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Specificazione

Nel documento Le linee nei trasporti pubblici svizzeri (pagine 23-26)

Mentre il capitolo precedente si concentrava sulla definizione e sulla struttura di linea, linea par-ziale e direzione di linea, questo capitolo tratta la specificazione degli identificatori. In particolare lo Swiss Line ID (SLNID), il numero di linea CH (CHLNR) e lo Swiss Direction ID (SDIID).

La struttura dei due ID si basa sullo Swiss ID for Public Transport (SID4PT [9]):

<Country>:<Authority>:<IDName>:[<AdminOrg>:]<InternalID>

I primi due elementi sono già compresi in entrambi gli ID:

<Country> = ch

<Authority> = 1

Inoltre entrambi gli ID vengono assegnati centralmente, pertanto non serve alcun <AdminOrg>. Di conseguenza, nei capitoli 4.1 e 4.2 sarà necessario definire soltanto <IDName> e <InternalID>:

ch:1:<IDName>:<InternalIDInternalID>

5.1 SLNID

Lo SLNID, inclusi tutti gli elementi chiave, deve essere composto dal set di caratteri definito nel SID4PT [9]. Ha una lunghezza massima di 128 caratteri. L’attuazione dettagliata verrà definita, se-condo la pianificazione delle fasi della roadmap SKI, soltanto nelle norme di realizzazione solo nella fase successiva delle «Realisation Guides» [7].

5.1.1 IDName

L’<IDName> si ottiene da un acronimo di 5 caratteri, quindi qui si usa sempre «slnid».

ch:1:slnid:<InternalID>

5.1.2 InternalID

Per la linea, a prescindere dal tipo, (capitolo da 4.1.1.1 a 4.1.1.3), viene assegnata una sequenza di caratteri automatica e arbitraria dalla LiDi (capitolo 4.3).

ch:1:slnid:<Line>

Per le linee parziali (a prescindere del tipo (capitolo 4.1.2.1), dietro alla <LineID> viene inserito un simbolo «:» (due punti) e assegnata una sequenza di caratteri automatica e arbitraria dalla LiDi:

ch:1:slnid:<Line>:<Subline>

Non è quindi possibile trarre conclusioni sulla linea così come viene comunicata al cliente. L’inter-pretazione tra linea parziale e linea (la linea parziale dopo i due punti deve essere obbligatoria-mente la linea parziale della linea prima dei due punti) è forteobbligatoria-mente sconsigliata, poiché non è stato esaminato in dettaglio se vi siano situazioni in cui questo è errato.

5.2 Numero di linea CH (CHLNR)

Il numero di linea CH (CHLNR) non viene utilizzato nella sintassi dello Swiss Line ID. Si basa su una struttura sviluppata dall’UFT decenni fa, quando veniva utilizzato l’orario ufficiale giallo. Per questo motivo segue una determinata sintassi e semantica e non ha una numerazione progres-siva.

Il CHLNR è composto dai seguenti due (linea) o tre (linea parziale) elementi: <Prefix>, <Identifier>

e in parte <Subline>. Questi elementi saranno illustrati meglio nei sottocapitoli seguenti.

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Come delimitatore tra <Prefix> e <Identifier> viene utilizzato, diversamente dal solito, un punto «.»

Il delimitatore di <Subline>, invece, è rappresentato, come d’abitudine, dai due punti «:».

Per una linea (capitolo 4.1.1) viene pertanto utilizzata la seguente struttura come CHLNR:

<Prefix>.<Identifier>

Per una linea parziale (capitolo 4.1.2) viene pertanto utilizzata la seguente struttura come CHLNR:

<Prefix>.<Identifier>:<Subline>

5.2.1 Prefix

L’elemento <Prefix> delimita il mezzo di trasporto e la regione. Per l’assegnazione precisa consul-tare la Table 3 in allegato.

5.2.2 Identifier

L’<Identifier> si basa sul <Prefix>. I dettagli per la formazione dell’<Identifier> vengono descritti per ciascun <Prefix> in allegato alla Table 4.

L’<Identifier> viene definito per le linee ordinarie durante la procedura di consultazione (Figura 6) dall’UFT. Per la linea d’esercizio e temporanea l’<Identifier> viene assegnato in automatico dal sistema LiDi.

5.2.3 Subline

Per la <Subline> vengono assegnati un numero o una lettera progressivi. Rappresentano delle ec-cezioni i valori definiti nella Table 5 (allegata), che non devono comparire nel numero progressivo.

Le eccezioni si basano sullo sviluppo storico. Non rappresentano alcuna linea specifica, ma ser-vono solo come relazione tra la directory delle concessioni e la LiDi.

5.2.4 Esempi

Nella Table 1 seguente vengono elencati esempi reali e fittizi (contrassegnati con *) su come viene rappresentato il numero di linea.

Table 1: Esempi SLNID.

SLNID (* = fittizio)

Descrizione

ch:1:slnid:b0.IC9 Il treno IC 9 tra Ginevra aeroporto–Losanna–Briga(–Domodossola)

ch:1:slnid:b1.TER1 Il Train Express Regional 1 di Ginevra al confine (direzione Bellegarde–Francia) ch:1:slnid:f.2440 Funivia tra Grindelwald–First

ch:1:slnid:f.2440:a Funivia tra Grindelwald–Bort ch:1:slnid:f.2440:b Funivia tra Bort–Grindel ch:1:slnid:f.2440:c Funivia tra Grindel–First

ch:1:slnid:n.3213 Nave tra Morat–Praz–Môtier–Vallamand–Faoug–Morat ch:1:slnid:r.11.000:K Concessioni di territori di Ginevra

*ch:1:slnid:r.70.010 Linea 10 a Zurigo: Parte Zurigo, Bahnhofplatz/HB–Zurigo, Milchbuck–Zurigo Oerlikon, Sta-zione Est–Zurigo Aeroporto, Fracht

ch:1:slnid:r.70.010:a Linea parziale con indennizzo 10 a Zurigo per parte Zurigo, Bahnhofplatz/HB–Zurigo, Milch-buck–Zurigo Oerlikon, Stazione Est

ch:1:slnid:r.70.010:b Linea parziale con indennizzo 10 a Zurigo per parte Zurigo Aeroporto, Fracht–Zurigo Oerli-kon, Stazione Est

*ch:1:slnid:t.12345 Itinerario dispositivo della linea 10 di Zurigo: Zurigo, Bahnhofplatz/HB–Zurigo, Milchbuck

*ch:1:slnid:u.2 Linea 10 a Zurigo per macchinario di pulizia sulla tratta Zurigo, Milchbuck–Zurigo Oerlikon, Stazione Est, Zurigo Aeroporto, Fracht

ch:1:slnid:r.80.411 Linea 411 a Rheintal da Bendern–Gams–Sennwald

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SLNID (* = fittizio)

Descrizione

*ch:1:slnid:r.80.411.1 Linea tecnica 411 a Rheintal da Bendern–Gams–Sennwald, linea mista via PAG

*ch:1:slnid:r.80.411.2 Linea tecnica 411 a Rheintal da Bendern–Gams–Sennwald, linea mista via BOS ch:1:slnid:r.10.629:N Quadri d’orario di più linee: Yverdon-les-Bains–Grandson – (linee 620, 625, 630 e 635) ch:1:slnid:r.70.850:S Campo orario collettivo per la tratta Wetzikon–Bäretswil–Bauma (linea 850)

Wetzikon–Ade-tswil (linea 851)

ch:1:slnid:a.121 Quadro d’orario della tratta Montreux–Glion–Caux–Rochers-de-Naye

La Table 1 mostra che, oltre alle linee classiche, esistono anche delle forme che vengono usate esclusivamente nella LiDi.

5.3 SDIID

Lo SDIID, inclusi tutti gli elementi chiave, deve essere composto dal set di caratteri definito per SID4PT [9]. La lunghezza massima è pari a 128 caratteri.

5.3.1 IDName

L’<IDName> si ottiene da un acronimo di 5 caratteri, quindi qui si usa sempre «sdiid».

ch:1:sdiid:<InternalID>

5.3.2 InternalID

L’<InternalID> è definito in modo fisso, perché il numero di direzioni della linea è chiaramente comprensibile. La Table 2 definisce l’<InternalID>, indica lo SDIID derivato e mostra le denomina-zioni abituali delle diredenomina-zioni di linea.

Poiché possono esserci dei sistemi di IT che non utilizzano una direzione di linea. In questo caso è possibile utilizzare uno SDIID qualsiasi della Table 1. Attualmente sono indicate due direzioni di linea, che all’occorrenza possono essere ampliate su ulteriori direzioni. Questa tabella è obbliga-toria per i trasporti pubblici svizzeri.

Table 2: SDIID compresi riferimenti.

<InternalID> SDIID Equivalente VDV

Equivalente SIRI

Ulteriore equivalente 1

Ulteriore equivalente 2

1 ch:1:sdiid:1 H In Hin A

2 ch:1:sdiid:2 R Out Rück B

3 ch:1:sdiid:3 U clockwise <n.a.> <n.a.>

4 ch:1:sdiid:4 G anticlockwise <n.a.> <n.a.>

5 ch:1:sdiid:5 K circular <n.a.> <n.a.>

… …

5.3.3 Esempi

L’utilizzo dello SDIID e della denominazione della direzione della linea si trovano negli esempi al capitolo 4.4.1.

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