3 I servizi pubblici*
3.6 Spesa pubblica degli Enti Local
Questa sezione analizza le caratteristiche della spesa pubblica che le Amministra- zioni Locali sostengono per la fornitura dei servizi di loro competenza attraverso l’analisi dei Conti Pubblici Territoriali (CPT), pubblicati annualmente dall’Agenzia per la Coesione Territoriale41.
Nel 2017, ultimo anno disponibile al momento della stesura del presente Rap- porto, la spesa pubblica locale in Sardegna si attesta a 2,3 miliardi, in calo rispet- to ai 2,5 miliardi spesi nel 2016. Questo valore si traduce in una spesa pubblica pro capite pari a 1.431 euro, che risulta ancora superiore alla media delle altre ripartizioni territoriali considerate: nazionale (1.222 euro), Centro-Nord (1.280 euro) e Mezzogiorno (1.110 euro).
Il Grafico 3.11 mostra l’andamento della spesa pubblica locale tra il 2008 e il 2017 riportando separatamente la componente corrente (in alto) e quella in conto capitale (in basso)42.
41 Le Amministrazioni considerate sono: Comuni, Province, Città Metropolitane, Università, Camere di Commercio, Comunità Montane e Unioni varie, Autorità ed Enti portuali e i Parchi Nazionali. Si conside- rano unicamente le spese sostenute dalla Pubblica Amministrazione (PA) in senso stretto, senza consi- derare le Imprese Pubbliche Nazionali e le Imprese Pubbliche Locali.
42 Le spese correnti rappresentano le spese destinate alla produzione e al funzionamento dei vari servizi prestati dall’Ente, nonché alla redistribuzione dei redditi per fini non direttamente produttivi (spese di
Grafico 3.11 Spesa corrente e in conto capitale delle Amministrazioni Locali pro capite, anni 2008- 2017 (euro), variazione 2016-2017 e variazione media annua 2013-2017 (valori %)
800 900 1.000 1.100 1.200 1.300 1.400 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17
Spesa di parte corrente
-3,0 -2,5 -2,0 -1,5 -1,0 -0,5 0,0
Sardegna Mezzogiorno Centro-Nord Italia
-25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0
Sardegna Mezzogiorno Centro-Nord Italia var % 16-17 vma % 13-17 100 200 300 400 500 600 700 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17
Spesa in conto capitale
Sardegna Mezzogiorno Centro-Nord Italia
Fonte: Elaborazioni CRENoS su dati Agenzia per la Coesione Territoriale – CPT
In tutto il periodo considerato entrambe le componenti della spesa pubblica locale dell’Isola si attestano su valori sempre più elevati rispetto a quelli delle al- tre macro aree considerate. La spesa di parte corrente, pari all’ 83,2% del totale, è in costante riduzione dal 2014 e si attesta su un valore pro capite di 1.176 euro nel 2017. Questo valore risulta essere comunque superiore rispetto a quello re- gistrato mediamente sul territorio nazionale (1.016 euro), nelle regioni del Cen- tro-Nord (1.078 euro) e nel Mezzogiorno (899 euro). Nel quinquennio 2013-2017 personale, acquisto di beni e servizi, trasferimenti correnti a famiglie e istituzioni sociali, imprese pri- vate, imprese pubbliche, interessi passivi, poste correttive e compensative delle entrate, somme non attribuibili in conto corrente). Le spese in conto capitale (investimenti) rappresentano invece le spese che dovrebbero concorrere direttamente o indirettamente alla formazione del capitale dell’Ente pub- blico e a rendere più produttivi gli investimenti privati (beni e opere immobiliari, beni mobili, macchine e attrezzature, trasferimenti in conto capitale a famiglie e istituzioni sociali, imprese private e imprese pubbliche, partecipazione azionarie e conferimenti, concessioni di crediti e conferimenti e altre somme in conto capitale non attribuibili).
la spesa di parte corrente si è ridotta in tutte le aree considerate. Il Mezzogiorno è l’area in cui è stata registrata la riduzione maggiore con una variazione media annua del -2,5%, contro una variazione del -2% in Sardegna e Italia e del -1,8% nel Centro-Nord. Invece, se si considera la variazione nell’ultimo anno, la Sarde- gna rappresenta l’area che ha visto ridursi maggiormente la spesa con una varia- zione pari al -2,5%, contro una variazione del -1,3% nel Mezzogiorno, del -0,87% nel Centro-Nord e del -0,98% su tutto il territorio nazionale.
Anche quest’anno la riduzione osservata nei volumi di spesa corrente non è risultata in un incremento della spesa in conto capitale ma in un risparmio netto. Infatti, la spesa in conto capitale registra una riduzione in tutte le macroaree considerate nel decennio 2008-2017. In particolare, se si considera la variazio- ne media annua nel quinquennio 2013-2017, si nota come la Sardegna registri una riduzione del -7,8%, superiore sia a quella del Mezzogiorno (-4,7%) che alla media italiana (-7,4%) e inferiore a quella del Centro-Nord (-8,6%). Nonostante questa riduzione, la Sardegna continua a spendere più delle altre aree. In parti- colare, il differenziale medio tra la Sardegna e le altre aree nel decennio conside- rato risulta pari a 131 euro con riferimento al Mezzogiorno e a 95 euro rispetto al Centro-Nord. Tuttavia, la forte riduzione della spesa negli ultimi anni e, in par- ticolare, la variazione del -20,8% tra il 2016 e il 2017 hanno ridotto fortemente questo differenziale. Infatti, nel 2017, la Sardegna spende in conto capitale solo 26 euro in più del Mezzogiorno, 34 euro in più del Centro-Nord e 31 euro in più rispetto alla media nazionale.
Il Grafico 3.12 mostra la spesa complessiva in base ai diversi settori dell’in- tervento pubblico. I CPT suddividono la spesa complessiva delle Amministrazio- ni Locali in 24 settori43. Il grafico, per esigenza di chiarezza espositiva, presenta separatamente i dati relativi ai 6 settori che incidono maggiormente sulla spesa pubblica complessiva e che, in Sardegna, rappresentano il 77,9% del totale. Le restanti voci sono ricomprese all’interno della voce “Altri servizi”.
43 Amministrazione Generale, Sicurezza pubblica, Giustizia, Istruzione, Formazione, Ricerca e Sviluppo, Cultura e servizi ricreativi, Edilizia abitativa e urbanistica, Sanità, Interventi in campo sociale, Servizio Idrico Integrato, Ambiente, Smaltimento dei Rifiuti, Lavoro, Altri trasporti, Viabilità, Agricoltura, Pesca marittima e Acquicoltura, Turismo, Commercio, Industria e Artigianato, Energia, Altre in campo econo- mico ed Altri interventi igienico sanitari.
Grafico 3.12 Spesa consolidata delle Amministrazioni Locali per settore, anno 2017 (%) 22% 21% 26% 20% 9% 9% 8% 19% 17% 18% 14% 15% 14% 14% 15% 12% 8% 8% 7% 8% 5% 5% 4% 5% 26% 26% 27% 22% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Italia Centro-Nord Mezzogiorno Sardegna
Amministrazione Generale Interventi in campo sociale (assist. e benef.)
Istruzione Smaltimento dei Rifiuti
Viabilita' Ricerca e Sviluppo (R. & S.)
Altri servizi
Fonte: Elaborazioni CRENoS su dati Agenzia per la Coesione Territoriale – CPT
Il settore principale in termini di incidenza sul totale della spesa pubblica lo- cale in tutte le aree considerate è rappresentato dall’Amministrazione Generale. Questo settore impegna il 20% della spesa complessiva sarda, contro il 26% nel Mezzogiorno, il 20% nel Centro-Nord e il 22% in Italia in generale. Il secondo settore che impegna la quota maggiore di spesa pubblica nell’Isola sono gli Inter- venti in campo sociale. Si conferma questa ben nota peculiarità della Sardegna, in quanto questi servizi assorbono il 19% della spesa locale sarda contro sola- mente l’8% registrato nel Mezzogiorno, il 9% registrato nel Centro-Nord e il 9% in tutto il territorio nazionale. Risultano più simili, invece, le incidenze sulla spesa complessiva dei settori Istruzione e Smaltimento dei rifiuti. La prima assorbe il 15% della spesa sarda, dato più vicino al 14% del Mezzogiorno che al 18% del Centro-Nord e al 17% in tutto il territorio nazionale. Le attività di smaltimento di rifiuti, invece, incidono per il 12% della spesa pubblica sarda, del 15% della spesa nel Mezzogiorno e del 14% nelle regioni del Centro-Nord e in Italia in generale.