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CLASSE LM-63 A.A. 2012/13

P

REMESSA

In una dimensione come quella odierna di ordinamenti plurali e interdipendenti, le difficoltà di tenere assieme lo sviluppo economico e sociale con l’equilibrata distribuzione delle risorse, il pari godimento delle libertà fondamentali e dei diritti essenziali in un contesto di pace, legalità e democrazia rende ne-cessaria la formazione di una classe dirigente che sappia orientare questi processi nella consapevolezza che ciascun settore amministrato risulta condizionato da molteplici fattori a latere, per i quali è necessa-rio costituire una capacità innovativa di governo che sappia tenere assieme i soggetti della rete.

Per affrontare una sfida così complessa il corso di laurea in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pub-bliche intende offrire agli studenti gli strumenti interdisciplinari di analisi e le conoscenze necessarie per comprendere tali fenomeni e incidere sul loro sviluppo. In tutto l’ateneo della “Sapienza” questo è l’unico corso che consente di accedere a un titolo di laurea in Classe LM-63, che ha la stessa denomina-zione del corso proposto.

O

BIETTIVI FORMATIVI

La laurea magistrale in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche mira a fornire allo studente a-vanzate conoscenze nelle discipline politico-sociali e istituzionali, economiche, giuridiche, gestionali e a dotarlo di approfondite conoscenze metodologiche multidisciplinari idonee a consentirgli di operare ad alto livello nell’ambito della amministrazione sia secondo principi di legalità ed eticità sia secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità; inoltre, la laurea consente agli studenti di interpretare, program-mare, gestire e dominare i meccanismi di funzionamento delle amministrazioni sia pubbliche che priva-te, nonché i processi di cambiamento in atto nelle amministrazioni pubbliche e nelle organizzazioni dei servizi e delle risorse.

C

APACITÀ PROFESSIONALI

Il laureato magistrale in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche acquisisce capacità critiche, comparatistiche e pratiche sulle tematiche inerenti all’amministrazione, nonché le competenze speciali-stiche in settori di rilievo dell’amministrazione e, attraverso l’ampio spettro di conoscenze organizzate anche secondo aggregazioni interdisciplinari tematiche, potrà padroneggiare a pieno le problematiche emergenti nel variegato contesto amministrativo e promuovere attività di progettazione e implementa-zione di iniziative finalizzate al buon funzionamento delle amministrazioni oltre che al loro migliora-mento. In particolare, il corso garantisce:

- approfondite conoscenze in materie interdisciplinari riguardanti l’organizzazione e le modalità di azione delle istituzioni pubbliche e dei soggetti privati;

- approfondite conoscenze delle principali politiche pubbliche (regolazione dei mercati; politiche delle autonomie; cura e promozione delle politiche sull’ambiente, sulla salute, sulla previdenza; gestione del patrimonio pubblico, ecc.);

- approfondita conoscenza della lingua inglese;

- gestione della comunicazione necessaria a saper trasmettere le informazioni e gli obiettivi pro-gettuali.

S

BOCCHI PROFESSIONALI

Il laureato magistrale in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche può accedere a un ampio spet-tro di sbocchi di elevato livello di responsabilità organizzativa, gestionale e di conspet-trollo: amministrazio-ni pubbliche centrali, regionali e locali, ammiamministrazio-nistrazioamministrazio-ni degli orgaamministrazio-ni costituzionali (Presidenza della Re-pubblica, Senato della ReRe-pubblica, Camera dei deputati, Corte costituzionale), organismi comunitari e organizzazioni non governative, autorità amministrative indipendenti, enti pubblici e privati, imprese e organizzazioni private, agenzie per la formazione del personale e per la consulenza d’impresa. Le com-petenze e la formazione culturale acquisita danno al laureato magistrale la capacità di finalizzare l’azione amministrativa agli obiettivi volti allo sviluppo economico e sociale della comunità. Per l’alto contenuto del suo corso la laurea magistrale consente lo sbocco nella attività di ricerca in tutti i settori previsti dal corso stesso.

Q

UADRO GENERALE DELL

OFFERTA FORMATIVA

L’offerta formativa del corso in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche è articolata in 120 CFU e comprende 9 prove di esame.

REQUISITO CURRICULARE

Al corso di Laurea Magistrale accedono i laureati ai corsi di Laurea appartenenti alla classe L-16. Sono altresì ammessi i laureati di altre classi che abbiano conseguito almeno 90 CFU nei settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti previsti dall’ordinamento del corso di studio in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione L-16 attivato dalla Facoltà pur-ché detti crediti siano distribuiti negli ambiti di base e caratterizzanti nei limiti massimi previ-sti per ciascun ambito dall’ordinamento stesso. Per gli studenti che non raggiungono i 90 CFU sarà compito dell’area didattica, alla luce dell’esame dei singoli curricula, verificare le possibili affinità tra i settori disciplinari nei quali sono stati acquisiti i crediti nel corso di laurea e i set-tori sopraelencati ed eventualmente stabilire le necessità formative e precisare le modalità.

Gli studenti che hanno ottenuto la laurea triennale in altre facoltà e in altri atenei e che inten-dano iscriversi al corso di laurea magistrale possono contattare il dott. Giorgio Liguori, in qua-lità di tutor per la didattica del Corso di laurea in Scienze dell’amministrazione all’indirizzo e-mail [email protected] e presso le strutture della Facoltà dedicate per i profili am-ministrativi.

VERIFICA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE

L’accesso al corso di Laurea Magistrale è subordinato alla verifica della preparazione dei lau-reati richiedenti. Detta verifica avverrà sulla base dei seguenti criteri oggettivi:

- voto di laurea, pari almeno a 90/110;

- attività formative acquisite e riconosciute, che saranno valutate dall’area.

Nei casi in cui detti parametri non vengano soddisfatti la verifica si concluderà con una prova di valutazione su una o più materie.

Il corso prevede un unico percorso formativo:

Il percorso comprende attività formative approfondite relative agli strumenti di governo e azione delle amministrazioni (diritto pubblico, amministrativo e delle autonomie territoriali, finanza pubblica e con-tabilità di stato, statistica economica, sociologia dell’organizzazione), alle relazioni tra le amministrazioni di diverso livello di governo nonché alla storia delle pubbliche amministrazioni, alla comunicazione e organizzazione delle amministrazioni (con approcci multidisciplinari). Le attività formative riguarderan-no, con approccio multidisciplinare, l’organizzazione e il funzionamento della multilevel governance (dalla dimensione locale a quella europea e internazionale) come metodo di governo. Alcuni specifici settori come quello dell’ambiente, della sanità saranno esaminati con attenzione sia ai profili giuridici che a

quelli economici e l’esame di economia e gestione delle imprese riguarderà anche il settore dei servizi pubblici.

Il corso di laurea magistrale offre, inoltre, la possibilità di ulteriori momenti di approfondimento tema-tico, attraverso seminari, conferenze e incontri; prevede l’accesso ad attività esterne, come stages e tiro-cini formativi presso amministrazioni pubbliche, organizzazioni non governative, enti privati, compresi quelli di ricerca.

Inoltre, il corso prevede la conoscenza approfondita della lingua inglese per scopi specifici.

Il titolo di laurea si consegue dopo il superamento della prova finale che consiste nell’elaborazione di una tesi scritta, consistente in una attività di progettazione o di ricerca che dimostri la padronanza degli argomenti trattati e la capacità di operare in modo autonomo. La tesi verrà poi discussa di fronte a una commissione di docenti.

Regole del Manifesto per lo studente:

Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli an-ni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ul-timati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli e-sami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre).

“Ulteriori conoscenze linguistiche”:

lo studente potrà effettuare tali attività per 4 cfu con appositi corsi previsti dalla Facoltà nelle varie lingue, in questo caso a partire dal secondo anno di corso. Inoltre potrà farsi riconoscere suddette attività anche attraverso certificazioni di corsi di lingua (certificati che devono conte-nere il numero delle ore di durata del corso svolto almeno 100 ore e il superamento della prova anche con idoneità).

“Attività a scelta dello studente”:

lo studente è obbligato ad adempiere ai 9 cfu relativi alle “Attività a scelta dello studente” at-traverso esami di profitto (in trentesimi). Sono esclusi esami che prevedano idoneità.

Lo studente potrà decidere di acquisire i 9 cfu attraverso la scelta di due esami da 6 cfu (in questo caso si laureerebbe con 3 cfu in più), o uno da 9 cfu.

La scelta degli esami potrà avvenire fra tutti quelli dell’Ateneo e dovrà essere comunicata al corso di laurea tramite la formulazione del “Percorso formativo” presente nella pagina perso-nale di Infostud dello studente.

La scelta potrà ricadere su insegnamenti sia di primo che di secondo livello.

Saranno comunicate nel sito della Facoltà le date entro le quali suddetto percorso dovrà essere compilato dallo studente.

Lo studente potrà adempiere ai 9 cfu a partine dal primo anno d’iscrizione.

“Attività, tirocini, stage”:

lo studente è obbligato ad adempiere a 8 cfu attraverso uno stage o un tirocinio di almeno 200 ore. Il formale riconoscimento avverrà al momento della consegna della dichiarazione di fine stage o di fine tirocinio presso la segreteria studenti nel periodo fra settembre e dicembre di ogni anno.

Statistica Economica per

l'Amministrazione Diritto Finanziario

Sociologia dell'Organizzazione e dell'Amministrazione

SECS-S/03 9 crediti in IUS/12 SPS/09

Attività caratterizzant Attività affini o integrative Attività caratterizzant Statistico-quantitativo Ambito unico Processi decisionali ed

organizzativi

9 crediti 9 crediti 9 crediti

Diritto ed Economia Sanitaria* oppure Diritto ed

Economia dell'Ambiente*

Diritto dei Processi Federali

Finanza degli Enti Locali e Contabilità del Settore

Pubblico 3 crediti in SECS-P/03; 6 crediti in

IUS/10 oppure IUS/09 IUS/09 SECS-P/03

Attività caratterizzant Attività caratterizzant Attività caratterizzant Economico-organizzativo 3 crediti Giuridico Economico-organizzativo

Giuridico 6 crediti

9 crediti 9 crediti 9 crediti

Diritto Amministrativo corso avanzato

Storia della Pubblica Amministrazione

Lingua Inglese corso avanzato

IUS/10 SPS/03 L-LIN/12

Attività caratterizzant Attività caratterizzant Attività affini o integrative Giuridico Processi decisionali ed

organizzativi Ambito unico

9 crediti 9 crediti 9 crediti

N.B.: Gli studenti possono discutere la tesi di laurea in settori scientifico-disciplinari nei quali sono stati sostenuti esami, o moduli, previsti dal piano di studio, con esclusione di quelli sostenuti in sopranumero oppure come

"Attività formative a scelta".

Ulteriori conoscenze linguistiche (1)

Prova finale:

18 crediti

N.B.: Per ciascun insegnamento la tabella indica, nell'ordine, il settore scientifico-disciplinare (i settori nel caso di insegnamenti modulari), le tipologie di attività e gli ambiti di afferenza dei CFU.

(1) Laboratorio linguistico con attestato di idoneità.

(2) I crediti devono essere conseguiti scegliendo fra gli insegnamenti attivati dalla Facoltà di Scienze Politiche o da altre Facoltà dell'Ateneo purchè coerenti con il progetto formativo del corso di studio. La scelta degli esami sostenuti deve tenere in considerazione la coerenza del progetto formativo, ai fini della quale sono suggeriti gli esami di: Economia dei Mercati Monetari e Finanziari da 9 cfu in SECS-P/11, Concorrenza e Regolamentazione da 6 cfu di cui 3 cfu in SECS-P/01 e 3 cfu in IUS/04, Modelli di Welfare a Confronto da 9 cfu di cui 4 cfu in SECS-P/01 e 5 cfu in IUS/07 ed infine Diritto Parlamentare Comparato da 9 cfu in IUS/21. E' possibile acquisire suddetti crediti a partire dal primo anno di corso. Le modalità sono riportate nelle regole del Manifesto riservate allo studente.

(3) I crediti devono essere acquisiti attraverso dei tirocinii o stages. Le modalità sono riportate nelle regole del Manifesto riservate allo studente.

* Gli insegnamenti indicati sono composti da più moduli ma l'esame sarà unico. Ogni modulo è legato ad un settore scientifico disciplinare con un ammontare di crediti (come indicato dal manifesto). I moduli non possono essere acquisiti singolarmente ma solo attraverso il superamento dell'esame.

N.B.: Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre).

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE

8 crediti

Attività formative a scelta dello studente (2) 9 crediti

Attività relazionali tirocinii e stages(3)

Scienze delle Amministrazioni e delle Politiche Pubbliche (classe LM-63)

1° anno

4 crediti

2° anno

Corso Interfacoltà LM-81 Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale

CORSO DI STUDIO MAGISTRALE INTERFACOLTÀ IN

“SCIENZE DELLO SVILUPPO E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE”

CLASSE LM 81 A.A. 2012/13

PREMESSA

I processi di globalizzazione nelle società e nei mercati aprono a nuove figure professionali che richiedono la formazione mirata alla comprensione delle sfide di carattere sociale, economico e culturale, a valutare gli effetti e le ricadute dell’integrazione economica e sociale, ad approfondire i problemi di governance delle istituzioni e dei mercati. La formazione e gli strumenti di analisi necessari saranno frutto approcci multidisciplinari in una prospettiva fortemente orientata all’internazionalizzazione.

Per rispondere a queste esigenze formative, le Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione – Economia – Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali, propongono un corso di laurea magistrale interfacoltà nella Classe LM 81 (Scienze per la Cooperazione allo Sviluppo).

Tale corso accresce e diversifica l’offerta formativa della “Sapienza” nel settore internazionalistico della cooperazione umanitaria e dello sviluppo economico con l’intento di preparare specialisti esperti dei principali aspetti interessanti la complessa e rapida integrazione dei sistemi politici ed economici.

OBIETTIVI FORMATIVI

La Laurea Magistrale in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale offre un programma didattico avanzato nel campo delle discipline sociologiche, economiche, politologiche, storiche e giuridiche mirate alla cooperazione e allo sviluppo; fornisce strumenti operativi per l’analisi e l’interpretazione dei sistemi sociali, economici, giuridici ed istituzionali che caratterizzano in particolare i paesi in via di sviluppo ed i paesi;

fornisce opportunità di specializzazione in specifici ambiti disciplinari, in particolare in quello storico-politico-istituzionale e in quello economico-finanziario.

CAPACITÀ PROFESSIONALI

Il Corso prepara gli studenti sui principali aspetti tipici dello studio avanzato in cooperazione e sviluppo.

In particolare il corso approfondisce le seguenti tematiche:

x ideazione, redazione, attuazione di programmi e progetti integrati di cooperazione e sviluppo;

x principali metodi di analisi e valutazione adottati da organismi multi-bilaterale, sistemi di monitoraggio;

x utilizzo fluente, in forma scritta ed orale, della lingua inglese ed una buona conoscenza della lingua francese, spagnola, con possibilità di accesso anche al cinese e all’arabo;

x utilizzo degli strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione.

REQUISITI DI AMMISSIONE

L’accesso al Corso di laurea magistrale interfacoltà in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale della classe delle lauree magistrali LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo è subordinato al possesso dei requisiti curriculari ed alla verifica della conoscenze acquisite.

Al corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale accedono i laureati dei corsi di Laurea appartenenti alla classe L37 (ex DM 270/04) e alla classe 35 (ex DM 509/99). Possono altresì essere ammessi i laureati in altri corsi di laurea purché abbiamo maturato, nei rispettivi corsi di laurea, almeno 90 CFU1 nei settori scientifico disciplinari (SSD) compresi negli ambiti disciplinari di base e caratterizzanti previsti dall’ordinamento della laurea triennale L-37. Tali CFU devono risultare distribuiti negli ambiti di base e caratterizzanti nei limiti massimi previsti per ciascuno di essi dall’ordinamento. La Commissione didattica provvede a definire le affinità fra i settori disciplinari al fine di valutare i 90 CFU che soddisfino i requisiti di accesso.

Per gli studenti che non raggiungono i 90 CFU, sarà compito della Commissione didattica, alla luce dell’esame dei singoli curricula, stabilire le eventuali necessità formative e precisare le modalità per il loro conseguimento. Il Consiglio dell’Area didattica provvede periodicamente a ratificare le decisioni della Commissione.

1 Sono esclusi dal conteggio dei 90 CFU necessari quelli conseguiti senza la valutazione in trentesimi.

Corso Interfacoltà LM-81 Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale

Elenco settori scientifico disciplinari (SSD) negli ambiti disciplinari di base e caratterizzanti della classe L-37:

Attività formative di base

Istituzioni di economia e politica economica 18-27 CFU SECS-P/01 – Economia politica

SECS-P/02 – Politica economica SECS-S/01 – Statistica

Discipline storico antropologiche 12-27 CFU

M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche M-STO/02 Storia moderna

M-STO/03 Storia dell’Europa orientale M-STO/04 Storia contemporanea SPS/06 Storia delle relazioni internazionali

SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi Discipline giuridico-politiche 15-27 CFU

IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/21 Diritto pubblico comparato SPS/02 Storia delle dottrine politiche SPS/04 Scienza politica

Discipline linguistiche 12 CFU

L-LIN/04 Lingua e traduzione – lingua francese L-LIN/07 Lingua e traduzione – lingua spagnola L-LIN/12 Lingua e traduzione – lingua inglese

Attività formative caratterizzanti Cooperazione e sviluppo 18-27 CFU IUS/13 Diritto internazionale SECS-P/01 Economia politica

Geografia e organizzazione del territorio 12-18 CFU INF/01 Informatica

M-GGR/01 Geografia

M-GGR/02 Geografia economico-politica Sociologia e sistemi sociali e politici 12-18 CFU SPS/04 Scienza politica

SPS/07 Sociologia generale

SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi Discipline antropologiche 15-18

M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche SECS-S/04 Demografia

M-PSI/05 Psicologia sociale SECS-S/03 Statistica economica

L’accesso al corso è per tutti subordinato alla verifica delle conoscenze acquisite. Tale verifica consiste nella valutazione del voto di laurea, con il quale è stato conseguito il diploma triennale, che non potrà essere inferiore a 90/110. Nel caso in cui detto parametro non risulti soddisfatto sarà compito dell’Area Didattica sottoporre il candidato ad un colloquio per verificarne l’idoneità all’ammissione al corso di laurea magistrale.

La procedura di accesso alla verifica sarà disciplinata dall’Ateneo.

SBOCCHI PROFESSIONALI

I laureati nella Laurea Magistrale in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale, per la fisionomia multidisciplinare, potranno svolgere funzioni dirigenziali e di elevata responsabilità nella pubblica amministrazione, presso le organizzazioni nazionali ed internazionali, anche non governative, presso società private nel campo della cooperazione allo sviluppo, del volontariato e del terzo settore, nonché presso istituzioni educative e della cooperazione sociale e culturale fra paesi a diverso livello di sviluppo. Essi potranno altresì fornire consulenza specializzata ed attività di progettazione ed operare presso Enti di ricerca e studio nel campo dello sviluppo umano e sociale e del capacity and institution building e/o accedere a percorsi formativi avanzati nel campo delle scienze sociali.

QUADRO GENERALE DELLOFFERTA FORMATIVA

Il percorso formativo degli studenti della Laurea Magistrale in Sviluppo e Cooperazione è articolato in 120 CFU e comprende 11 prove d’esame.

Il percorso formativo è articolato in un primo anno comune comprendente attività dedicate all’acquisizione di conoscenze avanzate nei campi dei processi sociologici ed antropologici dello sviluppo; dell’organizzazione politica ed economica dei paesi in via di sviluppo; delle istituzioni e della governance internazionale della cooperazione per lo sviluppo; della valutazione dei programmi e dei progetti; dell’analisi storica dei fenomeni dello sviluppo e della cooperazione internazionale.

Tale primo anno comune si compone di 7 esami articolati in diversi moduli formativi.

Nel secondo anno il curriculum di studio si articola in 2 indirizzi di natura specialistica ed altamente caratterizzante orientati a coniugare un elevato grado di conoscenza specialistica con un’adeguata formazione operativa:

PPeerrccoorrssoo AA -- IInnddiirriizzzzoo ssoocciioo--ppoolliittiiccoo--iissttiittuuzziioonnaallee

Indirizzo caratterizzato dall’acquisizione degli strumenti per la comunicazione dei processi di sviluppo, delle attività delle ONG e degli organismi internazionali nonché da un’elevata offerta formativa nei campi della

LM-81 Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale

C

T

P

a

Tali CFU devono risultare distribuiti

n

Corso Interfacoltà LM-81 Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale

cooperazione internazionale, della storia delle relazioni internazionali e peace-keeping, dei diritti umani e della cittadinanza politica.

PPeerrccoorrssoo BB –– IInnddiirriizzzzoo eeccoonnoommiiccoo

Indirizzo di carattere economico-finanziario, caratterizzato da un’elevata offerta formativa nei campi delle organizzazioni internazionali, della politica economica internazionale e dei mercati finanziari, della finanza allo sviluppo e delle politiche per lo sviluppo sostenibile.

A

Allll’’iinntteerrnnoo ddeeii ppeerrccoorrssii AA ee BB ssoonnoo pprreevviissttii iinn aalltteerrnnaattiivvaa aadd iinnsseeggnnaammeennttii iinn lliinngguuaa iittaalliiaannaa aanncchhee ccoorrrriissppeettttiivvii iinnsseeggnnaammeennttii iinn lliinngguuaa iinngglleessee cchhee ppoottrraannnnoo eesssseerree sseegguuiittii ddaa ssttuuddeennttii ssttrraanniieerrii ee iittaalliiaannii nneell rriissppeettttoo ddeell rreeggoollaammeennttoo ddiiddaattttiiccoo ddii sseegguuiittoo rriippoorrttaattoo..

Il percorso formativo offre, inoltre, la possibilità di ulteriori momenti di approfondimento tematico, con attività integrative quali: seminari, laboratori, conferenze e incontri, organizzati nell’ambito di organizzazione permanente “Percorsi della cooperazione e dello sviluppo” con la partecipazione di rappresentanti del mondo della cooperazione e dello sviluppo, nonché idoneità linguistiche relative ad aree di interesse della cooperazione e delle relazioni internazionali. Prevede l’accesso ad attività esterne, come stages e tirocini formativi, presso amministrazioni centrali e locali, università, organismi internazionali, organizzazioni non governative, enti di studio e di ricerca che operano nel settore della cooperazione internazionale allo sviluppo.

Il Corso si conclude con l’elaborazione e discussione di una tesi finale in cui sarà approfondita una delle tematiche oggetto di studio nell’ambito del biennio della Laurea Magistrale.

Regole del Manifesto per lo studente:

Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre).

“Ulteriori conoscenze linguistiche” o Attività di laboratorio:

lo studente potrà effettuare tali attività per 3 cfu con appositi corsi previsti dalla Facoltà nelle varie discipline a partire dal secondo anno di corso.

“Attività a scelta dello studente”:

lo studente è obbligato ad adempiere ai 9 cfu relativi alle “Attività a scelta dello studente”

attraverso un solo esame di profitto (in trentesimi). Sono esclusi esami che prevedano idoneità.

La scelta dell’esame potrà avvenire fra tutti quelli dell’Ateneo e dovrà essere comunicata al corso di laurea tramite la formulazione del “Percorso formativo” presente nella pagina personale di Infostud dello studente.

La scelta potrà ricadere su insegnamenti sia di primo che di secondo livello.

Saranno comunicate nel sito della Facoltà le date entro le quali suddetto percorso dovrà essere compilato dallo studente.

Lo studente potrà adempiere ai 9 cfu a partine dal secondo anno d’iscrizione.

“Attività, tirocini, stage”:

lo studente è obbligato ad adempiere a 3 cfu attraverso uno stage o un tirocinio di almeno 75 ore. Il formale riconoscimento avverrà al momento della consegna della dichiarazione di fine stage o di fine tirocinio presso la segreteria studenti nel periodo fra settembre e dicembre di ogni anno.

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