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La Scheda Unica Annuale del Corso di Studio (SUA-CdS)

Questo strumento è di fondamentale importanza in quanto fornisce, a chiunque ne sia interessato, informazioni utili come: gli obiettivi della formazione; la descrizione del piano formativo e dell’ambiente di apprendimento; i possibili sviluppi nella carriera successiva al completamento del Corso di Studio.

La SUA-CdS è considerato lo strumento di riferimento nel processo di autovalutazione, valutazione dei Corsi di Studio.

La sua adozione costituisce uno dei requisiti di sistema per l’Assicurazione della Qualità

della formazione.

Secondo ANVUR: “Il sistema AVA (Autovalutazione – Valutazione periodica –

Accreditamento) ha l’obiettivo di migliorare la qualità della didattica e della ricerca svolte negli Atenei, attraverso l’applicazione di un modello di Assicurazione della Qualità (AQ) fondato su procedure interne di progettazione, gestione, autovalutazione e

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miglioramento delle attività formative e scientifiche e su una verifica esterna effettuata in modo chiaro e trasparente.

La verifica si traduce in un giudizio di Accreditamento, esito di un processo attraverso il quale vengono riconosciuti a un Ateneo (e ai suoi Corsi di Studio) il possesso (Accreditamento iniziale) o la permanenza (Accreditamento periodico) dei Requisiti di Qualità che lo rendono idoneo allo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali.”

[ANV19]

Il modello SUA-CdS deve essere compilata e/o aggiornata entro il 30 maggio di ogni anno da parte del personale incaricato dall’Ateneo e si compone di due sezioni:

1. "Qualità", rappresenta uno degli strumenti principali di “Autovalutazione, Valutazione periodica e Accreditamento” (AVA) introdotto dalla L. 240/2010, dal D.lgs. 19/2012 e recepito dal nuovo D.M. 6/2019.

Raccoglie ogni informazione utile per far conoscere: la domanda di formazione; il percorso formativo; i risultati di apprendimento attesi; i ruoli e le responsabilità che riguardano la gestione del sistema di assicurazione della qualità del Corso; i presupposti per il riesame periodico dell'impianto del Corso di Studio e le eventuali correzioni individuate.

2. "Amministrazione" che raccoglie i dati di istituzione (RAD) e di attivazione pregressa (OFF.F) del Corso.

RAD è l’acronimo di “Regolamento Didattico di Ateneo” e viene utilizzato per indicare la sezione della banca dati ministeriale inerente all’offerta formativa. OFF.F invece è un sito di consultazione, ancora consultabile, che raccoglie le informazioni sui Corsi di Studio di laurea e laurea magistrale fino al 2012. Questa sezione consente una migrazione verso il nuovo sistema di gestione delle informazioni che viene a costituirsi come una piattaforma di comunicazione "integrata" che consente di veicolare verso tutti i destinatari del processo di comunicazione la medesima informazione. [MIU19]

Come appena illustrato, la SUA-CdS è composta da numerosi testi. Propongo un esempio fittizio ma verosimile, il testo del Corso di Studi di una laurea triennale in “Scienze Proibite” presso l’Ateneo di “Mordor”.

30 Capitolo 3 – Il progetto REST-AURATION

Obiettivi del Corso di Studio

Le tecnologie proibite e gli orchi fanno ormai parte di tutto ciò che tocca la vita delle persone. Capire le diverse dimensioni a cui si può applicare la magia, risolvere problemi che richiedono una preparazione tecnico-scientifica, stare al passo con l'innovazione e contribuire all'evoluzione della tecnologia sono i motivi per studiare Scienze Proibite a Mordor. Il Corso sviluppa le conoscenze necessarie alla risoluzione di problemi complessi: l'utilizzo di tecniche e linguaggi orcheschi, la progettazione di armi, l'architettura e le prestazioni dei sistemi di alambicchi, la progettazione di sistemi proibiti, di applicazioni alchemiche e mistiche, la realizzazione di sistemi di comunicazione e riti di morte. La solida preparazione scientifico- metodologica permette di sperimentare la propria creatività e di acquisire competenze rapidamente spendibili nel mondo del lavoro. Entrare nel mondo del lavoro l’orco è una figura professionale specializzata che trova collocazione in aziende ed enti pubblici per mansioni ad alto contenuto di guerra, legate soprattutto al trattamento e alla trasmissione degli incantesimi (Magic and Alchemical Technologies):

- Progettista di software e sistemi magici integrati - Analista e programmatore di sistemi orcheschi - Consulente per l'innovazione mistica

- Amministratore di sistemi, di reti di fabbricazione armi - Manager dell'innovazione

Proseguire gli studi

Il Corso consente l'accesso al corso di Laurea Magistrale in Maestria Jedi, ad altri corsi di laurea magistrale o a master di primo

livello.

Descrizione link: Presentazione del Corso di Studio Link inserito:

https://corsi.unimord.it/laurea/scienzeproibite/esplora-il-corso Listing 3.1: Esempio di possibili testi della SUA-CdS

Un problema di non poca rilevanza è il fatto che questi testi siano visibili al pubblico solamente attraverso il portale Universitaly (https://www.universitaly.it), limitando l’accessibilità e la possibilità di trovare queste informazioni su altre piattaforme.

Universitaly è il portale online del MIUR, creato con lo scopo di guidare gli studenti nello scoprire l'offerta formativa di ciascuna università italiana e i requisiti di accesso ad esse; ottenere linee guida utili all’orientamento post diploma e iscriversi ai test d’ingresso dei corsi di laurea ad accesso programmato nazionale (come ad esempio Medicina).

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Andiamo a spiegare ora l’architettura che sta dietro al portale Universitaly: un Client espone le risorse, che vengono prima elaborate e spedite da un Server, dopo averle ricevute da un altro Server, che le ha estratte da un database ed elaborato il messaggio. Il problema sopracitato ha come conseguenza primaria la non possibilità di seguire i principi dell’”Italian Open Data License" (IODL). Questo è un contratto di licenza che ha lo scopo di consentire agli utenti di condividere, modificare, usare e riusare liberamente la banca di dati, i dati e le informazioni con essa rilasciati, garantendo la stessa libertà ad altri. Lo scopo di IODL è facilitare il riutilizzo delle informazioni pubbliche nel contesto dello sviluppo della società dell'informazione. L’esclusività del mezzo di esposizione delle risorse va a limitare questa libertà ai possibili utenti.

Recentemente è stata aggiornata versione 1.0 di questa licenza.

“La pubblicazione della IODL 2.0 arriva dopo una discussione pubblica e aperta a tutti, svoltasi on line nel gruppo dedicato su InnovatoriPA dove dipendenti pubblici, avvocati, rappresentanti della comunità Open Data si sono confrontati; nel corso della stesura della nuova versione (alla quale ho avuto il piacere e l’onore di contribuire) abbiamo concordato sulla necessità di elaborare una nuova licenza che avesse le seguenti caratteristiche:

1. maggiore semplicità (sia per le Amministrazioni che per gli utenti);

2. minori oneri per gli utenti (ai quali viene solo chiesto di citare la fonte del

dato);

3. stimolo al riutilizzo da parte di soggetti privati.” [BEL12]

La SUA-CdS e la sua esposizione si sviluppano, a livello implementativo, nella seguente modalità.

I testi, racchiusi in un database Oracle avente la seguente struttura:

Esiste una tabella madre chiamata Z_SUA contenente i Corsi di studio e ha come chiave

primaria l’id_rad (l’identificativo univoco con cui viene individuato il Corso di studi

all’interno dei database).

A questa tabella sono collegate altre tabelle, precisamente una per ogni testo della SUA- CdS.

Ognuna di queste a sua volta ha connesse tabelle contenenti gli allegati dei testi.

L’immagine seguente rappresenta lo schema ER (Entità-Relazione) del database contenente la SUA-CdS.

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Figura 3.1: Schema ER del database contenente i testi della SUA-CdS.

I testi, per il momento, sono dati “grezzi” che vengono poi elaborati attraverso un server sviluppato con un’architettura SOAP (vedi capitolo 2.2), e poi inviati al richiedente, in questo caso il portale Universitaly, che li espone a suo piacimento ai browser che lo interrogano.

Il protocollo di trasporto SOAP, come già detto, è il problema più grande da affrontare. I messaggi scambiati tra client e server sono in formato XML. Come potrete osservare nelle righe successive, il codice e i tag propri del formato rendono ad uno sviluppatore difficile manipolare il messaggio senza una formattazione data dal client e, soprattutto, contribuiscono a creare messaggi con un overhead rilevante. In altre parole, i messaggi sono molto pesanti.

Di seguito verrà mostrato un esempio di messaggio in formato XML contenente i primi due testi della SUA-CdS del Corso di Studio fittizio di “Scienze dei Beni Oscuri” dell’università di “Mordor”.

<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>

<ELENCO><SUA><ID_SUA>1550868</ID_SUA><ANNO_VALIDITA>2019</ANNO_VALIDI TA><CODE_UN>02</CODE_UN><CLASSE>2001</CLASSE><NOME_CLASSE>L-1 - Scienze Proibite</NOME_CLASSE><CODICIONE>0720106200100003</CODICIONE><ID_RAD> 1389843</ID_RAD><ID_RAD_PREC>1323992</ID_RAD_PREC><ID_RAD_SUCC/><ATEN EI_CONVENZIONE/><TITOLO_CONGIUNTO/><ATTIVAZIONE/><NOME_CORSO>SCIENZE DEI BENI OSCURI</NOME_CORSO><NOME_CORSO_IN>Sciences for Dark

3.2 La Scheda Unica Annuale del Corso di Studio (SUA-CdS) 33 Heritage</NOME_CORSO_IN><NOME_TO_VIS/><CODICE_INTERNO>7312^2019^PDS0- 2019^1006</CODICE_INTERNO><LINGUA_CORSO>I</LINGUA_CORSO><NUOVO_CORSO> 1</NUOVO_CORSO><CORSI_509/><FAC_RIF><NOME_FAC/></FAC_RIF><STRUTTURA_R IF ID_STRU="19660"><NOME_STRU>Studi Proibiti(DISUM)</NOME_STRU></STRUTTURA_RIF><ALTRE_STRU/><ALTRE_FACOLT A/><DATA_CONSIGLIO>08/04/2019</DATA_CONSIGLIO><DATA_SENATO>11/04/2019 </DATA_SENATO><DATA_NUCLEO>25/02/2013</DATA_NUCLEO><DATA_CONSULTA>18/ 01/2008</DATA_CONSULTA><DATA_CONSULTA2>19/02/2015</DATA_CONSULTA2><MO DALITA_CORSO>C</MODALITA_CORSO><SITO_CORSO>https://manageweb.ict.unim ord.it/ricerca/dipartimenti/disum/offerta-formativa/didattica/scheda- corso-scienze-beni- oscuri</SITO_CORSO><MAX_CFU>12</MAX_CFU><GRUPPI_AFF>1</GRUPPI_AFF><UL TIMO_RAD_CUN>1389843</ULTIMO_RAD_CUN><TESTI><CONTENUTO ID_TESTO="REL_NUC">

<TESTO>Scienze dei beni oscuri (cod off=1323992)

L’Ateneo presenta nella stessa classe il corso di Scienze dei beni oscuri per il turismo. [...]

Sempre nell’ambito delle attività affini è stato inserito il SSD GEO/09 – Georisorse minerarie e applicazioni mineralogiche-

petrografiche per l’ambiente e i beni oscuri. Tali modifiche non risultano motivate. [...]

Si segnala che il valore massimo di CFU previsto nell’ordinamento precedente per le attività affini risulta aumentato di 6 CFU con il conseguente aumento dei CFU totali. Alla luce di quanto sopra, il NVA esprime parere favorevole sulla proposta.

</TESTO><LINK/><TITOLO>Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione</TITOLO><NOTA/><UPLOAD>0</UPLOAD></CONTENUTO><CONTENUTO

ID_TESTO="PAR_PARTI_SOC">

<TESTO>Negli ultimi anni (2015-2018) il Corso di Studio ha tenuto rapporti con Istituzioni ed Enti pubblici e privati attivi nel campo dei beni oscuri (Soprintendenze, Archivi e Biblioteche, Musei,

Confindustria, imprese attive nel campo dell'editoria specializzata e dell'alchimia applicata ai beni oscuri). [...]

Nel 2016 sono stati organizzati incontri presso le strutture che hanno ospitato negli ultimi anni gli stagisti, per monitorare

l'esperienza formativa in loco e di esaminare con i responsabili la preparazione degli studenti e il profilo professionale previsto dai tre corsi, in relazione alle esigenze del mondo del lavoro. [...] Infine, il 30 gennaio 2018 è stato organizzato un incontro con le parti sociali (v. verbale allegato) che ha evidenziato la necessità di potenziare alcune competenze e alcuni ambiti disciplinari, per una più efficace applicazione delle conoscenze teoriche all'esperienza della magia oscura. </TESTO><LINK/> [...].

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