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La riscoperta del castello attraverso la valorizzazione della viabilità storica

4. IL PROGETTO

4.2 La riscoperta del castello attraverso la valorizzazione della viabilità storica

La percezione che si ha del castello, entrando in Coriano, è pressoché nulla; fondamen- talmente perché il castello risulta essere ubicato in una posizione più bassa rispetto alla chiesa di Santa Maria Assunta, la quale svetta sul colle di Coriano, impedendo la percezio- ne di tutto il resto.

Di conseguenza, si è ritenuto fondamentale, oltre che un intervento, come si vedrà nei capitoli che seguiranno, di tipo conservativo e paesaggistico, anche un intervento volto a

migliorare la percezione del castello e la fruizione che si può avere anche solo dal paese. La posizione del castello, come si diceva precedentemente, risulta essere nascosta al centro storico e, nel momento in cui ci si imbatte nella struttura, non è semplice accedervi senza pensare di entrare in un’area privata.

Questa sensazione la si percepisce nel momento in cui, entrando, il castello risulta essere dotato di abitazioni dell’inizio del ‘900, tutt’ora abitate, che poco hanno a che fare con il castello in sé.

Le dette abitazioni sono oltretutto sprovviste di recinzioni, di conseguenza il rischio di con- fondere il parco pubblico con la proprietà privata è alto.

Da questo ragionamento nasce il progetto, ovvero l’intenzione di differenziare ciò che è pubblico da ciò che è privato, mantenendo comunque le abitazioni ed eliminando alcune parti, come i garage, per poter permettere la fruizione del parco ai visitatori attraverso un percorso più completo senza rischiare di credersi giunti in proprietà private.

Allo stesso tempo è stato necessario affrontare anche il discorso della fruizione dall’ester- no, cosa non scontata, considerando il fatto che il castello di Coriano non è conosciuto a molti proprio per i motivi sopra elencati.

Si è reso necessario affrontare due aspetti fondamentali del progetto a scala urbana per permettere di introdurre il castello di Coriano all’interno del contesto, ovvero:

a. modificare la viabilità esistente b. pavimentare per “ricucire”

Modifiche alla viabilità esistente

Affrontando il discorso della viabilità, si rileva che la strada principale che attraversa Coria- no è la via Flaminia Conca.

Questa via, in periodo di mercato, viene chiusa, rendendo raggiungibile il castello devian- do in via Elisabetta Renzi e poi in via Santa Maria.

L’ intenzione progettuale prevede un intervento a livello urbanistico, che vedrà deviare di- rettamente la strada principale all’esterno di Coriano, sulla Strada Provinciale 31, limitando il traffico all’interno del paese.

Successivamente, per poter sottolineare il percorso storico, adottandolo come “strada del castello”, si è pensato di destinare come strada principale quella che originariamente at- traversava Coriano (via Flaminia Conca) e la strada che porta direttamente al castello (via Malatesta).

Il progetto non è di immediato impatto, in quanto, come già detto, trovandosi il castello ad una quota inferiore a quella della chiesa, risulta di difficile percezione; ecco perché è di fondamentale importanza focalizzarsi sull’unico punto dal quale il castello è visibilmente percepibile: il parcheggio del parco pubblico.

Proprio per questo motivo si è pensato di collegare i due punti di interesse; il parco e il ca- stello, in modo da aiutare la connessione di quest’ultimo al paese, anche solo con semplici punti panoramici che possano collegare il tutto.

Pavimentare per ricucire

Come fare per integrare il castello al contesto?

La soluzione migliore si pensa essere una ripavimentazione di via Malatesta e via Flaminia Conca, strade che originariamente collegavano il paese al castello, riutilizzando gli stessi materiali che tutt’oggi troviamo sul ponte morto e che, da progetto, caratterizzeranno an- che la piazza interna.

L’idea è stata quella, appunto, di ripavimentare e, allo stesso tempo, dare spazio ad aree pedonali che attualmente non esistono ai lati della strada, differenziando i materiali in base al ruolo che quella porzione di strada dovrà avere.

La porzione di strada carrabile presenterà un selciato che proseguirà, come detto prima, all’interno del castello, attraversato, in alcune porzioni, da una fascia in pietra Santafiora per agevolare l’accesso alle persone con disabilità motoria e che si ricollegherà al marcia- piede al di fuori del castello, in modo da mantenere il disegno della strada storica e quindi il collegamento del tutto.

I visitatori, una volta arrivati a Coriano, potranno percepire la connessione e il percorso da seguire, proprio grazie alla pavimentazione che li condurrà dritti al luogo di visita in que- stione.

A completamento del progetto di integrazione del castello al contesto, verranno posizionati lampioni lungo l’intero percorso ripavimentato che sottolineeranno ulteriormente il concetto di unificazione del tutto, accompagnando i visitatori e illuminando la strada storica fino al raggiungimento della meta.

Nel tentativo di prendere in considerazione anche altri modi di raggiungere Coriano per visitarne il castello, abbiamo ritenuto importante permettere di raggiungerlo in modo più semplice e diretto, anche dalla stazione degli autobus, posta esattamente tra la chiesa e il castello. In questo modo abbiamo introdotto un percorso all’interno di un’area verde collo- cata tra i due che permetterà di fare da filtro verde e connessione, velocizzando il raggiun- gimento del punto di interesse senza dover passare dalla strada storica carrabile.