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SOGGETTI COINVOLTI NEI PROCESSI D’IMPLEMENTAZIONE DEL LAVORO AGILE

Un ruolo fondamentale nell’ implementazione e diffusione presso l’Amministrazione del lavoro agile è svolto dai soggetti di seguito indicati i quali, ognuno in base alle proprie competenze, forniscono elementi utili e indicazioni metodologiche importanti per l’accrescimento dei processi di innovazione in atto, ponendo maggiore attenzione al raggiungimento degli obiettivi fissati e al riflesso dei medesimi sull’efficacia e sull’efficienza dell’azione amministrativa.

 Direzioni generali:

Riguardo la programmazione e il monitoraggio degli obiettivi fissati nell’implementazione del lavoro agile presso l’Amministrazione svolgono un ruolo fondamentale le Direzioni generali e i dirigenti/direttori. Quest’ultimi, in qualità di datori di lavoro, sono responsabili del corretto svolgimento della prestazione in modalità agile da parte del personale, dando atto del pieno rispetto di tutti gli obblighi previsti dal quadro normativo di riferimento.

A tale proposito, è utile sottolineare come alla dirigenza sia richiesto un importante cambiamento di stile manageriale e di leadership caratterizzato dalla capacità di lavorare e far lavorare gli altri per obiettivi, di improntare le relazioni sull’accrescimento della fiducia reciproca, spostando l’attenzione dal controllo alla responsabilità per i risultati. I dirigenti, inoltre, oltre a essere potenziali fruitori, al pari degli altri dipendenti, delle misure innovative di svolgimento della prestazione lavorativa recate dall’articolo 14 della legge n. 124/2015, sono tenuti a salvaguardare le legittime aspettative di chi utilizza le nuove modalità in termini di formazione e crescita professionale, promuovendo percorsi informativi e formativi che non escludano i lavoratori dal contesto lavorativo, dai processi d’innovazione in atto e dalle opportunità professionali.

 Comitati unici di garanzia (CUG):

I “Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e il contrasto alle discriminazioni”, istituiti con la legge 183/2010, sono presenti in tutte le amministrazioni pubbliche italiane.

Tali Comitati hanno come obiettivo la realizzazione delle pari opportunità, la promozione di un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo e l’impegno a prevenire, rilevare, contrastare ed eliminare ogni forma di violenza morale o psicologica all’interno delle organizzazioni di appartenenza.

Nell’attuale momento storico di rinnovo e rilancio della P.A., i Comitati svolgono una fondamentale funzione per la valorizzazione delle diversità, la promozione di azioni positive

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e l’introduzione di strumenti di flessibilità lavorativa a supporto della conciliazione vita e lavoro.

Essi favoriscono una politica di attenzione alla persona che, partendo dal benessere dei singoli e dell’organizzazione nel suo complesso, mira a mantenere alta la qualità del servizio erogato e la produttività a vantaggio dell’intera collettività.

Il CUG del MiBACT è stato istituito nel 2011.

Riconoscendone l’importanza per la realizzazione di un ambiente lavorativo produttivo, etico e collaborativo, l’Amministrazione – seguendo le indicazioni della Direttiva n. 2/2019 - si impegnerà a rafforzarne ulteriormente il ruolo, agevolando lo svolgimento delle funzioni ad esso proprie e promuovendo sinergie con organismi esterni.

In particolare, i CUG delle più importanti amministrazioni pubbliche italiane centrali, nazionali e locali hanno dato vita ad una rete, il “FORUM Nazionale dei Comitati Unici di Garanzia”, cui aderisce anche il CUG del MiBACT.

Il FORUM nasce come “azione positiva” per uno scambio di esperienze, competenze e buone prassi tra amministrazioni ed enti molto diversi negli ambiti di competenza di tali organismi, anche al fine di superare il limite dell’individualità delle organizzazioni e porre in essere forme di confronto e collaborazione, con soggetti quali la Consigliera nazionale di parità o altri enti nazionali deputati alla promozione delle pari opportunità che sono sicuramente un importante valore aggiunto nel contesto della pubblica amministrazione.

In merito al lavoro agile, il CUG del MiBACT ha operato negli anni per l’attuazione nel Ministero dello smart working. Nel 2019, in particolare, anche grazie alla collaborazione fattiva del CUG è stato avviato dall’Amministrazione un “Progetto Pilota Lavoro Agile” con circolare della Direzione Generale Organizzazione n. 431 del 4 aprile 2019.

Il CUG unitamente all’Amministrazione ha, poi, partecipato ad incontri sul tema presso l’Ordine degli psicologi del Lazio.

Ciò posto, l’Amministrazione - a fronte della proficua collaborazione – favorirà lo scambio di informazioni con il CUG sulle attività poste in essere dal Ministero per l’implementazione del lavoro agile e dell’impatto dello stesso sul benessere organizzativo, ampliando lo spazio dedicato a quest’ultimo per comprendere l’impatto che l’introduzione dello smart working può avere sulle dinamiche relazionali sia verticali che orizzontali e la ripercussione delle stesse in termini di produttività.

 Organismi indipendenti di valutazione (OIV):

L’OIV è un soggetto nominato in ogni amministrazione pubblica dall’organo di indirizzo politico-amministrativo.

Lo stesso monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni ed elabora una relazione annuale sullo stato dello stesso, anche formulando proposte e raccomandazioni ai vertici amministrativi.

L’OIV, inoltre, come evidenziato nelle Linee guida per il Sistema di Misurazione e Valutazione della performance n.2/2017, definisce gli indicatori che l’amministrazione utilizza per

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programmare, misurare, valutare e rendicontare la performance. Inoltre, supporta l’amministrazione sul piano metodologico e verifica la correttezza dei processi di misurazione, monitoraggio, valutazione e rendicontazione della performance organizzativa e individuale:

in particolare formula un parere vincolante sull’aggiornamento annuale del Sistema di misurazione e valutazione. Promuove l’utilizzo da parte dell’amministrazione dei risultati derivanti dalle attività di valutazione esterna delle amministrazioni e dei relativi impatti ai fini della valutazione della performance organizzativa.

Riguardo al lavoro agile l’OIV riveste un ruolo fondamentale nell’implementazione degli obiettivi e degli indicatori di programmazione organizzativa dello smart working, superando il paradigma del controllo sulla prestazione in favore della valutazione dei risultati. Difatti, la collaborazione dell’OIV nell’aggiornamento del Piano della performance con gli indicatori sullo stato di implementazione del lavoro agile, è fondamentale non solo ai fini della valutazione della performance organizzativa dell’Amministrazione, ma anche per la verifica della definizione degli indicatori, quale risultato all’esito di un confronto tra i decisori apicali e tutti i soggetti coinvolti nel processo in argomento.

 Responsabili della Transizione al Digitale (RTD):

Il Responsabile della Transizione al Digitale (RTD) è la figura dirigenziale all'interno dell’Amministrazione – rivestita dal Direttore generale Organizzazione che ha tra le sue principali funzioni quella di garantire operativamente la trasformazione digitale dell'amministrazione, coordinandola nello sviluppo dei servizi pubblici digitali e nell’adozione di nuovi modelli di relazione trasparenti e aperti con i cittadini.

In base alla Circolare n. 3/2018, il RTD rappresenta il principale interlocutore di AgID e della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il monitoraggio e il coordinamento delle attività di trasformazione digitale, nonché per la partecipazione a consultazioni e censimenti previsti dal Piano triennale.

Quest’ultimo svolgerà un ruolo fondamentale nella gestione del POLA, perché nei fatti già governa il cambiamento digitale dell’Amministrazione e la sua trasformazione, tracciandone le tappe evolutive. Allo stesso è attribuito il compito di intervenire sulla mappatura delle attività smartabili, sui processi formativi di upskilling digitale e sull’ammodernamento dei servizi digitali offerti all’utenza in totale aderenza al ruolo strategico già previsto dal Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione, che gli assegna il compito didefinire un maturity model delle Amministrazioni che individui i cambiamenti organizzativi e gli adeguamenti tecnologici necessari. Tale modello individua i cambiamenti organizzativi e gli adeguamenti tecnologici necessari.

 Organismo paritetico per l’Innovazione:

L’Organismo paritetico per l’Innovazione ha la finalità di attivare stabilmente relazioni aperte e collaborative su progetti di organizzazione e innovazione, miglioramento dei servizi,

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promozione della legalità, della qualità del lavoro e del benessere organizzativo – anche con riferimento alle politiche formative, al lavoro agile e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, alle misure di prevenzione dello stress lavoro-correlato e fenomeni di burn-out, al fine di formulare proposte all’Amministrazione o alle parti negoziali della contrattazione integrativa.

Secondo il CCNL Funzioni Centrali per il triennio 2016-2018 l’Organismo “ha composizione paritetica ed è formato da un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali di cui all’art 7, comma 3, nonché da una rappresentanza dell’Amministrazione, con rilevanza pari alla componente sindacale; si riunisce almeno due volte l’anno e, comunque, ogniqualvolta l’amministrazione manifesti un’intenzione di progettualità organizzativa innovativa, complessa, per modalità e tempi di attuazione, e sperimentale; può trasmettere proprie proposte progettuali, all’esito dell’analisi di fattibilità, alle parti negoziali della contrattazione integrativa, sulle materie di competenza di quest’ultima, o all’Amministrazione; può adottare un regolamento che ne disciplini il funzionamento; può svolgere analisi, indagini e studi”.

Inoltre, effettua il monitoraggio dell’attuazione dei piani di azioni positive - predisposte dai comitati unici di garanzia, in collaborazione con questi ultimi, anche in riferimento allo stato di attuazione del lavoro agile presso l’Amministrazione.

L'Organismo paritetico per l'innovazione è stato istituito presso il Ministero per il perseguimento delle finalità su esposte il 30 luglio 2018.

Tanto premesso, l’Amministrazione si riserva di coinvolgere l’Organismo, per quanto di competenza, nei processi di innovazione e rinnovamento digitale del Ministero con particolare attenzione per le dinamiche legate allo sviluppo del lavoro agile.

 Organizzazioni sindacali (OO.SS):

Le OO.SS. dando luogo mediante il proprio contributo alla partecipazione indiretta di tutti i lavoratori ai processi di cambiamento dell’Amministrazione, che in materia di lavoro agile, richiede un modello organizzativo basato non più sulla presenza fisica in ufficio, ma sull’adattarsi velocemente ai cambiamenti con un approccio all’organizzazione del lavoro basato sulla combinazione di flessibilità, autonomia e collaborazione che restituisca in cambio una responsabilizzazione sui risultati.

Pertanto, il Presente Piano operativo e le attività ad esso prodromiche all’implementazione del lavoro agile sono adottate dall’Amministrazione sentite le organizzazioni sindacali, con le modalità previste dalla contrattazione collettiva. A tale proposito appare utile rammentare che il coinvolgimento delle OO.SS. non si estende ai contenuti del Piano della performance, né alla definizione degli obiettivi individuati dall’Amministrazione.

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