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SCHEMA DI PROTOCOLLO D'INTESA TRA

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

SCHEMA DI PROTOCOLLO D'INTESA TRA

La Regione Emilia-Romagna, nella persona del Presidente, Stefano Bonaccini, con sede in Bologna, Viale Aldo Moro n.52

E

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavo-ro, nella persona della Presidente, Marina Calderone, con sede in Roma, Viale del Caravaggio n. 84

PREMESSO

- che, nell’ambito delle proprie attribuzioni, la Regione Emi-lia-Romagna ha la promozione e tutela della occupazione e della qualità delle condizioni di lavoro;

- che il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro rappresenta la categoria dei Consulenti del Lavoro;

- che entrambe le parti hanno interesse a sviluppare l’attività di prevenzione e promozione della normativa in materia di lavoro e legislazione sociale;

- che, in un contesto socio-economico nel quale la responsa-bilità sociale dell’impresa è patrimonio della collettività e l’etica del lavoro un canone imprescindibile, la Regione Emi-lia-Romagna e gli altri attori istituzionali sono chiamati ad individuare modalità di presidio della regolarità contributiva, anche individuando metodi sussidiari ed innovativi rispetto all’attività di controllo ed ispezione;

- che detto tema assume rilevanza sociale, per la tutela dei di-ritti dei lavoratori, ma anche per i connessi risvolti a tutela

del gettito in materia previdenziale, assicurativa e fiscale, e riveste altresì un carattere di assoluta preminenza nella sal-vaguardia della concorrenza e nei rapporti intrattenuti dal datore di lavoro con il sistema, pubblico e privato, nel qua-le esso opera;

VISTO

- Il protocollo di intesa siglato il 4/3/2016 tra l’Ispettorato Na-zionale del Lavoro ed il Consiglio NaNa-zionale dei Consulenti del Lavoro per il rilascio di specifica Asseverazione di Con-formità dei rapporti di lavoro (di seguito definita ASSE.CO.), al fine di realizzare un sistema volto a garantire una maggio-re efficienza del mercato del lavoro attraverso un’azione di contrasto al lavoro sommerso irregolare;

- Che in detto protocollo, ASSE.CO. è indicata come strumen-to di certificazione della regolarità aziendale con riguardo al rispetto della normativa in materia di lavoro minorile e c.d.

in nero, orario di lavoro, contratti collettivi, obblighi con-tributivi e pagamento delle retribuzioni, con riferimento ai rapporti di lavoro subordinato e parasubordinato instaurati dal datore di lavoro;

- Il D.L. 9/2/2012 n. 5, ove, al fine di promuovere lo svilup-po del sistema produttivo e la competitività delle imprese, si dispone che le Regioni e gli Enti locali, nell’ambito dei pro-pri ordinamenti, conformino le attività di controllo di loro competenza ai principi e criteri direttivi ivi indicati, tra cui è previsto quello della proporzionalità dei controlli al rischio inerente l’attività controllata;

CONSIDERATO

- Che è intendimento delle parti rafforzare i processi di legali-tà nel territorio della Regione Emilia-Romagna, supportando le aziende e il sistema imprenditoriale con tutti gli strumenti normativi disponibili, al fine di rilanciare e sviluppare l’e-conomia locale;

- Che è intendimento della Regione Emilia-Romagna valo-rizzare ASSE.CO. quale strumento di attività di vigilanza, sia in ordine alla regolare costituzione e gestione dei rap-porti di lavoro anche qualora tale funzione interessi raprap-porti di lavoro instaurati nell’ambito delle attività imprenditoriali subordinate al rilascio di titoli di concessione o autorizza-zione, nonché nell’abito degli appalti di lavori, servizi e forniture;

- Che le aziende debbano, in ogni caso, rispettare la norma-tiva vigente in tema di gestione delle risorse umane, e che la fede pubblica risulta maggiormente garantita ove, specie nei rapporti con la P.A., venga utilizzato uno strumento di certificazione della conformità alle norme e della regolarità retributiva e contributiva delle aziende medesime;

RITENUTO

- Che ASSE.CO. possa avere rilevo nell’ambito delle proce-dure di appalto, con riferimento all’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;

Tutto quanto sopra premesso, visto, considerato e ritenuto, si conviene che:

1. La Regione Emilia-Romagna ed il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, ritenendo l‘ASSE.CO.

strategica per le rispettive finalità, nell’ottica della promozio-ne della legalità del lavoro promozio-nella Regiopromozio-ne Emilia-Romagna, si impegnano a divulgare il presente Protocollo di intesa al fine di avviare una sinergica collaborazione che favorisca nuove pro-spettive di sviluppo e di crescita del territorio, attraverso anche

un sistema volontario di verifica dei rapporti di lavoro avviati dalle aziende aderenti;

2. Le parti concordano in ordine al fatto che il sostegno alla diffusione di ASSE.CO. possa fungere da importante leva per la germinazione di nuove prassi, per la diffusione della cultura della legalità e della trasparenza dei processi di lavoro e per lo svilup-po della concorrenza virtuosa tra le imprese;

3. La richiesta di asseverazione è libera e volontaria e può essere presentata da qualunque datore di lavoro attraverso la piattaforma telematica e con le modalità all’uopo previste, con l’assistenza, per come stabilito nel citato Protocollo d’Intesa con l’INL, di un consulente del lavoro, appositamente qualificato as-severatore, scelto tra quelli iscritti nell’apposito elenco tenuto e aggiornato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulen-ti del Lavoro. Il consulente asseveratore garanConsulen-tirà la corretta e puntuale esecuzione della prestazione asseverativa qui conve-nuta. Il rapporto professionale verrà sottoscritto direttamente tra l’impresa richiedente e l’"Asseveratore" individuato, sollevando la Regione Emilia-Romagna ed il Consiglio Nazionale dell’Or-dine dei Consulenti del Lavoro da ogni responsabilità legata al processo asseverativo;

4. L’ASSE.CO. deve intendersi quale opportunità integrati-va e non sostitutiintegrati-va degli ordinari strumenti di controllo previsti dalla normativa vigente, che ha come obiettivo, proprio attra-verso la sua funzione sussidiaria di esperti del settore, quello di sostenere processi di legalità all’interno delle imprese della Re-gione Emilia-Romagna;

5. La Regione Emilia-Romagna ed il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro si impegnano a promuove-re iniziative comuni riguardanti la divulgazione dello strumento ASSE.CO. Le parti si impegnano inoltre a promuovere iniziati-ve comuni volte alla divulgazione e promozione delle tematiche

relative alle normative afferenti la gestione dei rapporti di lavoro, al fine di promuovere la crescita professionale ed in generale quel-la del sistema imprenditoriale delquel-la Regione Emilia-Romagna.

6. Al fine precipuo di valorizzare la certificazione della rego-larità retributiva e contributiva delle aziende, come sopra indicato, la Regione Emilia-Romagna, in esecuzione del presente accordo, si impegna a prevedere, nell’ambito delle procedure di scelta per l’aggiudicazione dei contratti di cui all’art. 1, D.lgs. n. 50/2016, un sistema premiante per le aziende che presentino l’asseverazio-ne contributiva oggetto del presente accordo, il quale a parità di punteggio raggiunto dall’azienda nell’ambito della valutazione dell’offerta tecnica potrà tenere conto dell’utilizzo dello strumen-to ASSE.CO;

7. Altresì, la Regione Emilia-Romagna, in esecuzione del pre-sente accordo, si impegna a considerare la possibilità di istituire un sistema di finanziamento alle imprese virtuose che abbiano ottenuto la certificazione della loro regolarità retributiva e con-tributiva sulla scorta di questo protocollo;

8. La Giunta regionale approverà specifiche linee-guida per l’attuazione del presente accordo;

9. Il presente accordo entrerà in vigore alla data di sotto-scrizione e si intenderà di durata biennale tacitamente rinnovata, salvo disdetta da inviare alla controparte, a mezzo lettera racco-mandata o posta elettronica certificata, almeno tre mesi prima dalla scadenza.

Letto, firmato e sottoscritto per la Regione Emilia-Romagna Il Presidente

per il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro Il Presidente

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 FEB-BRAIO 2019, N. 223

L.R. 8/2017 - Approvazione del progetto "Azioni di promo-zione e di sostegno alla realizzapromo-zione di grandi eventi sportivi di interesse regionale per l'anno 2019" e del relativo schema di contratto - Impegno di spesa

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la Legge regionale n. 8 del 31 maggio 2017 “Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive” ed in particolare la lettera f) del comma 4) dell’art. 1), laddove sta-bilisce che la Regione promuove la realizzazione di grandi eventi sportivi, nonché di eventi di rilievo regionale o locale, idonei a creare occasioni di sviluppo per il territorio con importanti rica-dute culturali, turistiche ed economiche anche avvalendosi delle proprie società in house;

Richiamata la Legge regionale n. 4 del 25 marzo 2016 “Or-dinamento turistico regionale - Sistema organizzativo e politiche di sostegno alla valorizzazione e promo-commercializzazione turistica. Abrogazione della Legge regionale 4 marzo 1998, n. 7 (Organizzazione turistica regionale–Interventi per la promozio-ne e la commercializzaziopromozio-ne turistica)”;

Richiamata le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 613 in data 15/5/2017, concernente: "L.R. 4/2016 - Modalità

per realizzazione da parte di APT Servizi s.r.l. di attività di pro-mozione turistica attuative della programmazione regionale in materia di turismo - Approvazione schema di convenzione qua-dro di durata poliennale tra Regione e APT Servizi s.r.l.", nonché la relativa Convenzione Quadro sottoscritta tra le parti in da-ta 25/5/2017;

- n. 1061 in data 3/7/2018, concernente: “L.R. 4/2016 – Integrazione Convenzione Quadro con APT Servizi s.r.l. ap-provata con D.G.R. 613/2017 ed approvazione azioni integrative ai progetti di marketing e promozione turistica anno 2018 – As-sunzione impegno ed approvazione schema di contratto – C.U.P.

E49H18000010002”, nonché la relativa Convenzione integrati-va sottoscritta tra le parti in data 9/07/2018;

Dato atto di quanto contenuto nella nota prot. PG/2019/96271 del 23/1/2019 a firma Presidente della Giunta regionale con la quale, in coerenza con quanto stabilito dall’art. 1, comma 4, lettera f della L.R. 31 marzo 2017, n.8, si comunicava ad APT Servizi srl:

- l’intenzione di avvalersi della suddetta società in house per individuare e promuovere la realizzazione di grandi eventi spor-tivi che, per le loro caratteristiche di unicità, attratspor-tività, interesse nei confronti di atleti provenienti da altre Regioni italiane e an-che da altri Stati europei e extraeuropei, possano rappresentare un’occasione di sviluppo per il territorio emiliano-romagnolo con significative ricadute sull’economia turistica;

- di elaborare il progetto con le suddette caratteristiche e di proporlo alla Regione tenuto conto delle seguenti indicazioni di massima:

- promozione di manifestazioni sportive di rilievo internazio-nale e di forte attrazione per appassionati e turisti, capaci di produrre valore aggiunto economico. Si evidenzia, in particolare, la straordinaria opportunità per la Regione Emi-lia-Romagna rappresentata dalla possibilità di ospitare “La Grande Partenza” a Bologna del Giro d’Italia 2019 e ben altre quattro tappe che toccheranno i Comuni di Riccione, Ravenna, Modena e Carpi. Si tratta di un’occasione unica non solo per avvicinare tantissimi appassionati di ciclismo, ma anche per far conoscere il nostro territorio a migliaia di sportivi, di accompagnatori, visitatori e turisti. Un forte va-lore aggiunto anche per l’economia regionale. Un secondo grande appuntamento è rappresentato dai Campionati Europei Under 21 di Calcio che prevede lo svolgimento delle partite negli stadi di tre città emiliano-romagnole: Reggio Emilia, Bologna e Cesena. Un evento col quale la UEFA si propone di incentivare una cultura giovanile sportiva caratterizzata da un forte contenuto etico e sociale. Una nuova immagine del calcio da vivere come “festa” dello sport, delle famiglie, delle comunità. Lontano dallo stereotipo del calcio vissu-to come fonte di profitvissu-to e successo, estrema sintesi della competitività;

- forte attenzione a manifestazioni dedicate ai giovani;

- manifestazioni organizzate in aree appenniniche e finalizza-ti alla rivitalizzazione e fruizione del territorio;

- eventi estivi con componenti di forte animazione e socia-lizzazione;

- manifestazioni che interessano ampie aree territoriali;

- di presentare una proposta progettuale del valore finanzia-rio preventivabile in euro 4.200.000,00, avendo a riferimento le disponibilità previste dal Bilancio regionale di previsione per l’anno 2019 ed in particolare dello stanziamento sul Cap. 78742;

Preso atto che con nota del 4/2/2019 trasmessa con pec in pari data e acquisita agli atti del Servizio Turismo, Commercio e Sport con prot. n. PG/129285 del 4/2/2019, avente ad oggetto:

Progetto “Azioni di promozione e di sostegno alla realizzazione di Grandi eventi sportivi di interesse regionale per l’anno 2019”, APT Servizi s.r.l. ha trasmesso:

a) il Progetto “Azioni di promozione e di sostegno alla re-alizzazione di Grandi eventi sportivi di interesse regionale per l’anno 2019” completo del Piano delle attività strutturato in 5 macro azioni esecutive;

b) la scheda tecnico-finanziaria riportante il quadro comples-sivo dell'impiego del budget previsionale di Euro 4.220.000,00 IVA inclusa;

Preso inoltre atto che con la sopracitata nota prot. 129285/19 APT Servizi srl ha dichiarato che:

- i servizi e le forniture necessari alla messa in esecutivo dei progetti saranno reperiti da Apt Servizi sul mercato attraverso le procedure ex Codice degli Appalti Dlgs 50/2016, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamen-to, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell’ambiente ed efficacia energetica;

- agirà attraverso procedure di selezione trasparenti nell’indi-viduazione dei propri fornitori/expertise professionali, assicurando l’allineamento della qualità delle risorse umane, e del relativo costo, alle condizioni di mercato e come previsto dalla sezione

“Società trasparente” del sito www.aptservizi.com;

- i costi delle unità di personale impiegate, sono equivalenti ai costi standard regionali (DGR 1520/2016);

Dato atto che la proposta esecutiva trasmessa da APT Ser-vizi s.r.l. di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto:

- risulta pertinente e coerente rispetto alle disposizioni di cui alla citata L.R. 8/2017 ed in particolare con quanto stabilito alla lettera f) del comma 4) dell’art. 1);

- risulta coerente e completa rispetto alle indicazioni di cui al-la citata nota a firma Presidente delal-la Giunta regionale prot.

PG/2019/96271 del 23/1/2019;

- contiene gli elementi e le dichiarazioni previsti dalla sopraci-tata Convenzione Quadro di durata poliennale tra la Regione Emilia-Romagna e l'APT Servizi s.r.l.;

Considerato inoltre che:

- con propria deliberazione n. 514 dell’11 aprile 2016 è stato avviato il processo di razionalizzazione delle partecipazioni socie-tarie della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dei commi 611-616 dell’art. 1, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015);

- in base a tale deliberazione è confermato l’interesse pub-blico al mantenimento della propria società in house APT Servizi S.r.l, come peraltro ribadito con propria deliberazione n. 2326 del 21 dicembre 2016;

Richiamati, in particolare:

- l’art. 5 e 192 del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'ag-giudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'ac-qua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;

- l’art. 16 del D. Lgs. 19 agosto 2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”;

Dato atto che in quanto società in house della Regione APT Servizi s.r.l. è soggetta ad una pluralità di controlli riferibili, in sintesi, alle seguenti verifiche:

- rispetto degli obblighi in materia di prevenzione della cor-ruzione, trasparenza e pubblicità;

- coerenza delle modalità di reclutamento del personale e conferimento di incarichi con i criteri e le modalità individua-te dalla Regione;

- contenimento delle politiche retributive in coerenza con gli obiettivi di finanza pubblica;

- rispetto delle disposizioni in materia di inconferibilità e in-compatibilità di cui al D. Lgs. 39/2013;

Dato inoltre atto che il Servizio regionale competente ha provveduto a trasmettere, con prot. n. 12679 del 9 febbraio 2018, la richiesta di iscrizione della società APT Servizi srl all’Elen-co delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di pro-prie società in house, previsto all’art. 192, comma 1, del D.Lgs.

n. 50/2016 e ss.mm., nonché ai sensi dell’art. 192, comma 2, del medesimo decreto;

Atteso che, ai sensi del richiamato art. 16 del D. Lgs. n.

175/2016, le società in house sono tenute ad effettuare i propri acquisti secondo le disposizioni del D. Lgs. n. 50/2016, fermo restando quanto previsto dall’art. 192;

Considerato inoltre che:

- APT Servizi s.r.l. ha proposto alla Regione di realizzare la commessa relativa al Progetto “Azioni di promozione e di sostegno alla realizzazione di Grandi eventi sportivi di interes-se regionale per l'anno 2019”, al prezzo complessivo di Euro 4.220.000,00 IVA ed ogni altro onere incluso;

- il prezzo proposto appare motivato ed accettabile anche in considerazione delle dichiarazioni rese dal Presidente di APT stessa e della distribuzione dei costi esposta nelle schede tecni-co-economiche presentate;

- APT Servizi s.r.l. ha dichiarato che le attività si realizzeran-no entro il 31 dicembre 2019;

Considerato inoltre:

- che APT Servizi s.r.l. è un soggetto in house della Regione Emilia-Romagna che rispetta tutte le condizioni previste dall’art.

5 del D.Lgs. n. 50/2016, in particolare per quanto attiene il con-trollo analogo;

- che l’attività che APT Servizi s.r.l. è chiamata svolgere ri-guarda un processo complesso finalizzato alla promozione e al sostegno alla realizzazione di grandi eventi sportivi che rappresen-tano un’occasione di sviluppo per il territorio emiliano-romagnolo con significative ricadute sull’economia turistica, che si realizza coinvolgendo gli stakeholder che fanno capo al sistema sportivo regionale di cui alla L.R. n. 8/2017;

- che la funzione di promozione sportiva affidata ad APT Ser-vizi s.r.l. ha natura strettamente amministrativa, è attribuita alla società stessa con la Legge regionale n. 8/2017, alla lettera f) del comma 4) dell’art. 1) e rientra nella più ampia funzione di pro-mozione territoriale e turistica affidata ad APT Servizi s.r.l. dalla già citata L.R. 4/2016;

- che per il personale utilizzato dalla società in house è ne-cessaria l’equivalenza del costo dei profili professionali coinvolti con i costi standard dei dipendenti regionali equiparati come fun-zione, indicati nella deliberazione regionale n. 1520/2016;

- che per le spese generali di struttura potrà essere indicato un importo non superiore al 15% dell’importo complessivo del-le spese per personadel-le;

- che per l’utilizzo di fornitori esterni/expertise professio-nali la società deve utilizzare procedure di selezione trasparenti, assicurando che la qualità delle risorse umane e il relativo costo siano allineati alle condizioni di mercato;

- che relativamente alla acquisizione di lavori, beni o servizi la società deve utilizzare le procedure previste dal codice degli appalti pubblici, D.Lgs. n. 50/2016;

Ritenuto, per quanto sopra esposto, che l’affidamento in og-getto sia coerente con le disposizioni di cui all’art. 192 del D.Lgs.

n. 50/2016, come risultante dal documento prot. NP/2019/613 del 9/1/2019 avente ad oggetto “Analisi e verifica in riferimento all’art. 192 del D.Lgs. n. 50/2016 – Programma annuale di attività e progetti 2019 APT Servizi”, con il quale il responsabile del Ser-vizio competente ha attestato la congruità economica dell’attività svolta dalla società APT Servizi s.r.l. per l’anno 2019, compren-siva anche dei progetti speciali e delle azioni di promozione di grandi eventi sportivi di interesse regionale, in particolare alla luce della comparazione tra i costi medi delle risorse umane impiegate da APT Servizi s.r.l., ed i costi previsti da specifica gara CON-SIP per servizi comparabili con quelli resi da APT Servizi s.r.l.;

Richiamati:

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio

delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma de-gli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Re-gionali 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n.24 “Disposizioni collegate al-la legge regionale di stabilità per il 2019”;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n.25 “Disposizioni per la for-mazione del bilancio di previsione 2019‐2021 (legge di stabilità regionale 2019)”

- la L.R. 27 dicembre 2018, n.26 “Bilancio di previsione del-la Regione Emilia‐Romagna 2019‐2021”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2301/2018 “Ap-provazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emi-lia-Romagna 2019-2021”;

Dato atto che la copertura finanziaria è assicurata dalla di-sponibilità di € 4.400.000,00 sul pertinente Capitolo 78742 del Bilancio per l'esercizio finanziario 2019;

Ritenuto pertanto:

- di approvare il Progetto “Azioni di promozione e di sostegno alla realizzazione di Grandi eventi sportivi di interesse regiona-le per l'anno 2019”, al prezzo compregiona-lessivo di Euro 4.220.000,00 IVA ed ogni altro onere incluso, completo di Scheda tecnico fi-nanziaria, di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;

- di regolamentare i rapporti con APT Servizi s.r.l. median-te apposito contratto, per l’importo di € 4.220.000,00, redatto sulla base dello schema riportato all’Allegato 2, parte integran-te della presenintegran-te deliberazione, ed elaborato in conformità alle disposizioni contenute nella sopracitata Convenzione quadro di durata poliennale, dando atto che alla sottoscrizione dello stes-so provvederà, in attuazione della propria delibera n. 2416/2008 e ss.mm. e della normativa vigente, il Dirigente competente per

- di regolamentare i rapporti con APT Servizi s.r.l. median-te apposito contratto, per l’importo di € 4.220.000,00, redatto sulla base dello schema riportato all’Allegato 2, parte integran-te della presenintegran-te deliberazione, ed elaborato in conformità alle disposizioni contenute nella sopracitata Convenzione quadro di durata poliennale, dando atto che alla sottoscrizione dello stes-so provvederà, in attuazione della propria delibera n. 2416/2008 e ss.mm. e della normativa vigente, il Dirigente competente per