COMMISSIONE ANTIMAFIA: PROSEGUE A-NALISI PER AGGIORNAMENTO DELLA LEG-GE SU CONTRASTO E PREVENZIONE DEL CRIMINE ORGANIZZATO E MAFIOSO
Perugia, 2 agosto 2018 – La Commissione d’inchiesta ‘Analisi e studi su criminalità organiz-zata, infiltrazioni mafiose, tossico-dipendenze, sicurezza e qualità della vita’, presieduta da Gia-como Leonelli, continua nel lavoro di approfon-dimento della normativa regionale (Legge
‘16/2012’) in materia di contrasto e prevenzione del crimine organizzato e mafioso, promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.
Nella riunione di oggi, con il supporto degli uffici legislativi di Palazzo Cesaroni, i commissari han-no iniziato ad affrontare i temi relativi al traspor-to, al commercio e al turismo. Alla riunione erano presenti, oltre al presidente della Commissione d’inchiesta Giacomo Leonelli (Pd) e al vicepresi-dente Sergio De Vincenzi (Misto-Umbria next), anche i consiglieri Carla Casciari (Pd), Andrea Liberati (M5S), Silvano Rometti (SeR) e Attilio Solinas (Misto-Mdp).
SICUREZZA: “QUASI 80 IMMOBILI SEQUE-STRATI E CONFISCATI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA IN UMBRIA, 43 PROPRIETÀ RESTITUITE ALLA COLLETTIVITÀ” - SQUAR-TA (FDI-PORSQUAR-TAVOCE CDX): "MAI ABBASSA-RE LA GUARDIA"
Il consigliere regionale Marco Squarta (FdI-portavoce centrodestra) interviene in tema di sicurezza, evidenziando che “sono 76, per lo più terreni e abitazioni, i beni immobili gestiti in Um-bria dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”. I dati, come specifi-ca Squarta, vengono evidenziati nel dossier del Viminale aggiornato al 31 luglio 2018 in cui viene anche spiegato che 43 proprietà: magazzini, appartamenti, garage e negozi, sono stati resti-tuiti alla collettività insieme a un'azienda di co-struzioni.
Perugia, 24 agosto 2018 - “Sono 76, per lo più terreni e abitazioni, i beni immobili gestiti in Um-bria dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”. Ne dà notizia il ca-pogruppo di Fratelli d’Italia e portavoce del cen-trodestra, Marco Squarta, commentando “il dos-sier del Viminale aggiornato al 31 luglio 2018 in cui viene anche spiegato che 43 proprietà: ma-gazzini, appartamenti, garage e negozi, sono stati restituiti alla collettività insieme a un'azien-da di costruzioni. Un ringraziamento particolare – rimarca Squarta - va alle Forze dell'ordine e alla magistratura per l'impegno quotidiano offerto nella lotta alla criminalità organizzata”.
Per Squarta, “è importante non abbassare mai la guardia nella nostra regione, fortemente
espo-sta, come hanno dimostrato le indagini, al rischio di infiltrazioni”.
Con riferimento al recente report pubblicato nel sito del ministero dell'Interno, Squarta spiega che “sono cinque le aziende, tra alberghi, risto-ranti, attività immobiliari, di noleggio, informati-ca o servizi alle imprese, gestite dall'agenzia del Governo mentre, come detto, 43, il doppio delle Marche (19) e più della metà della Toscana (82), gli immobili restituiti alla collettività da quando è entrata in vigore la normativa che disciplina le misure di prevenzione patrimoniali”.
sociale
OMOFOBIA: “PRESIDENTE MARINI NEGA GARANZIA PLURALISMO NELLA COSTITU-ZIONE ORGANISMO DI CONTROLLO PREVI-STO DALLA LEGGE” - DE VINCENZI (MIPREVI-STO- (MISTO-UN) “DISATTENDE QUANTO DICHIARATO IN AULA”
Il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (mi-sto-Un) punta il dito sulla presidente della Giunta regionale, Catiuscia Marini per aver “disatteso quanto dichiarato in Aula, negando cioè la garan-zia di pluralismo nella costituzione dell’organismo di controllo previsto dalla legge contro l’omofobia”. De Vincenzi interviene dopo aver appreso che “il prossimo 17 settembre è prevista la sottoscrizione del protocollo d’intesa, dando seguito a quanto deliberato dalla Giunta nel di-cembre 2017 con la costituzione di un gruppo di lavoro stabile coordinato dalla Regione senza le associazioni familiari e dei genitori afferenti agli organismi della scuola ”.
Perugia, 30 agosto 2018 - “Dopo aver dato am-pia rassicurazione sul carattere di pluralità di eventuali organismi e protocolli derivanti dall’applicazione della legge regionale ‘3/2017’
(“Norme contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale e dell’identità di genere), la presidente Catiuscia Marini ha disatteso totalmente quanto da lei uffi-cialmente dichiarato durante il Question Time dello scorso 23 gennaio su una mia interrogazio-ne (link del documento audiovisivo:
https://goo.gl/nywL3k - da minuto 17.30 in avanti)”. Così il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (Misto-Umbria next) nell’apprendere che
“il prossimo 17 settembre è prevista la sottoscri-zione del protocollo d’intesa dando seguito a quanto deliberato dalla Giunta Regionale nel di-cembre 2017 (DGR n. 1457) con la costituzione di un gruppo di lavoro stabile coordinato dalla Regione. Contrariamente alle attese, dall'elenco dei firmatari si evince che le associazioni familiari e dei genitori afferenti agli organismi della scuola sono state totalmente escluse dalla partecipazio-ne”.
“Le dichiarazioni della presidente Marini – spiega De Vincenzi - erano tese a garantire, ai sensi del codice civile, piena rappresentatività di tutte le associazioni di famiglie, anche quelle non colle-gate al mondo LGBTI (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender), all’interno dei protocolli e degli organismi con l’obiettivo di bilanciare gli inter-venti in merito alla corretta applicazione della legge in oggetto ed evitare derive ideologiche negli orientamenti complessivi”.
“Preso atto di questa ennesima decisione unidi-rezionale – commenta De Vincenzi -, ci siamo sentiti in dovere di inviare un sollecito ufficiale alla presidente Marini affinché venga modificato celermente l’elenco dei firmatari del protocollo che evidentemente deve poter garantire parità di accesso a tutte le associazioni coinvolte, non solo quelle LGBTI. Proprio in nome della tanto sban-dierata pluralità delle posizioni e libertà di
parte-cipazione – aggiunge -, chiediamo che possano avere giusta rappresentatività tutte quelle asso-ciazioni che, su tutto il territorio regionale, si occupano parimenti di attivismo sociale orientato alla famiglia, al mondo dei minori e della scuola, non allineate alla ideologia LGBTI. Fra queste, senza pretesa di esaustività, ne possiamo citare solo ‘alcune più note come il ‘Forum dell'Umbria’,
‘AGE’, ‘AgeSC’, ‘Articolo 26’”.
“Crediamo doveroso questo atto di pluralismo che – continua De Vincenzi -, qualora dovesse essere disatteso, macchierà in modo indelebile l'organismo che si intende avviare, poiché non sarà in grado di garantire il raggiungimento di obiettivi coerenti e di tutela delle diverse istanze della comunità regionale. Con l'occasione – con-clude - invitiamo, pertanto, anche tutte le istitu-zioni statali e locali chiamate alla firma del proto-collo a riflettere attentamente sulle criticità sopra evidenziate”.
sport
SPORT: “IL TROFEO FAGIOLI COME STRU-MENTO DI PROMOZIONE TURISTICA NON SOLO PER GUBBIO MA PER TUTTO L’UMBRIA” - NOTA DI SMACCHI (PD)
Il consigliere regionale del Partito democratico, Andrea Smacchi, esprime soddisfazione per il Trofeo “Luigi Fagioli”, che si terrà dal 17 al 19 agosto a Gubbio. Per Smacchi la corsa “è uno strumento di promozione turistica non solo per Gubbio ma per tutta l’Umbria, un evento sportivo di grande rilievo e in continua crescita”.
Perugia, 1 agosto 2018 – “Il Trofeo Luigi Fagioli, è uno strumento di promozione turistica non solo per Gubbio, ma per tutta l’Umbria. Un evento sportivo di grande rilievo e in continua crescita”.
È quanto dichiara il consigliere regionale del Par-tito democratico, Andrea Smacchi, commentando la 53esima edizione della corsa automobilistica in salita (prova umbra del Campionato italiano ve-locità montagna) che si svolgerà dal 17 al 19 agosto prossimi.
“Rivolgo un particolare e sentito plauso al Comi-tato eugubino corse automobilistiche – prosegue Smacchi - e a tutto il suo direttivo recentemente rinnovato, per il serio impegno e la grande pas-sione profusi nell'organizzare questa prestigiosa manifestazione sportiva, divenuta nel corso degli anni un appuntamento irrinunciabile per tanti appassionati. Come eugubino e come consigliere regionale – conclude - intendo confermare, come già nelle recenti edizioni, tutto l'interesse e l'at-tenzione che questo importante evento sportivo merita, al fine di incoraggiarne lo sviluppo anche come volano di promozione turistica, a dimostra-zione di come lo sport possa andare ben oltre i record e le vittorie”.