Immissione dat
6. Stampa di dat
Tutti i dati visibili SUIIO schermo possono essere stam- pati con il comando nel menu-file. Esistono 5 diverse maschere per la stampa:
— patrimonio zootecnico e parametro impianto: in questa maschera per la stampa Ie due maschere
dello schermo ZOOTECNICO E
POTENZIALE e DIM ENSIONAMEN- TO IMPIANTO sono combinate.
— Dati climatici: questa maschera di stampa corri- sponde alla maschera dello schermo clima- tici
— Risultati bilancio giornaliero: corrisponde alla ma- schera di stampa risultati bilancio
— Risultati bilancio annuale: qui sono riunite Ie due maschere dello schermo bilancio annua- Ie (utilizzo nella caldaia di riscaldamento a e bilancio annuale (utilizzo in un impianto combinato forza-calore)
— Risparmio di energiacon biogas: corrisponde alla maschera dello schermo u RISPARMIO di olio/le- gna per riscaldamento (inclusa I’elettricita) con Se la stampante non e pronta viene vi- sualizzata un’informazione specifics.
Net file BIOGAS.DEF sono memorizzati dei valori che hanno un influsso sulla stampante:
allacciamento stampante margine superiore margine sinistro. In merito si richiama I’allegato.
7.
Memorizzazione e Iettura
di dati
7.1 Memorizzare
I dati del vostro documento vengono memorizzati nel- Ie occasioni seguenti:
— quando eseguite il comando memorizzare: il pro- gram ma BIOGAS controlla se il vostro documento e gia stato attribuito ad un file (quando viene vi- sualizzato un nome file nella riga di configurazio- ne). In caso affermativo i dati vengono iscritti in questo file. In caso contrario viene chiamato il co- mando memorizzare sotto.. (vedi sotto); — quando eseguite il comando memorizzare sotto..:
questo significachevolete attribuire i vostri dati ad un nuovo file. Viene quindi visualizzato
zare dialogo, che vi permette di dare un nuovo nome al documento che deve essere me- morizzato o/e di inserirlo in un altro indirizzario e in
un’altra units. II dialogo e
descritto in modo dettagliato nel capitolo 7.3; — quando eseguite il comando chiudere ma avete
successivamente modificato dei dati net vostro documento senza memorizzarli: BIOGAS presen- ts il modus-diaiogo con la domanda se volete me- morizzare la modifica prima della chiusura.
richiama comando (vedi pra);
N,, chiude documento senza memorizzare [a modifica;
Esc revoca il comando
— quando eseguite il comando terminare, ma avete modificato dei dati nel vostro documento, senza aver memorizzato questi cambiamenti: il coman- do nel file BIOGAS richiama prima il
comando e contemporaneamente
vengono visuaiizzati 10 stesso dialogo e Ie mede- sime possibilità presentati con ii comando dere (vedi sopra).
7.2 Lettura
Dati memorizzati possono essere Ietti in due maniere: nell’avvio del programma richiedete il file BIOGAS con un nome-file, eventualmente assieme ad una via d’accesso (vedi capitolo 2.1). L’introduzione del riconoscimento del file (la parte del nome-file dopo il punto) e necessaria soltanto se il file da aprire non possiede il riconoscimento standard del file che e determinate nel BIOGAS.DEF allegato); se il nome-file immesso non e dotato di un punto, il riconoscimento standard del file viene automaticamente aggiunto.
Se it file richiamato non viene trovato, si visualizza una relativa comunicazione e ritornerete allo schermo di avvio.
Eseguite il comando aprire.. (dallo schermo d’av- vio):
si presenta il dialogo che vi permette la relativa scelta dai file esistenti (vedi capitolo 7.3). Per entrambi i casi vale: se il file non e un file BIO- GAS viene visualizzato unacomunicazione speci- fics e ritornerete neilo schermo avvio. In caso con- trario entrate nella maschera PATRIMONIO ZOOTECNICO E POTENZIALE
7.3 1 dialoghi memorizzare e
I due dialoghi sono molto simili ed hanno il compito di sempiificare il piu possibile, I’utilizzo del file. Non do- vete digitare ne units ne vie di accesso con Ie tesi uncinate Backslash ma potete semplicemente spostarvi nel punto dove volete scrivere o Ieggere il vostro file. Entrambi i dialoghi sono dotati di 6 riquadri: riquadro-titolo: 10 stesso viene utilizzato per vede- re se vi trovate nel dialogo memorizzare o questo riquadro non può essere mo- dificato;
nome-riquadro /maschera file: nel dialogo morizzare viene digitato il nome del file nel- Ia maschera del file del dialogo
riquadro units: 10 stesso illustra una Iista di tutte Ie units riconosciute dal sistema (vengono rappre- sentate anche delle units virtuali come ad esem-
pio RAM-Disks o Drives: reticolari). In questa Iista può essere scelta I’units attuale;
indirizzario-/riquadro-f ile: in questa lista sono elencati tutti i sottoindirizzari che si trovano nel- I’indite attuale come pure i file del dialogo
che corrispondono ai nomi della maschera del file;
riquadro via d’accesso: in questo riquadro e rap- presentato la via d’accesso attuale. Lo stesso non può essere direttamente modificato, ma viene at- tualizzato in base ai cambiamenti nei riquadri uni- ts ed indirizzario;
riquadro d’aiuto: questo riquadro visualizza quali tast i possono essere utilizzati.
Con il tasto Tab ci si può spostare da un riquadro all’altro mentre viene evidenziato in grassetto quello attualmente attivo. Tutte Ie azioni riguardono il riqua- dro attivato. In ogni riquadro Esc determina l’in- terruzione dell’ordine immesso nel file e la scomparsa del dialogo.
— Nome-/riquadro maschera-file: questo riquadro si comports in modo identico ad un riquadro d’im- missione in una maschera di immissione. In altri termini mediante I’introduzione dei dati viene can- cellato il contenuto precedence. Le Iettere minu- scole vengono trasformate automaticamente in Iettere maiuscole. Return provoca, a secon- ds del dialogo, svariate azioni:
nel dialogo memorizzare vale quale accet- tazione del nome file introdotto. Se 10 stesso non e dotato di un punto, viene aggiunto ii riconoscimen- to del file standard (vedi capitolo 7.2).
Nel caso in cui il nome del file digitato non risultas- se valido (ad esempio perche contiene spazi vuo- ti), appare una comunicazione d’errore di immis- sione. in caso contrario viene controllato se l’indi- rizzario attuale contenga gia un file identico; in caso affermativo deve essere esplicitamente con- fermato che il file precedence può essere cancel- Iato. Se tutto e regolare il file desiderata viene digi- tato nell’indirizzario attuale ed il dialogo chiuso. Nel dialogo vale come conferma che in base alla maschera del file il riquadro
questo caso nell’indirizzario attuale vengono esa- minati tutti i file che sono adatti alla maschera del file; la maschera del file contiene cosiddetti Wild- cards, cioe segni come * e ? che servono da supporto di spazio per svariati simboli.
il riquadro-unita e attivato, I’units attuale può”essere scelta digitando o e confer- mata con Return>. Nei caso in cui nella corri- spondente units non fosse stato introdotto il di- schetto appare una comunicazione di errore e l’u- nita non può essere attivata. II riquadro indirizza- rio-file e quello d’accesso vengono automatica- mente attualizzati.
Nel riquadro indirizzario/file può essere scelto l’in- dirizzario selezionato evidenziata, spo- stando il cursore digitando e giu so- pra il nome di un sottoindirizzario segnalato con ‘ ‘ o‘ <UP-DIR (per I’indirizzario base)e azio- nando it tasto <Return>. II riquadro d’accesso viene automaticamente aggiornato.
Se il cursore net dialogo e situato so- prail nomedelfileesi preme Return> ilfileevi- denziato viene aperto ed il dialogo scompare.
Allegato:
il file BIOGAS.DEF
Nel file
BIOGAS. DEF sono memorizzati alcuni valori di pre-regolazione che possono essere modificati, con cautela.Attenzione ! il file BIOGAS può andare perso se il file BIOGAS.DEF stato modificato e non ha piu la strut- tura prescritta. Si raccomanda quindi vivamente di fare una copia della versione precedence.
II file BIOGAS. DEF e un file-testo che può essere uti- Iizzato con ogni normale programma di edizione o di elaborazionetesti. Particolare attenzione deve essere prestata anche alla memorizzazione della vostra ver- sione modificata che deve essere effettuata net file
La struttura di BIOGAS. DEF e la seguente: riga 1: riga 2: righe da 4 riga 15: riga 16: riga 17: riga 18: riga 19: riga 20: riga 21: righe da 22 righe da 34 riga 45: nome dell’azienda descrizione operatore
patrimonio zootecnico (numero, sfrut- tamento biogas, quantita Ietame); una riga per ogni specie di animale tipo di stalla (B=sopra pavimento, T= sotto pavimento)
temperature di fermentazione, perio- do di sosta, valore-K, volumi gas ag- giuntivi
consumo olio da rise., consumo le- gna, altri supporti energetic, consu- mo di acqua calda
modo di prep. acqua caida, (H=olio/legna, E=boiler elettrico) gradi di rendimento (paragoni riscai- damento, acqua calda, riscald. gas, impianto CFC)
consumo di gas impianto CFC temperature giornaliere (esterne, ter- reno, Ietame fresco)
temperature mensili (esterne, terreno, Ietame fresco), quota parte indite cli- matico giornaliero riscaldamento) kg SO per animale e giorno; una riga per ogni specie di animale
calore specifico, rispett. valore riscal- damento (olio, Iegna, Ietame, gas)
riga 46: temperature dell’acqua (acqua fredda e calda)
riga 47: margine stampa (sinistra, sopra) riga 48: allacciamento stampante (può essere
indicato anche un nome-file)
riga 49: maschera nome-file che viene visua- Iizzata nel dialogo
riga 50: riconoscimento file standard, che vie- ne attaccato al nome file nel caso in cui 10 stesso non fosse dotato di un punto riga 51: nome file standard che viene visualiz-
I dati base peril dimensionamento di impianti per il ricupero di calore dall’aria della stalla, di collettori solari per la ventilazione del fieno e di impianti di biogas, vengono calcolati con tre programmi PC.
Gli stessi possono essere richiesti alla INFOSOLAR, c/o FAT, 8356 Tanikon, con il buono allegato alla documentazione.