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Nel documento Scuola di Scienze della Salute Umana (pagine 44-48)

Scienze della

Salute Umana

La Scuola di Scienze della Salute Umana, come tutte le altre Scuole dell’Ateneo fiorentino, rappresenta un grande e moderno polo di innovazione scientifica, gra-zie alla intensa partecipazione a programmi di ricerca di rilevante interesse nazionale e internazionale, e ai risul-tati scientifici conseguiti. Questo successo è garantito sia dai numerosi ricercatori di esperienza affiancati da giovani scienziati in formazione, che lavorano in diver-si ambiti disciplinari, che dall’approccio interdisciplinare che caratterizza i loro progetti e ne alimenta la ricchez-za. Questa combinazione di fattori colloca l’istituzione fiorentina ad un eccellente livello nel ranking naziona-le e mondianaziona-le. Negli ultimi anni la Scuola di Scienze della Salute Umana di Firenze ha incrementato le proprie ini-ziative nel campo del trasferimento tecnologico e di co-noscenze, come ad esempio il deposito di brevetti per la creazione di laboratori congiunti con le imprese e la par-tecipazione a spin-off.

La Scuola di Scienze della Salute Umana vede nella ri-cerca non solo una delle priorità nell’ambito del proces-so di internazionalizzazione, ma le attribuisce anche un’importanza strategica per mantenere una didatti-ca di eccellenza. Di fatto, la Scuola è andata progressi-vamente affermandosi nel campo della ricerca, anche a livello internazionale, impegnandosi nello studio e nel-la ricerca biomedica e farmaceutica, per una maggio-re compmaggio-rensione dei meccanismi alla base di patologie ad alto impatto sociale, come il cancro e molte malattie neurodegenerative, e lo sviluppo di potenziali terapie.

Sarebbe impossibile elencare tutti i progetti di eccellen-za che fanno capo alla Scuola. Sicuramente tutti posso-no essere considerati un fiore all’occhiello anche perché Le nostre

ricerche

sciplinari che ne sottolineano la forza e la ricchezza.

Fra i progetti più recenti, alcuni sono stati finanzia-ti nel 2018 dall’AIRC (Associazione Italiana per la Ricer-ca sul Cancro): il progetto Mynerva, coordinato dal Prof.

Alessandro Maria Vannucchi, che rientra tra i program-mi speciali di ricerca dedicati allo studio delle metastasi, ed un progetto coordinato da una giovane ricercatrice, Dott.ssa Laura Maggi, riguardante lo studio su un nuovo approccio molecolare per il trattamento dei tumori so-lidi. Altri ambiti di ricerca toccano il delicato mondo del-le malattie neurodegenerative. Vadel-le la pena ricordare un progetto realizzato con il contributo di un team fioren-tino coordinato dal Prof. Guido Mannaioni, che riguarda lo studio dei meccanismi molecolari alla base della Ma-lattia di Parkinson ed i cui risultati sono stati pubblica-ti sulla rivista Fronpubblica-tiers in Cellular Neuroscience (doi: ht-tps://org/10.3389/fncel.2017.00187). E poi ancora una ricerca, sotto la guida del Prof. Luca Massacesi, per l’in-dividuazione di una diagnosi più accurata della sclerosi multipla, i cui risultati sono descritti su uno degli ultimi numeri della rivista scientifica Annals of Neurology (doi:

https://doi.org/10.1002/ana.25146).

Alla Scuola di Scienze della Salute Umana aderiscono di-versi Dipartimenti dislocati nel tessuto cittadino princi-palmente nella parte nord della Città, nella zona di Ca-reggi, fino al Comune di Sesto Fiorentino, dove si trova il Polo Scientifico e Tecnologico. Nell’area Careggi si tro-va il Centro Didattico Morgagni dove gli spazi sono strut-turati per poter ospitare un numero elevato di studenti ogni anno. Quest’ultimo è una struttura polifunzionale ben organizzata con aule per la didattica, auditorium per conferenze e seminari, ma anche aule dimensionate per lo studio individuale o di gruppo. La struttura è spesso Servizi di

Contesto

aperta anche il sabato per andare incontro alle esigenze didattiche ed a quelle degli studenti della Scuola. Inseri-ta nel complesso ospedaliero di Careggi, c’è la Biblioteca Biomedica nata nel 1999 dalla riunificazione delle biblio-teche delle Facoltà di Medicina e Farmacia e dei Diparti-menti di area biomedica. Nell’area di Careggi si trova an-che la cosiddetta Casa dello Studente (residenza Cala-mandrei) dove l’alloggio è assegnato per concorso e do-ve è possibile usufruire del servizio di mensa condo-venzio- convenzio-nato per tutti gli studenti.

Il Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino è una piccola città universitaria della ricerca scientifica di eccellenza, dove la didattica non può trovare che la sua collocazione strategica per integrarsi, rinnovarsi e accre-scersi qualitativamente. Oltre ad ospitare blocchi di au-le per lo svolgimento delau-le attività didattiche, sono pre-senti un impianto sportivo, quale struttura di afferen-za del CUS (Centro Universitario Sportivo di Firenze), ed una residenza universitaria (a cui si accede per concor-so) recentemente inaugurata, intitolata a Teresa e Gian-franco Mattei, ex studenti dell’Università di Firenze e partigiani combattenti per la libertà durante l’ultimo conflitto mondiale. L’impianto “Val di Rose” è un cam-pus polivalente che comprende oltre ai campi di calcio, calcetto, rugby e tennis, anche la pista ed alcune strut-ture per le specialità di atletica. La residenza “Teresa e Gianfranco Mattei” è dotata di sale studio, locali polifun-zionali, sala internet e di tutti i servizi utili a soddisfare le necessità abitative degli studenti e la loro aggregazio-ne; previste anche alcune camere attrezzate per ospita-re persone diversamente abili.

mense e alloggi www.unifi.it/vp-7366-mense-e-alloggi.html Centro Universitario

Sportivo di Firenze (CUS) www.cus.firenze.it/

sedi e trasporti

www.unifi.it/vp-10508-Hanno

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