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RISCHI PER LA SICUREZZA

Nel documento DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI (pagine 23-30)

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1 RISCHI CONNESSI ALLE VIE DI CIRCOLAZIONE, PAVIMENTI E PASSAGGI

Durante le attività lavorative, gli addetti circolano all’interno dei vari locali esclusivamente a piedi. I rischi connessi alla viabilità si limitano pertanto alla possibilità di scivolamento durante la percorrenza di aree in cui siano presenti tracce accidentali di liquidi (es. igienizzanti diluiti in acqua).

R=PXD 4=2X2 Misure di prevenzione e protezione Sorveglianza e misurazioni

Il sistema di sicurezza scolastico prevede la regolare pulizia della pavimentazione dei locali e l’immediata

bonifica di sostanze spante a terra. È prevista un’attività di sorveglianza visiva periodica della pavimentazione, allo scopo di verificare la presenza di eventuali sostanze spante a terra.

Il sistema di sicurezza scolastico prevede, per gli addetti il rispetto delle normali regole di prudenza che evidenziano la necessità di non correre o di attuare comportamenti pericolosi.

Per gli addetti possono concretizzarsi urti accidentali contro arredi e/o materiali posizionati lungo le vie di circolazione, con conseguenti contusioni e/o ferite lacere, specie agli arti inferiori.

R=PXD 2=1X2 Misure di prevenzione e protezione Sorveglianza e misurazioni

Al fine di evitare i rischi descritti, i materiali sono collocati entro spazi appositamente riservati ed inoltre i lavoratori sono addestrati ad effettuarne lo stoccaggio in aree specifiche sufficientemente isolate

dalle postazioni di lavoro. È prevista un’attività di sorveglianza visiva periodica delle vie di circolazione, allo scopo di verificare la presenza di eventuali materiali di ingombro.

Il sistema di sicurezza prevede, compatibilmente con le esigenze di lavoro, l’immediata rimozione da terra di qualsiasi tipo di materiale che possa costituire possibilità d’inciampo per le persone.

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2 SPAZI DI LAVORO E ZONE DI PERICOLO

Gli spazi di lavoro sono ritenuti idonei alle necessità operative. In generale, gli operatori sono addestrati ad organizzare al meglio le postazioni per evitare di doversi muovere in ambienti divenuti eccessivamente ristretti.

Il sistema di sicurezza scolastico prevede di mantenere il posto di lavoro pulito ed in ordine, per evitare che materiali di qualsiasi genere possano creare rischi per la sicurezza delle persone ed ingombri alle vie ed alle uscite d’emergenza.

R=PXD

/

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3 PRESENZA DI SCALE

Durante la percorrenza delle varie scale fisse a gradini vi è la possibilità che si concretizzi il rischio di caduta a terra.

R=PXD 2=1X2 Misure di prevenzione e protezione Sorveglianza e misurazioni

Per ridurre le possibilità di incidenti, sarà necessario che l’utente, consapevole del rischio, eviti di correre lungo i gradini o di attuare altri comportamenti pericolosi per limitare eventuali situazioni di danno.

E’ previsto un monitoraggio periodico delle scale fisse presenti nell’edificio. In particolare viene verificato lo stato di mantenimento delle strisce antiscivolo installate sui gradini e lo stato di ancoraggio del corrimano con interventi di manutenzione tempestivi all’occorrenza.

I gradini sono dotati di strisce antiscivolo il cui stato viene periodicamente controllato dal personale addetto.

Il lavoratore, nei casi di necessità, utilizza scale portatili ad esempio per raggiungere le superfici vetrate da pulire. Durante la percorrenza esiste il rischio di accidentali cadute a terra.

R=PXD 2=1X2 Misure di prevenzione e protezione Sorveglianza e misurazioni

Per limitare i rischi di caduta dall’alto, l’operatore dovrà utilizzare la scala in conformità a quanto previsto dal costruttore effettuando, ad ogni uso, una valutazione visiva preventiva, in merito allo stato di conservazione e manutenzione dell’attrezzatura.

E’ prevista una valutazione visiva preliminare ad ogni utilizzo della scala portatile, in merito allo stato di conservazione e manutenzione dell’attrezzatura.

Per l’utilizzo della scala portatile il lavoratore dovrà attenersi alle indicazioni riportate nell’apposita procedura di sicurezza evitando assolutamente di arrampicarsi, nel caso in cui necessiti di raggiungere i ripiani più alti.

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4 RISCHI DERIVANTI DALL’USO DI ATTREZZATURE DI LAVORO

Attrezzatura di lavoro CARRELLO COMBINATO Rischi inerenti

l’operatività R=PXD Misure di

prevenzione e

protezione D.P.I. Sorveglianza e misurazioni

Caduta accidentale del carrello durante

la movimentazione 2=1X2

L’operatore è di gradini (o piccoli dislivelli) ed in corrispondenza di tragitti inclinati

/

Ispezione periodica del registro delle manutenzioni delle attrezzature di lavoro

Esposizione riferimento ai rischi connessi

dell’attuazione dei programmi di informazione e formazione agli operatori.

Attrezzatura di lavoro

ATTREZZI MANUALI

(scope, spazzoloni, secchi, bacinelle, ecc.) Rischi inerenti

l’operatività R=PXD

Misure di

prevenzione e

protezione D.P.I. Sorveglianza e misurazioni

Escoriazioni alle

dell’attuazione dei programmi di informazione e formazione agli operatori. previsto il rispetto delle disposizioni

Atri rischi generici connessi all’uso riferimento ai rischi connessi inoltre l’obbligo per i lavoratori di

5 MANIPOLAZIONE DI OGGETTI

I lavoratori manipolano oggetti quali secchi, bacinelle, scope, spazzoloni, ecc. i cui rischi sono già stati analizzati al precedente paragrafo.

R=PXD /

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6 IMMAGAZZINAMENTO

L’attività lavorativa prevede lo stoccaggio di prodotti chimici su scaffali ed armadi. Le modalità di immagazzinamento possono determinare i seguenti fattori di rischio:

Rischio di cedimenti strutturali delle scaffalature R=PXD

2=1X2

Caduta dei materiali prelevati o depositati R=PXD

2=1X2

Rischio di ribaltamento delle scaffalature R=PXD 3=1X3 Misure di prevenzione e protezione Sorveglianza e misurazioni

Il divieto di arrampicarsi sulle scaffalature per raggiungere i ripiani più alti.

E’ prevista la verifica periodica delle modalità di stoccaggio del materiale sulle scaffalature/strutture. E’

fatto obbligo di registrare i dati verificati al fine di facilitare la successiva analisi delle azioni correttive e preventive.

Il divieto di depositare materiale sulla sommità delle strutture.

L’obbligo per l’operatore di segnalare eventuali danneggiamenti causati alle scaffalature o agli armadi, per evitare la possibilità di improvvisi cedimenti con conseguente caduta dei carichi.

Durante le operazioni di movimentazione dei carichi in genere, l’operatore dovrà accertarsi visivamente che, nei pressi, non sostino persone che potrebbero essere investite in caso di caduta accidentale del materiale.

L’operatore è informato nell’effettuare lo stoccaggio dei materiali più pesanti sui ripiani più bassi delle scaffalature.

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7 RISCHI ELETTRICI

Gli operatori rientrano nella definizione di “utente generico” così come definita alla sezione 01.

RISCHI DEGLI UTENTI GENERICI

L’attività lavorativa prevede l’uso di attrezzature a funzionamento elettrico quali telefoni, videoterminali, fax, ecc., mentre non sono assolutamente previste attività di manutenzione o riparazione di parti dell’impianto elettrico, che sono riservate a tecnici esterni di ditte specializzate. Tuttavia non possono ritenersi del tutto esclusi i rischi connessi all’impiego dell’elettricità, pur ritenendo assai modeste le probabilità di accidentali contatti diretti od indiretti con parti in tensione.

R=PXD

3=1X3

Misure di prevenzione e protezione Sorveglianza e misurazioni In generale, il S.P.P. scolastico, prevede l’attuazione,

da parte di ditte esterne o dell’ente proprietario dell’immobile, di una manutenzione periodica e programmata non solo degli impianti elettrici, ma anche delle attrezzature da lavoro a funzionamento elettrico. In genere, per tali attrezzature è richiesta la collaborazione dell’operatore limitatamente all’individuazione visiva di danneggiamenti o rotture di cavi elettrici, prese od altri componenti, con successiva segnalazione del problema riscontrato al diretto responsabile.

E’ prevista la verifica periodica degli impianti da effettuarsi ogni due o cinque anni a seconda della tipologia d’impianto.

L’esito di tali verifiche dovrà essere registrato in apposito registro e tenuto a disposizione presso l’istituto.

Il S.P.P. scolastico dispone inoltre il divieto di effettuare qualsiasi intervento su parti in tensione e modificare prolunghe, prese e/o spine da parte di personale non autorizzato.

È prevista la sorveglianza visiva periodica del rispetto delle indicazioni di sicurezza scolastiche. Sono previste azioni correttive immediate e “non conformità”

in caso di violazioni.

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8 APPARECCHI A PRESSIONE E RETI DI DISTRIBUZIONE

L’attività lavorativa non prevede l’uso di apparecchi a pressione, né reti di distribuzione di gas o liquidi.

R=PXD /

0

9 ASCENSORI E MONTACARICHI

L’ascensore presente nell’edificio risulta essere utilizzato esclusivamente da personale autorizzato per raggiungere i vari piani dell’edificio ed eventualmente per accompagnare alunni con problemi di deambulazione in forma permanente o temporanea. Durante l’utilizzo di tale apparecchio possono concretizzarsi i seguenti rischi:

Arresto accidentale della corsa per l’interruzione temporanea o permanente dell’energia elettrica che potrebbe comportare crisi di panico per gli operatori.

R=PXD 1=1X1 Misure di prevenzione e protezione Sorveglianza e misurazioni

Le regole per l’uso corretto degli ascensori sono in generale:

non salire in più persone di quelle previste dalla targhetta di utilizzo;

quando le porte sono in movimento di chiusura, non si deve contrastare il loro movimento inserendo le mani per impedirne la chiusura;

occorre avvisare se il piano ascensore non è a livello col piano esterno;

chiamare la manutenzione quando si avvertono rumori inconsueti;

in caso di incendio non si devono utilizzare gli ascensori, se occupati, si devono abbandonare al più presto;

se nell’edificio non vi sono persone è opportuno non prendere l’ascensore oppure prenderlo a turno lasciando una persona al piano;

in caso di arresto dell’ascensore mantenere la calma ed utilizzare i pulsanti di allarme od il citofono;

non premere continuamente il pulsante di chiamata ascensore; se è tutto in regola l’impianto provvede da solo e nel caso di manovra a prenotazione si evita che l’ascensore raggiunga i piani molte volte con conseguente accentuazione della usura;

controllare attentamente che le porte di piano siano debitamente chiuse;

non urtare con carichi le porte di piano e di cabina ed in special modo le serrature; le deformazioni possono ingenerare malfunzionamenti e pericoli.

Verifica periodica dell’attuazione dei programmi di informazione e formazione agli operatori.

1

0 MEZZI DI TRASPORTO

La conduzione del veicolo/motoveicolo personale per recarsi sul luogo di lavoro individua le condizioni di rischio riportate nella tabella seguente.

.I. Sorveglianza e misurazioni

Investimento di valori consentiti nei diversi tratti;

adegui la guida del

mezzo alle

condizioni del manto stradale ed alle condizioni atmosferiche.

Verifica periodica dell’attuazione dei programmi di informazione e formazione agli operatori.

Incidenti con altri mezzi e/o ostacoli fissi durante la guida del mezzo.

Atri rischi generici connessi all’uso improprio o vietato del veicolo o riconducibili a guasti e rotture improvvise.

riferimento ai rischi connessi all’uso dei

1 RISCHIO D’INCENDIO E/O D’ESPLOSIONE

L’operatività non determina l’introduzione di sorgenti d’innesco, permettendo di considerare molto basse le probabilità che una sua azione possa provocare lo sviluppo accidentale di un incendio o di un’esplosione. Per maggiori dettagli in merito alla valutazione del rischio incendio, ai sensi del D.M. 10/3/98, si faccia riferimento alla specifica relazione allegata al presente documento.

R=PXD

3=1X3

Nel documento DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI (pagine 23-30)

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