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RISCHI RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DEL PROGRAMMA

PARTE I - OBBLIGAZIONI CASSA DI RISPARMIO DI FERRARA S.P.A. A TASSO FISSO

2.1 RISCHI RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DEL PROGRAMMA

Acquistando i titoli, l’investitore diventa un finanziatore dell’Emittente e pertanto si assume il rischio che l’Emittente, per effetto di un deterioramento della propria solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare gli interessi e/o di rimborsare il capitale delle Obbligazioni oggetto del presente Prospetto di Base.

Per ulteriori fattori di rischio relativi all’Emittente si rinvia alla sezione 5 “Documento di Registrazione” incluso nel medesimo Prospetto di Base.

2.1.2 RISCHI RELATIVI ALL’ASSENZA DI GARANZIE

I titoli oggetto del presente Programma non sono assistiti da garanzie specifiche per il rimborso del prestito e per il pagamento degli interessi, tra cui la garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

FATTORI DI RISCHIO

2.1.3 RISCHI RELATIVI ALLA VENDITA DELLE OBBLIGAZIONI PRIMA DELLA SCADENZA Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi, tra cui:

- variazione dei tassi di interesse di mercato (“Rischi connessi al tasso”);

- caratteristiche/assenza del mercato su cui i titoli verranno negoziati (“Rischi relativi alla liquidità”);

- variazione del merito creditizio dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente”);

Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle obbligazioni anche al di sotto del valore nominale.

Questo significa che, nel caso in cui l’investitore vendesse le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbe anche subire una rilevante perdita in conto capitale. Per contro, tali elementi non influenzano il valore di rimborso a scadenza che rimane pari al 100% del valore nominale.

2.1.4 RISCHI CONNESSI AL TASSO

L’investimento nelle Obbligazioni oggetto del presente Programma comporta gli elementi di rischio mercato propri di un investimento in titoli obbligazionari a tasso fisso. Per i titoli a tasso fisso le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti dei titoli, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua. Conseguentemente, in caso di aumento dei tassi di mercato, qualora gli investitori decidessero di vendere i titoli prima della scadenza, il relativo valore di mercato potrebbe risultare inferiore al prezzo di sottoscrizione dei titoli anche in maniera significativa. Per contro la diminuzione dei tassi di mercato comporterebbe un aumento potenziale del valore di mercato delle Obbligazioni.

La garanzia del rimborso del capitale e di un rendimento cedolare permette comunque all’investitore di poter rientrare in possesso del capitale investito alla data di scadenza del prestito e ciò indipendentemente dall’andamento dei tassi di mercato.

2.1.5 RISCHI RELATIVI ALLA LIQUIDITÀ’

La Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A. non prevede la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun mercato regolamentato di Borsa Italiana S.p.A. nè la negoziazione su altri mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione. Pertanto, trattandosi di titoli non quotati né su mercati regolamentati, né su mercati non regolamentati, le Obbligazioni oggetto del presente Programma potrebbero presentare problemi di liquidità per l’investitore che intenda disinvestire prima della scadenza, in quanto le richieste di vendita potrebbero non trovare tempestiva ed adeguata contropartita. In tale caso l’investitore potrebbe subire delle perdite in conto capitale nel disinvestimento delle Obbligazioni.

Tuttavia, tale rischio di liquidità risulta mitigato dall’impegno assunto dall’Emittente a riacquistare qualsiasi quantitativo dei titoli emessi alle condizioni descritte al paragrafo 6.3 della presente Nota Informativa.

Nel corso del periodo di offerta delle Obbligazioni l’Emittente potrà avvalersi della facoltà di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata della singola offerta, con conseguente diminuzione dell’ammontare totale del prestito.

In tale caso l’Emittente ne darà comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nella Nota Informativa al paragrafo 5.1.3. L’eventualità che l’Emittente si avvalga di tale facoltà potrebbe comportare una diminuzione della liquidità della singola emissione, per cui l’obbligazionista potrebbe trovare ulteriori difficoltà nel liquidare il proprio investimento prima della data di scadenza, ovvero il valore dello stesso potrebbe risultare inferiore a quello atteso dall’obbligazionista che ha elaborato la propria decisione di investimento tenendo conto di diversi fattori, ivi compreso l’ammontare complessivo del prestito obbligazionario.

FATTORI DI RISCHIO

2.1.6 RISCHIO DI DETERIORAMENTO DEL MERITO DI CREDITO DELL’EMITTENTE

Le Obbligazioni potrebbero deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, in particolare in presenza di un’aspettativa o di un giudizio peggiorativo del rating relativo all’Emittente. In effetti il giudizio di rating attribuito dalla società di rating rappresenta una valutazione della capacità dell’Emittente di far fronte ai propri impegni finanziari.

Per quanto concerne il rating assegnato a Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A. si rinvia al paragrafo 7.5.

Inoltre poiché il rendimento delle Obbligazioni dipende da molteplici fattori, un miglioramento del rating potrebbe incidere positivamente sul prezzo, pur non diminuendo gli altri rischi connessi all’investimento nelle Obbligazioni.

Nel corso della durata delle Obbligazioni il loro valore nel mercato secondario sarà quindi influenzato dal variare del rischio emittente.

2.1.7 RISCHIO CONNESSO ALL’APPREZZAMENTO DELLA RELAZIONE RISCHIO/RENDIMENTO Nel paragrafo 5.3 della presente Nota Informativa sono indicati i criteri di determinazione del prezzo di offerta e del rendimento degli strumenti finanziari. L’investitore deve considerare che il rendimento delle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all’investimento nelle stesse. Nel caso in cui non sia stato considerato il merito creditizio dell’Emittente, tale circostanza può influire negativamente sul valore dello strumento.

2.1.8 RISCHIO DI DEPREZZAMENTO DEI TITOLI IN PRESENZA DI ALTRI ONERI

Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito saranno evidenziati gli altri oneri a carico dell’Investitore connessi con l’investimento nelle Obbligazioni, rapresentati in via esplicativa nel paragrafo 5.3 della presente Nota Informativa.

L’investitore deve tener presente che il prezzo delle Obbligazioni sul mercato secondario subirà una diminuzione immediata in misura pari a tali costi.

2.1.9 RISCHI CORRELATI ALL’ASSENZA DI RATING DELLE OBBLIGAZIONI

L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per le Obbligazioni di cui al presente Prospetto di Base. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità degli strumenti finanziari.

Va tuttavia tenuto in debito conto che l’assenza di rating degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta non è di per sé indicativa di rischiosità degli strumenti stessi.

2.1.10 RISCHIO DI SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DELL’OBBLIGAZIONE RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN TITOLO DI STATO ITALIANO

Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito è indicato il rendimento effettivo su base annua delle obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta), al lordo e al netto dell’effetto fiscale. Lo stesso è confrontato con il rendimento effettivo su base annua (sempre al lordo e al netto dell’effetto fiscale) di un titolo di Stato italiano di durata similare.

Alla data del confronto indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito, il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo di Stato italiano di durata residua similare. Per maggiori dettagli si veda anche il paragrafo 3.2 delle pertinenti Condizioni Definitive

FATTORI DI RISCHIO

2.1.11 RISCHI CORRELATI ALLA PRESENZA DI CONFLITTI DI INTERESSE

La Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A. in qualità di Emittente delle Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del presente Programma si trova in conflitto di interessi in quanto trattasi di operazione avente ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione. Inoltre, è previsto che la stessa operi quale Responsabile del Collocamento di dette Obbligazioni, nonché quale Agente di Calcolo, cioè sarà il soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse. Tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.La Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A. potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interesse anche quando la stessa assume la veste di controparte diretta nel riacquisto delle Obbligazioni.

2.1.12 RISCHI DERIVANTI DA MODIFICHE AL REGIME FISCALE

Tutti gli oneri fiscali, presenti e futuri, che per legge colpiscano i titoli e/o i relativi pagamenti, sono ad esclusivo carico dell’investitore. Non vi è certezza che il regime fiscale applicabile alla data del presente Prospetto di Base rimanga invariato durante tutta la vita delle Obbligazioni con possibile effetto pregiudiziale sul rendimento netto atteso dall’investitore. Le simulazioni di rendimento contenute nel presente Prospetto sono basate sul trattamento fiscale vigente alla data di pubblicazione del Programma e non tengono conto di eventuali future modifiche normative.

Eventuali variazioni del regime fiscale applicabile saranno indicate nelle Condizioni Definitive.

2.2 ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI DELLE OBBLIGAZIONI CASSA DI RISPARMIO DI