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Nell’esercizio 2018 AGEA ha impegnato per il proprio personale 16,1 milioni di euro, di cui 2 milioni relativi alle spese del personale dirigente e 14,1 milioni per oneri di personale non dirigente. Il tutto come riportato nella seguente tabella.

Tabella 12 - Spesa per il personale nell’anno 2018

(migliaia di euro)

Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati AGEA

Nella successiva tabella si è proceduto a confrontare gli impegni di spesa del personale con il corrispondente dato dei costi nell’esercizio 2018 e rispetto ai corrispondenti dati dell’esercizio 2017.

Tabella 13 – Aggregato Spesa impegnata e costo sostenuto per il personale nell’anno 2018

Differenze tra aggregato spese impegnate del personale e costi del personale per gli anni 2017-2018 Variazione 2018-2017

2017 2018

Spese impegnate per il personale in servizio (a)

16.760 16.139 -3,7%

Costo per il personale in servizio (b) 15.998 16.112 0,7%

Delta (a) - (b) 762 27 -96,46

Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati AGEA

In primo luogo si è osservata una discordanza, benché in miglioramento rispetto all’esercizio 2017, tra impegni ed i corrispondenti costi dell’esercizio (pari a 27 mila euro).

In secondo luogo, si è registrato un differente andamento degli impegni rispetto a quello dei costi. La spesa impegnata nell’esercizio 2018 risulta, infatti, inferiore del 3,7 per cento rispetto al dato del 2017, mentre il costo risulta in aumento dello 0.7 per cento.

In merito alle discordanze riscontrate, l’Ente ha riferito che le cause sarebbero da ascrivere alla diversità dei due sistemi di rilevazione contabile e, in particolare, alla circostanza che nella voce B.9 del conto economico sono classificati tutti i costi sostenuti nell’esercizio, afferenti al personale (retribuzione, straordinari, indennità, oneri previdenziali e assistenziali a carico dell’ente, accantonamenti riguardanti il personale, trattamento di fine rapporto e simili), ad eccezione di alcune componenti che sono rilevate in altre voci del contro economico (ad esempio rimborso spese per missioni – arretrati – Irap).

Andando ad esaminare nel dettaglio la voce di spesa, si è rilevato che la composizione degli oneri del personale è rappresentata - nel bilancio - in maniera aggregata, senza operare distinzioni tra personale dirigente e personale non dirigente.

Pertanto, su espressa richiesta istruttoria, l’Ente ha provveduto ad una rielaborazione ex post dei dati, fornendo – però – il solo dettaglio analitico dei costi (e non degli impegni), così come riportato nella seguente tabella.

Tabella 14 – Costo del personale dirigente esercizio 2018

Retribuzione ordinaria (*) 515.548

Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati AGEA

(*) Nel totale della retribuzione ordinaria sono comprese anche le competenze corrisposte ad altre Amministrazioni relativamente al personale comandato presso AGEA.

(***) Nel valore degli oneri sociali del personale dirigente sono compresi anche euro 24.500 di oneri sociali corrisposti ai componenti degli organi istituzionali e ai collaboratori, correttamente impegnati nel capitolo specifico S0403, ma erroneamente riclassificati tra gli oneri sociali del personale dipendente in sede di predisposizione del conto economico dell’Agenzia.

Figura 1 – Composizione percentuale del costo del personale dirigente

22%

12%

43%

22%

1%

Composizione % del costo del personale dirigenziale 2018

Retribuzione ordinaria TFR

Retribuzione di risultato Oneri Sociali

Altri costi

Si evidenzia che la retribuzione di risultato rappresenta il 43 per cento del totale “costo” 2018 personale dirigente (vedi figura 1) ed il 191 per cento del costo della retribuzione ordinaria.

I dati relativi al costo del personale non dirigente, nell’esercizio 2018, sono riportati nella seguente tabella.

Tabella 15 – Costo del personale non dirigente

Competenze al personale non dirigenziale Valore al 31.12.2018

Retribuzione ordinaria (*) 6.000.855

Retribuzione straordinaria (**) 662.362

TFR 930.921

Banca ore disponibile -

Ferie non godute -

Retribuzione di risultato 3.193.954

TOTALE (a) 10.788.092

Oneri sociali (b) 2.438.603

TOTALE (c) = (a)+(b) 13.226.695

Altri costi del personale(d) 568.959

TOTALE (e) = (c)+(d) 13.795.654

Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati AGEA

*Nel totale della retribuzione ordinaria sono comprese anche le competenze corrisposte ad altre Amministrazioni relativamente al personale comandato presso AGEA.

** Nell’importo della retribuzione straordinaria impegnata a favore del personale non dirigente, sono compresi anche euro 12.362, corrispondenti ad arretrati, relativi agli intervenuti aumenti derivanti dal CCNL 2016-2018, approvato nell’anno 2018.

Dal confronto dei dati relativi agli impegni riportati nella tabella n. 13 (Impegni spesa personale dirigente e non dirigente) e di quelli relativi ai corrispondenti costi, illustrati nelle tabelle n. 14 (costi del personale dirigente) e n. 15 (costi del personale non dirigente) emerge che, per il personale dirigente, il costo sostenuto è pari al +16 per cento rispetto alla spesa impegnata (euro 1.994.000), mentre per il personale non dirigente il costo sostenuto è pari a circa il – 2 per cento rispetto alla spesa impegnata (pari ad euro 14.145.000).

Figura 2 – Composizione percentuale del costo del personale non dirigente

Dall’analisi della composizione del costo del personale non dirigente, si evidenzia che la retribuzione di risultato rappresenta il 23 per cento del totale costo 2018 ed il 53,2 per cento della retribuzione ordinaria.

A questo proposito, si rileva che il Mef, nell’ambito della verifica amministrativo-contabile effettuata dal 28 gennaio al 27 febbraio 2020, ha rilevato – tra le irregolarità di maggior rilievo - la liquidazione indifferenziata al personale non dirigenziale della quota di produttività del fondo unico per il periodo 2016-2018.

Nell’ambito della relazione sulla performance relativa all’esercizio 2018, approvata con verbale n. 12 del 15. 12.2019, l’Organismo indipendente di valutazione (OIV), nominato con delibera n. 48 del 10 novembre 2017 (sul punto vedi infra par. 6), ha effettuato uno specifico rilievo in merito alla circostanza che le “(..) fasi di misurazione e di valutazione annuale degli Obiettivi di Performance (Organizzativa, individuale) precedono, non seguono, la definizione e l’approvazione della

“Relazione complessiva sulla Performance””.

È stato, inoltre, evidenziato che “la misurazione effettuata nell’esercizio 2019, riferita alla performance 2018, non è stata confortata, durante il monitoraggio e a consuntivo, da un supporto informatico; è stata essenzialmente rendicontata da evidenze documentali o autodichiarazioni, a volte autoreferenziali, ed attestazioni prodotte o dichiarate dagli stessi valutati, con possibilità molto ridotte di divergenze valutative”.

Fermo quanto sopra, sempre nell’ambito della Relazione sugli esiti della verifica amministrativo-contabile effettuata, il Mef ha evidenziato ulteriori anomalie nella gestione della spesa di personale.

Composizione % del costo del personale non dirigenziale 2018

Retribuzione ordinaria

In particolare, è stato rilevato l’anomalo rimborso di buoni pasto anche in caso di permessi sindacali17, nonché il pagamento della diaria anche nel caso di missioni all’estero, aventi per oggetto riunioni reputate come sprovviste dei presupposti prescritti dalla normativa vigente (art. 6, comma 12, d.l. n. 78 del 2010), come interpretata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con la circolare n. 2 del 5 febbraio 2016.

A tale riguardo, essendo attualmente in corso il contraddittorio tra il Mef e l’Amministrazione con riferimento alle irregolarità evidenziate, la Sezione si riserva ogni valutazione in sede di successivo referto.

Contrattazione decentrata anno 2018

Con riferimento all’esercizio all’esame, la disciplina del trattamento accessorio del personale AGEA è dettata dal contratto collettivo nazionale per il comparto funzioni centrali relativo al triennio 2016-2018. Il CCNL per il personale appartenente alle Aree, sottoscritto il 12 febbraio 2018, ha già trovato applicazione, mentre quello per il personale dirigenziale è stato sottoscritto solo in data 9 marzo 2020.

Con riferimento alla contrattazione collettiva del personale non dirigente, il Collegio dei revisori, con il verbale n. 245 del 26 marzo 2019, ha attestato la compatibilità del costo complessivo dell’ipotesi di accordo integrativo sottoscritto dalla delegazione dell’Ente e dalle organizzazioni sindacali con i vincoli di bilancio nei limiti dell’importo complessivo di euro 3.888.641,70, nonché la compatibilità della contrattazione integrativa con i vincoli derivanti dall’applicazione delle norme di legge e del contratto nazionale, come risultanti dalla relazione illustrativa e da quella tecnico finanziaria predisposte dall’Amministrazione.

Con riferimento al personale dirigente di seconda fascia, l’Organo di revisione, con verbale del 31 maggio 2019, ha espresso parere positivo sulla compatibilità della contrattazione integrativa con i vincoli derivanti dall’applicazione delle norme di legge e del contratto nazionale, nonché sulla compatibilità del costo complessivo con i vincoli di bilancio, nei limiti dell’importo di € 552.328,53.

17 Secondo quanto rilevato dal Mef il vigente accordo sindacale sull’orario di lavoro (accordo sottoscritto con le OO.SS e la

4. LE SOCIETÀ CONTROLLATE/PARTECIPATE

AGEA è attualmente socio unico di Agecontrol S.p.A. e socio di maggioranza al 51 per cento di SIN S.p.A.

Come già rilevato, tale assetto è stato modificato in maniera sostanziale dal d.lgs. n. 74 del 2018, come successivamente modificato e integrato dal d.lgs. n. 116 del 2019.

La riforma, infatti, prevede la soppressione di Agecontrol S.p.A, la successione a titolo universale di SIN S.p.A in tutti i rapporti attivi e passivi di Agecontrol S.p.A. e la trasformazione di Sin S.p.A da società mista pubblico-privata in società in house “Mipaaf - AGEA”.

Non risulta che nell’esercizio 2018 siano state costituite nuove società a partecipazione pubblica, né che siano state acquisite partecipazioni in società già costituite.

A seguito di specifica richiesta istruttoria, l’Ente, in data 4 settembre 2020, ha dichiarato di aver adempiuto all’obbligo di ricognizione straordinaria di cui “all’articolo 24, comma 1, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, comunicando l’esito al Mef, entro i termini previsti dalla legge e secondo le modalità di cui all’articolo 17 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, tramite l’applicativo partecipazioni dello stesso Ministero”.

Non risulta agli atti che l’Ente abbia provveduto a trasmettere tale atto di ricognizione straordinaria anche a questa Corte, e ciò in contrasto con le prescrizioni della vigente normativa.

A seguito dei riscontri effettuati, non risulta – inoltre – che l’Ente abbia effettuato – nei termini (entro il 31 dicembre 2018, anno di entrata in vigore dell’obbligo) - alcuna comunicazione in merito all’adempimento della ricognizione ordinaria di cui all’art. 20 del medesimo articolato normativo.

Inoltre, dalle verifiche effettuate sul “Portale Partecipate” del Ministero dell’Economia e delle finanze è emerso che al 31.12.2018 AGEA deteneva una partecipazione indiretta, per il tramite di SIN S.p.A, nella società COANAN s.c.a.r.l di cui SIN era socio al 60 per cento. Tale Società risulta essere stata posta in liquidazione con delibera dell’assemblea dei soci del 20 dicembre 2012. In data 14/02/2019 la società è stata cancellata dal Registro delle Imprese. Al 31.12.2018, però, non risultando ancora cancellata era compresa nel perimetro del “Gruppo AGEA”, ma non risulta essere stata data pubblicità al riguardo.

Attività di vigilanza e controllo sulle spese di funzionamento delle società controllate Ai sensi del comma 5 del d.lgs. n. 175 del 2016, le amministrazioni pubbliche socie fissano, con propri provvedimenti, obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento, ivi comprese quelle per il personale, delle società controllate, anche attraverso il contenimento degli oneri contrattuali e delle assunzioni di personale e tenuto conto di quanto stabilito all’articolo 25, ovvero delle eventuali disposizioni che stabiliscono, a loro carico, divieti o limitazioni alle assunzioni di personale, tenendo conto del settore in cui ciascun soggetto opera.

Ai sensi del successivo comma 6, le società a controllo pubblico garantiscono il concreto perseguimento degli obiettivi di cui al comma 5 tramite propri provvedimenti da recepire, ove possibile, nel caso del contenimento degli oneri contrattuali, in sede di contrattazione di secondo livello.

Il comma 7 prevede espressamente in capo alle società controllate ed alle amministrazioni pubbliche socie, l’obbligo di pubblicare sui rispettivi siti istituzionali i provvedimenti ed i contratti di cui ai commi 5 e 6.

In caso contrario si applicano le sanzioni di cui all’articolo 22, comma 4, 46 e 47, comma 2, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

Nonostante specifiche e reiterate richieste istruttorie al riguardo, l’Ente non ha fornito alcun riscontro in merito all’adempimento, per la parte di propria competenza, agli obblighi di cui all’art. 19 del d.lgs. n. 175 del 2016.