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Settore di attività: controllo dei MEZZI DI TRASPORTO

Il settore di attività relativo al controllo dei mezzi di trasporto, dopo la lenta flessione del triennio 2011-2013 (si vedano a tal proposito le Relazioni annuali precedenti), ha mostrato, tra il 2014 ed il 2016 un leggero incremento, per poi diminuire, ulteriormente, nell’anno 2017 (Grafico 5.14).

Grafico 5.14:Attività svolte dagli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera (USMAF)

del Ministero della Salute. Settore di attività: controllo dei mezzi di trasporto. Andamento nel periodo 2013-2017

Fonte dei dati: Applicativo NSIS-USMAF.

Elaborazioni: Ufficio 3, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ministero della Salute

Per poter spiegare e chiarire ulteriormente questo andamento a “fasi alterne” si devono prendere in considerazione alcune situazioni; ad esempio, con il progressivo ingresso nell’Unione Europea di molti Paesi dell’Europa settentrionale ed orientale, si è determinata una flessione delle attività di controllo sui mezzi di trasporto, in quanto i porti comunitari (per ciò che concerne l’applicazione del Regolamento Sanitario

21.417 19.854 20.383 21.360 18.761 18.000 18.500 19.000 19.500 20.000 20.500 21.000 21.500 22.000 2013 2014 2015 2016 2017

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Internazionale e in particolare il rilascio della libera pratica sanitaria4), sono assimilati ai porti nazionali. Di contro, nel triennio 2014-2016, sono state intensificate le attività di controllo sui mezzi di trasporto, anche in relazione ad alcune emergenze sanitarie di rilevanza internazionale (epidemia di Malattia da Virus Ebola – 2014/2015, diffusione epidemica del Virus Zika5 e conseguenti complicazioni di tipo neurologico e congenito – 2016). Nell’anno 2014, quindi, la sorveglianza sulle navi è stata rafforzata, con richiesta della dichiarazione marittima di sanità ai fini del rilascio della Libera pratica sanitaria anche a navi in arrivo da porti comunitari, in caso di provenienza, nelle tre settimane precedenti, da porti di Paesi interessati da situazioni epidemiche; in relazione all’emergenza sanitaria di rilevanza internazionale, rappresentata dalla diffusione del Virus Zika, nel 2016 furono diramate istruzioni agli USMAF-SASN per la messa in atto di misure di vigilanza sanitaria nei confronti di mezzi di trasporto e di merci “sensibili”, che per la loro natura possono essere veicoli per l’introduzione di insetti vettori di malattie infettive; ai fini della prevenzione dell’introduzione di zanzare infette o di altri possibili vettori di malattie infettive e parassitarie, quindi, è stato richiesto alle compagnie aeree e importatori di esibire le prove di avvenuta disinsettazione con insetticidi dotati di azione residua. In mancanza di tale certificazione, la disinsettazione veniva disposta dagli USMAF-SASN all’arrivo dell’aeromobile e prima della nazionalizzazione delle partite di merci sensibili, con rilascio della relativa certificazione. L’emergenza internazionale di sanità pubblica da virus Zika è stata dichiarata cessata dall’OMS il 18 novembre 2016 (5° Comitato di Emergenza del regolamento Sanitario Internazionale sul Virus Zika); permane l’esigenza di verificare lo stato di disinsettazione di mezzi di trasporto e merci sensibili, anche in relazione ad altri eventi di rilevo per la sanità pubblica internazionale, quale

4 Libera pratica sanitaria: il permesso ottenuto da una nave dopo l’approdo di imbarcare o sbarcare, scaricare o caricare carichi o merci; il permesso di un aeromobile, dopo l'atterraggio, di imbarcare o sbarcare, scaricare o caricare carichi o merci; il permesso di un mezzo di trasporto di terra, all'arrivo, di imbarcare o sbarcare, scaricare o caricare carichi o merci.

5 L’infezione da virus Zika, come altre arborvirosi (come la febbre gialla o la dengue, per fare solo due esempi) è trasmessa da zanzare del genere Aedes; i cambiamenti climatici in atto rendono possibile la colonizzazione di territori indenni da parte di insetti vettori, a seguito della introduzione accidentale, come è avvenuto in Italia con la zanzara Aedes albopictus, arrivata nel 1991 con un carico di pneumatici usati provenienti dall’estremo Oriente e da allora stabilmente insediata nella maggior parte del nostro territorio.

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ad esempio la recrudescenza di Febbre Gialla in Brasile, con manifestazioni epidemiche che nel 2017 hanno interessato – in tale Paese -contesti urbani e zone al di fuori di quelle tradizionalmente endemiche per tale malattia

La distribuzione percentuale delle altre attività del settore è rimasta sostanzialmente invariata rispetto all’anno precedente.

La Tabella 5.10 ed il Grafico 5.15 mostrano le attività di controllo effettuate nell’anno 2017 sui mezzi di trasporto, per tipologia di atto.

Tabella 5.10: Attività svolte dagli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera (USMAF)

del Ministero della Salute. Settore di attività: controllo dei mezzi di trasporto per tipologia di atto (anno 2017). Valori assoluti e percentuali.

Fonte dei dati: Applicativo NSIS-USMAF.

Elaborazioni: Ufficio 3, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ministero della Salute

Su un totale di 18.761 provvedimaenti rilasciati, quasi il 60% sono rappresentati dal rilascio della libera pratica sanitaria per le navi, seguiti dai certificati di sanificazione ed esenzione dalla sanificazione e dai certificati farmacie di bordo e cassette medicinali (13% entrambi), dai certificati di idoneità casse di acque potabili (9% circa) e percentuali residuali per le restanti tipologie di atto.

Tipologia di atto

Numero di provvedimenti

rilasciati

% RILASCIO LIBERA PRATICA SANITARIA NAVI 10.933 58,3

CERTIFICATI DI SANIFICAZIONE ED ESENZIONE DALLA SANIFICAZIONE 2.505 13,4

CERTIFICATI FARMACIE DI BORDO E CASSETTE MEDICINALI 2.477 13,2

CERTIFICATI DI IDONEITA' CASSE ACQUE POTABILI 1.671 8,9

VISITE TECNICO SANITARIE A BORDO DI NAVI 583 3,1

RILASCIO E VIDIMAZIONE ANNUALE REGISTRO STUPEFACENTI NAVI 482 2,6

NOTIFICA SANITARIA PER ATTIVITA' ALIMENTARE 75 0,4

AUTORIZZAZIONI SANITARIE NAVI 35 0,2

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Grafico 5.15: Attività svolte dagli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera (USMAF)

del Ministero della Salute. Settore di attività: controllo dei mezzi di trasporto per tipologia di atto (anno 2017).

Fonte dei dati: Applicativo NSIS-USMAF.

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