• Non ci sono risultati.

Risoluzione del conflitto a partire dalle scuole integrate

5. Spazi di incontro

5.2 Risoluzione del conflitto a partire dalle scuole integrate

Nonostante sia stato dimostrato che l'82% della popolazione in Irlanda del Nord è a favore delle scuole integrate, che il 72% sceglierebbe una scuola integrata se vicina e che l'81% considera le scuole integrate importanti per pace e riconciliazione65, la maggior parte dei

bambini ancora oggi frequenta scuole segregate.

L'educazione integrata è stata definita come educazione capace di mettere insieme alunni, insegnanti e personale scolastico da diverso da background religioso (cattolico o prote- stante, di altra fede o di nessuna fede) secondo percentuali eque.

L'educazione integrata si basa sul valore del rispetto di ciascuno individuo per se stesso e per gli altri, senza distinzione etnica, politica o religiosa.

Questo tipo di educazione forma i bambini affinché possano diventare adulti capaci di vi- vere in una società pluralista, insegnando loro a riconoscere le comunanze e ad accettare e valorizzare le differenze.

La prima scuola integrata, Lagan College, è nata a Belfast nel 1981 grazie al movimento di alcuni genitori All Children Together (ACT). Nel 1985 altre tre scuole integrate sono state aperte a Belfast, offrendo un'alternativa all'educazione segregata.

In quegli anni esistevano scuole miste in alcune aree, ma difficilmente anche il personale e gli insegnanti provenivano da background diversi.

Oggi in Irlanda del Nord ci sono 60 scuole integrate e 19 asili integrati66. Sono numeri bas-

sissimi rispetto all'esigenza, basti pensare che, solo nel 2008, ben 831 richieste di entrare in una scuola integrata sono state respinte per mancanza di posti.67

5.2.1 Scuole integrate in una società divisa

Senza dubbio la scuola integrata contribuisce alla creazione di una società condivisa e al più ampio processo di Pace. Un'educazione integrata dà la possibilità agli studenti di cono- scere ed esplorare le proprie identità e le identità dell'altro, in un ambiente in cui la diversi- tà è accettata e valorizzata.

Vengono tenuti corsi di lingua gaelica e affrontati temi quali religioni e simboli. Gli inse- gnanti, invece di evitare il confronto su argomenti delicati e controversi, dovranno affron- tarli con i loro alunni, nell'ottica dell'apertura e accettazione, ma anche della formazione di liberi pensatori e cittadini.

65 NICIE, 2007 in McGlynn Claire, 'Rhetoric and reality: are integrated schools in Northern Ireland really making a difference?', Irish Educational Studies, 26:3, 271 – 287, 2007

66 http://www.nicie.org/aboutus/ 67 http://www.nicie.org/aboutus/

Un altro impatto positivo è quello che la scuola ha su tutte le persone direttamente e indi- rettamente coinvolte.

La scuola diventa uno spazio di incontro quotidiano non solo per i bambini che la frequen- tano, ma anche per i loro genitori e nonni. Tutto il personale scolastico, anch'esso misto, deve affrontare le sfide di lavorare in un ambiente integrato che per alcuni può essere un'e- sperienza del tutto nuova.

Ma tra le scuole integrate ci sono molte caratteristiche diverse: da quelle basate su valori e comportamenti cristiani, a quelle che si convertono da protestante (de facto) a integrata per poter sopravvivere (visto l'aumento demografico della popolazione cattolica).

Anche i genitori che scelgono la scuola integrata lo fanno per motivi diversi, che vanno da sceglierla per garantire un certo standard di istruzione, per l'approccio centrato sul bambino di alcune scuole o perché il loro figlio è diversamente abile.

Manca poi coordinamento tra le scuole integrate. Queste, per meglio contribuire ad una so- cietà divisa e alla costruzione della pace, hanno bisogno di definire obiettivi e strategie adeguate e con essi gli indicatori per misurare il loro reale impatto. In pratica serve una cornice teorica e un piano operativo che possa indicare chiaramente dove le scuole voglio- no andare e come vogliono arrivarci.

Scetticismo e resistenze alle scuole integrate sono sempre esistite.

Una delle maggiori critiche è che minano al diritto delle comunità religiose di creare la propria scuola. Molte scuole cattoliche sono fortemente impegnate nella promozione del dialogo, del perdono e della riconciliazione. Ma nelle scuole segregate si perde l'esperienza unica del contatto giornaliero con studenti provenienti da un diverso background.

Il contatto, se contestualizzato in una più ampia cultura di pace, comporta la diminuzione del pregiudizio, l'aumento della tolleranza e la più propensa attitudine al perdono e alla ri- conciliazione.

Il solo contatto non è sufficiente senza un approccio all'educazione che promuova il rispet- to della diversità e riconosca il conflitto come naturale e formi alla sua trasformazione. Per cui sarà importante avere più scuole integrate, ed in esse appositi programmi di educazione alla pace.

Questi aspetti devono essere considerati in una società che vuole muoversi dal suo stato di segregazione e divisione dovuto al conflitto etnopolitico e che oggi si trova ad affrontare le sfide di una società multiculturale date dall'arrivo di nuove minoranze etniche.

Elementi istituzionali e politiche

ma irrealistica in cui gli insegnanti, non adeguatamente preparati e con programmi stretti da seguire, evitavano in classe di affrontare temi quali: religione, politica e identità.

Negli anni '90 tuttavia c'è stato lo sforzo di una promozione dell'educazione alla tolleranza da parte del dipartimento dell'istruzione dell'Irlanda del Nord.

Più recentemente si è introdotta una visione più pluralistica all'interno dei programmi sco- lastici, che si basi non solo tra le distinzioni tra le due culture dominanti, ma sia più attenta ai cambiamenti demografici e all'arrivo di nuove minoranze etniche nel Paese.

Per quanto importanti questi cambiamenti, rimangono forti dubbi su quanto possano essere efficaci questi programmi in un contesto di segregazione.

Manca poi una politica di lungo periodo che provveda alle linee guida per una educazione multiculturale e integrata e che riconosca quanto questa sia importante in una società divi- sa.

L'educazione può e deve svolgere un ruolo importante per raggiungere gli obiettivi della società come quello della costruzione della pace (peacebuilding).

è importante che le scuole attraverso un'educazione multiculturale e pluralista celebrino i molteplici aspetti dell'identità e la ricchezza della diversità nelle varie culture in Irlanda del Nord. Questo in una cornice di Diritti Umani e Giustizia Sociale necessari per una trasfor- mazione sociale positiva.

Documenti correlati