Date Posizion
8.3.4. Il rischio traslativo e la scelta di Piaggio di non coprirlo
Dalla struttura societaria del Gruppo, presentata nelle prime pagine di questo capitolo, abbiamo avuto modo di capire che Piaggio & C. S.p.A. possiede molte partecipazioni nel capitale di altre società estere, due delle quali (Piaggio Vehicle PVT. LTD e Piaggio Vietnam CO.LTD) sono centri produttivi attivi situati in India e in Vietnam.
Alla fine di ogni anno i bilanci separati di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell’ambiente economico primario in cui quella società opera: tale valuta viene detta "valuta funzionale".
Ai fini della redazione del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna consociata estera (rientrante nell’area di consolidamento) deve essere tradotto in Euro, che è sostanzialmente la valuta funzionale del Gruppo nonché la valuta di presentazione del bilancio consolidato.
Dalla lettura dell’ultimo bilancio consolidato128 al capitolo "Consolidamento di imprese estere" si può constatare che tutte le attività e le passività delle imprese estere in moneta diversa dall’euro che rientrano nell’area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (questo metodo è definito "metodo dei cambi correnti"), mentre i proventi e i costi sono convertiti al cambio medio dell’esercizio129.
Solo a titolo informativo vogliamo evidenziare che le differenze di cambio di conversione risultanti dal confronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un’apposita riserva di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione.
Nella tabella seguente sono mostrati i tassi di cambio utilizzati dalla Capogruppo per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell’area di consolidamento.
128 Bilancio 2014
129 Preso atto del grado di autonomia finanziaria e operativa riconosciuta alle partecipate estere, il Gruppo
143 In merito a questo procedimento di consolidamento dei bilanci, sorge in capo al Gruppo una certa esposizione alla forma traslativa del rischio di cambio (nota anche come rischio di cambio "da traduzione").
Tuttavia la policy adottata dal Gruppo non impone la copertura di tale tipo di esposizione.
Le motivazioni legate alla scelta di non coprire tale fattispecie sono diverse, tra le quali vogliamo menzionare:
1. una certa difficoltà riscontrata nella determinazione dell’esposizione;
2. una difficoltà nell’imputazione degli eventuali P/L alle corrette aree di bilancio consolidato.
Oltre a queste due motivazioni appena accennate, una terza è risultata particolarmente interessante e ricca di significato, senza, per questo, nulla togliere alle due precedenti.
Questa terza ragione alla base della non copertura del rischio traslativo in poche parole consiste nel fatto che la suddetta copertura finirebbe per recare pregiudizio agli interessi degli azionisti della Capogruppo.
Vediamo di illustrare con un esempio questo concetto.
Consideriamo un investitore che decide di acquisire un certo numero di azioni della Capogruppo Piaggio & C. S.p.A. .
Costui, nel momento in cui ha decide di diventare azionista Piaggio, sa che la Capogruppo è esposta su determinate valute estere, e nello specifico, viste le notevoli dimensioni dei siti produttivi locati in India e Vietnam, risulta particolarmente esposta verso Rupie Indiane e Dong Vietnamiti.
144 L’azionista sa che un movimento del cambio delle valute estere su cui Piaggio è esposta, e in particolar modo delle due valute precedentemente evidenziate, comporterebbe nel patrimonio della capogruppo e in definitiva nel patrimonio consolidato effetti notevoli.
Ne sono possibili esempi: la rivalutazione (in caso di apprezzamento della VE) o la svalutazione (in caso di deprezzamento della VE) degli asset delle consociate espressi in VE, ma anche la semplice amplificazione o riduzione degli effetti generati dagli utili (perdite) di esercizio realizzati dalle consociate sul patrimonio consolidato del Gruppo, a seguito di apprezzamenti/deprezzamenti delle VE.
Questi effetti, che risultano essere puramente contabili, vengono opportunamente accantonati in un’apposita riserva che prende il nome di "riserva da differenza (o scarto) di conversione", fino al momento in cui non si procederà alla cessione o liquidazione della partecipazione. Solo in questi ultimi casi l’eventuale guadagno (o perdita) conseguente verrebbe evidenziato nel conto economico della Capogruppo.
L’investitore, o in modo più specifico, l’azionista è anche identificato come portatore di capitale di rischio, e in misura maggiore o minore di altri soggetti a lui simili, si dimostra propenso a rischiare questo suo capitale, attratto in ultima analisi, dalla volatilità dei risultati di periodo dell’azienda su cui ha deciso di investire.
Si può facilmente osservare che, qualora Piaggio decidesse di coprire l’esposizione traslativa al rischio di cambio, e quindi sia gli effetti positivi che negativi, essa finirebbe per andare contro agli interessi dell’azionista e, più in generale, della compagine di azionisti di Piaggio & C. S.p.A., i quali risulterebbero decisamente meno esposti (rispetto a prima) alle variazioni "fisiologiche" del valore delle azioni della Capogruppo.
145 BIBLIOGRAFIA:
Cuthbertson K. “Quantitative Financial Economics: Stocks, Bonds and Foreign Exchange”, John Wiley & Sons Ltd, 1996
Degregori & P. “Teoria e Pratica dei mercati finanziari – parte IV” Edizioni R.E.I. 2014
Floreani A. “Enterprise Risk Management. I rischi aziendali e il processo di risk management”, EDUCatt, Milano 2004
Gottardo P. “La gestione dei rischi nelle imprese industriali e finanziarie”, Giuffrè Editore 2006
Gramatica P. “Economia e tecnica degli scambi internazionali”, Vita e Pensiero, Prima ristampa seconda edizione, 2008
Hull J.C “Opzioni, Futures e altri derivati”, settima edizione - edizione italiana a cura di Emilio Barone, Pearson 2009
Orsi C. “L’esame da dottore commercialista. Temi svolti”, Maggioli Editore, 2012.
Orsi F. “Strategie di copertura da rischio finanziario”, Edizioni Plus 2006 - Pisa
SITOGRAFIA:
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_del_prezzo_unico
http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_della_parit%C3%A0_dei_poteri_di_acquisto
http://it.wikipedia.org/wiki/Contratto_a_termine_(finanza)
http://it.wikipedia.org/wiki/Parit%C3%A0_dei_tassi_d%27interesse
146 http://www.consob.it/main/trasversale/risparmiatori/investor/prodotti_derivati/principalicategori e_prodottiderivati.html contratti a termine e swap
http://stream.sdabocconi.it/laker/glossario/espo.html
http://www.apogeonline.com/2002/libri/88-7303-864-6/ebook/pdf/864_appendice1.pdf Alcuni concetti di statistica: medie, varianze, covarianze e regressioni
http://www.greta.it/wp/98.01.PDF “I futures: copertura del rischio finanziario e strumento speculativo” di Luca Cappellina
http://www.fondazionenazionalecommercialisti.it/system/files/imce/aree- tematiche/ari/docari13c.pdf Gli Swap nella gestione dei rischi
http://www.it.piaggio.com Bilanci vari 2010-2014
http://venus.unive.it Corso di finanza aziendale internazionale prof. Renato Rizzini: lezione n° 3 - “CONDIZIONI DI EQUILIBRIO DEL MERCATO DEI CAMBI 1” (slide) lezione n° 6 - “IL RISCHIO DI CAMBIO: ESPOSIZIONE TRANSATTIVA ECONOMICA E CONTABILE” (slide)
http://venus.unive.it CORSO DI ECONOMIA E POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE – 2 della prof.ssa Elena Meschi. Lezioni 1,2,3,4,5,6,7 (slide)
http://www.unibo.it “Conversione dei bilanci in valuta estera e data di chiusura”
Tecnica professionale – corso avanzato del Prof. Giuseppe Savioli, Dispensa a cura di: Dott.ssa Silvia Gardini
http://www.economia.uniroma2.it "IL TASSO DI CAMBIO" - Dispensa di Economia Internazionale del prof. B. Quintieri A.A. 2012 – 2013
http://www.economia.uniparthenope.it corso di finanza aziendale della Dott.ssa Rossella Canestrino Università degli Studi di Napoli “Parthenope” a.a. 2005/2006 (slide)
http://www.diss.uniroma1.it “I CONTRATTI FUTURES: aspetti teorici e caratteristiche operative del mercato italiano regolamentato dei derivati”, dispende didattiche dell’insegnamento
147 di “Economia dei mercati monetari e finanziari” della prof.ssa Annalisa Di Clemente – Facoltà di Scienze Politiche A.A. 2010 – 2011 “SAPIENZA” UNIVERSITA’ DI ROMA
http://www.econ-pol.unisi.it/~bosco/int/mat/tdc3.pdf
http://www2.stat.unibo.it/ferrante/stat/AA0405/U16Ilmodellodiregressionelineare.pdf
“IL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE SEMPLICE” - Corso di “Metodi statistici per l’economia e per l’azienda” della prof.ssa M.R. Ferrante - Facoltà di Economia - Università di Bologna
http://www.econ.uniurb.it/materiale/1971_La%20copertura%20dei%20rischi%20su%20cambi. doc “La gestione dei rischi di cambio nelle operazioni internazionali” - MATERIALE DIDATTICO CURATO DA: Dott. Giacinto Cenerini con la supervisione del Prof. Vincenzo Comito - Corso di Laurea in Economia Aziendale Internazionalizzazione delle Imprese - Facoltà di Economia, A.A. 2005/2006, UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI URBINO
https://elearning.ec.unipi.it “Classificazione dei rischi” Materiale didattico curato dal Prof. Giuseppe D’Onza - Corso di Risk management, Dipartimento di Economia e Management, A.A. 2011-2012 - Università di Pisa (slide)
http://www.consob.it/main/trasversale/risparmiatori/investor/prodotti_derivati/principali
categorie_prodottiderivati.html
148