Le sanzioni previste dal Decreto per questa categoria di reati sono:
Sanzione pecuniaria:
a) da 200 a 800 quote;
b) da 400 a 1000 quote (nel caso in cui il denaro, beni o altre utilità provengono da delitto per il quale è stabilita la pena della reclusione superiore nel massimo a 5 anni)
Sanzioni interdittive:
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO Data Rev.
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17/07/2020 00 71 di 121 EX D.LGS. 231/2001
a) interdizione dall’esercizio dell’attività;
b) sospensione o revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell’illecito;
c) divieto di contrattare con la pubblica amministrazione;
d) esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi ed eventuale revoca di quelli già concessi;
e) divieto di pubblicizzare beni o servizi.
6. Identificazione delle attività sensibili
Le attività sensibili che Solaris Srl ha individuato al proprio interno sono le seguenti:
1) rapporti con fornitori, partner e soggetti terzi;
2) contratti di acquisto e/o vendita con controparti;
3) transazioni finanziarie e gestione dei flussi finanziari;
4) sponsorizzazioni, regalie e omaggi;
5) gestione bancomat aziendale;
6) attività di recupero credito.
7. Valutazione del rischio e matrice-reati
La valutazione del rischio di commissione di tale fattispecie criminosa in Solaris Srl viene espressa attraverso il criterio già descritto al punto 3 del presente MOG.
Di seguito si riporta, quindi, la matrice di reato con individuato il rischio emerso attraverso il calcolo di P x D di cui al punto 3 del presente MOG e con specifica dei protocolli e/o procedure tali da rendere il rischio detto, ove ritenuto presente, come accettabile (intendendosi “accettabile” il rischio della commissione dei reati presupposto considerati esclusivamente attraverso l’elusione intenzionale e fraudolenta delle procedure e/o protocolli previste/i).
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO Data
REATO CONDOTTA ATTIVITA' SENSIBILI FUNZIONI E RISORSE UMANE
COINVOLTE quote RI PROTOCOLLI SPECIFICI RR
Ricettazione (art. 648 c.p.) al fine di procurare a sé o ad altri un profitto, acquistare, ricevere od occultare denaro o cose provenienti da un qualsiasi delitto, o
intromettersi nel farle acquistare, ricevere od occultare 1) rapporti con fornitori;
2) contratti di acquisto;
3) transazioni finanziarie e gestione dei flussi finanziari;
4) sponsorizzazioni, regalie, omaggi; 5) rapporto con appaltatori; 5) gestione bancomat; 6) area recupero credito
Verifica dei soggetti e delle transazioni economiche – anagrafiche dei fornitori, protocollo sponsorizzazioni ed elargizioni, protocollo assegnazione incarichi professionali, linee guida ISO 9001, Piano Triennale anticorruzione.
Riciclaggio (art. 648-bis c.p.) sostituire o trasferire denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto non colposo, ovvero compiere in relazione ad essi altre operazioni, in
modo da ostacolare l'identificazione della loro provenienza delittuosa 1) rapporti con fornitori;
2) contratti di acquisto;
3) transazioni finanziarie e gestione dei flussi finanziari;
4) sponsorizzazioni, regalie, omaggi; 5) rapporto con appaltatori; 5) gestione bancomat; 6) area recupero credito
Verifica dei soggetti e delle transazioni economiche – anagrafiche dei fornitori, protocollo sponsorizzazioni ed elargizioni, protocollo assegnazione incarichi professionali, linee guida ISO 9001, Piano Triennale anticorruzione.
Impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita (art. 648-ter c.p.)
fuori dei casi di concorso nel reato e dei casi previsti dagli artt. 648 e 648-bis, impiegare in attività economiche o finanziarie denaro, beni o
altre utilità provenienti da delitto 1) rapporti con fornitori;
2) contratti di acquisto;
3) transazioni finanziarie e gestione dei flussi finanziari;
4) sponsorizzazioni, regalie, omaggi; 5) rapporto con appaltatori; 5) gestione bancomat; 6) area recupero credito
Verifica dei soggetti e delle transazioni economiche – anagrafiche dei fornitori, protocollo sponsorizzazioni ed elargizioni, protocollo assegnazione incarichi professionali, linee guida ISO 9001, Piano Triennale anticorruzione.
autoriciclaggio (art. 649-ter 1 c.p.) impiegare, sostituire, trasferire in attività economiche finanziarie imprenditoriali o speculative il denaro, i beni o le altre utilità derivanti dal delitto non colposo che lo stesso ha commesso o concorso a commettere in modo da ostacolare concretamente l'identificazione di tali beni/utilità/denaro ; non punibili le condotte di mero utilizzo o godimento personale della provvista illecita.
1) rapporti con fornitori;
2) contratti di acquisto;
3) transazioni finanziarie e gestione dei flussi finanziari;
4) sponsorizzazioni, regalie, omaggi; 5) rapporto con appaltatori; 5) gestione bancomat; 6) area recupero credito
Verifica dei soggetti e delle transazioni economiche – anagrafiche dei fornitori, protocollo sponsorizzazioni ed elargizioni, protocollo assegnazione incarichi professionali, linee guida ISO 9001, Piano Triennale anticorruzione.
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17/07/2020 00 73 di 121 EX D.LGS. 231/2001
8. Norme generali di comportamento
Con riguardo all’utilizzo tutti coloro che operano per conto della società con particolare attenzione all’attività cimiteriale, debbono conformarsi ai seguenti principi:
1) definire ruoli e responsabilità nella gestione del processo di verifica degli acquisti;
2) identificare l’attendibilità dei fornitori al fine di verificarne l’affidabilità anche sotto il profilo della correttezza e tracciabilità delle transazioni economiche con gli stessi, evitando di instaurare o proseguire rapporti con soggetti che non presentino o mantengano nel tempo adeguati requisiti di trasparenza e correttezza;
3) monitorare nel tempo, il permanere in capo ai fornitori dei requisiti di affidabilità, correttezza, professionalità e onorabilità;
4) determinare i requisiti minimi in possesso dei soggetti offerenti e fissare i criteri di valutazione delle offerte nei contratti standard;
5) verificare la regolarità dei pagamenti, con riferimento alla piena coincidenza tra destinatari/ordinanti dei pagamenti e controparti effettivamente coinvolte nelle transazioni;
6) non effettuare e non accettare pagamenti in contanti;
7) operare controlli formali e sostanziali sui flussi finanziari aziendali, con riferimento ai pagamenti verso terzi e ai pagamenti/operazioni verso controllate, tenendo in particolare conto la sede legale della società controparte, degli istituti di credito utilizzati e di eventuali schermi societari e strutture fiduciarie utilizzate per transazioni o operazioni straordinarie;
8) disciplinare la registrazione e conservazione dei dati relativi alle transazioni, ivi compresi quelli relativi ai rapporti con le controllate;
9) garantire la predisposizione e l’aggiornamento dell’anagrafica dei fornitori e dei c;
10) stabilire standard contrattuali per l’emissione di ordini/contratti di acquisto;
11) garantire la segnalazione delle operazioni che presentino profili di sospetto con riguardo alla legittimità della provenienza delle somme oggetto di transazione o all’affidabilità e trasparenza della controparte;
12) attuare la costante formazione ed informazione degli esponenti aziendali sui temi relativi alla prevenzione dei fenomeni di riciclaggio;
13) dare evidenza delle attività e dei controlli svolti;
14) dare attuazione concreta al piano triennale anticorruzione.