Risultati delle metriche di complessit` a

Utilizzando il tool SourceMonitor si sono potute calcolare misurazioni riguardo alla:

• complessit`a ciclomatica massima

• complessit`a ciclomatica media

Nella tabella 5.2 sono illustrati i risultati che si sono ottenuti per ogni componente in merito alle due misurazioni prese in esame.

Componente Max-CC AVG-CC

Organigramma 11 3,31

Organo 3 1,27

Menu 1 1

RaphaelAdapter 53 4,8

RaphaelZPDAdapter 1 1

Tabella 5.2: Risultati delle metriche di complessit`a

Capitolo 6

Conclusioni

Durante l’attivit`a di stage, svolta presso l’azienda Zucchetti a Padova, `e stata realizzata una compo-nente utilizzabile da Portal Studio di SitePainter Infinity. Questa compocompo-nente permette, agli utenti che ne fanno uso, di disegnare organigrammi aziendali semplicemente creando un database con le informazioni necessarie. L’organigramma disegnato viene reso visibile dalla pagina JSP che Portal Studio crea in automatico e dalla quale sono disponibili varie operazioni come l’aggiunta di un nuovo organo e lo spostamento, la modifica o l’eliminazione di quelli gi`a esistenti.

6.1 Consuntivo

Prima di iniziare lo stage erano state preventivate:

• 40 ore di analisi dei requisiti;

• 20 ore di riprogettazione del graphicInterface di MindSlide;

• 30 ore per la progettazione dell’intero sistema;

• 30 ore per lo studio di algoritmi di layout;

• 40 ore per l’effettiva realizzazione del prodotto;

• 40 ore per lo sviluppo della documentazione;

• 80 ore di test;

• 20 ore per il recupero dati del database.

Come si pu`o notare dal grafico di figura 6.1 le ore effettive non rispecchiano esattamente quelle preventivate: il numero totale delle ore `e rimasto invariato ma il numero di ore impiegate per ogni attivit`a risulta diverso.

All’inizio dello stage sono state spese delle ore, non preventivate inizialmente, di formazione di SitePainter; queste ore sono state considerate come attivit`a di analisi.

Le ore di riprogettazione del graphicInterface sono diminuite in quanto la nuova versione risulta simile in molti aspetti a quella utilizzata nel software MindSlide.

Le ore di progettazione dell’intero sistema sono invece aumentate in quanto sono state spese delle ore per capire come funziona l’architettura Three Tier, ovvero quella usata da SitePainter.

Figura 6.1: consuntivo finale

Anche lo studio degli algoritmi ha richiesto pi`u tempo di quello previsto, questo perch´e `e risultato abbastanza difficile realizzare una struttura dinamica che modifichi il disegno dell’organigramma in base al numero e alla tipologia di organi da disegnare.

La fase di realizzazione `e risultata pi`u lunga in quanto `e emerso il bisogno di implementare nuove funzionalit`a dopo la fase di analisi dei requisiti.

Durante l’attivit`a di stage sono stati prodotti vari documenti: Analisi dei Requisiti, Specifica Tecnica, Resocondo dei test effettuati e un resoconto, aggiornato circa una volta alla settimana, che descrive le attivit`a svolte in quel periodo. Oltre al resoconto, una volta a settimana veniva fatta una breve presentazione con delle slide al tutor interno Davide Silvestri e al capo ufficio Gregorio Piccoli per riassumere le attivit`a svolte. La stesura del resoconto e la preparazione delle presentazioni hanno richiesto un numero di ore maggiore di quelle preventivate.

La fase di recupero dei dati ha richiesto meno tempo di quello previsto perch´e grazie alle funzionalit`a di SitePainter `e risultato molto semplice da implementare.

Infine sono state impegate meno ore per la fase di test sostanzialmente per mancanza di tempo.

In ogni caso le ore utilizzate sono state sufficenti per testare le parti pi`u importanti del prodotto realizzato.

6.2 Conoscenze acquisite

Durante l’attivit`a di stage si sono rivelate utili varie conoscenze apprese durante il corso di laurea.

Per le fasi di analisi, progettazione e test sono state utili le nozioni imparate nel corso di Ingegneria del software come i diagrammi UML, i design pattern e le modalit`a di esecuzione dei test.

Per la fase di sviluppo invece sono state usate le conoscenze imparate dal corso Basi di dati per la realizzazione del database, e dal corso di Tecnologie Web per quanto riguarda la realizzazione dell’interfaccia utente.

L’attivit`a di stage `e stata utile per acquisire una maggiore dimestichezza con i linguaggi Javascript e JSP, dei quali si aveva prima una conoscenza limitata.

Lo stage infine si `e rivelato molto utile anche per altri aspetti: ha permesso di entrare, anche se per poco tempo, nel mondo del lavoro, e di capire come si deve agire all’interno di un’azienda; `e stato possibile confrontarsi con alcuni colleghi, i quali si sono resi tutti molto disponibili, ed apprendere che nello sviluppo di un vero progetto accade spesso di modificare i requisiti del prodotto anche dopo la fase di analisi (la funzionalit`a di eliminazione ad esempio non era stata pianificata).

Glossario

A

API: acronimo di Application Programming Interface. Insieme di procedure disponibili al pro-grammatore, di solito raggruppate a formare un set di strumenti specifici per un determinato compito.

D

DOM: acronimo di Document Object Model (modello ad oggetti del documento). Standard del W3C per la rappresentazione di documenti strutturati in modo da essere indipendenti sia dalla lingua che dalla piattaforma.

M

MIT: licenza permissiva di software libero, creata dal Massachusetts Institute of Technology.

S

SVG: acronimo di Scalable Vector Graphics. Tecnologia in grado di visualizzare oggetti di grafica vettoriale e, pertanto, di gestire immagini scalabili dimensionalmente.

U

URI: acronimo di Uniform Resource Identifier. Sequenza di caratteri che identifica univocamente una risorsa generica, come un indirizzo Web, un documento, un immagine, un file o servizio.

URL: acronimo di Uniform Resource Locator. Sequenza di caratteri che identifica univocamente l’indirizzo di una risorsa Internet.

V

VML: acronimo di Vector Markup Language. Linguaggio XML aperto, per la creazione di immagini di grafica vettoriale in 2D o 3D (statiche o dinamiche) sulle pagine Web.

W

W3C: acronimo di World Wide Web Consortium. Il W3C `e stato creato per portare il Web ai massimi livelli, sviluppando protocolli comuni che permettano la sua evoluzione e assicurino l’interoperabilit`a tra i diversi sistemi.

Bibliografia

[1] Sito internet Wikipedia - Organigramma

http://it.wikipedia.org/wiki/Organigramma [2] Sito internet di Zucchetti

http://www.zucchetti.it/portale/jsp/index.jsp [3] SPR GS - Getting Started, manuale fornito dall’azienda

[4] SPR URG - User’s Reference Guide, manuale fornito dall’azienda [5] SPR USG - User’s Guide, manuale fornito dall’azienda

[6] PS URG - Portal Studio User’s Reference Guide, manuale fornito dall’azienda [7] Sito di Mindslide

[17] Sito di Adobe SVG Viewer

http://www.adobe.com/svg/viewer/install/

[18] Sito di SVG di W3C School

http://www.w3schools.com/svg/svg_inhtml.asp