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6. Iniziative di coinvolgimento cittadino

6.5 Scuole, iniziative formative

L'assessorato all'ambiente di Pieve di Cento ha come detto intenzione di informare e educare il più possibile i cittadini, anche e soprattutto attraverso la formazione degli alunni delle scuole presenti sul territorio. Viste le possibilità economiche generabili dalle iniziative proposte nel presente elaborato il comune di Pieve di Cento ha intenzione di coinvolgere l'istituto comprensivo Cavicchi (scuole materna elementare e media), la scuola elementare primaria Edmondo De Amicis e la scuola materna Carlo Collodi in percorsi formativi fondati su metodologie/approcci che concepiscono l’educazione al tema ambientale, del riuso e dello scarto come uno stimolo allo sviluppo della sensibilità, della creatività, alla comprensione della propria identità e della realtà che ci circonda. Il processo di coinvolgimento degli alunni delle scuole si presenta come una scommessa ecologica, etica, educativa, estetica ed economica per sensibilizzare a forme di comportamento volte a superare l'atteggiamento consumistico dell' "usa e getta". La sensibilizzazione degli alunni è volta ad una loro migliore formazione ed ha l'obiettivo di rendere nota sin dall'età scolare la crescente importanza dell'attenzione all'ambiente, assumendolo non solo come elemento da conoscere ma anche come pretesto per sviluppare il senso critico e civico della nostra cultura. La consapevolezza delle tematiche relative al riciclo deve per forza di cosa passare dal metodo didattico e soltanto attraverso una azione a lungo termine si potrà migliorare la significatività delle azioni che il comune ha intenzione di intraprendere in questi anni.

È stata individuata nell'associazione di promozione sociale "Funamboli", nata nel 2007, il mezzo adatto alla promozione di atteggiamenti ecologicamente ed

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eticamente corretti in quanto attiva sul territorio della provincia bolognese con diversi progetti educativi e formativi rivolti a bambini, ragazzi, insegnanti, educatori e operatori didattici su svariati temi che interessano trasversalmente l’ambiente che ci circonda, la poetica dei materiali e il loro riuso creativo in connessione ai linguaggi espressivi di bambini e adulti. L'associazione ha nel novembre 2008, in collaborazione con il Comune di Anzola dell'Emilia e Geovest srl, aperto il Centro di Riuso Creativo ReMida con sede ad Anzola dell'Emilia. Le attività proposte sono rivolte ad ogni scuola di ordine e grado e verranno modificate le modalità di approccio a seconda dell’età delle classi partecipanti e di eventuali nuove proposte. L’associazione si avvale di figure professionali specializzate in diversi ambiti educativi e collabora con vari enti e istituzioni comunali, oltre che con cooperative, associazioni ed enti privati, e progetta allestimenti e scenografie materiche in diversi luoghi e spazi nell’intento di operare per la realizzazione di progetti formativi a valenza collettiva.

La partecipazione attiva delle scuole e delle classi di alunni del comune presso il centro ReMida si propone quindi come un'opportunità culturale che individua nuovi territori di ricerca e di investigazione, promuove nuovi orizzonti di senso per chi progetta, per chi produce e per chi agisce in ambiti educativi, ricreativi ed assistenziali. Le modalità di partecipazione ai diversi progetti verranno decise dai diversi consigli di istituto che, collaborando con l'associazione per la definizione delle attività, potranno inserire nei rispettivi piani didattici le diverse possibilità offerte dal centro capace di accogliere bambini insieme ad adulti negli spazi dell’Atelier di Anzola, progettati per giocare con i materiali di scarto aziendale con l'intento di favorire, anche visivamente, l’esperienza estetica proposta, creando anche per i genitori la possibilità di interessarsi alle tematiche in oggetto. Le Attività e i campi di indagine nell’Atelier ReMida sono:

 La materia e la luce;

 La costruzione di opere d'arte di gruppo con i materiali di scarto;

 La trasformazione tra segni e forme in evoluzione.

I percorsi sono come detto rivolti ad ogni scuola di ordine e grado e verranno modificate le modalità di approccio a seconda dell’età delle classi partecipanti. I percorsi sono sviluppati presso il centro di Anzola dell'Emilia, l’attività dura

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circa due ore a classe ed è possibile partecipare sia durante in normali orari di lezione che nel pomeriggio. Le classi verranno accolte negli spazi dell’Atelier

progettati per favorire indagini e sperimentazioni interattive, individuali e di gruppo, attraverso contesti e strumenti appositamente studiati, dove i bambini e i ragazzi possano indagare i diversi aspetti della trasformazione degli scarti aziendali.

La tessera dell'associazione Funamboli/ReMida è obbligatoria e può essere intestata all'ente comunale o alla scuola, indicando una persona di riferimento, e viene fornita al costo di 70 € comprensivi di una delle opzioni sotto elencate con la possibilità di usufruire delle altre opzioni al costo di 70€ ciascuna anche in un secondo momento senza però prolungare la validità della tessera che è di 365 giorni dal primo giorno di tesseramento

 Ritiro materiali presso L’Emporio ReMida;

 Un corso di formazione di “superfici mai superficiali”;

 Una visita animata e percorso educativo di 2 ore per una classe (max 20/25 bambini);

 12 ingressi a bambino presso l’Atelier ReMida rivolti ad adulti e bambini insieme.

L'interesse del comune di Pieve di Cento è rivolto alle visite animate ed ai percorsi educativi di classe. Qualora vengano esaurite le opzioni di cui sopra e si abbia intenzione di usufruire di altre iniziativi o, nel nostro caso, si vogliano far partecipare più classi i costi saranno pari a:

 corso di formazione di “superfici mai superficiali” : 75 €;

 visita animata e percorso educativo di 2 ore per una classe (ma× 20/25 bambini): 4,5 € a bambino;

 1 ingresso a bambino presso l’Atelier ReMida rivolto ad adulti e bambini insieme: 7 €.

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Le attività vengono come detto concordate con le scuole e con gli insegnanti in funzione dell'età e del numero dei partecipanti, i costi indicati saranno sostenuti da parte del comune grazie ancora una volta alle possibilità economiche che le iniziative studiate nel corso del trattato vengono ad offrire.

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