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SCHEDA N° 68 - MISURA KTM26-P5-a107 - Attivazione e attuazione dei contratti di fiume, lago e delta

Descrizione generale:

Nella normativa europea sulla qualità ambientale e la gestione sostenibile dei corpi idrici, e più in generale dei bacini idrografici, (Direttive 2000/60/CE e 2007/60/CE) e nei successivi documenti comunitari, che ne chiariscono gli aspetti attuativi, ovvero che ne raggiungimento degli obiettivi finali è necessario adottare un approccio integrato e far governance delle acque e dei suoli in modo partecipato e sussidiario. Tali aspetti sono peraltro evidenziati anche nelle Dir

materia ambientale).

Anche a livello nazionale è oramai opinione condivisa che, in considerazione dello stato di qualità ambientale dei nostri corpi idrici e della precarietà dei territori, sempre più impatti sempre più gravi dovuti ai cambiamenti climatici, risulta ancor più difficile raggiungere gli obiettivi fissati dalle Direttive sopra menzionate solamente attraverso interventi settoriali e puntuali e senza un coinvolgimento fattivo ed efficace del pubblico ed un assetto di governance istituzionale più razionale.

Da non sottovalutare è il fatto che la partecipazione attiva del pubblico e di tutte le parti dei bacini idrografici, è un obbligo comunitario (art. 14, DQA) e che dunque la gestione partecipata delle risorse idriche è funzionale a una più efficace attuazione di tutti gli adempimenti normativi in materia di tutela delle acque (DQA) ma anche di difesa del suolo e protezione delle risorse naturali, e pertanto contribuisce a evitare o risolvere procedure di infrazione comunitaria.

Ciò ha fatto emergere la necessità di dotarsi di piattaforme decisionali innovative capaci di far emergere nuove progettualità attraverso processi di partecipazione diretta.

In questa direzione Regione Lombardia, a far tempo dai primi anni 2000 e contestualmente alla predisposizione del primo Piano di Tutela regionale, ha promosso il Contratto di Fiume (CdF) come strumento volontario di programmazione negoziata finalizzato alla definizione e realizzazione di un insieme coordinato ed integrato di misure (infrastrutturali e non) a scala di bacino-sottobacino per il conseguimento degli obiettivi di qualità, sicurezza e

Dalle prime pionieristiche esperienze lombarde i Contratti di fiume/lago/costa si sono notevolmente diffusi in molte altre regioni dimostrandosi, anche in Italia, uno strumento ccio settoriale e mono specialistico alle problematiche e agli ostacoli che spesso si incontrano nei territori per mancanza di dialogo con le comunità.

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I CdF, poiché si basano sulla partecipazione, favoriscono sostegno e responsabilità alle azioni da mettere in campo, maggiore consapevolezza del pubblico alla necessità del in campo una politica integrata e pattizia, producendo effetti positivi anche sul piano eco

Il CdF ha come fondamento la crescita di un protagonismo dei territori (attraverso la promozione di una sussidiarietà orizzontale e verticale tra gli Enti e la partecipazione di soggetti non istituzionali) finalizzato a condividere obiettivi e misure ai sensi delle Direttive 2000/60 e 2007/60 sia nella fase di definizione delle stesse nei Piani di Gestione di Distretto, sia nella successiva fase di attuazione territorializzata.

I CdF sono stati prima previsti da norme regionali (ll.rr. 26/2013, 12/2015 e 4/2016) e successivamente normati a livello naziona

Periodo di attuazione: 2016-2021

Tipo di misura: Non strutturale e strutturale Misura supplementare

Categoria di corpi idrici a cui è destinata: LW, RW Per CdF promossi da Regione:

Olona-Bozzente-Lura (in corso di estensione al Lambro Meridionale) - Seveso - Lambro Settentrionale

Per CdF a coordinamento locale:

Mincio

Adda sopralacuale Bardello

Toscolano

Copertura geografica: sottobacino, singoli CI, distretto A quali pressione risponde:

A quali elementi di degrado è mirata:

IN WIN con direttiva alluvioni: si

Normativa di riferimento e/o Piani/Programmi di settore D.Lgs. 152/2006

LL.RR. 26/2003 12/2005 4/2016

PdG Po Piano Gestione Rischio Alluvioni

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PTR Piano Paesaggistico Reg.le PTCP PGT

Autorità responsabile per la programmazione/pianificazione:

MATTM AdBPo Regione Province Comuni Enti di governo ambito/Uffici AIPO - ARPA

Regione Province Comuni Enti di governo AIPO - ARPA Lombardia

Costo totale stimato: Euro 900.000,00

Somma che risulta stanziata ed impegnata nel bilancio triennale 2016-2018 di RL Costo finanziato: Euro 550.000,00

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SCHEDA N° 69 - MISURA KTM26-P5-a107.1 - Attivazione e attuazione dei contratti di fiume, lago e delta. Contratti promossi da Regione.

Descrizione generale:

In Regione Lombardia risultano sottoscritti quattro Contratti di Fiume.

Di questi tre (Olona-Bozzente_Lura, Seveso e Lambro Settentrionale) sono stati promossi (AQST) ai sensi della l.r. 2/2003.

Il quarto (Mincio) ha visto come promotore il Parco Regionale del Mincio ed è stato sottoscritto, anche da Regione Lombardia oltre che dalla Regione Veneto, sotto forma di omma 203, della Legge 662/96.

Queste le caratteristiche dei tre Contratti di Fiume promossi da Regione Lombardia:

Olona-Bozzente-Lura (sottoscritto il 22 luglio 2004) Superficie del sottobacino interessato 970 Kmq

Popolazione del sottobacino (esclusa la città di Milano) 1.042.000 ab Soggetti sottoscrittori:

 Regione Lombardia (soggetto promotore/responsabile)

 79 Comuni dei bacini dell'Olona, Lura e Bozzente;

 3 Province (Varese, Como e Milano);

 -Provincia, Varese e Como);

 ARPA Lombardia;

 Autorità di Bacino del Fiume Po;

 Agenzia Interregionale per il Po (AIPO);

 Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.

comprende:

n. 49 attività n. 60 interventi infrastrutturali importo Totale finanziato 130,7 M€

Seveso (sottoscritto il 13 dicembre 2006)

Superficie del sottobacino interessato 415 Kmq

Popolazione del sottobacino (esclusa la città di Milano) 531.000 ab Soggetti sottoscrittori:

 Regione Lombardia (soggetto promotore/responsabile)

 46 Comuni del bacino del Seveso

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 2 Province (Milano e Como);

 ARPA Lombardia;

 Autorità di Bacino del Fiume Po;

 Agenzia Interregionale per il Po (AIPO);

 Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia;

 6 Enti Parco (4 regionali e 2 PLIS).

comprende:

n. 27 attività n. 54 interventi infrastrutturali importo Totale finanziato 60,4 M€

Lambro Settentrionale (sottoscritto il 20 marzo 2012) Superficie del sottobacino interessato 744 Kmq

Popolazione del sottobacino (esclusa la città di Milano) 1.075.000 ab Soggetti sottoscrittori:

 Regione Lombardia (soggetto promotore/responsabile)

 54 Comuni del bacino del Lambro

 5 Province (Como, Lecco, Monza-Brianza, Milano, Lodi)

 ARPA Lombardia, ERSAF, FLA

 Autorità di Bacino del Fiume Po;

 Istituto Mario Negri e IRSA CNR

 4 Enti Parco (2 regionali e 2 PLIS)

 13 Associazioni regionali e locali

comprende:

n. 36 attività n. 46 interventi infrastrutturali importo Totale finanziato 70,1 M€

Finalità della misura sono:

 Coordinare, accom

 Adeguare ed aggiornate i predetti programm misure del PdG Po

dei processi dei predetti CdF individuando appositi indicatori

 Promuovere, con i soggetti aderenti ai Contratti, specifici progetti integrati, a vario livello e scala, al fine di ricercare nuove opportunità di finanziamento regionali/nazionali/comunitarie

criticità/potenzialità di un territorio in riferimento anche alla sostenibilità ecologico-ambientale delle trasformazioni in atto o programmabili

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regolamentari finalizzati alla tutela delle risorse idriche, alla gestione sostenib Periodo di attuazione: 2016-2021

Tipo di misura: Non strutturale e strutturale Misura supplementare

Categoria di corpi idrici a cui è destinata: LW, RW

Olona, Bozzente, Lura, Lambro Meridionale, Guisa, Nirone, Seveso, Vettabbia, Lambro Settentrionale,

Copertura geografica: Sottobacino Lambro A quali pressione risponde:

A quali elementi di degrado è mirata:

IN WIN con direttiva alluvioni: sì

Normativa di riferimento e/o Piani/Programmi di settore D.Lgs. 152/2006

LL.RR. 26/2003 12/2005 4/2016

PdG Po Piano Gestione Rischio Alluvioni

PTUA - PTR Piano Paesaggistico Reg.le PTCP PGT

Autorità responsabile per la programmazione/pianificazione:

Regione

Responsabile per Regione Lombardia Costo totale stimato: Euro 333.700.000

261,2 M€ (quota da reperire rispetto al fabbisogno complessivo: 10,5 M€ pari al 3,9%)

Il Programm € (su un

Costo finanziato: Euro 266.900.000

261,2 M€ (quota da reperire rispetto al fabbisogno complessivo: 10,5 M€ pari al 3,9%)

€ (su un

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SCHEDA N° 70 - MISURA KTM26-P5-a107.2 - Attivazione e attuazione dei contratti di fiume, lago e delta. Contratti promossi da enti locali.

Descrizione generale:

La misura è relativa alla predisposizione, approvazione ed implementazione di nuovi Contratti di fiume (Mincio, Adda sopralacuale, Bardello, Toscolano) promossi da EE.LL.

con il coinvolgimento di altri Enti territoriali e di un ampio partenariato istituzionale e non.

I processi attivati rispondono ai criteri ed alla metodologia definita dalle linee guida tempo operativo presso il Ministero stesso, e sono accompagnati e sostenuti da un affiancamento e supporto operativo di Regione Lombardia.

Attualmente l'unico Contratto di Fiume promosso da Enti Locali sotto forma di Accordo di Programmazione Negoziata ai sensi

sottoscritto dai soggetti coinvolti (tra cui Regione Lombardia e Regione Veneto) è il Contratto di Fiume Mincio.

Queste le sue caratteristiche:

Sottoscritto il 18 maggio 2016 Soggetti sottoscrittori:

 Parco Regionale del Mincio (soggetto promotore/responsabile)

 Regione Lombardia e Regione Veneto

 34 Comuni del bacino del Mincio

 Provincia di Mantova

 AATO Mantova

 ARPA Lombardia, ERSAF

 AdB Po, AIPO

 Corpo Forestale dello Stato

 3 Consorzi di Bonifica

 18 Associazioni regionali e locali

comprende:

n. 60 attività n. 19 interventi infrastrutturali importo Totale finanziato 5,7 M€

Finalità della misura sono:

 Promuovere, diffondere e supportare processi per la predisposizione di CdF promossi partecipativa e bottom-up, secondo le procedure e le modalità previste dalle linee guida nazionali sui CdF

 Parteci

(soggetto responsabile) nello sviluppo delle attività previste dal CdF Mincio

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PdG Po, declinandone e specificandole alla scala territoriale di sottobacino e di corpo idrico

 Dare maggiore efficacia alla pianificazione e programmazione di distretto garantendo una partecipazione attiva dei territori e degli attori locali alla fase di definizione delle politiche e delle misure ed alla loro successiva implementazione ed attuazione

 Partecipare al

promotori/responsabili nello sviluppo delle attività previste dai relativi CdF

 Implementare adeguate modalità e programmi di monitoraggio delle azioni e dei processi dei predetti CdF, rendendo disponibili e pubblici i risultati di tale attività

 Promuovere, con i soggetti aderenti ai Contratti, specifici progetti integrati, a vario livello e scala, al fine di ricercare nuove opportunità di finanziamento regionali/nazionali/comunitarie

 Supportare

regolamentari finalizzati alla tutela delle risorse idriche, alla gestione sostenibile del itorio Periodo di attuazione: 2016-2021

Tipo di misura: Non strutturale e strutturale Misura supplementare

Categoria di corpi idrici a cui è destinata: LW, RW

I Corpi Idrici al momento interessati da processi di CdF formalmente promossi da Enti territoriali con il coinvolgimento regionale sono:

 Mincio (parco del Mincio)

 Adda sopralacuale (Comunità Montana Valtellina di Sondrio)

 Bardello (comuni del ba

Copertura geografica: singoli sottobacini e CI A quali pressione risponde:

A quali elementi di degrado è mirata:

IN WIN con direttiva alluvioni: no

Normativa di riferimento e/o Piani/Programmi di settore D.Lgs. 152/2006

LL.RR. 26/2003 12/2005 4/2016

PdG Po Piano Gestione Rischio Alluvioni

PTUA - PTR Piano Paesaggistico Reg.le PTCP PGT

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Autorità responsabile per la programmazione/pianificazione:

Regione e EE.LL. ed altri Enti Territoriali promotori dei CdF (Province, Enti Parco, Comunità Montane, Comuni, ecc.)

EE.LL. ed altri Enti Territoriali promotori dei CdF (Province, Enti Parco, Comunità Montane, Comuni, ecc.)

Costo totale stimato: Euro 5.700.000

Costo totale del piano d'azione CdF Mincio per interventi di cui è individuata copertura finanziaria

Costo finanziato: Euro 5.700.000

Costo totale del piano d'azione CdF Mincio per interventi di cui è individuata copertura finanziaria

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SCHEDA N° 71 - MISURA KTM26-P5-a107.3 - Attivazione e attuazione dei contratti di fiume, lago e delta. Realizzazione ed attuazione di Progetti di Sottobacino.

Descrizione generale:

I progetti strategici di sottobacino sono previsti dalla l.r. 12/2005 (art. 55bis), sono elaborati da Regione Lombardia in accordo con i soggetti istituzionali e sociali interessati, attraverso processi partecipativi quali sono i Contratti di Fiume, al fine di conseguire in modo integrato ed unitario a scala di sottobacino gli obiettivi di qualità e sicurezza previsti dalle Direttive europee 2000/60/CE e 2007/60/CE.

In tal modo si da piena e coerente attuazione a quanto previsto dal recente art. 68bis del D.Lgs. 152/2006 sui Contratti di Fiume.

I progetti strategici di sottobacino, approvati dalla Giunta regionale, sentiti i soggetti elementi di riferimento per la formazione di programmi e progetti di opere per i sottobacini del distretto ricadenti nel territorio regionale.

I progetti strategici di sottobacino si configurano come strumenti di attuazione della adozione e approvazione dei piani di bacino e dei relativi piani stralcio, previa intesa con le amministrazioni statali competenti.In Regione Lombardia, con una attività prototipale e sperimentale di sviluppo dei processi di Contratto di Fiume, sono stati sviluppati i seguenti Progetti di Sottobacino:

Progetto di Sottobacino del Torrente Lura:

specifica azione del relativo Programma.

Il Progetto è stato approvato dalla Giunta regionale con dgr n. 3902 del 24 luglio 2015 previa approvazione dello stesso da parte di 24 Comuni, 2 Province e la Città Bacino del Fiume Po.

Gli Allegati A1 e A2, parti integranti della delibera, descrivono un set di misure integrate e coordinate con le misure chiave delle Direttive europee di riferimento in modo da costituire un dettaglio territorializzato del Piano di Gestione del Distretto Idrografico del Po (ex 2000/60/CE) e del Piano Alluvioni (ex 2007/60/CE)

Progetto di Sottobacino del Torrente Seveso:

In corso di definizione come specifica attività prevista dal Programma delle Azione del CdF Seveso approvato con dgr n. 2348 del 12 settembre 2014.

ito delle attività programmate dai Contratti di Fiume ad oggi operativi.

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Finalità della misura sono:

 Definire Progetti di Sottobacino contenenti misure strettamente correlate con le misure del PdG Po, declinandole e specificandole alla scala territoriale di sottobacino e di corpo idrico

 Dare maggiore efficacia alla pianificazione e programmazione di distretto garantendo una partecipazione attiva dei territori e degli attori locali alla fase di definizione delle politiche e delle misure ed alla loro successiva implementazione ed attuazione

misure del PdG e del PTUA

 Implementare adeguate modalità e programmi di monitoraggio delle azioni

 Promuovere, con i soggetti aderenti ai Contratti, specifici progetti integrati, a vario livello e scala, al fine di ricercare nuove opportunità di finanziamento regionali/nazionali/comunitarie

regolamentari finalizzati alla tutela delle risorse idriche, alla gestione sostenibile del drenaggio

Periodo di attuazione: 2016-2021

Tipo di misura: Non strutturale e strutturale Misura supplementare

Categoria di corpi idrici a cui è destinata: RW Sottobacino Torrente Lura

Sottobacino Torrente Seveso

Copertura geografica: singoli sottobacini e CI A quali pressione risponde:

A quali elementi di degrado è mirata:

IN WIN con direttiva alluvioni: sì

Normativa di riferimento e/o Piani/Programmi di settore D.Lgs. 152/2006

LL.RR. 26/2003 12/2005 4/2016

PdG Po Piano Gestione Rischio Alluvioni

PTUA - PTR Piano Paesaggistico Reg.le PTCP PGT

Autorità responsabile per la programmazione/pianificazione: Regione

zione: Regione, EE.LL. ed altri Enti Territoriali promotori dei CdF Costo totale stimato: Euro

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Costo finanziato: Euro

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SCHEDA N° 72 - MISURA KTM26-P5-a108 - Informazione, educazione e

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