Capitolo 9: Programmi di popolazione
9.2 Screening oncologici
Il test di screening raccomandato per il tumore della cervice uterina è l'esame del Pap-test, da effettuare ogni tre anni per le donne di età compresa tra 25 e 64 anni. L'efficacia di questo screening è stata dimostrata sia dalla riduzione della mortalità nelle aree in cui è stato applicato che da studi specifici.
Il 36,0% della popolazione obiettivo nel 2019 ha effettuato il Pap-test o il test HPV.
Il test di screening raccomandato per il tumore della mammella consiste in una mammografia ogni due anni per le donne in età compresa tra 50 e 69 anni.
La partecipazione ad un programma di screening organizzato su invito può arrivare a ridurre del 35% la probabilità di morire per un tumore della mammella.
In Alto Adige il programma di screening per questo tumore è attivo a livello provinciale dal 2003.
Nel 2019, il 65,6% ha aderito al programma di screening.
Lo screening del tumore colon-rettale ha due possibili obiettivi:
• identificazione in fase precoce delle forme neoplastiche invasive
• rimozione terapeutica di polipi adenomatosi per interrompere la storia naturale della malattia impedendo la possibile progressione adenoma-cancro.
Uno dei segni più precoci di un tumore o di un polipo intestinale è il sanguinamento all'interno del lume intestinale, con presenza conseguente di sangue nelle feci. Il test che viene eseguito in fase di screening ha lo scopo di trovare il sangue nelle feci, anche quando è presente in quantità molto piccole da non essere visibili ad occhio nudo. La ricerca del sangue occulto in persone che non hanno altri fattori di rischio per cancro del colon-retto se non l'età, è una delle strategie più efficaci di prevenzione.
In Alto Adige il programma di screening per questo tumore è attivo a livello provinciale dal 2012.
Nel 2019 il 39,8% della popolazione invitata ha aderito al programma di screening.
In Alto Adige è stato attivato negli ultimi mesi del 2017 lo screening triennale per il diabete basato sul questionario Findrisk. Lo screening è rivolto alla popolazione tra 35 e 74 anni di età, che viene inviata a compilare un questionario per l'individuazione del rischio di diabete ed eventualmente a sottoporsi ad un esame dell'emoglobina glicosilata per accertarne la presenza. A tutto il 2019 il 39,2% della popolazione invitata nel 2018 ha compilato il questionario. Il 36,5% delle persone che hanno effettuato l'esame dell'emoglobina glicosilata ha indicazioni di prediabete ed il 2,4% di diabete.
Adulti
Dai dati PASSI 2016-2019 risulta che in Provincia di Bolzano il 90,8% delle donne fra i 25 e i 64 anni di età si sottopone allo screening cervicale (Pap-test o HPV test) a scopo preventivo, all’interno di programmi organizzati o per iniziativa personale, secondo quanto raccomandato dalle linee guida
Adesione agli screening Provincia di Bolzano 2015-2019
Fonte: Registro Tumori dell'Alto Adige
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nazionali (ossia che le donne di 25-64 anni effettuino lo screening per la diagnosi precoce del tumore della cervice uterina ogni tre anni). La quota di donne che si sottopone allo screening cervicale è maggiore fra quelle economicamente più avvantaggiate (92,0% senza difficoltà economiche vs 84,6%
con molte difficoltà economiche) e fra le cittadine italiane rispetto alle straniere (91,1% vs 84,5%).
Nel tempo si registra un incremento statisticamente significativo della popolazione femminile che fa prevenzione, determinato da un aumento della copertura dello screening organizzato, mentre va riducendosi la copertura di quello su iniziativa spontanea.
I dati PASSI evidenziano che in Provincia di Bolzano il 76,3% delle donne fra i 50 e i 69 anni si sottopone allo screening mammografico a scopo preventivo, all’interno di programmi organizzati o per iniziativa personale, secondo quanto raccomandato dalle linee guida nazionali e internazionali (che suggeriscono alle donne di questa classe di età di sottoporsi a mammografia ogni due anni per la diagnosi precoce del tumore al seno). La quota di donne che si sottopone allo screening mammografico è maggiore fra quelle socio-economicamente più avvantaggiate, per condizioni economiche (77,8%
senza difficoltà economiche vs 61,8% con molte difficoltà economiche) o istruzione (90,4% con laurea vs 69,8% con nessuna o istruzione elementare), fra le donne di cittadinanza italiana rispetto alle straniere (76,7% vs 67,2%). Non è trascurabile la quota di 50-69enni che non si è mai sottoposta a una mammografia a scopo preventivo o lo ha fatto in modo non ottimale: quasi 1 donna su 10 non ha mai fatto un esame mammografico e quasi 1 ogni 7 riferisce di averlo eseguito da oltre due anni.
La copertura nazionale dello screening colorettale in Provincia di Bolzano resta ancora piuttosto bassa:
circa il 66,4% degli intervistati nella fascia di età 50-69 anni riferisce di aver eseguito uno degli esami per la diagnosi precoce dei tumori colorettali a scopo preventivo nei tempi e modi raccomandati (ricerca del sangue occulto fecale negli ultimi due anni oppure colonscopia/rettosigmoidoscopia negli ultimi cinque anni). La quota di persone che si sottopone allo screening colorettale è maggiore nei cittadini italiani rispetto agli stranieri (54,2% vs 35,9%). Poco più di un terzo non si è mai sottoposto all’esame per la ricerca del sangue occulto nelle feci e 6 su 10 non hanno mai fatto una colonscopia/
rettosigmoidoscopia.
Andamento annuale delle coperture Provincia di Bolzano 2010-19 Copertura screening
Provincia di Bolzano e Italia 2016-19
Fonte: Sorveglianza Passi 2016-19 Fonte: Sorveglianza Passi 2016-19
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Periodicità di esecuzione della mammografia Provincia di Bolzano 2010-19
Periodicità di esecuzione del test di screening cervicale Provincia di Bolzano 2016-19
Fonte: Sorveglianza Passi 2016-19 Fonte: Sorveglianza Passi 2016-19
Periodicità di esecuzione della colonscopia/ retto- sigmoidoscopia, Provincia di Bolzano 2010-19 Periodicità di esecuzione della ricerca del sangue
occulto nelle feci, Provincia di Bolzano 2016-19
Fonte: Sorveglianza Passi 2016-19 Fonte: Sorveglianza Passi 2016-19
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