2 SPESE AMMESSE AL FINANZIAMENTO
Le spese ammissibili a finanziamento per l’attuazione dei piani di sviluppo aziendale sono riconducibili alle seguenti categorie:
1. Costi del personale coinvolto nel progetto di R&S presso la sede operativa regionale;
2. Altri costi diretti connessi con le attività di R&S e sperimentazione (Materiale di consumo, reagenti etc.);
3. Attrezzature e strumentazione;
4. Prestazioni di R&S erogate da soggetti terzi (Max 60% del costo totale del piano):
- Costi per prestazioni di R&S erogate dai laboratori delle Piattaforme Tecnologiche e delle Strutture di Ricerca pubbliche Regionali;
- Costi per prestazioni di R&S erogate da Strutture di Ricerca pubbliche extraregionali e da soggetti terzi Privati e Professionisti (Max 30% del costo totale del piano).
5. Spese generali supplementari e altri costi d’esercizio.
2.1 COSTI DEL PERSONALE COINVOLTO NEL PROGETTO DI R&S PRESSO LA SEDE OPERATIVA REGIONALE
Questa voce comprende le spese per il personale (responsabile del progetto, ricercatori, tecnici/operai), nella misura in cui è impiegato nel progetto, con sede di lavoro sul territorio regionale e operante nella sede in cui viene realizzato il progetto.
La rendicontazione delle spese relative al personale deve essere effettuata in base al numero degli addetti effettivamente impiegati nel Progetto di R&S, in funzione delle rispettive ore lavorate, valorizzate in base al costo unitario.
Nella voce di spesa “personale” sono ricompresi i costi del personale in organico e con contratto a tempo determinato direttamente impegnato nelle attività del Progetto di R&S, i contratti temporanei per collaborazioni, per attività inerenti il Progetto di R&S, comprese le forme di collaborazione introdotte con i decreti attuativi del Jobs Act di cui alla legge 183/2014.
Non è ammissibile il personale inquadrato come apprendista.
Tali costi non possono essere imputati come contratti di consulenza in quanto le consulenze devono essere commissionate a soggetti/strutture specializzati terzi rispetto all’impresa beneficiaria tramite una prestazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di vincolo o collusione.
Calcolo del costo per il personale dipendente
Il calcolo dei costi del personale dipendente è determinato sulla base delle ore direttamente lavorate sul progetto, valorizzate a un costo medio orario standard risultante da apposita dichiarazione (prospetto di calcolo del costo medio orario).
La formula generale per il calcolo del costo ammissibile (Ca) per ogni singolo addetto impiegato è la seguente:
Ca = Cmo x No.
dove:
Ca = costo ammissibile del singolo addetto, impegnato nelle attività del progetto ammesso;
Cmo = costo medio orario per singolo addetto;
No = numero di ore lavorative dedicate ad attività inerenti il progetto ammesso.
Il costo medio orario standard (Cmo) di ogni singolo addetto è dato dalla seguente formula:
Cmo = C/1720.
dove
C = costo effettivo lordo annuo;
1720= numero di ore lavorative standard annuali.
Per costo effettivo annuo lordo (C) si intende la retribuzione effettiva annua lorda, con esclusione dei compensi per lavoro straordinario e diarie, maggiorata di contributi di legge o contrattuali e di oneri differiti al netto di eventuali sgravi (trattamento fine rapporto, contributi previdenziali e assistenziali).
In sostanza il costo effettivo annuo lordo è dato dalla seguente formula:
C = RAL + TFR + OS.
dove
RAL = retribuzione lorda tabellare del dipendente come da contratto di assunzione e CCNL. Sono esclusi compensi per lavoro straordinario e diarie, gli assegni familiari, eventuali emolumenti per arretrati e comunque gli elementi mobili della retribuzione ed eventuali emolumenti o elementi della retribuzione sorti dopo il presente bando (ad personam, premi di produzione, una tantum ecc.);
TFR = maturato nell’anno a favore del singolo lavoratore;
OS = oneri sociali (oneri previdenziali INPS, INAIL, fondi previdenziali integrativi) a carico del datore di lavoro.
No (ore lavorate sul progetto): Il numero di ore impiegate sul progetto da parte del personale dipendente deve risultare da fogli di lavoro mensili (time sheet), compilati e firmati da ciascun dipendente, controfirmati dal Responsabile Scientifico del Progetto e dal Rappresentante Legale, da cui risultino le ore effettivamente lavorate sul progetto ammesso, con riferimento ai giorni lavorativi nell'arco di un anno solare e alle ore lavorative giornaliere secondo il contratto applicato, con esclusione degli straordinari.
In caso di contratto part time si procederà in modo proporzionale.
Sono ammissibili i costi unicamente per personale assunto o a contratto direttamente con il beneficiario, non sono ammissibili spese personale che opera presso il beneficiario in comando o in distacco da altri soggetti.
Il destinatario dei contributi deve predisporre un elenco puntuale del personale attribuito al progetto che consenta di accertarne l'identità, la qualifica, la funzione e la retribuzione prevista su base contrattuale oltre al numero delle ore attribuibili alla realizzazione del progetto finanziato. Il destinatario datore di lavoro, nella persona del Legale Rappresentante, dovrà predisporre un ordine di servizio interno o lettera di incarico, dalla quale risulti per ogni risorsa utilizzata il ruolo che essa svolge nell'ambito del progetto in questione e il numero di ore massimo a questo imputabile.
Il destinatario degli aiuti deve altresì conservare in originale presso la propria sede, da inviare in copia a Sardegna Ricerche in occasione di ciascuna richiesta di erogazione, la seguente documentazione:
• contratto di assunzione per gli assunti durante il periodo progettuale; nel caso di dipendente assunto in precedenza presentare solo la lettera con cui il personale viene assegnato al progetto con l’indicazione del monte ore percentuali di tempo dedicato al progetto; (trasmettere solo in occasione della prima rendicontazione in cui viene imputata la risorsa e successivamente in caso di modifiche contrattuali);
• prospetto di calcolo del costo orario medio per singolo addetto, firmato dal legale rappresentante o da persona da esso delegata (l’importo calcolato rimane valido per tutta la durata del progetto salvo il caso di modifiche contrattuali che andranno allegate alla rendicontazione), contenente le seguenti informazioni:
- Retribuzione annua lorda (RAL);
- TFR;
- Oneri sociali a carico del datore di lavoro. L’importo rimane valido per tutta la durata del progetto
ammesso, salvo il caso di variazioni delle aliquote di contribuzione secondo la normativa vigente. Sarà cura del beneficiario indicare oltre all’importo totale degli oneri sociali le aliquote applicate che l’hanno determinato.
• time sheet (timbrato e firmato) per singolo addetto e per singolo mese, con le indicazioni delle ore lavorate sul progetto, firmato dal dipendente e dal responsabile scientifico;
• libro unico del lavoro (da presentare in sede di controllo in loco);
• busta paga mensile con timbro di annullamento indicante la spesa rendicontata (Ca) e allegata documentazione probatoria dell'avvenuto pagamento della retribuzione netta indicata sul cedolino. In caso di pagamento in più
• documentazione probatoria dell'avvenuto versamento delle ritenute e dei contributi (modelli DM10, quietanze di versamento) con evidenza dell’addebito nell’estratto conto bancario.
Qualora il soggetto beneficiario proceda con l’instaurazione di un rapporto di collaborazione, deve conservare, in originale presso la propria sede e consegnare a Sardegna Ricerche in copia conforme all’originale, in occasione di ciascuna richiesta di erogazione, la seguente documentazione:
i. attestazione, da parte di un professionista abilitato, che asseveri che il contratto di collaborazione è conforme alla normativa vigente;
ii. contratto o lettera di incarico e altro documento idoneo ad attestare che il collaboratore è impegnato sul progetto di collaborazione con descrizione dettagliata della prestazione rispetto al progetto e dei corrispettivi previsti con relativa modalità di quantificazione in relazione alle qualità professionali;
iii. report attestante l'esecuzione della prestazione;
iv. busta paga mensile con timbro di annullamento indicante la spesa rendicontata e allegata documentazione probatoria dell'avvenuto pagamento del compenso netto indicato sul cedolino. In caso di pagamento in più
v. documentazione relativa al versamento delle ritenute e dei contributi previdenziali con evidenza degli addebiti sull’estratto conto;
vi. libro unico del lavoro (da presentare in sede di controllo in loco).
I rimborsi spese per trasferte inerenti al progetto sono ammissibili nei limiti di quanto previsto dalla normativa fiscale in materia, devono essere previsti nel contratto e debitamente documentati (es.: carta d'imbarco, fatture pasti, ecc.) e corredati da apposita relazione sull'attività svolta in trasferta.
Considerata la complessità della normativa in materia di collaboratori, Sardegna Ricerche si riserva la facoltà di procedere d’ufficio alla richiesta agli organi competenti (direzione provinciale del lavoro) per verifica di conformità alla legge di tale forma contrattuale utilizzata.
2.2 ALTRI COSTI DIRETTI CONNESSI CON LE ATTIVITA’ DI RICERCA, SVILUPPO E SPERIMENTAZIONE In questa voce si comprendono i costi relativi all'acquisto di materiali di consumo specifico e quelli minuti,
complementari alle attrezzature e strumentazioni acquistate nel periodo di competenza finanziaria dell'intervento necessari per le attività di R&S. I costi sono determinati in base al prezzo di fattura, al netto di IVA, più dazi doganali, trasporto e imballo.
Il destinatario degli aiuti deve conservare, in originale presso la propria sede, e inviare copia a Sardegna Ricerche in occasione di ciascuna richiesta di erogazione, la seguente documentazione:
• ordine al fornitore contenente l'indicazione dell'esplicito riferimento al progetto;
• documento di trasporto e buono di consegna;
• fattura del fornitore contenente il riferimento all'ordine;
• documentazione relativa al pagamento con indicazione del CUP di progetto.
2.3 STRUMENTAZIONE E ATTREZZATURE
Sono ammissibili le spese per attrezzature nuove e nuove strumentazioni di ricerca utilizzate per le attività di progetto nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto (cd. costo di utilizzo o ammortamento). Sono ammissibili i costi per leasing (escluso il maxicanone e gli oneri finanziari) o noleggio attrezzature, limitatamente al periodo di ammissibilità delle spese laddove tale costo non ecceda il valore dell’ammortamento calcolato rispetto allo stesso periodo. Ovviamente nel caso in cui gli strumenti e le attrezzature per le caratteristiche intrinseche d’uso siano caratterizzati da una vita utile inferiore o uguale alla durata del progetto, i relativi costi possono essere interamente rendicontati, previa attestazione del responsabile scientifico.
Le attrezzature informatiche quali PC, laptop, stampanti, tablet, smartphone e simili sono considerate attrezzature ordinarie da ufficio e pertanto rientrano nelle spese generali. Sono ammissibili in questa categoria di spese solo se utilizzati come componenti di prototipi.
Non è ammissibile l’acquisto di beni usati.
Tutti i beni acquistati devono risultare inventariati dai beneficiari. Essi devono essere fisicamente collocati nella sede operativa dell’impresa beneficiaria.
Nel caso in cui l'attrezzatura, per motivi legati allo svolgimento del progetto, debba essere temporaneamente collocata in una sede diversa tale eventualità dovrà essere preventivamente comunicata a Sardegna Ricerche.
I documenti giustificativi per tali spese sono i seguenti:
• contratto o documentazione equipollente (es. conferma d’ordine, accettazione preventivo);
• fattura del fornitore con la descrizione del bene acquistato, riportante il CUP di progetto;
• documentazione attestante l’avvenuto pagamento dell’importo indicato in fattura;
• copia del libro cespiti o altro documento equivalente che dimostri l’attribuzione del bene al beneficiario del finanziamento.
2.4 COSTI PER PRESTAZIONI DI TERZI
Rientrano in questa categoria i costi per la ricerca contrattuale acquisite da soggetti esterni alle normali condizioni di mercato, nonché i costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti di carattere tecnico-scientifico utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto, e le spese per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova. Non sono ammesse in questa macrovoce di spesa le consulenze a carattere ordinario di tipo fiscale, legale, amministrativo, contabile.
Le spese per consulenze includono i contratti stipulati con società private, enti pubblici, singoli professionisti per la realizzazione di attività di ricerca e sperimentazione.
Per la determinazione del corrispettivo relativo alle prestazioni di terzi occorre far riferimento a criteri di coerenza rispetto alle tariffe prestabilite per attività similari dal mercato o dagli albi professionali.
Ai fini dell'ammissibilità dei suddetti costi è necessario presentare la seguente documentazione:
• lettera di incarico o contratto di consulenza con descrizione dettagliata della prestazione, con il riferimento al
progetto e al codice CUP, e con l’indicazione del compenso;
• documentazione attestante l'esecuzione della prestazione, verificabile fisicamente (rapporti attività, relazioni, verbali, etc);
• documentazione relativa al pagamento e ai contributi previsti.
Come previsto dall’art. 12.3.d del Bando le spese per prestazioni di terzi sono ammissibili in misura non superiore al 60%
del costo totale del progetto, e in particolare quelle relative a prestazioni erogate da terzi extraregionali pubblici o privati non possono superare il 30% del costo totale del progetto.
2.5 SPESE GENERALI SUPPLEMENTARI (FORFETTARIE)
Si tratta delle spese generali supplementari connesse per natura allo svolgimento del progetto e non imputabili con criteri oggettivi e in maniera univoca al progetto (cd. costi indiretti). Le spese generali sono da computare forfettariamente nella misura del 15% delle spese per il personale totali ammesse. In sede di rendicontazione per le spese generali non sono richiesti documenti giustificativi. Le spese generali, proprio per la loro natura forfettaria, non dovranno essere dettagliate nelle rendicontazioni periodiche e sarà necessario conservare per tale voce una specifica e dettagliata documentazione esclusivamente nel caso di un eventuale controllo.
Tali spese dovranno essere effettivamente sostenute e dovranno essere desumibili dal bilancio d’esercizio o da bilanci di verifica infrannuali. Al tal fine dovrà essere allegato il bilancio d’esercizio o il bilancio di verifica da cui sia possibile desumere che tali spese rendicontate siano state effettivamente sostenute o si potrà procedere al controllo documentale in loco per verificare che la spesa sia stata effettivamente sostenuta e pagata (cd. costi reali).
2.6 MODIFICHE AL BUDGET DI PROGETTO
È data facoltà al soggetto proponente di effettuare la modifica del budget del progetto tra le categorie di costo, a condizione che tale situazione sia giustificata da oggettive necessità. Il soggetto beneficiario dovrà comunicare tempestivamente a Sardegna Ricerche eventuali richieste di variazioni non sostanziali del progetto di R&S. Sono ammesse d’ufficio variazioni inferiori al 5% per ogni singola voce di costo. Sono ammissibili variazioni delle singole categorie di costo nel limite massimo del 20% calcolato sul totale del progetto di R&S.
Non saranno in alcun caso accettate modifiche al progetto di R&S che comportino una sostanziale variazione delle condizioni che hanno determinato l'attribuzione del punteggio in fase di valutazione.