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Ai sensi delle Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le Banche, il rischio di controparte rappresenta il rischio che la controparte di una transazione, avente ad oggetto determinati strumenti finanziari, risulti inadempiente prima del regolamento della transazione stessa. Tra le transazioni gravate da tale tipologia di rischio rientrano:

strumenti derivati finanziari e creditizi negoziati fuori borsa (OTC);

operazioni pronti contro termine attive e passive su titoli o merci, operazioni di concessione o assunzione di titoli o merci in prestito e finanziamenti con margini (operazioni SFT);

operazioni con regolamento a lungo termine (long settlement transactions).

Tale rischio è, quindi, una particolare fattispecie del rischio di credito, che genera una perdita se le transazioni poste in essere con una determinata controparte hanno un valore positivo al momento dell'insolvenza.

Per la Banca, avuto riguardo all’ordinaria operatività, il rischio di controparte è considerato solamente nell'ambito del rischio di credito e non come rischio autonomo. Infatti, gli unici strumenti che possono far insorgere tale rischio sono i derivati finanziari a copertura del portafoglio bancario negoziati fuori borsa (OTC / over–the–counter).

L’esposizione al rischio di controparte dell’operatività in derivati OTC non speculativa è comunque contenuta poiché assunta prevalentemente nei confronti di primarie controparti italiane ed estere e di Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo del Nord Est S.p.A. (controparti identificate secondo un criterio di solidità, sicurezza ed efficienza operativa).

Nonostante ciò la Banca, conformemente alle disposizioni di vigilanza in materia, si è dotata di un sistema, strutturato e formalizzato, funzionale al raggiungimento degli obiettivi di gestione e controllo del rischio di controparte che prevede il coinvolgimento, in termini di attribuzione di ruoli e responsabilità, di diverse funzioni organizzative.

In tale ambito, le politiche inerenti la gestione del rischio di controparte si basano sui seguenti principali elementi:

declinazione della propensione al rischio in termini di limiti operativi e quantificazione del massimale di rischio assumibile per ogni singola controparte definito sulla base dei valori nozionali degli strumenti finanziari e della loro durata;

restrizione sugli strumenti negoziabili, in termini sia di strumenti non ammissibili sia di limiti all’ammissibilità per singola operazione o complessivi per tipologia di strumento/forma tecnica;

deleghe operative.

Per quanto concerne le politiche relative alle garanzie ed alle valutazioni concernenti il rischio di controparte, si informa che la Banca non ricorre a tali tecniche di attenuazione del rischio di controparte.

Si precisa, infine, che alla data attuale Mediocredito, per le categorie di strumenti previsti per questa Sezione (Derivati negoziati over-the-counter e Securities Financing Transactions), ha sottoscritto un impegno che lo obbliga a fornire garanzie aggiuntive in caso di abbassamento della valutazione del proprio merito creditizio (downgrading) per un contratto di Interest Rate Swap.

INFORMATIVA QUANTITATIVA

Derivati finanziari “over the counter” - portafoglio di negoziazione di vigilanza: valori nozionali, fair value lordi positivi e negativi per controparti - contratti non rientranti in accordi di compensazione

Contratti non rientranti in accordi di compensazione

Governi e Banche Centrali Altri enti pubblici Banche Socie finanziarie Socie di assicurazione Imprese non finanziarie Altri soggetti

1) Titoli di debito e tassi d'interesse

- valore nozionale 31.854 31.473

- fair value positivo 69621

- fair value negativo 1222 69623

- esposizione futura 472 472

2) Titoli di capitale e indici azionari - valore nozionale

- fair value positivo - fair value negativo - esposizione futura 3) Valute e oro - valore nozionale - fair value positivo - fair value negativo - esposizione futura 4) Altri valori - valore nozionale - fair value positivo - fair value negativo - esposizione futura Tabella 1

Derivati finanziari “over the counter”- portafoglio bancario: valori nozionali, fair value lordi positivi e negativi per controparti - contratti non rientranti in accordi di compensazione

Nel corso dell’esercizio 2013 è giunta a scadenza l’unica operazione della specie – rappresentata in bilancio in regime di cash flow hedging – che presentava un nozionale pari a 50,0 milioni di Euro.

21 Su opzioni cap acquistate da controparti bancarie a controcopertura di opzioni speculari vendute a clientela ordinaria.

22 Su interest rate swap, connessi ad operazioni di impiego ma classificati nel portafoglio di trading.

23 Su opzioni cap vendute a clientela ordinaria.

Vita residua dei derivati finanziari “over the counter”: valori nozionali

Sottostanti/Vita residua Fino a 1 anno Oltre 1 anno e fino

a 5 anni Oltre 5 anni Totale

A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza 4.078 16.958 42.291 63.327

A.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d'interesse 4.078 16.958 42.291 63.327

A.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari 0 0 0 0

A.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro 0 0 0 0

A.4 Derivati finanziari su altri valori 0 0 0 0

B. Portafoglio bancario 0 0 0

B.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d'interesse 0 0 0

B.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari 0 0 0 0

B.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro 0 0 0 0

B.4 Derivati finanziari su altri valori 0 0 0 0

Totale 2014 4.078 16.958 42.291 63.327

Totale 2013 2.150 8.960 26.767 37.877

Tabella 2

Derivati finanziari: fair value positivo – ripartizione per prodotti

Attività Sottostanti/Tipologie derivati

Fair value positivo

2014 2013

Over the counter Controparti centrali Over the counter Controparti centrali

A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza 696 - 902

-a) Opzioni 24 696 - 902

B. Portafoglio bancario – di copertura - - -

-a) Opzioni

B. Portafoglio bancario – di copertura - - -

-a) Opzioni

24 Si tratta di opzioni cap acquistate da controparti bancarie a controcopertura di opzioni speculari vendute a clientela ordinaria.

Portafoglio di negoziazione di vigilanza: valori nozionali di fine periodo e medi

Attività Sottostanti/Tipologie derivati 2014 2013

Over the counter Controparti centrali Over the counter Controparti centrali

1. Titoli di debito e tassi d'interesse 63.327 - 37.877

-a) Opzioni 25 62.946 - 37.132

-b) Interest rate swap26 381 745

c) Cross currency swap d) Equity swap e) Forward f) Futures g) Altri

B. Portafoglio bancario – di copertura - - -

-a) Opzioni b) Interest rate swap c) Cross currency swap d) Equity swap e) Forward f) Futures g) Altri

B. Portafoglio bancario – di copertura - - -

-a) Opzioni b) Interest rate swap c) Cross currency swap d) Equity swap e) Forward f) Futures g) Altri

Totale 63.327 - 37.877

-Valori medi 45.160 - 30.352

-Tabella 4

25 Si tratta di opzioni cap vendute a clientela ordinaria e delle relative controcoperture acquistate da controparti bancarie.

26 Si tratta di interest rate swap connessi a operazioni di impiego, ma classificati nel portafoglio di trading.

SEZIONE 8 – OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE