TOTALE COMPLESSIVO 120
Nota:
Attività elettive - Al fine di conseguire i necessari crediti elettivi sono previsti ogni anno dei laboratori di approfondimento teologico, per 3 CFU/ECTS ciascuno. L’orario verrà comunicato ufficialmente nella bacheca degli studenti.
Recensioni - Si faccia riferimento al professore Francesco Testaferri, coordinatore del Biennio di specializzazione, per l’assegnazione delle recensioni obbligatorie.
(*) CFU / ECTS = Crediti Formativi Universitari secondo l’European Credit Transfer System.
P ROGRAMMA DEI CORSI ATTIVI NELL ’ A . A . 2020/2021
Corsi fondamentali
X001 “Rendere ragione della speranza”: una Teologia fondamentale oggi
prof. Romano P
ICCINELLI3 ECTS
1. Il percorso culturale ed ecclesiale che ha condotto dall’Apologetica alla Teologia Fondamentale.
2. Il dibattito teologico e pastorale successivo al Concilio Vaticano II.
3. Pluralità di impostazioni, “Scuole”, metodi e orizzonti tematici.
4. Le attuali prospettive e i problemi emergenti.
5. Verso una nuova focalizzazione della materia.
6. “Rendere ragione” oggi: evangelizzazione e trasmissione della fede nella prospettiva di Evangelii gaudium.
7. Le frontiere dell'annuncio: Lo sviluppo del magistero pontificio in Laudato si', Veritatis gau-dium, Episcopalis communio, Gaudete et exsultate, Chistus vivit, Messaggio alle Pon-tificie Opere Missionarie del 21 maggio 2020, fino alla lettera enciclica Fratelli tutti.
R. LATOURELLE-G. O’COLLINS (edd.), Problemi e prospettive di teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 1980; L. SARTORI (a cura di), Istanze della teologia fondamentale oggi. Atti del convegno tenuto a Trento il 14-15 maggio 1980, EDB, Bologna 1982; G. O’COLLINS, Teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 1982; G. RUGGIERI (a cura di), Enciclopedia di teologia fondamentale. Storia.
Progetti. Autori. Categorie, I, Marietti, Genova 1987; R. LATOURELLE - R. FISICHELLA (edd.), Dizionario di teologia fondamentale, Cittadella, Assisi (PG) 1990; W. KERN - H. POTTMEYER - M.
SECKLER (edd.), Corso di teologia fondamentale, I-IV, Queriniana, Brescia 1990 (soprattutto la parte conclusiva del IV volume che contiene una: Riflessione sulla teologia fondamentale); R. FISICHELLA, Introduzione alla teologia fondamentale, Piemme, Casale Monferrato (AL) 1992; C. DOTOLO, Sulle tracce di Dio. Lineamenti di teologia fondamentale, EMP, Padova 1992; P. SEQUERI, Il Dio affidabile.
Saggio di teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 1996; H.J. VERWEYEN, La parola definitiva di Dio. Compendio di teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 2001; A.W.J. HOUTEPEN, Dio, una domanda aperta. Pensare Dio nell’era della dimenticanza di Dio, Queriniana, Brescia 2001; S. PIÉ -NINOT, La teologia fondamentale. «Rendere ragione della speranza» (1Pt 3,15), Queriniana, Brescia 2002; J. WERBICK, Essere responsabili della fede. Una teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 2002; A. TONIOLO, Cristianesimo e verità. Corso di teologia fondamentale, EMP, Padova 2004; B. HERCSIK, Elementi di teologia fondamentale. Concetti, contenuti, metodi, EDB, Bologna 2006; F. CAPPA, Il credere cristiano. Una teologia fondamentale, Cittadella, Assisi 2010; CH. THEOBALD, La recezione del Concilio Vaticano II, 1: Tornare alla sorgente, EDB, Bologna 2011; A FRANZINI, Tradizione e Scrittura. I contributi del Concilio Vaticano II, Lateran University Press, Città del Vaticano 2014; B. MAGGIONI–E. PRATO, Il Dio capovolto. La Novità Cristiana: Percorso di
Proff. Eleonora L
UZI/ Francesco T
ESTAFERRI6 ECTS
Modulo 1: Rivelazione divina e auctoritas. Studio del termine “auctoritas” con particolare riferimento al Vaticano II (3 CFU/ECTS) Prof. Eleonora LUZIL’auctoritas di Dio, conferita a Cristo, donata a Pietro e agli Apostoli esiste per volontà divina nel Popolo di Dio. Il suo modello di esercizio è Gesù, rivelatore dell’amore del
Padre per gli uomini. Nella Chiesa, l’auctoritas è affidata, sotto la guida dello Spirito, ai Vescovi, vicari di Cristo (cf. LG, 27) ed è finalizzata alla salvezza del Popolo di Dio, alla sua edificazione e, nell’impegno sociale, al bene comune. Lo studio del termine auctoritas nei testi conciliari permette di rilevare un concetto di autorità come servizio, strettamente correlato al significato originario del termine, derivante dal verbo latino augere.
Bibliografia relativa al Modulo 1
Y. CONGARETAL., L’Église de Vatican II. Études autour de la Constitution conciliaire sur l’Église, II-III, Cerf, Paris 1966; W. KASPER, Chiesa Cattolica. Essenza, realtà, missione, Queriniana, Brescia 2012; ID., Servitori della gioia. Esistenza sacerdotale. Servizio sacerdotale, Queriniana, Brescia 2007.
Modulo 2: La teologia della rivelazione elaborata da p. René Latourelle al tempo del Concilio Vaticano II (3 CFU/ECTS) Prof. Francesco TESTAFERRI
Alla vigilia del Concilio Vaticano II cominciava la carriera accademica di p. René Latourelle docente nella Pontificia Università Gregoriana. Sebbene il professore canadese non abbia partecipato direttamente al Concilio la sua opera fu importante sia per l’anticipazione di alcune riflessioni teologiche sia per la messa in atto della svolta conciliare.
Scopo delle lezioni offerte nel modulo è quello innanzi tutto di inquadrare il teologo e l’opera per poi riflettere in modo più particolareggiato sulla svolta conciliare nel modo di intendere la rivelazione, come espressa dalla costituzione dogmatica Dei Verbum.
Bibliografia relativa al Modulo 2:
contributi pubblicati nel numero monografico della Rivista Convivium assisiense 2/2019 dal titolo
“René Latourelle precursore del Concilio”.
R. LATOURELLE, La révélation comme parole, témoignage et rencontre, in Gregorianum, Vol. 43, No. 1 (1962), 39-54; R. LATOURELLE, Miracle et Révélation, in Gregorianum, Vol. 43, No. 3 (1962), 492-509; R. LATOURELLE, Révélation, Histoire et Incarnation, in Gregorianum, Vol. 44, No. 2 (1963), 225-262; R. LATOURELLE, L'infini du sens. Jésus Christ, Saint-Laurent (Quebec), Bellarmin 2000; si considerino anche le opere monumentali postconciliari.
X003 Fedeltà e rinnovamento: tradizione e magistero nella vita della Chiesa
prof. Francesco T
ESTAFERRI6 ECTS
In ogni tempo la Chiesa è chiamata a rispondere adeguatamente alla sfida di mantenersi fedele rispetto al suo fondamento mentre continuamente vive e si rinnova. La discussione circa diversi modi di intendere la tradizione è accesa e si contrastano tendenze opposte e sbilanciate. Che cosa significa correttamente “tradizione”? In che modo l'esercizio del magistero si coordina con una tradizione viva? Quale è il modo giusto di percepire questi dinamismi vitali della fede?
Per rispondere a queste domande è necessario operare una ricostruzione storico-teologi-ca sia dei termini sia delle varie interpretazioni teologiche culminando con lo studio del capitolo secondo della costituzione dogmatica Dei Verbum del Vaticano II. L’itinerario di studio seguirà i seguenti passaggi:
1. Il termine tradizione e le sue accezioni 2. Necessità della tradizione
3. Breve storia del concetto biblico-teologico di tradizione 4. Lutero e le istanze della riforma
5. Trento e le tradizioni
6. Teorie interpretative alle soglie del Vaticano II
7. Il Vaticano II: Dei Verbum 7-10
All’inizio del corso sarà fornito il materiale necessario all’approfondimento e verranno offerte indicazioni bibliografiche specifiche.
Agli studenti si suggerisce vivamente di compendiare la loro preparazione mediante lo studio di altri due importanti contributi: H.J. POTTMEYER, Norme, criteri e strutture della Tradizione, in W.
KERN – H.J. POTTMEYER – M. SECKLER (edd.), Corso di teologia fondamentale 4. Trattato di gnoseologia teologica, Brescia, Queriniana, 1990, 137-172; D. HERCSIK, Rivelazione e Tradizione, in G. LORIZIO (a cura di), Teologia fondamentale 2. Fondamenti, Roma, Città Nuova, 2005, 235-281.
X004 Teologia della fede
Prof. Annarita C
APONERA6 ECTS
1. Le ambiguità del linguaggio circa la fede nell’orizzonte del pluralismo.
2. La fede nell’Antico Testamento: terminologia, concetto e figure.
3. La fede nel Nuovo Testamento: terminologia e concetto.
4. L’analisi dell’atto di fede nella tradizione teologica.
5. La fede soprannaturale nella Dei Filius del Concilio Vaticano I.
6. La teologia della fede rivisitata dalla problematica dell’immanenza.
7. La fede atto totale secondo la Dei Verbum del Concilio Vaticano II.
8. Formule teologiche: fides qua, fides quae, credere Deum-Deo-in Deum.
9. Io credo – Noi crediamo: i simboli della fede.
AA. VV., Fede e ragione. Opposizione o composizione?, Roma, LAS, 1999; ID., La fede nella teologia contemporanea, in Teologia, VI (1981) 3; J. ALFARO, «Fede», in Sacramentum Mundi III, Brescia, Queriniana, 1974, 729-750; ID., Rivelazione cristiana, fede e teologia, Brescia, Queriniana, 1986; F. ARDUSSO, «Fede (L’atto di)», in Dizionario Teologico Interdisciplinare II, Torino, Marietti, 1977, 176-192; ID., Che cosa significa dire “Credo”, LDC, Torino 1988; ID.-G.
BRAMBILLA, Il Credo. Spiegazione e documenti della fede dei cristiani, Torino, LDC, 1987; ID., Imparare a credere. Le ragioni della fede cristiana, Cinisello Balsamo (MI), Paoline, 1992; G.
BIFFI, Io credo, Milano, Jaca Book, 1980; I. BIFFI, Il Credo, Milano, Jaca Book, 1992; E. BISER, Svolta della fede. Una prospettiva di speranza, Brescia, Morcelliana, 1989; G. CASOLI, Io credo.
Commento al Simbolo Niceno, Roma, Città Nuova, 1992; A. DULLES, Il fondamento delle cose sperate. Teologia della fede cristiana, Brescia, Queriniana, 1997, R. FISICHELLA, Noi crediamo.
Per una teologia dell’atto di fede, Bologna, EDB, 1993; H. FRIES, «Fede e sapere scientifico», Sacramentum Mundi III, Brescia, Queriniana, 1974, 758-770; ID., Teologia fondamentale, Brescia, Queriniana, 1997; B. FORTE, Piccola introduzione alla fede, Cinisello Balsamo (MI), Paoline, 1993; ID., La parola della fede. Introduzione alla simbolica ecclesiale, Cinisello Balsamo (MI), Paoline, 1996; J. IMBACH, Breve corso fondamentale sulla fede, Brescia, Queriniana, 1993; J. P.
JOSSUA, Il Dio della fede cristiana, Cinisello Balsamo (MI), Paoline, 1992; W. KASPER, Introduzione alla fede, Brescia, Queriniana, 1985; H. KÜNG, Credo. La fede, la Chiesa e l’uomo contemporaneo, Milano, Rizzoli, 1994; G. LANGEVIN, «Fede», in R. LATOURELLE – G.
O’COLLINS (a cura di), Dizionario di Teologia Fondamentale, Assisi, Cittadella Editrice, 1990, 427-434; R. LATOURELLE – G. O’COLLINS, Problemi e prospettive di Teologia fondamentale, Brescia, Queriniana, 19822; J. B. METZ, «L’incredulità come problema teologico», in Concilium 5/1965, 72-92; C. MOLARI, La fede professata. Catechismo della Chiesa cattolica e modelli teologici, Cinisello Balsamo (MI), Paoline, 1976; C. PATTARO, «Credibilità della rivelazione cristiana», in Dizionario Teologico Interdisciplinare I, Torino, Marietti, 1977, 614-631; K. RAHNER,
«Osservazioni sulla situazione della fede oggi», in R. Latourelle – G. O’Collins (a cura di), Problemi e prospettive di teologia fondamentale, Brescia, Queriniana, 1980, 339-358; J.
RATZINGER, La via della fede. Saggi sull’etica cristiana nell’epoca presente, Milano, Ares, 1996;
G. RUGGIERI, Teologia fondamentale, in G. BARBAGLIO – S. DIANICH (a cura di), Nuovo Dizionario di Teologia, Cinisello Balsamo (MI), San Paolo, 1988, 1717; C. RUINI, Le ragioni della fede. Indicazioni di percorso, Cinisello Balsamo (MI), Paoline, 1993; T. SCHNEIDER, La nostra fede. Una spiegazione del Simbolo apostolico, Brescia, Queriniana, 1989; P. A. SEQUERI, Il Dio
affidabile. Saggio di teologia fondamentale, Brescia, Queriniana 1996; P. THOMAS, Credere in Gesù Cristo, Torino, LDC, 1997; H. VERWEYEN, La parola definitiva di Dio. Compendio di teologia fondamentale, Brescia, Queriniana, 2001; H. U. VON BALTHASAR, Nella pienezza della fede, Roma, Città Nuova, 1992; B. WELTE, Che cos’è credere?, Brescia, Queriniana, 1984; L.
ZAK, La riflessione sulla fede nella teologia fondamentale, in Lateranum, LXXIII (2007) 1, 53-100.
X005 Scienza, teologia, fede e ragione: prospettive di ricerca
Proff. Paolo C
APITANUCCI– Matteo M
ONFRINOTTI6 ECTS
Programma e Bibliografia verranno forniti all’inizio del corsoSeminari di studio
SM01 L’Iter della Dei Verbum
Prof. Francesco T
ESTAFERRI4 ECTS
La costituzione dogmatica Dei Verbum del Concilio Vaticano II è un testo fondamentale per la disciplina denominata Teologia fondamentale. Scopo del seminario è, in generale, quello di introdurre lo studente nello studio del testo al fine di raggiungere una conoscenza precisa e approfondita del dettato magisteriale e, in particolare, quello di: 1) operare una opportuna contestualizzazione del documento,
2) comprenderne il complesso iter di formazione,
3) considerare adeguatamente le successive redazioni e 4) commentare i vari capitoli in cui il testo di divide.
Testo di riferimento: F. TESTAFERRI, La parola viva, Assisi (PG), Cittadella, 2009.
All’inizio dei lavori seminariali, contestualmente alla fissazione del calendario dei vari incontri, saranno offerte indicazioni specifiche per l’approfondimento di vari temi oggetto di studio.
SM02 Il profilo di Olivier Clémént (1921-2009), teologo della persona e dello Spirito
Prof. Emanuele R
IMOLI4 ECTS
Conosciuto soprattutto per il suo spiccato impegno ecumenico (fu il primo teologo ortodosso a rispondere all’invito di Giovanni Paolo II nella Ut unum sint di riflettere assieme sul primato petrino), Olivier Clement (laico, marito e padre) ha dato prova di essere fine teologo e pensatore poliedrico. Dopo una lunga ricerca di senso nell’ateismo marxista, nella filosofia moderna e nelle spiritualità dell’estremo oriente, approda al battesimo nella chiesa ortodossa influenzato dal personalismo francese e da maestri del calibro di V. Lossky, P. Evdokimov e N. Berdjaev. Da questo complesso intreccio ne è scaturita una visione luminosa e organica, capace di raccordare la tradizione con la drammatica problematicità del mondo postmoderno e viceversa. Un pensiero che è discernimento per saper cogliere e liberare “la lode ontologica delle cose” – la segreta aspirazione di ogni ambito umano, e di ogni creatura, di incontrare il volto di Dio.
Il seminario si divide in due fasi: una introduttiva, in cui il docente presenterà il profilo bio-bibliografico dell’Autore e le intuizioni fondamentali; e una di contatto con i testi, in cui gli studenti affronteranno la lettura-studio di un’opera (o di un tema) che presenteranno in classe.
La valutazione finale terrà conto dello studio di un’opera/tema a scelta, dell’esposizione in classe, della partecipazione attiva alle presentazioni dei colleghi e dell’elaborato finale scritto secondo le norme dell’Istituto.
Bibliografia. O. CLEMENT, Alle fonti con i Padri. I mistici cristiani delle origini. Testi e commento, Città Nuova, Roma 1987; ID., La chiesa ortodossa, Queriniana, Brescia 1989; ID., I visionari.
Saggio sul superamento del nichilismo, Jaca book, Milano 1987; ID., Riflessioni sull’uomo, Jaca book, Milano 1991; ID., AnaCronache. Morte e risurrezione, Jaca book, Milano 1992; ID., Teologia e poesia del corpo, PIEMME, Casale Monferrato 1995; ID., Roma diversamente. Un ortodosso di fronte al papato, Jaca book, Milano 1998; ID., La strada di una filosofia religiosa: Berdjaev, Jaca book, Milano 2003; ID.-M. RUPNIK, “Anche se muore vivrà”. Saggio sulla risurrezione dei corpi, Lipa, Roma 2003; A. SCHMEMANN-O. CLEMENT, Il mistero pasquale, Lipa, Roma 2003; F. DAMOUR, Olivier Clément, un passeur. Son itinéraire spirituel et théologique; Mediaspaul, Paris 2003; V.
MARCHETTI, Olivier Clement. Persona, libertà e storia, Gabrielli ed., Cengia (VR) 2011; F.
MORANDI, Olivier Clement. Profeta dell’unità, Paoline, Cinisello Balsamo 2011; O. PEYRON, Le mystère de l’homme selon Olivier Clément, Salvator, Paris 2014.
Esame per la Licenza in Teologia fondamentale
Circa i requisiti di ammissione, l’iscrizione, le scadenze, le modalità di svolgimento dell’esame e lo schema dell’elaborato: cf. Statuto art. 32; Regolamento art. 92 ss.
Informazioni per il conseguimento della Licenza in Teologia
Circa i requisiti di ammissione, l’iscrizione, le scadenze, si veda l’apposita Guida per gli studenti all’esame di Licenza presente sul sito internet www.istitutoteologicoassisi.it oppure si richieda in segreteria.
L’esame per il conseguimento della Licenza consiste in una prova scritta e in una prova orale.
La prova scritta consiste nella produzione di un elaborato, svolto sotto la guida di un docente dell’Istituto, scelto dallo studente fra quelli dei corsi della specializzazione.
L’elaborato consisterà in almeno settanta cartelle dattiloscritte, redatto secondo le norme metodologiche stabilite e sarà valutato da altri due docenti dell’istituto oltre il relatore. Vanno consegnate in Segreteria le copie dattiloscritte richieste firmate dal docente relatore e dallo studente entro le scadenze previste dal calendario accademico.
La prova orale consiste nella discussione pubblica dell’elaborato scritto e si svolge di fronte alla commissione stabilita dall’art. 32.3 dello Statuto.
Il voto finale dell’esame, espresso in novantesimi, risulta dalle seguenti componenti:
a) media delle votazioni riportate nel biennio, con incidenza di sessanta novantesimi (60/90);
b) votazione circa l’esame finale, con incidenza di trenta novantesimi (30/90).
T EOLOGIA E STUDI FRANCESCANI Struttura generale
Il piano di studi prevede una ciclicità dei corsi in due anni accademici per 120 CFU/ECTS Anno “A” (2020/2021)
Sigla Corsi fondamentali Docente CFU/ECTS W001 Introduzione al pensiero francescano CAPITANUCCI 3
W002 Storia del francescanesimo 1 D’ACUNTO 3
W003 Introduzione alle Fonti Francescane GUIDA 6
Sigla Corsi monografici Docente CFU/ECTS YS20 La disputa sulla povertà nella metà del XIII sec. CECCOBAO 3 YS19 Storia della storiografia francescana (XVI-XX) AUTIERI 3 YT13 Chiara e le sorelle: la questione dell’ordine
di San Damiano MARANESI 3
YT15 L’ecclesiologia francescana SEGOLONI RUTA 3
YC57 EVANGELISTI 3
YC50 Prospettive formative francescane RONCALLI 3
Sigla Seminari – Bottega francescana Docente CFU/ECTS
SS11 La Regola di Francesco MARANESI 4
Ele1 I Fioretti. Tra spiritualismo e osservanza fr. MERCURI 4
Ele2 Strumenti per lo studio francescano PAOLI 4
Recensioni di n. 4 volumi 4
Totale CFU/ECTS dell’anno 46
Anno “B” (2021/2022)
Sigla Corsi fondamentali Docente CFU/ECTS W005 Introduzione alla teologia francescana MARANESI 6 W006 Storia del francescanesimo 2 (sec XVI-XX) AUTIERI 3
W007 Introduzione alla mistica francescana SPIRITO 3
W008 Introduzione agli scritti di Francesco MARANESI 3 Sigla Corsi monografici Docente CFU/ECTS
(*) CFU / ECTS = Crediti Formativi Universitari secondo l’European Credit Transfer System.
P ROGRAMMA DEI CORSI ATTIVI NELL ’ A . A . 2020/2021
Corsi fondamentali
W001 Introduzione al pensiero francescano
Prof. Paolo C
APITANUCCI3 CFU/ECTS
Il programma e la bibliografia verranno fornite all’inizio del corso
W002 Storia del Francescanesimo 1 (Secc. XIII-XIV):
Prof. Nicolangelo D’A
CUNTO3 CFU/ECTS
Il corso affronterà i temi essenziali dei primi due secoli di storia dell'ordine dei Frati minori con riferimento agli sviluppi istituzionali interni, oltre che ai rapporti con le altre forme della vita religiosa medievale.
Bibliografia: G. MELVILLE, Le comunità religiose nel Medioevo. Storia e modelli di vita, Morcelliana, Brescia, 2020.
W003 Introduzione alle Fonti Francescane
Prof. Marco GUIDA 6
CFU/ECTS
Il corso mira ad introdurre gli studenti allo studio delle fonti agiografiche dedicate a san Francesco d’Assisi, redatte nel XIII e XIV secolo. Dopo una presentazione generale alla letteratura agiografica antica e medievale, saranno “lette” in modo sistematico le opere che dalla canonizzazione in poi furono dedicate al santo d’Assisi: la lettera Mira circa nos;
la Vita beati Francisci e la Vita beati patris nostri Francisci (Vita brevior) di Tommaso da Celano; le opere di Giuliano da Spira; la Legenda versificata di Enrico d’Avranches; il De inceptione di Giovanni da Perugia; la Legenda Trium Sociorum; il Memoriale in desiderio animae e il Tractatus de miraculis di Tommaso da Celano; la Vita beati Francisci (Legenda maior) e la Legenda minor di Bonaventura da Bagnoregio; la Compilatio Assisiensis; lo Speculum perfectionis status fratris Minoris; gli Actus beati Francisci e i Fioretti. La lettura di questi testi consentirà di comprendere il valore e la complessità della cosiddetta “questione francescana” (nascita e sviluppi della problematica, stato attuale della discussione, albero genealogico delle fonti agiografiche). Di ciascun testo agiografico saranno letti e commentati alcuni brani che meglio ne fanno emergere l’originalità e l’importanza, in relazione alla storia di Francesco e alle vicende dell’Ordine dei frati Minori.
Agli studenti è richiesto di avere, nei limiti del possibile, un contatto diretto con i testi originali latini, dalle cui edizioni non si può prescindere. Ci si potrà servire anche delle traduzioni nelle varie lingue nazionali, privilegiendo, tuttavia, come traduzione di riferimento, quella in lingua italiana Le lezioni saranno frontali e si avvarranno di supporti informatici. La valutazione finale avverrà in base a un esame orale.
Fonti:
Legendae s. Francisci Assisiensis saeculis XIII et XIV conscriptae, I (Analecta Franciscana, X), Ex Typographia Collegii S. Bonaventurae, Ad Claras Aquas, Florentiae 1926-1941.
L. DI FONZO, L’Anonimo Perugino tra le fonti francescane del sec. XIII. Rapporti letterari e testo critico, in Miscellanea Francescana 72 (1972), pp. 435-465.
T. DESBONNETS, Legenda trium sociorum. Édition critique, in Archivum Franciscanum Historicum 67 (1974), pp. 89-144.
ANONIMO DELLA PORZIUNCOLA, Speculum perfectionis status fratris Minoris, a cura di D. Solvi, Edizioni del Galluzzo, Firenze, 2006.
THOMAS DE CELANO, Memoriale. Editio critico-synoptica duarum redactionum ad fidem codicum manuscriptorum, curaverunt F. Accrocca - A. Horowski, Istituto Storico dei Cappuccini, Roma, 2011.
J. DALARUN, Thome Celanensis Vita beati patris nostri Francisci (Vita brevior). Présentation et édition critique, in Analecta Bollandiana 133 (2015), pp. 23-86.
Franciscus liturgicus. Editio fontium saeculi XIII. A cura di F. Sedda con la collaborazione di J.
Dalarun, Editrici Francescane, Padova, 2015.
Fontes franciscani, a cura di E. Menestò et Alii, Porziuncola, Santa Maria degli Angeli-Assisi, 1995.
Fonti Francescane. Terza edizione, a cura di E. Caroli, Editrici Francescane, Padova, 2011.
Fonti agiografiche dell’Ordine francescano, a cura di M. Teresa Dolso, Editrici Francescane, Padova, 2014.
Studi:
F. ACCROCCA, Un santo di carta. Le fonti biografiche di san Francesco d’Assisi, Edizioni Biblioteca Francescana, Milano, 2013; F. URIBE, Introduzione alle fonti agiografiche di san Francesco e santa Chiara d’Assisi (secc. XIII-XIV), Porziuncola, S. Maria degli Angeli-Assisi, 2002; F. URIBE, Introducción a las hagiografías de san Francisco y santa Clara de Asís (siglos XIII y XIV). 2a edición ampliada, Editorial Espigas, Murcia, 2010; J. DALARUN, La Malavventura di Francesco d’Assisi. Per un uso storico delle leggende francescane, Edizioni Biblioteca Francescana, Milano, 1996; J. DALARUN, Oltre la questione francescana: la leggenda nascosta di san Francesco (La Leggenda umbra di Tommaso da Celano), Editrici Francescane, Padova, 2009; J. DALARUN, Tommaso da Celano, La Vita del beato padre nostro Francesco, in Frate Francesco 133 (2015), pp. 289-386; Fonti liturgiche francescane. L’immagine di san Francesco d’Assisi nei testi liturgici del XIII secolo. A cura di M. Bartoli - J. Dalarun - T.J. Johnson, Editrici Francescane, Padova 2015;
J. DALARUN, «Omnia verba que disimus in via». Percorsi di ricerca francescana, Edizioni Biblioteca Francescana, Milano, 2019; A. VAUCHEZ, La santità nel Medioevo, Il Mulino, Bologna, 1989; R.
PACIOCCO, Canonizzazioni e culto dei santi nella christianitas (1198-1302), Edizioni Porziuncola, Assisi, 2006; Storia della santità nel cristianesimo occidentale, a cura di S. Boesch Gajano et Alii, Viella, Roma, 2005, pp. 19-221; C. LEONARDI, Agiografie medievali, a cura di A. Degl’Innocenti - F.
Santi, SISMEL - Edizioni del Galluzzo, Firenze, 2011, pp. 31-223;
Ulteriore bibliografia sarà segnalata nel corso delle lezioni.
Corsi monografici
YS20 La disputa sulla povertà nella seconda metà del XIII secolo
Prof. Simone C
ECCOBAO3 CFU/ECTS
Dopo una serie di richiami storici introduttivi, volti a contestualizzare la tematica, il corso si prefigge la finalità di analizzare gli argomenti della duplice ondata polemica mossa verso gli ordini Mendicanti nella seconda metà del XIII secolo (1252-1259 e 1269) e aventi come scenario l’Università di Parigi. I contenuti delle dispute, di natura ecclesiologica e “carismatica”, saranno ricavati dall’analisi dei due testi polemici indirizzati dai maestri secolari ai Mendicanti: il Tractatus brevis de periculis novissimorum temporum ex scripturis sumptus di Guglielmo di Saint-Amour e il Tractatus Contra adversarium perfectionis christianae di Gerardo d’Abbeville.
Bibliografia
S. CLASEN, Tractatus Gerardi Abbatisvilla “Contra adversarium perfectionis christianae”, in AFH 31 (1938) 284-320; 32 (1939) 89-200; Y. CONGAR, Insegnare e pregare. Aspetti ecclesiologici della disputa tra Ordini mendicanti e maestri secolari nella seconda metà del secolo XIII e l’inizio del XIV, Edizioni Messaggero, Padova, 2007; M. M. DUFEIL, Guillame de Saint-Amour e la Polémique universitaire parisienne (1250-1259), Paris 1972; GUILELMUS DE ST. AMOUR, Tractatus brevis de periculis novissimorum temporum ex scripturis sumptus, in Opera omnia, Constantiae 1632, 57-72; R. LAMBERTINI, Apologia e crescita dell’identità francescana (1255-1279) (Nuovi studi storici, 4), Roma 1990; ID., Momenti della formazione dell’identità francescana nel contesto della disputa
con i secolari (1255-1279), in Dalla “sequela Christi” di Francesco d’Assisi all’apologia della povertà, Atti del Convegno (Assisi, 18-20 ottobre 1990), Società Internazionale di Studi Francescani, 1992; Le questioni quodlibetali di Gerardo di Abbeville contro i Mendicanti, a cura di Luigi Bongiannino, Istituto Storico dei Cappuccini, Roma, 1962.
Per l’introduzione storica si rimanda a uno dei seguenti manuali: GRATIENDE PARIS, Histoire de la fondation et de l’evolution de l’ordre des Frères Mineurs au XIII siècle, Société S. François
Per l’introduzione storica si rimanda a uno dei seguenti manuali: GRATIENDE PARIS, Histoire de la fondation et de l’evolution de l’ordre des Frères Mineurs au XIII siècle, Société S. François