DAI CAMPI DI ESPERIENZA ALLE DISCIPLINE
La tabella che segue, dimostra come i campi di esperienza confluiscono nei nuclei tematici delle discipline.
SCUOLA DELL’INFANZIA: CAMPI DI ESPERIENZA
I DISCORSI E LE PAROLE
LA
CONOSCENZA DEL MONDO
IL SE’ E L’ALTRO
IL CORPO E IL MOVIMENTO
IMMAGINI, SUONI, COLORI
SCUOLA PRIMARIA: DISCIPLINE
ITALIANO INGLESE
MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA
STORIA GEOGRAFIA RELIGIONE
EDUCAZIONE FISICA
ARTE E IMMAGINE MUSICA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: DISCIPLINE
ITALIANO INGLESE 2^ LINGUA
MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA
STORIA GEOGRAFIA RELIGIONE
EDUCAZIONE FISICA
ARTE E IMMAGINE MUSICA
LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO
Il primo ciclo di istruzione comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo Grado.
La finalità del primo ciclo di istruzione è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base, nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.
Per realizzare ciò la scuola si propone di:
v Concorrere con le altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza;
v Curare l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità;
v Prevenire l’evasione dell’obbligo scolastico e contrastare la dispersione;
v Valorizzare il talento e le inclinazioni di ciascuno;
v Perseguire con ogni mezzo il miglioramento delle qualità del sistema di istruzione.
In questa prospettiva ogni scuola:
Ø Pone particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di loro;
Ø Li accompagna nell’elaborare il senso della propria esperienza;
Ø Promuove la pratica consapevole della cittadinanza.
L’alfabetizzazione di base
Il compito specifico del primo ciclo è l’alfabetizzazione di base mediante l’acquisizione dei linguaggi e dei codici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un orizzonte allargato alle altre culture. Si tratta di un’alfabetizzazione culturale e sociale che include quella “strumentale” del leggere, scrivere, contare e la potenzia attraverso i linguaggi e i saperi delle varie discipline.
L’ambiente di apprendimento
Il contesto esige di essere idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni.
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LA SCUOLA PRIMARIA
La Scuola Primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo riflessivo e critico.
Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. La padronanza degli strumenti culturali di base è ancor più importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le capacità acquisite nella Scuola Primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema di istruzione.
LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Nella Scuola Secondaria di Primo Grado, si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo, evitando due rischi: sul piano culturale quello della frammentazione dei saperi; sul piano didattico quello dell’impostazione trasmissiva. Sono favorite una più approfondita padronanza delle discipline e un’articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva dell’elaborazione di un sapere sempre meglio integrato e padroneggiato. Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione di competenze sempre più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune.
Le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva, sono promosse continuamente nell’ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire.
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Le tabelle che seguiranno, declinano le otto competenze chiave nella Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado, al fine di consentire una visione globale del percorso progettuale di continuità tra i tre ordini di scuola.
v COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE
COMPETENZE
CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE
DISCIPLINARI S. INFANZIA
COMPETENZE DISCIPLINARI S. PRIMARIA
COMPETENZE DISCIPLINARI S. SEC.1^ GRADO
COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE
-Sviluppare una padronanza nella lingua italiana al fine di:
-esprimere e interpretare concetti, pensieri, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta;
-interagire
adeguatamente e in modo creativo sul piano
linguistico in diversi contesti culturali e sociali (scuola, tempo libero, famiglia, associazioni …).
-L'alunno ascolta e comprende
parole, discorsi, narrazioni;
-sa intuire la funzione
espressiva della voce e del corpo per identificare stati d’animo;
-sa accompagnare all’espressione verbale la gestualità; -usa frasi chiare per esprimersi;
- si avvicina alla lingua scritta.
-L'alunno ascolta e comprende testi orali
“diretti” o
“trasmessi” dai media;
-legge e
comprende testi di vario tipo;
-formula messaggi chiari e pertinenti usando un registro adeguato
alla situazione;
-scrive testi corretti, chiari e coerenti;
-applica in
situazioni diverse le conoscenze logico - sintattiche della frase
semplice, alle parti del discorso e ai principali connettivi.
-L’alunno ascolta e comprende testi di vario tipo
riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro
gerarchia;
-interagisce in diverse situazioni comunicative;
-espone oralmente argomenti di studio e di ricerca;
-legge e interpreta testi letterari di vario tipo;
-scrive
correttamente testi diversi;
- applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali.
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v COMPETENZA METALINGUISTICA
COMPETENZE
CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE
DISCIPLINARI S. INFANZIA
COMPETENZE DISCIPLINARI S. PRIMARIA
COMPETENZE DISCIPLINARI S. SEC.1^ GRADO COMPETENZA METALINGUISTICA
-Sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale e acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel
contesto in cui si vive e anche oltre i confini nazionali;
-formare cittadini in grado di
partecipare alla costruzione di collettività più ampie e composite;
-saper utilizzare le lingue straniere nell'uso delle tecnologie.
-Il bambino scopre la
presenza di lingue diverse,
familiarizza con una lingua straniera;
-diventa
progressivamente consapevole di suoni, tonalità e significati diversi e si apre all'incontro con nuovi mondi e culture.
-L’alunno comprende vocaboli, istruzioni frasi, espressioni di uso quotidiano e brevi
messaggi orali e scritti accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori;
- descrive oralmente e per iscritto in modo semplice, aspetti del proprio vissuto;
- interagisce e comunica in modo
comprensibile;
-individua elementi culturali, coglie rapporti tra forme linguistiche.
-L'alunno comprende
oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi;
-interagisce oralmente e per iscritto con uno o più
interlocutori in contesti e su argomenti familiari;
-individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera;
-affronta
situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico.
v COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA
COMPETENZE
CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE
DISCIPLINARI S. INFANZIA
COMPETENZE DISCIPLINARI S. PRIMARIA
COMPETENZE DISCIPLINARI S. SEC.1^ GRADO
COMPETENZA MATEMATICA
Sviluppare ed applicare il pensiero
matematico per:
-analizzare dati e fatti della realtà;
-riconoscere, affrontare e risolvere problemi di vario genere, individuare le strategie appropriate, giustificare il procedimento, utilizzare in modo consapevole i linguaggi specifici.
-L'alunno raggruppa e secondo criteri diversi,ne identifica proprietà,confronta e valuta quantità;
-comunica, formula ipotesi per la risoluzione di un semplice problema;
-riconosce e discrimina dati secondo un criterio stabilito;
-utilizza semplici strumenti per raccogliere dati;
-intuisce fenomeni che si ripetono con regolarità
(compleanni, feste...);
-misura il tempo facendo
riferimento alla scansione della giornata e della settimana.
-L'alunno calcola con sicurezza con i numeri naturali;
-riconosce e risolve problemi;
-descrive, denomina e classifica figure, ne determina le misure, progetta e costruisce modelli concreti;
-utilizza strumenti per il
disegno geometrico;
-cerca dati per ricavare informazioni e costruisce tabelle e grafici.
-riconosce e utilizza numeri decimali,frazioni, percentuali, scale.
-L'alunno possiede padronanza del calcolo nei vari insiemi numerici, delle misure, delle operazioni di base, applicando
relazioni,proprietà;
-sa tradurre una situazione esaminata in termini matematici e produrre le relative
formalizzazioni;
-sa interpretare il linguaggio
matematico e utilizza gli strumenti matematici per operare nella realtà.
v COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA
COMPETENZE
CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE
DISCIPLINARI S. INFANZIA
COMPETENZE DISCIPLINARI S. PRIMARIA
COMPETENZE DISCIPLINARI S. SEC.1^ GRADO
COMPETENZA IN SCIENZE
-Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale;
-possedere una visione della complessità del sistema dei viventi;
-mettere in relazione le attività umane con il degrado dell’ambiente ed elaborare ipotesi di intervento.
-L'alunno ipotizza, tempi di
esecuzione di un compito;
-formula ipotesi per la soluzione di un problema;
-intuisce in un racconto ciò che è fantastico da ciò che è reale;
-osserva con attenzione il suo corpo, gli
organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali;
-utilizza elementari strumenti per raccogliere semplici dati;
-rileva le caratteristiche principali degli eventi,oggetti, situazioni,formula ipotesi, ricerca soluzioni.
-L’alunno si approccia ai fenomeni in modo scientifico utilizzando capacità operative, progettuali e manuali;
-fa riferimento alla realtà per dare supporto alle sue
considerazioni;
-ricava informazioni scientifiche e geografiche da più fonti;
-si pone domande e individua
problemi da indagare;
-utilizza le varie fasi del metodo Scientifico.
-L'alunno sa utilizzare le tecniche della sperimentazione, raccogliere, analizzare ed interpretare dati;
-individua aspetti qualitativi e quantitativi nei fenomeni scientifici e geografici, produce
rappresentazioni grafiche e schemi;
-sa gestire in maniera corretta il proprio corpo, attuare scelte per affrontare i rischi connessi con una cattiva
alimentazione, con il fumo e le
droghe.
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v COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA
COMPETENZE
CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE DISCIPLINARI
S. INFANZIA COMPETENZE DISCIPLINARI S. PRIMARIA
COMPETENZE DISCIPLINARI
S. SEC.1^
GRADO
COMPETENZA IN TECNOLOGIE E
INGEGNERIA
-Approcciarsi al linguaggio tecnico e alle terminologie specifiche;
-conoscere alcune materie prime e indicarne le principali caratteristiche;
-conoscere alcuni cicli di produzione di beni di uso comune;
-conoscere i principi
dell’educazione ambientale;
-riconoscere i problemi legati agli interventi dell’uomo sull’ambiente.
-L'alunno individua le posizioni degli oggetti nello spazio,usando termini come avanti/indietro,
sopra/sotto,destra/sinistra,e cc.; segue correttamente un percorso sulla base delle indicazioni verbali;
-padroneggia prime attività di tipo logico,inizia ad interiorizzare le coordinate spazio/temporali e
ad orientarsi nel mondo dei simboli,delle
rappresentazioni, dei media, delle tecnologie;
-si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprire le funzioni e i possibili usi.
-L'alunno osserva oggetti del passato e ne rileva
cambiamenti;
-realizza oggetti seguendo la metodologia progettuale;
-individua le funzioni di un artefatto, usa oggetti e strumenti;
-è in grado di usare le nuove
tecnologie e i linguaggi multimediali.
-L'alunno conosce e coglie l’evoluzione tecnologica in rapporto all’ambiente;
-sa rilevare le proprietà dei
materiali;
-rappresenta graficamente gli oggetti;
-sa
comprendere i problemi legati alle varie forme di energia, valutandone opportunità e rischi ,
ipotizzando le possibili conseguenze.
v COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
COMPETENZE
CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE
DISCIPLINARI S. INFANZIA
COMPETENZE DISCIPLINARI S. PRIMARIA
COMPETENZE DISCIPLINARI S. SEC.1^ GRADO C. ED ESPRESSIONE
CULTURALE
-Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia del proprio Paese;
-individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle civiltà nella storia;
-utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente;
-impegnarsi in campi espressivi, motori e artistici in relazione alle proprie potenzialità.
-L'alunno esprime emozioni e si racconta utilizzando i diversi linguaggi (corpo, disegno, tecnologie...);
-inventa storie e si esprime con varie forme di
drammatizzazione;
-è critico, curioso, pone domande;
-discute e
confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni.
-L'alunno sa organizzare il suo lavoro su
indicazioni dell’insegnante, coopera con i compagni nello svolgimento di un compito portando contributi nelle attività di gruppo;
-riconosce e esplora in modo approfondito le tracce storiche nel territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico, religioso e culturale;
- individua le relazioni, comprende
avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia
dell’umanità.
-L'alunno usa altre fonti di studio (giornali, mezzi
multimediali) per arricchire il proprio bagaglio culturale;
-sa utilizzare i libri di testo e selezionare le informazioni;
-conosce le diversità dei linguaggi specifici;
-ricostruisce lo sviluppo di una civiltà e sa leggere i documenti iconografici;
-mostra interesse e approfondisce lo studio della storia locale;
-sa elaborare proposte idonee alla realizzazione di un progetto di gruppo.
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v COMPETENZA DIGITALE
COMPETENZE
CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE
TRASVERSALI S. INFANZIA
COMPETENZE TRASVERSALI
S. PRIMARIA
COMPETENZE TRASVERSALI S. SEC.1^ GRADO
COMPETENZA DIGITALE
Utilizzare dispositivi tecnologici, hardware e software in maniera consapevole per:
-accedere, reperire, informazioni, -svolgere compiti di analisi,
elaborazione e rielaborazione;
-produrre e generare nuove
informazioni;
-comunicare e interagire con software e web 2.0 ,
-mantenere relazioni sociali on-line).
-L'alunno
utilizza dispositivi digitali anche in maniera
autonoma;
-usufruisce di semplici attività multimediali;
-avvia applicazioni interattive;
-usa giochi didattici.
-L'alunno conosce e denomina le parti visibili di un dispositivo digitale;
-avvia applicazioni e usa semplici programmi grafici e di videoscrittura;
-utilizza in modo corretto giochi didattici;
-sa produrre un documento funzionale ad una attività svolta;
-sa inserire
elementi grafici in un documento e utilizzare il software per la presentazione di un proprio lavoro;
-conosce alcuni rischi derivanti dall’utilizzo improprio degli strumenti informatici.
-L'alunno
rappresenta dati, cataloga
informazioni foto e musica scaricati da Internet e realizzati di persona;
-imposta, invia, riceve messaggi di posta
elettronica;
-collega e organizza le informazioni da fonti
diverse,organizza in files e cartelle le informazioni raccolte per poterle utilizzare in qualsiasi momento;
-crea schemi di rappresentazione grafica: grafici, tabelle,
diagrammi;
-realizza prodotti utilizzando filmati.
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v COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA
COMPETENZE
CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE
TRASVERSALI S. INFANZIA
COMPETENZE TRASVERSALI S. PRIMARIA
COMPETENZE TRASVERSALI S. SEC.1^ GRADO
COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA
-Partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita
sociale,lavorativa,civile,in una società sempre più diversificata;
-porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva attraverso la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità.
-L'alunno riconosce ed esprime i propri stati d’animo, esprime e comunica agli altri le proprie emozioni, interagisce in un dialogo,
rispetta gli altri e le diversità di
ciascuno;
-sa giocare, lavorare e relazionarsi in gruppi diversi e situazioni diverse in modo costruttivo;
-rispetta le regole stabilite
collettivamente;
-porta a termine il proprio lavoro.
-L’alunno discrimina e comunica le proprie azioni di agio/disagio;
-aspetta il suo turno in una conversazione;
-sa
argomentare le proprie idee;
-interagisce e collabora con gli altri nella progettazione e realizzazione di vari
progetti;
-rispetta le regole stabilite;
-porta a termine il proprio lavoro.
-L'alunno discrimina e comunica le proprie azioni di agio/disagio;
-controlla e gestisce le proprie emozioni;
-sa condividere opinioni,scelte decisioni;
-valorizza la comunicazione in varie forme e contesti;
-conosce e
apprezza culture e diversità senza discriminazioni;
-sa attribuirsi responsabilità, rispetta il proprio turno e porta a termine il proprio lavoro.
v SPIRITO DI COMPETENZA IMPRENDITORIALE
COMPETENZE
CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE
TRASVERSALI S. INFANZIA
COMPETENZE TRASVERSALI
S. PRIMARIA
COMPETENZE TRASVERSALI S. SEC.1^ GRADO SPIRITO DI COMPETENZA IMPRENDITORIALE
-Divenire una persona capace di tradurre le idee in azioni;
-valutare informazioni, alternative e
decisioni, rispetto a compiti, al proprio lavoro, al contesto in cui si opera;
-saper assumere, pianificare, organizzare e
portare a termine un compito;
-realizzare semplici progetti;
collaborare ad iniziative
singolarmente o condivise in gruppo, trovando soluzioni nuove a problemi o esperienze,
attraverso strategie di problem solving.
-L'alunno esplora un ambiente per conoscere i fenomeni e i problemi;
-elabora ipotesi per risolvere alcune piccole situazioni-problema;
-avanza proposte per la scelta e la realizzazione di attività;
-riesce a gestire e negoziare sui compiti assegnati;
-sa
ripercorrere le fasi eseguite di un compito, di un lavoro, di un’azione;
-esprime valutazioni sul proprio lavoro -riconosce ruoli, regole e funzioni.
-L’alunno esplora un ambiente per conoscere, capire e fare ipotesi;
-giustifica le scelte e sostiene la propria opinione con argomentazioni;
-sa usare le propria creatività per risolvere un problema o una situazione;
-pianifica, organizza e gestisce il proprio lavoro singolarmente o in gruppo;
-sa valutare criticamente il proprio e l’altrui lavoro;
-riconosce ruoli, regole e funzioni.
-L'alunno sa cogliere e capire un problema individuandone i vari aspetti e utilizza il proprio punto di vista per intervenire in modo critico;
-elabora idee ed assume iniziative sa eseguire lavori di gruppo
sapendo essere flessibile;
-è in grado di descrivere le caratteristiche di un processo, di organizzarne le attività,
eliminando le inefficienze e applicando le competenze acquisite nelle altre discipline;
-sa valutare criticamente il proprio e l’altrui lavoro;
-riconosce ruoli, regole e funzioni.
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v COMPETENZA PERSONALE,SOCIALE E CAPACITA’ DI IMPARARE AD IMPARARE
COMPETENZE
CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE
TRASVERSALI S. INFANZIA
COMPETENZE TRASVERSALI S. PRIMARIA
COMPETENZE TRASVERSALI S. SEC.1^ GRADO
COMPETENZA PERSONALE,SOCIALE
E CAPACITA’ DI IMPARARE AD
IMPARARE
-acquisire ed interpretare l’informazione individuando collegamenti e relazioni;
-organizzare il proprio
apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale,non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e lavoro;
-sviluppare un'attitudine positiva verso l'apprendimento.
-L'alunno raccoglie informazioni attraverso l’esperienza sensoriale,le interpreta e organizza;
-usa le esperienze fatte in altri contesti e affronta le esperienze con curiosità;
-pone domande opportune per risolvere semplici problemi;
-riconosce e accetta i propri limiti.
-L’alunno raccoglie, organizza le varie
informazioni in base
all’obiettivo da raggiungere;
-imposta e risolve problemi;
-pianifica e usa le diverse esperienze fatte in contesti diversi;
-riconosce e accetta i propri limiti e i propri errori;
-valorizza i propri punti di forza e riflette sul proprio lavoro;
-riflette sui processi attivati e motiva le strategie scelte.
-L'alunno raccoglie e interpreta dati attraverso la ricerca
personale e/o di gruppo;
-conosce e comprende le proprie strategie di apprendimento, e le difficoltà incontrate;
-cerca nuove opportunità di apprendimento e applica ciò che apprende in una gamma di contesti diversi.
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La conclusione dell’esposizione del curricolo verticale, vuole essere una breve riflessione sugli aspetti contenutistici specifici trattati.
“Il curricolo di Istituto è espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e dell’identità di istituto”. (Indicazioni Nazionali per il curricolo,2012).
La progettazione del curricolo, costruito collegialmente e localmente, è un’occasione preziosa per stringere un patto tra professionisti diversi all’interno della scuola, nonché tra scuola e territorio, facendo della realtà locale un ambiente che diventa comunità educante. E’ anche un’occasione per il corpo docente per rinnovare la riflessione sulle proprie convinzioni e scelte didattiche, sulla necessità di stabilire una coerenza tra prassi quotidiane e indicazioni ministeriali, nell’ottica di una didattica generativa, orientata alla costruzione di competenze.
Progettare un Curricolo Verticale significa valorizzare al massimo le competenze tra i professionisti che lavorano nei diversi gradi della scuola, chiedendo loro di lavorare insieme con flessibilità e reciproca curiosità, e al tempo stesso dare massima fiducia agli studenti, immaginando per loro un percorso che tenga conto del bagaglio di competenze che gradualmente vanno ad acquisire, tra elementi di continuità e necessarie discontinuità.
Progettare insieme un Curricolo Verticale non significa quindi solo dare una distribuzione diacronica ai contenuti didattici. Significa progettare un percorso unitario scandito da obiettivi graduali e progressivi che permettano di consolidare l’apprendimento e al tempo stesso di evolvere verso nuove competenze, imparando a lavorare in sinergia e contaminando modalità didattiche fino ad oggi di appartenenza esclusiva dell’uno o dell’altro grado scolastico.
UNA CITAZIONE … (Italo Bassotto)
§ Tutti i saperi sono già presenti sin dall’inizio della scolarizzazione (Scuola dell’Infanzia) e la progressività altro non è che la specificazione (approfondimento ed estensione) di quelle forme generative della conoscenza che i bambini hanno incontrato sin dall’origine della loro esperienza scolastica.
§ In questo senso il curricolo centrato sullo studente è sottoposto alla regola della “doppia fedeltà”: da una parte agli “oggetti culturali”, dall’altra ai “soggetti che apprendono”, ma mentre questa seconda è principio ispiratore del curricolo, la prima rappresenta la tensione dell’insegnamento verso la conquista delle forme del sapere così come si presentano all’uomo di oggi con i loro codici più o meno rigorosi, le loro metodologie di indagine e le risposte più o meno significative che riescono a dare alle domande essenziali dell’esistenza.
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