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6.11 Analisi economica e finanziaria

6.11.5 Risultati analisi economica finanziaria

Utilizzando i dati sopra calcolati, si può valutare il tempo di recupero dell'investimento e la sua redditività. Per attualizzare il cashflow è stato utilizzato un saggio di sconto pari a 5,5%.

anni investimenti flusso di cassa cumulato attualizzato (€)

0 -300000 1 -€ 248.127,01 2 -€ 198.958,31 3 -€ 152.352,90 4 -€ 108.177,15 5 -€ 66.304,41 6 -€ 26.614,61 7 € 11.006,06 8 € 46.665,46 9 € 80.465,84 10 € 112.504,11 11 € 142.872,14 12 € 171.657,01 13 € 198.941,24 14 € 224.803,07 15 € 249.316,65 16 € 272.552,28 17 € 294.576,57 18 € 315.452,67 19 € 335.240,45 20 € 353.996,63

63 Nella tabella seguente sono riassunti i risultati dell’analisi economica con i principali indici:

saggio di sconto Costi Ricavi VAN TIR IP

5,50% 590.286,74 944283,37 €353.996,63 7% € 1,60

Tab.10 risultati analisi economica.

La redditività complessiva dell’investimento è di circa 354000€, pari a circa il 60% (IP=1,60).

Dal grafico precedente si vede che l’investimento si ripaga in circa 7 anni. -400000 -300000 -200000 -100000 0 100000 200000 300000 400000 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 fl u sso d i ca ssa ( ) tempo (anni)

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7 Conclusioni

Obiettivo della tesi è la progettazione di un’azienda zootecnica ecosostenibile nel territorio irpino: una struttura che non sia solo produttiva, ma anche ricettiva, con funzione di fattoria didattica.

I criteri, che hanno guidato la progettazione, sono stati:

- i parametri quantitativi definiti dagli strumenti urbanistici come altezza, distanze, superfici, volumi ecc, dettati dal regolamento edilizio comunale di Vallata;

- la qualità architettonica e la sostenibilità: oltre alla ricerca di una qualità puramente progettuale, comunque fondamentale, è stato necessario uno studio di ecosostenibilità che ha tenuto in considerazione il benessere animale, l’illuminamento e la qualità della luce, la temperatura e la qualità dell’aria, il controllo della ventilazione meccanica e di quella naturale, la piacevolezza degli ambienti, nonché l’importanza delle aree verdi.

In una prima fase, la progettazione si è concentrata sull’aspetto estetico, è stata prestata particolare attenzione alla tutela dell’ambiente e del paesaggio che ospita la struttura, stabilendo un dialogo continuo con i modelli architettonici e storici locali.

Seguendo la forma e la pendenza del lotto, gli edifici sono stati sviluppati lungo l’asse est-ovest, orientamento ottimale di una stalla. A nord del lotto è situato il caseificio con punto vendita e laboratorio didattico. Un corridoio ecologico, che attraversa vigneti, uliveti e orto, collega il caseificio con la stalla, di forma rettangolare e caratterizzata da un aspetto più chiuso e compatto sui lati corti che contrasta con quello più aperto e arieggiato dei

65 lati lunghi. Un deposito, infine, all’altra estremità del lotto, conclude il complesso.

In una seconda fase, la progettazione si è focalizzata sulla struttura vera e propria: in linea con il concetto di sostenibilità, si è tenuto conto dell’impatto ambientale e del risparmio energetico e sono stati utilizzati materiali come vetro, legno e pietra e prodotti “naturali” nella costruzione. Ѐ stato realizzato un impianto di biogas per permettere di generare energia elettrica e calore da biomasse di origine organica, che altrimenti verrebbero disperse inquinando l’ambiente.

Infine un’analisi accurata è stata dedicata all’impianto di digestione anaerobica. Dopo aver stimato la quantità di substrati disponibili e, quindi, progettato l’impianto, è stata effettuato uno studio economico finanziario, i cui risultati sono tuttavia incerti: la stima delle deiezioni è variabile in base alla dieta dei bovini, è necessario che venga fatta in modo diretto in quanto l’azienda agricola in esame, votata alla qualità e non alla quantità, utilizza una dieta più tradizionale rispetto alle stalle da latte moderne. Inoltre sarebbe più economicamente vantaggioso realizzare un impianto più potente, organizzando la raccolta dei substrati in cooperativa con le numerose aziende zootecniche presenti sul territorio, esempi riscontrati sono nel Nord Italia e in Germania.

Per quando riguarda gli incentivi, con la normativa attuale, sono favoriti i piccoli impianti, che però non godono più di quelle agevolazioni fiscali in seguito al nuovo decreto Irpef, che tassa la vendita di energia al 25% senza differenziare tra piccoli e grandi impianti.

66 Scopo del presente lavoro di tesi è stato quello di dimostrare che la strada dello sviluppo sostenibile è economicamente praticabile e spesso vantaggiosa.

E’ necessario attivare politiche che favoriscano la realizzazione di nuovi edifici e il riuso degli esistenti basate sull’uso di materiali di origine agroforestale, andando a sciogliere quei nodi burocratici che attualmente rendono difficili gli interventi in tal senso e incentivandoli fiscalmente. In questo modo, oltre a evitare il consumo di suolo, si favorisce la creazione di un indotto verde per milioni di piccole imprese, artigiani, aziende agricole.

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8 Elaborati grafici

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Riferimenti Bibliografici

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[2] C.R.P.A., Cuccette per bovini da latte - tipologie, caratteristiche e

dimensioni, in “C.R.P.A”. notizie, n.4, C.R.P.A., 2007.

[3] Fabbri C., Biogas - Per impostare i nuovi progetti, in “informatore zootecnico”, a.IV, n.60, Il sole 24 ore business media, 2013.

[4] Fabbri C.,Piccinini S., Bovini da latte e biogas, Reggio Emilia, Editore Centro Ricerche Produzioni Animali - C.R.P.A. S.p.A., 2012. [5] Labartino n. e Piccinini s., Tutto quello che occorre sapere sul

biogas. Con SEBE, in “Agricoltura” , a. IV, n. 42, New business media srl, 2014.

[6] Mantovi P., Fabbri C., Soldano M., Piccinini S., Uso di frazioni

solide e dense da liquami zootecnici come alternativa agli insilati per la produzione di biogas, in “Green economy: ricerca, innovazione e sim-biosi

industriale ecomondo”, a. 6, n. 9, Rimini, Maggioli editore, 2013.

[7] Ragazzoni A. e Banzato D., Biogas Piccoli impianti. Analisi della convenienza economica e tre casi reali di studio,Verona, L’Informatore Agrario s.r.l.,2014.

[8] Rossi P., Gastaldo A., Dossier: edilizia zootecnica e bovini da latte, in “Informatore zootecnico”, a. XVII, n. 51, Il sole 24 ore edagricole, 2004. [9] Biomasse per l’energia. Guida per progettisti, impiantisti e

utilizzatori , ISES Italia, Fondazione IDI città della scienza, 2006. [10] Piano Regolatore Generale- Comune di Vallata (AV).

99 [11] Piano Regolatore Generale- Comune di vallata (AV)- norme

tecniche. [12] http://www.google.it/maps/. [13] http://www.cittadelvino.it/progetto_attivita.php?id=OQ==. [14] http://www.gamberorosso.it/news/item/1021000-toscana-wine- architecture-tutte-le-cantine-d-autore-della-regione-nel-circuito-che-premia- il-design-e-l-architettura-di-qualita. [15] http://www.intoscana.it/site/it/enogastronomia/articolo/Vino-e- architettura-premio-internazionale-per-due-cantine-dautore-toscane/. [16] http://www.edilportale.com/news/2009/06/architettura/ad-almere- una-fattoria-firmata-70f-architecture_15687_3.html. [17] http://www.archiportale.com/news/2008/10/architettura/in-olanda- una-stalla-firmata-70f-architecture_13006_3.html.

100 Ringraziamenti

E passato tanto tempo da quando, pieno di entusiasmo ma anche con un po’ di paura e incertezza, ho intrapreso la mia carriera universitaria e mi sono trasferito a Pisa.

È stato un percorso , a volte duro e difficile, che mi ha portato a fare tante nuove esperienze e mi ha permesso di conoscere tanti nuovi amici. Sono stati anni che mi hanno dato tanto e fatto crescere e per questo ora che sto per laurearmi e una nuova parentesi della mia vita sta per iniziare è arrivato il momento dei ringraziamenti.

I primi che voglio ringraziare sono i miei genitori che da sempre hanno fatto tanti sacrifici per mantenermi durante gli studi e sostenermi in ogni modo possibile, da sempre rappresentate per me un grande punto di riferimento.

Un grazie enorme va ai miei fratelli Vito e Claudio per avermi incoraggiato e sopportato in tutti questi anni.

Ringrazio i miei zii Mario e Franco per l’appoggio e l’affetto dimostratomi.

Un ringraziamento doveroso va ai miei relatori, il prof, Taddei, il prof. Fantozzi, arch. Calvani e l’ing Frigo, per l’ aiuto e sostegno fornitomi durante la stesura della mia tesi.

Ringrazio Gianluca per il percorso universitario condiviso e soprattutto per avermi fatto conoscere tanta bella gente in un momento della mia vita in cui avevo bisogno di uscire e divertirmi.

Ringrazio Nicola per avermi sopportato in casa cosi a lungo e perché in te ho trovato un amico vero e sincero.

Per ultime, ma non per importanza, sento di dover fare un ringraziamento speciale a Silvia e Laura con le quali ho condiviso gioie, ansie, sacrifici e soddisfazioni durante tutti questi anni. Senza di voi non so se ce l’avrei fatta. Grazie mille!

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