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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: DISCIPLINE

Nel documento CURRICOLO VERTICALE - PREMESSA (pagine 25-39)

DAI CAMPI DI ESPERIENZA ALLE DISCIPLINE

La tabella che segue, dimostra come i campi di esperienza confluiscono nei nuclei tematici delle discipline.

SCUOLA DELL’INFANZIA: CAMPI DI ESPERIENZA

I DISCORSI E LE PAROLE

LA

CONOSCENZA DEL MONDO

IL SE’ E L’ALTRO

IL CORPO E IL MOVIMENTO

IMMAGINI, SUONI, COLORI

SCUOLA PRIMARIA: DISCIPLINE

ITALIANO INGLESE

MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA

STORIA GEOGRAFIA RELIGIONE

EDUCAZIONE FISICA

ARTE E IMMAGINE MUSICA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: DISCIPLINE

ITALIANO INGLESE 2^ LINGUA

MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA

STORIA GEOGRAFIA RELIGIONE

EDUCAZIONE FISICA

ARTE E IMMAGINE MUSICA

LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO

Il primo ciclo di istruzione comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo Grado.

La finalità del primo ciclo di istruzione è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base, nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.

Per realizzare ciò la scuola si propone di:

v Concorrere con le altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza;

v Curare l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità;

v Prevenire l’evasione dell’obbligo scolastico e contrastare la dispersione;

v Valorizzare il talento e le inclinazioni di ciascuno;

v Perseguire con ogni mezzo il miglioramento delle qualità del sistema di istruzione.

In questa prospettiva ogni scuola:

Ø Pone particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di loro;

Ø Li accompagna nell’elaborare il senso della propria esperienza;

Ø Promuove la pratica consapevole della cittadinanza.

L’alfabetizzazione di base

Il compito specifico del primo ciclo è l’alfabetizzazione di base mediante l’acquisizione dei linguaggi e dei codici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un orizzonte allargato alle altre culture. Si tratta di un’alfabetizzazione culturale e sociale che include quella “strumentale” del leggere, scrivere, contare e la potenzia attraverso i linguaggi e i saperi delle varie discipline.

L’ambiente di apprendimento

Il contesto esige di essere idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni.

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LA SCUOLA PRIMARIA

La Scuola Primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo riflessivo e critico.

Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. La padronanza degli strumenti culturali di base è ancor più importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le capacità acquisite nella Scuola Primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema di istruzione.

LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Nella Scuola Secondaria di Primo Grado, si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo, evitando due rischi: sul piano culturale quello della frammentazione dei saperi; sul piano didattico quello dell’impostazione trasmissiva. Sono favorite una più approfondita padronanza delle discipline e un’articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva dell’elaborazione di un sapere sempre meglio integrato e padroneggiato. Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione di competenze sempre più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune.

Le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva, sono promosse continuamente nell’ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire.

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Le tabelle che seguiranno, declinano le otto competenze chiave nella Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado, al fine di consentire una visione globale del percorso progettuale di continuità tra i tre ordini di scuola.

v COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE

COMPETENZE

CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE

DISCIPLINARI S. INFANZIA

COMPETENZE DISCIPLINARI S. PRIMARIA

COMPETENZE DISCIPLINARI S. SEC.1^ GRADO

COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE

-Sviluppare una padronanza nella lingua italiana al fine di:

-esprimere e interpretare concetti, pensieri, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta;

-interagire

adeguatamente e in modo creativo sul piano

linguistico in diversi contesti culturali e sociali (scuola, tempo libero, famiglia, associazioni …).

-L'alunno ascolta e comprende

parole, discorsi, narrazioni;

-sa intuire la funzione

espressiva della voce e del corpo per identificare stati d’animo;

-sa accompagnare all’espressione verbale la gestualità; -usa frasi chiare per esprimersi;

- si avvicina alla lingua scritta.

-L'alunno ascolta e comprende testi orali

“diretti” o

“trasmessi” dai media;

-legge e

comprende testi di vario tipo;

-formula messaggi chiari e pertinenti usando un registro adeguato

alla situazione;

-scrive testi corretti, chiari e coerenti;

-applica in

situazioni diverse le conoscenze logico - sintattiche della frase

semplice, alle parti del discorso e ai principali connettivi.

-L’alunno ascolta e comprende testi di vario tipo

riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro

gerarchia;

-interagisce in diverse situazioni comunicative;

-espone oralmente argomenti di studio e di ricerca;

-legge e interpreta testi letterari di vario tipo;

-scrive

correttamente testi diversi;

- applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali.

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v COMPETENZA METALINGUISTICA

COMPETENZE

CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE

DISCIPLINARI S. INFANZIA

COMPETENZE DISCIPLINARI S. PRIMARIA

COMPETENZE DISCIPLINARI S. SEC.1^ GRADO COMPETENZA METALINGUISTICA

-Sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale e acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel

contesto in cui si vive e anche oltre i confini nazionali;

-formare cittadini in grado di

partecipare alla costruzione di collettività più ampie e composite;

-saper utilizzare le lingue straniere nell'uso delle tecnologie.

-Il bambino scopre la

presenza di lingue diverse,

familiarizza con una lingua straniera;

-diventa

progressivamente consapevole di suoni, tonalità e significati diversi e si apre all'incontro con nuovi mondi e culture.

-L’alunno comprende vocaboli, istruzioni frasi, espressioni di uso quotidiano e brevi

messaggi orali e scritti accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori;

- descrive oralmente e per iscritto in modo semplice, aspetti del proprio vissuto;

- interagisce e comunica in modo

comprensibile;

-individua elementi culturali, coglie rapporti tra forme linguistiche.

-L'alunno comprende

oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi;

-interagisce oralmente e per iscritto con uno o più

interlocutori in contesti e su argomenti familiari;

-individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera;

-affronta

situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico.

v COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA

COMPETENZE

CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE

DISCIPLINARI S. INFANZIA

COMPETENZE DISCIPLINARI S. PRIMARIA

COMPETENZE DISCIPLINARI S. SEC.1^ GRADO

COMPETENZA MATEMATICA

Sviluppare ed applicare il pensiero

matematico per:

-analizzare dati e fatti della realtà;

-riconoscere, affrontare e risolvere problemi di vario genere, individuare le strategie appropriate, giustificare il procedimento, utilizzare in modo consapevole i linguaggi specifici.

-L'alunno raggruppa e secondo criteri diversi,ne identifica proprietà,confronta e valuta quantità;

-comunica, formula ipotesi per la risoluzione di un semplice problema;

-riconosce e discrimina dati secondo un criterio stabilito;

-utilizza semplici strumenti per raccogliere dati;

-intuisce fenomeni che si ripetono con regolarità

(compleanni, feste...);

-misura il tempo facendo

riferimento alla scansione della giornata e della settimana.

-L'alunno calcola con sicurezza con i numeri naturali;

-riconosce e risolve problemi;

-descrive, denomina e classifica figure, ne determina le misure, progetta e costruisce modelli concreti;

-utilizza strumenti per il

disegno geometrico;

-cerca dati per ricavare informazioni e costruisce tabelle e grafici.

-riconosce e utilizza numeri decimali,frazioni, percentuali, scale.

-L'alunno possiede padronanza del calcolo nei vari insiemi numerici, delle misure, delle operazioni di base, applicando

relazioni,proprietà;

-sa tradurre una situazione esaminata in termini matematici e produrre le relative

formalizzazioni;

-sa interpretare il linguaggio

matematico e utilizza gli strumenti matematici per operare nella realtà.

v COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA

COMPETENZE

CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE

DISCIPLINARI S. INFANZIA

COMPETENZE DISCIPLINARI S. PRIMARIA

COMPETENZE DISCIPLINARI S. SEC.1^ GRADO

COMPETENZA IN SCIENZE

-Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale;

-possedere una visione della complessità del sistema dei viventi;

-mettere in relazione le attività umane con il degrado dell’ambiente ed elaborare ipotesi di intervento.

-L'alunno ipotizza, tempi di

esecuzione di un compito;

-formula ipotesi per la soluzione di un problema;

-intuisce in un racconto ciò che è fantastico da ciò che è reale;

-osserva con attenzione il suo corpo, gli

organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali;

-utilizza elementari strumenti per raccogliere semplici dati;

-rileva le caratteristiche principali degli eventi,oggetti, situazioni,formula ipotesi, ricerca soluzioni.

-L’alunno si approccia ai fenomeni in modo scientifico utilizzando capacità operative, progettuali e manuali;

-fa riferimento alla realtà per dare supporto alle sue

considerazioni;

-ricava informazioni scientifiche e geografiche da più fonti;

-si pone domande e individua

problemi da indagare;

-utilizza le varie fasi del metodo Scientifico.

-L'alunno sa utilizzare le tecniche della sperimentazione, raccogliere, analizzare ed interpretare dati;

-individua aspetti qualitativi e quantitativi nei fenomeni scientifici e geografici, produce

rappresentazioni grafiche e schemi;

-sa gestire in maniera corretta il proprio corpo, attuare scelte per affrontare i rischi connessi con una cattiva

alimentazione, con il fumo e le

droghe.

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v COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA

COMPETENZE

CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE DISCIPLINARI

S. INFANZIA COMPETENZE DISCIPLINARI S. PRIMARIA

COMPETENZE DISCIPLINARI

S. SEC.1^

GRADO

COMPETENZA IN TECNOLOGIE E

INGEGNERIA

-Approcciarsi al linguaggio tecnico e alle terminologie specifiche;

-conoscere alcune materie prime e indicarne le principali caratteristiche;

-conoscere alcuni cicli di produzione di beni di uso comune;

-conoscere i principi

dell’educazione ambientale;

-riconoscere i problemi legati agli interventi dell’uomo sull’ambiente.

-L'alunno individua le posizioni degli oggetti nello spazio,usando termini come avanti/indietro,

sopra/sotto,destra/sinistra,e cc.; segue correttamente un percorso sulla base delle indicazioni verbali;

-padroneggia prime attività di tipo logico,inizia ad interiorizzare le coordinate spazio/temporali e

ad orientarsi nel mondo dei simboli,delle

rappresentazioni, dei media, delle tecnologie;

-si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprire le funzioni e i possibili usi.

-L'alunno osserva oggetti del passato e ne rileva

cambiamenti;

-realizza oggetti seguendo la metodologia progettuale;

-individua le funzioni di un artefatto, usa oggetti e strumenti;

-è in grado di usare le nuove

tecnologie e i linguaggi multimediali.

-L'alunno conosce e coglie l’evoluzione tecnologica in rapporto all’ambiente;

-sa rilevare le proprietà dei

materiali;

-rappresenta graficamente gli oggetti;

-sa

comprendere i problemi legati alle varie forme di energia, valutandone opportunità e rischi ,

ipotizzando le possibili conseguenze.

v COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

COMPETENZE

CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE

DISCIPLINARI S. INFANZIA

COMPETENZE DISCIPLINARI S. PRIMARIA

COMPETENZE DISCIPLINARI S. SEC.1^ GRADO C. ED ESPRESSIONE

CULTURALE

-Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia del proprio Paese;

-individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle civiltà nella storia;

-utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente;

-impegnarsi in campi espressivi, motori e artistici in relazione alle proprie potenzialità.

-L'alunno esprime emozioni e si racconta utilizzando i diversi linguaggi (corpo, disegno, tecnologie...);

-inventa storie e si esprime con varie forme di

drammatizzazione;

-è critico, curioso, pone domande;

-discute e

confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni.

-L'alunno sa organizzare il suo lavoro su

indicazioni dell’insegnante, coopera con i compagni nello svolgimento di un compito portando contributi nelle attività di gruppo;

-riconosce e esplora in modo approfondito le tracce storiche nel territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico, religioso e culturale;

- individua le relazioni, comprende

avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia

dell’umanità.

-L'alunno usa altre fonti di studio (giornali, mezzi

multimediali) per arricchire il proprio bagaglio culturale;

-sa utilizzare i libri di testo e selezionare le informazioni;

-conosce le diversità dei linguaggi specifici;

-ricostruisce lo sviluppo di una civiltà e sa leggere i documenti iconografici;

-mostra interesse e approfondisce lo studio della storia locale;

-sa elaborare proposte idonee alla realizzazione di un progetto di gruppo.

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v COMPETENZA DIGITALE

COMPETENZE

CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE

TRASVERSALI S. INFANZIA

COMPETENZE TRASVERSALI

S. PRIMARIA

COMPETENZE TRASVERSALI S. SEC.1^ GRADO

COMPETENZA DIGITALE

Utilizzare dispositivi tecnologici, hardware e software in maniera consapevole per:

-accedere, reperire, informazioni, -svolgere compiti di analisi,

elaborazione e rielaborazione;

-produrre e generare nuove

informazioni;

-comunicare e interagire con software e web 2.0 ,

-mantenere relazioni sociali on-line).

-L'alunno

utilizza dispositivi digitali anche in maniera

autonoma;

-usufruisce di semplici attività multimediali;

-avvia applicazioni interattive;

-usa giochi didattici.

-L'alunno conosce e denomina le parti visibili di un dispositivo digitale;

-avvia applicazioni e usa semplici programmi grafici e di videoscrittura;

-utilizza in modo corretto giochi didattici;

-sa produrre un documento funzionale ad una attività svolta;

-sa inserire

elementi grafici in un documento e utilizzare il software per la presentazione di un proprio lavoro;

-conosce alcuni rischi derivanti dall’utilizzo improprio degli strumenti informatici.

-L'alunno

rappresenta dati, cataloga

informazioni foto e musica scaricati da Internet e realizzati di persona;

-imposta, invia, riceve messaggi di posta

elettronica;

-collega e organizza le informazioni da fonti

diverse,organizza in files e cartelle le informazioni raccolte per poterle utilizzare in qualsiasi momento;

-crea schemi di rappresentazione grafica: grafici, tabelle,

diagrammi;

-realizza prodotti utilizzando filmati.

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v COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA

COMPETENZE

CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE

TRASVERSALI S. INFANZIA

COMPETENZE TRASVERSALI S. PRIMARIA

COMPETENZE TRASVERSALI S. SEC.1^ GRADO

COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA

-Partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita

sociale,lavorativa,civile,in una società sempre più diversificata;

-porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva attraverso la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità.

-L'alunno riconosce ed esprime i propri stati d’animo, esprime e comunica agli altri le proprie emozioni, interagisce in un dialogo,

rispetta gli altri e le diversità di

ciascuno;

-sa giocare, lavorare e relazionarsi in gruppi diversi e situazioni diverse in modo costruttivo;

-rispetta le regole stabilite

collettivamente;

-porta a termine il proprio lavoro.

-L’alunno discrimina e comunica le proprie azioni di agio/disagio;

-aspetta il suo turno in una conversazione;

-sa

argomentare le proprie idee;

-interagisce e collabora con gli altri nella progettazione e realizzazione di vari

progetti;

-rispetta le regole stabilite;

-porta a termine il proprio lavoro.

-L'alunno discrimina e comunica le proprie azioni di agio/disagio;

-controlla e gestisce le proprie emozioni;

-sa condividere opinioni,scelte decisioni;

-valorizza la comunicazione in varie forme e contesti;

-conosce e

apprezza culture e diversità senza discriminazioni;

-sa attribuirsi responsabilità, rispetta il proprio turno e porta a termine il proprio lavoro.

v SPIRITO DI COMPETENZA IMPRENDITORIALE

COMPETENZE

CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE

TRASVERSALI S. INFANZIA

COMPETENZE TRASVERSALI

S. PRIMARIA

COMPETENZE TRASVERSALI S. SEC.1^ GRADO SPIRITO DI COMPETENZA IMPRENDITORIALE

-Divenire una persona capace di tradurre le idee in azioni;

-valutare informazioni, alternative e

decisioni, rispetto a compiti, al proprio lavoro, al contesto in cui si opera;

-saper assumere, pianificare, organizzare e

portare a termine un compito;

-realizzare semplici progetti;

collaborare ad iniziative

singolarmente o condivise in gruppo, trovando soluzioni nuove a problemi o esperienze,

attraverso strategie di problem solving.

-L'alunno esplora un ambiente per conoscere i fenomeni e i problemi;

-elabora ipotesi per risolvere alcune piccole situazioni-problema;

-avanza proposte per la scelta e la realizzazione di attività;

-riesce a gestire e negoziare sui compiti assegnati;

-sa

ripercorrere le fasi eseguite di un compito, di un lavoro, di un’azione;

-esprime valutazioni sul proprio lavoro -riconosce ruoli, regole e funzioni.

-L’alunno esplora un ambiente per conoscere, capire e fare ipotesi;

-giustifica le scelte e sostiene la propria opinione con argomentazioni;

-sa usare le propria creatività per risolvere un problema o una situazione;

-pianifica, organizza e gestisce il proprio lavoro singolarmente o in gruppo;

-sa valutare criticamente il proprio e l’altrui lavoro;

-riconosce ruoli, regole e funzioni.

-L'alunno sa cogliere e capire un problema individuandone i vari aspetti e utilizza il proprio punto di vista per intervenire in modo critico;

-elabora idee ed assume iniziative sa eseguire lavori di gruppo

sapendo essere flessibile;

-è in grado di descrivere le caratteristiche di un processo, di organizzarne le attività,

eliminando le inefficienze e applicando le competenze acquisite nelle altre discipline;

-sa valutare criticamente il proprio e l’altrui lavoro;

-riconosce ruoli, regole e funzioni.

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v COMPETENZA PERSONALE,SOCIALE E CAPACITA’ DI IMPARARE AD IMPARARE

COMPETENZE

CHIAVE FINALITA’ COMPETENZE

TRASVERSALI S. INFANZIA

COMPETENZE TRASVERSALI S. PRIMARIA

COMPETENZE TRASVERSALI S. SEC.1^ GRADO

COMPETENZA PERSONALE,SOCIALE

E CAPACITA’ DI IMPARARE AD

IMPARARE

-acquisire ed interpretare l’informazione individuando collegamenti e relazioni;

-organizzare il proprio

apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale,non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e lavoro;

-sviluppare un'attitudine positiva verso l'apprendimento.

-L'alunno raccoglie informazioni attraverso l’esperienza sensoriale,le interpreta e organizza;

-usa le esperienze fatte in altri contesti e affronta le esperienze con curiosità;

-pone domande opportune per risolvere semplici problemi;

-riconosce e accetta i propri limiti.

-L’alunno raccoglie, organizza le varie

informazioni in base

all’obiettivo da raggiungere;

-imposta e risolve problemi;

-pianifica e usa le diverse esperienze fatte in contesti diversi;

-riconosce e accetta i propri limiti e i propri errori;

-valorizza i propri punti di forza e riflette sul proprio lavoro;

-riflette sui processi attivati e motiva le strategie scelte.

-L'alunno raccoglie e interpreta dati attraverso la ricerca

personale e/o di gruppo;

-conosce e comprende le proprie strategie di apprendimento, e le difficoltà incontrate;

-cerca nuove opportunità di apprendimento e applica ciò che apprende in una gamma di contesti diversi.

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La conclusione dell’esposizione del curricolo verticale, vuole essere una breve riflessione sugli aspetti contenutistici specifici trattati.

“Il curricolo di Istituto è espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e dell’identità di istituto”. (Indicazioni Nazionali per il curricolo,2012).

La progettazione del curricolo, costruito collegialmente e localmente, è un’occasione preziosa per stringere un patto tra professionisti diversi all’interno della scuola, nonché tra scuola e territorio, facendo della realtà locale un ambiente che diventa comunità educante. E’ anche un’occasione per il corpo docente per rinnovare la riflessione sulle proprie convinzioni e scelte didattiche, sulla necessità di stabilire una coerenza tra prassi quotidiane e indicazioni ministeriali, nell’ottica di una didattica generativa, orientata alla costruzione di competenze.

Progettare un Curricolo Verticale significa valorizzare al massimo le competenze tra i professionisti che lavorano nei diversi gradi della scuola, chiedendo loro di lavorare insieme con flessibilità e reciproca curiosità, e al tempo stesso dare massima fiducia agli studenti, immaginando per loro un percorso che tenga conto del bagaglio di competenze che gradualmente vanno ad acquisire, tra elementi di continuità e necessarie discontinuità.

Progettare insieme un Curricolo Verticale non significa quindi solo dare una distribuzione diacronica ai contenuti didattici. Significa progettare un percorso unitario scandito da obiettivi graduali e progressivi che permettano di consolidare l’apprendimento e al tempo stesso di evolvere verso nuove competenze, imparando a lavorare in sinergia e contaminando modalità didattiche fino ad oggi di appartenenza esclusiva dell’uno o dell’altro grado scolastico.

UNA CITAZIONE … (Italo Bassotto)

§ Tutti i saperi sono già presenti sin dall’inizio della scolarizzazione (Scuola dell’Infanzia) e la progressività altro non è che la specificazione (approfondimento ed estensione) di quelle forme generative della conoscenza che i bambini hanno incontrato sin dall’origine della loro esperienza scolastica.

§ In questo senso il curricolo centrato sullo studente è sottoposto alla regola della “doppia fedeltà”: da una parte agli “oggetti culturali”, dall’altra ai “soggetti che apprendono”, ma mentre questa seconda è principio ispiratore del curricolo, la prima rappresenta la tensione dell’insegnamento verso la conquista delle forme del sapere così come si presentano all’uomo di oggi con i loro codici più o meno rigorosi, le loro metodologie di indagine e le risposte più o meno significative che riescono a dare alle domande essenziali dell’esistenza.

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Nel documento CURRICOLO VERTICALE - PREMESSA (pagine 25-39)

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