1. Premesse scientifiche, storiche e filosofiche
1.9 Selezione naturale e selezione artificiale
1.9.4 Le selezioni artificiale: la selezione apportata dall'uomo sulle altre specie
La Selezione Artificiale è la selezione intenzionale e programmata delle caratteristiche biologiche di una specie o popolazione che non risponde ai criteri di auto- organizzazione propri dell‟ambiente naturale operata dall'uomo. Si attua senza competizione per la sopravvivenza tra individui che mutino in modo casuale. È un metodo esercitato già da tempi molto remoti con il quale si ottengono nuovi individui
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basandosi principalmente sul fenotipo, cioè sulle caratteristiche visibili esteriormente50. La selezione artificiale consiste nella scelta di esemplari di una specie vegetale in agricoltura o animale in allevamento per scopi agronomici o zootecnici, che l‟uomo decide di riprodurre per ottenere determinate caratteristiche o vantaggi: di solito un aumento del rendimento economico ed è quindi stata utilizzata per creare delle nuove razze che avessero delle caratteristiche ritenute migliori rispetto a quelle di partenza. Tipicamente, una procedura di selezione artificiale comincia con un‟estesa mutagenesi casuale di un clone che presenta somiglianze considerevoli con le caratteristiche desiderate. Il repertorio di mutanti risultante viene poi selezionato mediante un saggio adatto a rivelare mutanti promettenti. Questo processo è reiterato sui mutanti nuovamente selezionati fino a quando non si ottengono uno o più individui ottimali. La caratteristica di questa procedura artificiale è la separazione tra crescita (o amplificazione) e selezione.
Le diverse razze di cani, gatti o piccioni sono state ottenute con il suddetto processo. Lo stesso vale nel contesto di coltivazione per fiori, piante, ortaggi, frutta: al fine di ottenere specie più belle, eleganti, profumate, durature, conservabili, saporite, nutrienti. L'uomo è andato selezionando quelle caratteristiche che ha considerato interessanti51. Un ghepardo o una gazzella rappresentano due esempi di selezione naturale per la corsa. Una gazzella si avvantaggia del fatto di correre di più perché in tal modo sfugge al ghepardo e può lasciare una discendenza sana e veloce. Dal canto suo, un ghepardo si avvantaggia del fatto di correre più velocemente perché in tal modo può catturare almeno qualche gazzella e sopravvivere per lasciare una discendenza sana e veloce. Questo tipo di selezione è evidentemente operato dalla natura stessa.
Esempi di selezione artificiale si hanno invece tra gli animali domestici: mucche che producono decine di litri di latte al giorno, galline che producono centinaia di uova all'anno, tacchini che crescono fino a raggiungere un peso cinque volte superiore a quello del selvatico (25 kg contro 5 kg), pecore che producono più lana, capre che producono più latte, i cavalli trasformati in pony, eccetera sono, molto chiaramente, il risultato di una selezione operata dall'uomo in senso drasticamente contrario a quello della natura. Si tratta cioè di organismi modificati geneticamente da parte dell'uomo e i suoi scopi non coincidono con il benessere delle specie su cui interviene, infatti, la
50 Treccani.it, voce Selezione artificiale. 51
selezione artificiale degli animali spesso ha causato sofferenze di vario tipo o la loro sopravvivenza solo in determinate situazioni di protezione. Senza andare troppo lontano, il cane, il nipote del lupo, è estremamente variabile nelle sue caratteristiche biologiche, alcune razze di cane selezionate per servire come animali da compagnia, sarebbero poco adatte a vivere in un ambiente naturale perché strutturati morfologicamente in modo troppo delicato, basti pensare allo YorkShire. E anche prendendo in considerazione un cane robusto e versatile (cioè sia esposizione che da lavoro) come il Pastore Tedesco, ci rendiamo conto che anche quest'ultimo la maggior parte delle volte è soggetto a sofferenze a causa di malattia genetica, cioè una malattia la cui causa è insita nel genoma dell‟individuo e può essere ereditaria e non52
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In varie razze di “cani puri” sono stati catalogati più di 500 distinti difetti genetici e molti altri ne continuano regolarmente ad emergere. Alcuni di questi hanno raggiunto un livello d‟incidenza molto alto, creando seri problemi agli allevatori ed ai proprietari e minacciando la salute di intere razze53.
Infatti, prendendo sempre in considerazione il pastore tedesco, quest'ultimo è particolarmente predisposta a sviluppare patologie come la displasia congenita dell'anca, del gomito e del ginocchio, complicanze al tratto di rachide lombare o comunque interessare la parte finale del tratto dorsale (lordosi e cifosi del dorso). Di recente, si sono visti aumentare notevolmente nei cani di questa razza i disturbi a carico del complesso cute-manto (piodermite profonda, dermatite atopica, fistole perianali, ecc) e eventi patogeni da ricondursi in parte alle micotossicosi alimentari54.
Il paragrafo che segue tra poco, riguardante la domesticazione è strettamente collegato alla selezione artificiale. L'uomo, per alcune specie viventi, attua la domesticazione dopo la cattura dal loro habitat e status selvatico, altre vengono allevate (herding), magari seguendo la riproduzione controllata e dominata (breeding)55. Ciò comporta, nel lungo periodo, che si ottengano razze nuove e di linee stabili destinate ad alimentare, aiutare o distrarre gli uomini. La creazione (recente e accelerata) di specie o di razze per
52 Farmina Channel, http://www.farminachannel.com/d_viewarticolo.php?articolo=963 53 Centro cinofilo razze meridionali. Centro per la Selezione Funzionale delle antiche razze da
lavoro Italiane. Una salute genetica per i nostri cani,
http://www.ilcontadodelmolise.com/it/editoriali-passati/66-una-salute-genetica-per-i-nostri- cani.html
54 Dermatite atopica - cenni descrittivi,
http://www.canedapastoretedesco.info/dermatite%20atopica%20nel%20cane.htm e Wikipedia, voce Pastore tedesco.
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finalità ben determinate e immediate56 e quella di organismi geneticamente modificati (OGM) - sempre più numerosi in seguito ai progressi della biologia cellulare e molecolare - rendono problematica o preoccupante la loro sopravvivenza in natura57.
56 Come ad esempio orchidee particolari, olmi olandesi e non, cereali adatti a questo o a
quell'ambiente, animali nani come il coniglio ermellino, il pony o il cane Yorkshire, topolini bianchi da laboratorio, ecc.
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