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Selezione del contraente, verifica dell’aggiudicazione e della stipula dei contratti;

Articolo 10 - MISURE DI PREVENZIONE GENERALI COMUNI A TUTTE LE AREE E ATTIVITÁ A RISCHIO

3) Selezione del contraente, verifica dell’aggiudicazione e della stipula dei contratti;

Rischi

- mancata acquisizione del CIG e mancato utilizzo dell’AVCpass per la verifica dei requisiti;

- assenza o irregolarità nella pubblicità del bando o dell’ulteriore documentazione;

- inidoneità del tempo concesso per la ricezione delle domande/offerte;

- mancato rispetto dei criteri per la nomina delle commissioni di gara;

- mancata esclusione dei concorrenti privi di requisiti;

- disamina dei requisiti dei concorrenti non corretta al fine di favorire un determinato fornitore;

- assenza di criteri motivazionali sufficienti a rendere trasparente l’iter logico seguito nell’attribuzione dei punteggi nei casi di aggiudicazioni mediante OEPV;

- valutazione dell’offerta non chiara/trasparente/giustificata e uso distorto della valutazione dell’offerta tecnica atta a favorire un determinato concorrente;

- non corretta verifica delle giustificazioni nelle offerte anomale al fine di favorire un determinato concorrente;

- contenuto delle clausole contrattuali in danno dell’amministrazione ed in favore di un determinato concorrente;

- scorretta modalità di scelta dei soggetti da invitare in una procedura negoziata, e/o procedura ristretta, e/o di dialogo competitivo negoziale e contenuto degli atti predisposti al fine di favorire un determinato concorrente;

- eccessivo ricorso a procedure di acquisto diretto a distanza di poco tempo per l’acquisizione di prestazioni equipollenti;

- ricorso a proroghe contrattuali in mancanza di effettiva necessità per ragioni dipendenti dall’amministrazione;

- ricorso ad affidamenti in via d’urgenza in mancanza dei presupposti motivazionali e di legge;

- mancato rispetto del principio di rotazione degli affidatari.

Misure

- accessibilità online della documentazione di gara e/o delle informazioni complementari rese;

- pubblicazione del nominativo (Responsabile del Procedimento) cui ricorrere in caso di ingiustificato ritardo o diniego dell’accesso ai documenti di gara;

- direttive interne (linee guida) che individuino in linea generale i termini (non minimi) da rispettare per la presentazione delle offerte e le formalità di motivazione e rendicontazione, qualora si rendano necessari termini inferiori;

- predisposizione di idonei ed inalterabili sistemici di protocollazione delle offerte, prevedendo che, in caso di consegna a mano, l’attestazione della data e dell’orario di arrivo, avvenga in presenza di più funzionari;

- direttive interne (linee guida) per la corretta conservazione della documentazione di gara per un tempo congruo al fine di consentire verifiche successive, trascrivendo nei verbali di gara le specifiche cautele adottate a tutela dell’integrità e della conservazione delle buste contenenti l’offerta;

- obblighi di trasparenza/pubblicità delle nomine dei componenti le commissioni e/o eventuali nomine di consulenti;

- acquisizione dei nominativi componenti le commissioni di gara dagli appositi albi ed elenchi, suddivisi per professionalità e predisposti dall’ANAC;

- scelta dei componenti le commissioni tra i soggetti in possesso dei necessari requisiti, mediante estrazione a sorte in un’ampia rosa di candidati;

- per contratti di importo rilevante, sistemi di controllo incrociato sui provvedimenti di nomina di commissari e/o consulenti, atti a far emergere una frequente ricorrenza dei medesimi nominativi;

- per i commissari e/o consulenti di nomina esterna, acquisire apposita dichiarazione attestante l’esatta tipologia di impiego/lavoro, sia pubblico che privato, svolto negli ultimi cinque anni; di non svolgere o avere svolto alcuna funzione o incarico tecnico/amministrativo relativo all’oggetto del contratto da affidare; se professionisti, di essere iscritti negli appositi albi di competenza da almeno 10 anni (art. 42, del Codice

dei Contratti); di non avere concorso in qualità di membri di commissione, con dolo o colpa grave accertati in sede giurisdizionale, all’approvazione di atti dichiarati illegittimi (art. 42, del Codice dei Contratti); di non trovarsi in conflitto di interesse con riguardo ai dipendenti della stazione appaltante per rapporti di coniugio, parentela o affinità o pregressi rapporti professionali; assenza di cause di incompatibilità con riferimento ai concorrenti partecipanti alla gara, tenendo conto eventualmente anche della cause di astensione di cui all’art. 7 del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, richiamato dall’art. 42 del Codice dei Contratti.

- introduzione di misure atte a documentare il procedimento di valutazione delle offerte anormalmente basse e di verifica della congruità dell’anomalia specificando, espressamente, le motivazioni nel caso in cui, all’esito del procedimento di verifica, la stazione appaltante non abbia proceduto all’esclusione;

- nel caso in cui si riscontri un numero significativo di offerte simili o uguali, o di altro elemento identificativo, effettuare adeguata formalizzazione delle verifiche in ordine a situazioni di controllo/collegamento/accordo tra i partecipanti alla gara tali da potere determinare offerte “concordate”;

- checklist di controllo sul rispetto, per ciascuna gara, degli obblighi di tempestiva segnalazione all’ANAC in caso di accertata insussistenza dei requisiti di ordine generale e speciale in capo all’operatore economico e previsti dal Codice dei Contratti;

- direttive interne che prevedano l’attivazione di verifiche di secondo livello in caso di paventato annullamento e/o revoca della gara;

- obbligo di segnalazione agli organi di controllo interno di gare in cui sia stata presentata un’unica offerta valida;

- verifica sulla correttezza dei criteri di iscrizione degli operatori economici negli elenchi e negli albi, al fine di accertare che consentano la massima apertura al mercato;

- rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, autorizzazioni, concessioni o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinità con i dipendenti dell’area consortile interessata;

- obbligo di preventiva pubblicazione online del calendario delle sedute di gara;

- direttive interne che assicurino la collegialità, nella verifica dei requisiti, coinvolgendo il dirigente dell’area e i funzionari interessati al rispetto del principio di rotazione;

- formalizzazione e pubblicazione da parte dei funzionari e dirigenti che hanno partecipato alla gestione della procedura di gara di una dichiarazione attestante l’insussistenza di cause di conflitto di interesse con l’impresa aggiudicataria e con l’eventuale seconda classificata, avendo riguardo anche a possibili collegamenti

soggettivi e/o di parentela con i componenti dei relativi organi amministrativi e societari, con riferimento agli ultimi cinque anni.

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