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8. Strumentazione ed automazione dell’impianto sperimentale

8.3 Software di supervisione

All’avviamento del software di supervisione si apre la finestra di interfaccia principale, mostrata in Fig. 59. Questa finestra è permanente, e consente l’accesso a tutte le funzioni di cui l’applicazione dispone, permettendo di intervenire su:

 Settaggi di riferimento  Controllo

 Monitoraggio  Funzioni ausiliarie

Fig. 59: Interfaccia principale del software di supervisione.

Come si può osservare dall’immagine, l’interfaccia principale è divisa in due sezioni principali, quella relativa agli Attuatori e quella dedicata alla Lettura strumenti. Nella parte superiore è inoltre presente una barra dei Menu, mentre nella parte inferiore troviamo la barra delle funzioni ausiliarie, composta da cinque differenti bottoni.

83 Nella sezione Attuatori è possibile:

 Comandare manualmente i principali dispositivi di attuazione  Settare i valori delle pressioni di blocco

 Impostare la tipologia di controllo della valvola stellare Nella sezione Lettura strumenti è possibile:

 Visualizzare i valori di pressione e temperatura, campionati ad intervalli regolari dai sensori installati lungo l’impianto

 Visualizzare il valore del peso letto dalla bilancia

 Selezionare la modalità di regolazione della portata in massa di aria

Nella barra dei Menu sono presenti otto voci, ognuna delle quali permette di aprire una finestra con delle specifici funzioni, descritte nel seguito.

 START

Fig. 60: Barra dei Menu - START.

- Configurazione iniziale: riporta tutti i pulsanti dell’interfaccia principale nella condizione di default.

- AUTO ZERO STRUMENTAZIONE: esegue la taratura dei manometri differenziali.

- Exit: chiude il software.  CIRCUITO

Fig. 61: Barra dei Menu - CIRCUITO. - INTERNO: seleziona la diramazione interna all’edificio. - ESTERNO: seleziona la diramazione esterna all’edificio.

- Config Prese: apre l’interfaccia ausiliaria di selezione dei sensori dai quali si vuole ottenere la misura (Fig. 62).

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Fig. 62: Interfaccia ausiliaria di configurazione prese.

 Timer Letture Lente

Fig. 63: Barra dei Menu - Timer Letture Lente. Permette di impostare il tempo di refresh a schermo dei valori di temperatura e del peso letto dalla bilancia.

 Valutazione Intervallo di Stabilità

Fig. 64: Barra dei Menu - Intervallo di stabilità. Permette di impostare il tempo dedicato al timer del ciclo di stabilità.

85  Fluidificazione e Filtro Tramoggia

Fig. 65: Barra dei Menu - Fluidificazione e Filtro Tramoggia.

- Timer Fluidificazione stellare: apre la relativa interfaccia ausiliaria (Fig. 66), in cui è possibile impostare i tempi di pausa e lavoro della valvola di fluidificazione EFSL.

- Timer Filtro Tramoggia: apre la relativa interfaccia ausiliaria (Fig. 67), in cui è possibile impostare i tempi di pausa e lavoro della valvola di pulizia del filtro della tramoggia EPSL.

Fig. 66: Interfaccia ausiliaria dedicata alla valvola di fluidificazione della stellare.

Fig. 67: Interfaccia ausiliaria dedicata alla valvola di pulizia del filtro della tramoggia.

 Setting ACQ

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- Set Portata: apre l’interfaccia ausiliaria dedicata all’impostazione della portata in massa d’aria e relativo controllo PID (Fig. 69).

- Variabili ACQ: apre l’interfaccia ausiliaria dedicata al ciclo di acquisizione dati (Fig. 70).

- Diaframma: apre l’interfaccia ausiliaria dedicata al settaggio dei valori del diaframma tarato installato a monte della stellate (Fig.71)

- Polmone: consente di scegliere tra una misura differenziale di pressione tra due prese di pressione consecutive nel circuito di trasporto o tra una presa in linea e l’ambiente esterno.

Fig. 69: Interfaccia ausiliaria dedicata alla regolazione della portata in massa di aria.

Fig. 70: Interfaccia ausiliaria dedicata al ciclo di acquisizione dati.

87  Utility

Fig. 72: Barra dei Menu - Utility.

-

Calcolo stellare: apre l’interfaccia ausiliaria dedicata al calcolo della portata in massa di materiale solido (Fig. 73)

- Ripristino trasporto: sblocca la linea nel momento in cui si dovesse intasare. Questa funzione è stata prevista, ma la relativa parte software non è stata ancora implementata.

Fig. 73: Interfaccia ausiliaria dedicata al calcolo della portata in massa di materiale solido.

Ogni funzione ausiliaria è associata ad un bottone dedicato (Fig. 74), è sarà descritta nel dettaglio.

Fig. 74: Barra delle funzioni ausiliarie.

 Ciclo ACQ

Questa funzione avvia il ciclo di acquisizione dei valori della pressione di trasporto PL letta dal Cerabar, dei valori dei ∆p letti da tutti i Deltabar e del valore del peso letto dalla bilancia. I parametri di acquisizione sono definibili nell’apposita interfaccia ausiliaria vista in precedenza; il sistema genera un file di testo salvato all’interno di un cartella di destinazione predefinita. All’interno di questo file vengono riportati quattro blocchi di acquisizione,

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ciascuno dei quali è temporalmente shiftato in avanti rispetto a quello precedente di in un tempo pari al tempo di ciclo più 5 secondi. Questo in quanto ogni quadro multiplexer (abbiamo 8 quadri e 32 misure di pressione differenziale) rimane su una coppia di prese di pressione per tutto il tempo di ciclo, poi passa alla coppia successiva lasciando intercorrere un tempo di riposo, necessario a smorzare le eventuali oscillazioni di pressione sul sensore durante lo switch. È quindi necessario porsi una condizione di funzionamento stabile dell’impianto: in questo modo il fatto che misure provenienti da prese di pressione poste consecutivamente nella condotta siano ottenute in momenti diversi non rappresenta un problema sulla coerenza dei dati acquisiti.

In Fig. 75 è mostrato un esempio del file di acquisizione dati.

Fig. 75: Esempio di file di acquisizione dati di pressione.

 Ciclo Stabilità

Questa funzione fornisce un file di testo analogo a quello appena visto, necessario a valutare se la condizione di funzionamento dell’impianto è stabile o meno. A questo scopo è solitamente necessario riportare su di un diagramma pressione-tempo i dati ottenuti.

 Scrittura Letture Lente / Fine Scritture Lente

Premendo il pulsante “Scrittura Lettura Lente” si avvia un timer che a intervalli regolari acquisisce i valori misurati dai trasduttori di temperatura lungo il circuito. Quando si preme il pulsante “Fine Scritture Lente” viene generato un file di testo (Fig. 76)

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Fig. 76: Esempio di file di acquisizione dati di temperatura.

 Real Time

Questa funzione permette di rappresentare graficamente in tempo reale la pressione di trasporto PL, la portata in massa di aria, il peso letto dalla bilancia e la tensione applicata alla valvola regolatrice di pressione (VRPA). Un esempio è mostrato in Fig. 77.

Fig. 77: Rappresentazione in tempo reale della pressione di trasporto, della portata in massa d’aria e della tensione di alimentazione della valvola VRPA.

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