4.5 Il codice
4.5.6 Test statistici e boxplot
Al fine di valutare le differenze significative tra le diverse casistiche di analisi, sono stati ap-plicati due test statistici sui dati, in particolare il t-test e il test di Wilcoxon. Il primo determina se i due gruppi di dati inseriti provengono da una distribuzione normale con media nulla e varianza non nota fornendo in h il risultato decisionale del test (h=0 se l'ipotesi nulla è valida con un livello di si-gnificatività del 5%, h=1 altrimenti) e il p-value trovato. Il secondo invece considera come ipotesi nulla che i due gruppi di dati inseriti provengano da una distribuzione continua con uguale mediana; anche in questo caso si ottiene in uscita il valore del p-value.
[h,pt]=ttest(x,y); [pw]=ranksum(x,y);
I test sono stati eseguiti sui dati di Ampiezza e Potenza Assolute Medie e Relative, per ogni in-tervallo di frequenze confrontando le differenti situazioni possibili. I p-value ottenuti sono stati sal-vati. Per una migliore visualizzazione dei dati sono stati prodotti i Boxplot e in corrispondenza di ogni banda di frequenza significativa sono stati inseriti i valori dei p-value calcolati (Figura 41). Sono state calcolate le mediane per ogni intervallo di frequenza e la differenza percentuale tra le di-verse casistiche di analisi.
5 Risultati e discussione
Nel seguito sono riportati i risultati ottenuti dall'elaborazione dei segnali per i 5 pazienti tratta-ti con terapia FREMS (nelle varie combinazioni, prima e dopo FREMS e prima e dopo PORH) e successivamente per i 20 pazienti rivascolarizzati. Si precisa che in primo luogo sono stati analizzati solamente 15 pazienti e, come giustificato nei paragrafi 4.4.3 e 4.5.3, i risultati sono stati ottenuti dapprima ponendo il parametro bnd=3, e poi bnd=2; successivamente, il campione è stato esteso con l'aggiunta di dati provenienti da ulteriori 5 pazienti mantenendo bnd=2.
Per una più immediata comprensione dei risultati, si è scelto di visualizzare i Boxplot di
Am-piezza e Potenza Assoluta e Relativa con i corrispondenti p-value calcolati con i test statistici
de-scritti nel paragrafo 4.5.6, per ogni intervallo di frequenza associato alle differenti attività vascolari. Nel seguito, saranno riportati alcuni commenti e saranno evidenziate le differenze significative ri-scontrate. È necessario precisare che le eventuali differenze significative misurate nella bande endo-teliale non dipendente da NO non vengono di norma prese in considerazione stante l'esiguo numero di valori sulle quali esse vengono calcolate.
5.1 Prima parte: pazienti trattati con FREMS
Di seguito sono riportati i risultati ottenuti per i pazienti affetti da PAOD, trattati con terapia FREMS e sottoposti a PORH.
Ante FREMS – Ante/Post PORH:
Post FREMS – Ante/Post PORH:
Ante PORH – Ante/Post FREMS:
Post PORH – Ante/Post FREMS:
Si possono così riassumere le differenze significative trovate confrontando i dati misurati nel-le diverse condizioni (Tabella 5):
DIFFERENZE SIGNIFICATIVE (p-value < 0,05)
Mediana Intervallo di frequenza Parametro p-value Ante Post Δ%
ante PORH ante/dopoFREMS NO-indipendenteEndoteliale AmpiezzaRelativa 0.019* 1.27 1.91 50
ante FREMS ante/dopoPORH
Endoteliale NO-dipendente
Ampiezza
Relativa 0.0307* 1.58 3.25 105
Respiratoria RelativaPotenza 0.006* 50.05 27.36 -45
dopo FREMS ante/dopoPORH
Endoteliale NO-dipendente Neurogena Ampiezza Assoluta 0.0317** 0.019* 1.78 1.87 4.21 4.18 136 123 Endoteliale NO-dipendente Neurogena Ampiezza Relativa 0.026* 0.007** 1.63 1.56 2.59 1.88 59 21 Endoteliale NO-dipendente Neurogena Potenza Assoluta 0.03** 0.04* 0.04 0.18 0.29 0.99 604 456
Tabella 5: Differenze significative misurate in ampiezza e potenza (relative e/o assolute) prima e dopo FREMS, prima e dopo PORH, per i diversi intervalli di frequenza . * p-value calcolato con t-test e **con test di Wilcoxon.
Prima e dopo la terapia FREMS, le differenze sono significative comparando i valori di
Am-piezza Relativa prima della prova PORH nell'intervallo di frequenza relativo all'attività endoteliale
NO-indipendente, rilevando una differenza percentuale sulla mediana del 50%. Altre differenze si-gnificative si notano comparando i valori di Potenza Relativa e Ampiezza Relativa prima e dopo la
prova PORH, senza aver applicato il trattamento FREMS, e riguardano l'attività respiratoria e l'atti-vità endoteliale NO-dipendente, caratterizzate da una decremento del 45% nel primo caso, e di un aumento del 105% nel secondo. Questo conferma il fatto che l'incremento del flusso sanguigno do-vuto all'iperemia sollecita maggiormente l'attività delle cellule endoteliali NO-dipendente.
Dopo la somministrazione della terapia FREMS, si notano dei cambiamenti nell'attività delle cellule endoteliali NO-dipendente e in quella neurogena per quanto riguarda l'Ampiezza Assoluta (differenza percentuale del 136% e del 123%), Ampiezza Relativa (differenza percentuale del 59% e del 21%) e Potenza Assoluta (differenza percentuale del 604% e del 456%).
Nel loro insieme, questi risultati consentono di ipotizzare l'incremento di alcune attività va-scolari a seguito della applicazione della terapia FREMS: in particolare, prima e dopo la prova di iperemia reattiva, si registrano variazioni importanti nelle bande associate alle attività endoteliale e neurogena.
5.2 Seconda parte: pazienti rivascolarizzati
Di seguito sono riportati i risultati ottenuti dai pazienti affetti da PAOD e rivascolarizzati.
Campione di 15 pazienti: – bnd=3
Figura 51: Boxplot di Potenza Assoluta e Relativa Ante/Post Rivascolarizzazione (campione 15 pazienti, bnd=3)
In questa analisi non viene riscontrata nessuna differenza significativa (con un livello di signi-ficatività del 5%).
– bnd=2
Da questi risultati si riscontrano solamente due differenze significative, entrambe misurate sul-la banda di frequenza associata all'attività endoteliale dipendente da NO (Tabelsul-la 6):
DIFFERENZE SIGNIFICATIVE (p-value < 0,05)
Mediana
Intervallo di frequenza Parametro p-value Ante Post Δ%
Endoteliale NO-dipendente Ampiezza Relativa 0.024 2.05 1.30 -37
Endoteliale NO-dipendente Potenza Relativa 0.026 34.60 7.38 -79
Tabella 6: Differenze significative misurate in ampiezza e potenza (relative e/o assolute) prima e dopo rivascolarizzazione, per i diversi intervalli di frequenza sul gruppo di 15 pazienti. p-value calcolato con t-test.
Per quanto concerne i parametri di Ampiezza e Potenza Relativa, si nota la presenza di p-value inferiori a 0.05 per l'intervallo di frequenza compreso tra 0.0095 e 0.021 Hz, relativo all'attività en-doteliale dipendente da NO con un decremento percentuale del 37% e del 79% rispettivamente: ciò suggerisce che l'intervento di rivascolarizzazione subito dai pazienti sfavorisca l'attività delle cellule endoteliali non dipendente da NO.
L'indagine è stata successivamente estesa, aggiungendo dati provenienti da altri 5 pazienti. Di seguito sono evidenziati i risultati ottenuti.
Campione di 20 pazienti – bnd=2
L'estensione del gruppo di pazienti permette di confermare i risultati precedentemente acquisi-ti: si rilevano infatti alcune differenze significative, negli stessi intervalli di frequenza e osservando i medesimi parametri dell'analisi svolta precedentemente sul campione di 15 pazienti (Tabella 7).
DIFFERENZE SIGNIFICATIVE (p-value < 0,05)
Mediana Intervallo di frequenza Parametro p-value Ante Post Δ%
Endoteliale NO-dipendente Ampiezza Relativa 0.042 2.03 1.52 -25
Endoteliale NO-dipendente Potenza Relativa 0.018 36.48 16.90 -54
Tabella 7: Differenze significative misurate in ampiezza e potenza (relative e/o assolute) prima e dopo rivascolarizzazione, per i diversi intervalli di frequenza sul gruppo di 20 pazienti. p-value calcolato con t-test.
L'osservazione della tabella ed in particolare dei parametri di Ampiezza Relativa e Potenza
Re-lativa suggerisce che la procedura di rivascolarizzazione sfavorisca l'attività endoteliale
NO-dipen-dente: i p-value ottenuti dall'analisi statistica hanno un valore inferiore al 5%, e la differenza per-centuale tra le mediane nella condizione Ante e Post rivascolarizzazione risulta pari a -25% e -54% rispettivamente.
In Appendice sono riportati di dati analitici di tutti i 20 pazienti rivascolarizzati calcolati in ter-mini di Ampiezza e Potenza Assolute e Relative per ogni FB.
Spettri medi a confronto (campione di 20 pazienti, bnd=2)
Come spiegato nel Paragrafo 4.5.5, in questa parte del lavoro sono stati osservati i valori di
Ampiezza e Potenza Assolute e Relative, mediati sugli spettri calcolati per tutti i 20 pazienti
con-frontando i risultati trovati prima e dopo l'intervento di rivascolarizzazione. Di seguito sono presen-tati i grafici prodotti.
Figura 56: Spettri medi di Ampiezza Assoluta e Realativa nella condizione Ante (blu) e Post (rosso) rivascolarizzazione.
Figura 57: Spettri medi di Potenza Assoluta e Relativa nella condizione Ante (blu) e Post (rosso) rivascolarizzazione.
I risultati suggeriscono che la procedura di rivascolarizzazione provochi cambiamenti nella di-stribuzione delle componenti in frequenza, probabilmente correlati alle variazioni del contributo delle diverse attività vascolari nella vasomotion. Come si può notare dai grafici appena riportati, il confronto ante- e post-rivascolarizzazione tra gli spettri medi di ampiezza e di potenza, evidenzia
uno shift laterale delle componenti in frequenza prevalenti. Ciò autorizza ad ipotizzare un cambia-mento nel meccanismo di controllo della vasomotion, che dalla banda endoteliale si sposta verso la banda neurogena.
6 Conclusioni
Il segnale acquisito attraverso la tecnica LDF (Laser Doppler Flowmetry) è un indicatore del livello di perfusione cutanea, espresso in unità di misura arbitrarie (PU, perfusion unit); esso presen-ta un andamento oscillatorio che prende il nome di flowmotion e risulpresen-ta indicativo del livello di fun-zionamento della complessiva attività vascolare. Con l'analisi in frequenza è possibile identificare le componenti oscillatorie presenti all'interno del segnale acquisito. La letteratura suggerisce di as-sociare diversi intervalli di frequenza a diverse attività di un preciso distretto anatomico, in partico-lare l'attività cardiaca, respiratoria, miogena, neurogena, endoteliale NO-dipendente ed endoteliale NO-indipendente.
Si è visto come l'analisi in frequenza di tipo multidimensionale ottenuto mediante la trasfor-mata Wavelet, sia adatta all'elaborazione di segnali come quello di perfusione cutanea: permette in-fatti di localizzare temporalmente le diverse componenti in frequenza rilevate con un adeguato com-promesso tra la risoluzione nel tempo e nella frequenza.
Il segnale è stato elaborato per permettere una corretta analisi con la trasformata Wavelet, es-sendo ripulito da eventuali artefatti da movimento. Sono stati successivamente visualizzati gli spet-tri di Potenza e Ampiezza e sono state fatte alcune analisi di tipo statistico sui risultati ottenuti.
Nel presente lavoro di tesi sono stati analizzati pazienti affetti da vasculopatia periferica oc-clusiva: in primo luogo si sono trattati pazienti non rivascolarizzabili, sottoposti a terapia FREMS e alla prova di iperemia reattiva post-occlusiva; in seconda battuta sono stati elaborati segnali prove-nienti da soggetti che hanno subito una procedura di rivascolarizzazione. L'analisi effettuata aveva lo scopo di evidenziare eventuali variazioni delle attività vascolari, valutando le differenze prima e dopo l'applicazione della terapia FREMS (prima e dopo la prova PORH), e prima e dopo l'interven-to di rivascolarizzazione.
I risultati ottenuti dall'analisi statistica suggeriscono diverse considerazioni. Per quanto riguar-da la prima parte, si può affermare che indipendentemente riguar-dal trattamento FREMS, dopo l'applica-zione della PORH vengono stimolate le cellule endoteliali NO-dipendenti, mentre dopo il tratta-mento FREMS si nota un incretratta-mento anche dell'attività neurogena; vi è inoltre una variazione nella stimolazione del sistema nervoso autonomo relativo all'attività respiratoria prima della terapia FREMS e un aumento dell'attività delle cellule endoteliali non dipendenti da NO prima dell'ipere-mia.
viene evidenziata una variazione nella stimolazione dell'attività endoteliale NO-dipendente. Osser-vando gli spettri dell'Ampiezza e della Potenza mediati tra quelli di tutti i pazienti analizzati, si no-tano delle variazioni nella distribuzione delle frequenze, causati probabilmente da cambiamenti nel meccanismo di controllo della vasomotion: tutto ciò è sottolineato da uno shift dello spettro che dal-la banda endoteliale si sposta verso dal-la banda neurogena.
In futuro sarà utile aumentare la durata delle acquisizioni in modo tale da indagare con più precisione anche le frequenze più lente, come quelle associate all'attività endoteliale. Sarà inoltre in-teressante estendere l'analisi ad un numero maggiore di pazienti in modo tale da incrementare la si-gnificatività statistica dei risultati.
AMPIEZZA ASSOLUTA
Miogena Respiratoria Cardiaca
Paziente 1 - 0,96 2,85 1,74 1,44 1,71 Paziente 2 - 9,87 7,04 3,49 1,45 0,60 Paziente 3 10,42 8,03 5,33 2,18 1,08 0,61 Paziente 4 1,91 2,06 1,59 0,66 0,32 0,28 Paziente 5 - 8,84 6,61 1,36 0,86 0,35 Paziente 6 1,27 3,36 3,12 0,92 0,48 0,31 Paziente 7 - 5,33 3,68 1,15 0,47 0,27 Paziente 8 - 1,01 2,56 0,92 0,31 0,84 Paziente 9 - 12,58 4,49 2,20 0,92 0,38 Paziente 10 - - 1,20 2,10 1,16 1,25 Paziente 11 - - 1,90 0,92 0,37 0,17 Paziente 12 - 2,80 2,19 0,41 0,22 0,20 Paziente 13 - 8,02 8,88 5,64 4,70 3,42 Paziente 14 - 1,45 1,72 0,99 0,51 0,20 Paziente 15 - 2,08 3,54 1,10 0,38 0,62 Paziente 16 2,53 2,01 1,06 0,53 0,31 0,25 Paziente 17 3,87 3,94 3,41 1,45 0,78 0,29 Paziente 18 3,22 1,22 0,49 0,32 0,20 0,12 Paziente 19 3,50 3,64 1,83 0,80 0,54 0,25 Paziente 20 - - - 1,09 1,89 1,01 - 2,44 2,70 1,09 0,53 0,33
Miogena Respiratoria Cardiaca
Paziente 1 - 1,94 8,04 5,24 4,64 2,47 Paziente 2 3,30 2,72 4,10 2,37 1,44 0,68 Paziente 3 7,97 5,09 13,11 5,49 1,50 1,19 Paziente 4 5,60 4,07 2,64 1,20 0,44 1,10 Paziente 5 1,45 1,99 3,21 2,15 1,09 1,10 Paziente 6 3,73 4,61 8,40 1,81 0,35 0,39 Paziente 7 9,95 19,35 15,68 6,68 3,32 1,61 Paziente 8 - 1,66 2,02 0,59 0,27 0,12 Paziente 9 - - 2,00 1,42 0,72 0,41 Paziente 10 - - 1,91 0,82 0,83 1,83 Paziente 11 - - 1,27 0,71 0,65 0,42 Paziente 12 - 0,76 3,14 0,66 0,26 0,23 Paziente 13 - - 7,17 1,50 1,06 0,63 Paziente 14 2,15 3,06 1,83 1,42 0,80 0,09 Paziente 15 7,09 4,81 2,96 1,25 1,74 0,58 Paziente 16 2,80 1,87 1,18 0,55 0,41 0,25 Paziente 17 7,63 6,95 4,88 3,45 2,05 1,74 Paziente 18 4,42 1,20 1,08 0,59 0,32 0,12 Paziente 19 14,83 7,71 3,11 1,21 0,61 0,29 Paziente 20 7,22 6,96 7,36 3,97 1,66 1,06 3,05 2,35 3,12 1,42 0,82 0,60 - -3,54 15,52 29,67 55,05 81,67 Ante-Rivascolarizzazione (aR) Endoteliale NO-indipendente Endoteliale NO-dipendente Neurogena Mediana_aR Post-Rivascolarizzazione (pR) Endoteliale NO-indipendente Endoteliale NO-dipendente Neurogena Mediana_pR Δ% Mediana (pR-aR)/aR
Miogena Respiratoria Cardiaca Paziente 1 - 0,60 1,78 1,09 0,90 1,07 Paziente 2 - 2,89 2,06 1,02 0,43 0,17 Paziente 3 2,66 2,05 1,36 0,56 0,28 0,16 Paziente 4 2,24 2,42 1,87 0,77 0,38 0,33 Paziente 5 0,00 3,39 2,54 0,52 0,33 0,14 Paziente 6 1,01 2,68 2,48 0,73 0,38 0,25 Paziente 7 - 3,35 2,31 0,72 0,29 0,17 Paziente 8 - 1,07 2,71 0,97 0,33 0,88 Paziente 9 - 4,37 1,56 0,77 0,32 0,13 Paziente 10 - - 0,87 1,52 0,84 0,90 Paziente 11 - - 2,92 1,41 0,57 0,26 Paziente 12 - 3,27 2,56 0,48 0,26 0,23 Paziente 13 - 1,57 1,74 1,10 0,92 0,67 Paziente 14 - 1,83 2,17 1,24 0,64 0,26 Paziente 15 - 1,63 2,77 0,86 0,29 0,49 Paziente 16 2,87 2,29 1,21 0,60 0,35 0,29 Paziente 17 2,01 2,04 1,77 0,75 0,41 0,15 Paziente 18 3,20 1,21 0,48 0,31 0,20 0,11 Paziente 19 1,94 2,02 1,02 0,44 0,30 0,14 Paziente 20 - - - 0,96 1,65 0,88 - 2,03 1,83 0,77 0,36 0,25
Miogena Respiratoria Cardiaca
Paziente 1 - 0,47 1,93 1,26 1,12 0,59 Paziente 2 1,69 1,39 2,10 1,21 0,74 0,35 Paziente 3 1,53 0,98 2,51 1,05 0,29 0,23 Paziente 4 2,54 1,85 1,20 0,54 0,20 0,50 Paziente 5 0,95 1,30 2,09 1,40 0,71 0,72 Paziente 6 1,51 1,87 3,40 0,73 0,14 0,16 Paziente 7 1,36 2,65 2,15 0,92 0,45 0,22 Paziente 8 - 2,30 2,80 0,81 0,37 0,16 Paziente 9 - - 2,17 1,54 0,78 0,45 Paziente 10 - - 1,65 0,71 0,72 1,58 Paziente 11 - - 2,05 1,14 1,05 0,68 Paziente 12 - 0,81 3,34 0,70 0,27 0,24 Paziente 13 - - 3,64 0,76 0,54 0,32 Paziente 14 1,68 2,39 1,42 1,11 0,62 0,07 Paziente 15 2,46 1,67 1,03 0,44 0,61 0,20 Paziente 16 2,73 1,82 1,15 0,54 0,40 0,25 Paziente 17 2,02 1,84 1,29 0,91 0,54 0,46 Paziente 18 4,02 1,09 0,98 0,53 0,29 0,11 Paziente 19 3,15 1,64 0,66 0,26 0,13 0,06 Paziente 20 1,74 1,68 1,77 0,95 0,40 0,26 1,52 1,52 1,99 0,86 0,50 0,25 - -25,42 9,06 12,06 36,60 -0,79 Ante-Rivascolarizzazione (aR) Endoteliale NO-indipendente Endoteliale NO-dipendente Neurogena Mediana_aR Post-Rivascolarizzazione (pR) Endoteliale NO-indipendente Endoteliale NO-dipendente Neurogena Mediana_pR Δ% Mediana (pR-aR)/aR
Miogena Respiratoria Cardiaca Paziente 1 - 0,05 0,46 0,61 1,14 6,14 Paziente 2 - 1,80 2,88 2,35 1,19 0,85 Paziente 3 0,68 0,90 1,42 0,91 0,64 0,77 Paziente 4 0,03 0,06 0,12 0,09 0,06 0,18 Paziente 5 - 1,41 2,66 0,36 0,41 0,25 Paziente 6 0,02 0,15 0,49 0,18 0,14 0,20 Paziente 7 - 0,57 0,75 0,34 0,12 0,15 Paziente 8 - 0,02 0,31 0,20 0,05 1,67 Paziente 9 - 2,61 1,46 1,03 0,56 0,43 Paziente 10 - - 0,30 0,94 0,67 3,53 Paziente 11 - - 0,24 0,16 0,08 0,06 Paziente 12 - 0,16 0,27 0,04 0,03 0,08 Paziente 13 - 1,16 4,61 5,50 10,94 22,78 Paziente 14 - 0,04 0,16 0,19 0,16 0,10 Paziente 15 - 0,13 0,61 0,29 0,08 0,87 Paziente 16 0,03 0,05 0,06 0,07 0,06 0,16 Paziente 17 0,08 0,20 0,61 0,47 0,34 0,19 Paziente 18 0,09 0,03 0,01 0,02 0,02 0,03 Paziente 19 0,06 0,17 0,19 0,12 0,17 0,13 Paziente 20 - - 0,00 0,57 2,15 2,38 - 0,14 0,39 0,31 0,16 0,23
Miogena Respiratoria Cardiaca
Paziente 1 - 0,19 3,20 5,02 11,78 12,60 Paziente 2 0,10 0,10 0,82 1,14 1,24 1,13 Paziente 3 0,33 0,37 9,45 7,97 1,23 3,59 Paziente 4 0,17 0,22 0,36 0,34 0,13 2,95 Paziente 5 0,01 0,05 0,52 0,88 0,60 2,55 Paziente 6 0,08 0,28 3,81 0,80 0,08 0,33 Paziente 7 0,93 4,99 12,25 9,18 6,06 5,06 Paziente 8 - 0,05 0,21 0,08 0,05 0,03 Paziente 9 - - 0,22 0,43 0,30 0,31 Paziente 10 - - 0,24 0,12 0,40 8,24 Paziente 11 - - 0,11 0,09 0,23 0,39 Paziente 12 - 0,03 0,52 0,13 0,03 0,11 Paziente 13 - - 2,48 0,57 0,64 0,81 Paziente 14 0,03 0,11 0,20 0,47 0,55 0,03 Paziente 15 0,26 0,31 0,51 0,36 1,85 1,43 Paziente 16 0,04 0,05 0,08 0,07 0,11 0,17 Paziente 17 0,41 0,59 1,14 2,20 2,13 6,39 Paziente 18 0,17 0,03 0,08 0,08 0,07 0,05 Paziente 19 1,24 0,75 0,52 0,32 0,23 0,18 Paziente 20 0,27 0,65 2,88 3,21 1,71 2,58 0,06 0,11 0,52 0,45 0,48 0,97 - -19,98 33,95 43,08 189,99 326,34 Ante-Rivascolarizzazione (aR) Endoteliale NO-indipendente Endoteliale NO-dipendente Neurogena Mediana_aR Post-Rivascolarizzazione (pR) Endoteliale NO-indipendente Endoteliale NO-dipendente Neurogena Mediana_pR Δ% Mediana (pR-aR)/aR
Miogena Respiratoria Cardiaca Paziente 1 - 1,60 14,98 19,73 36,79 199,02 Paziente 2 - 59,45 94,95 77,41 39,37 28,13 Paziente 3 40,24 53,58 84,16 53,87 38,14 45,95 Paziente 4 19,59 34,60 73,78 51,72 34,28 107,33 Paziente 5 - 83,58 158,07 21,20 24,33 15,12 Paziente 6 4,85 39,79 132,77 47,76 38,83 54,61 Paziente 7 - 87,08 114,85 51,28 18,75 22,28 Paziente 8 - 2,13 40,97 25,96 6,78 219,00 Paziente 9 - 128,37 71,87 50,63 27,44 21,36 Paziente 10 - - 12,55 39,05 27,96 146,69 Paziente 11 - - 110,44 75,42 37,46 26,40 Paziente 12 - 81,17 138,51 18,14 13,31 42,69 Paziente 13 - 7,21 28,81 34,35 68,33 142,23 Paziente 14 - 16,82 73,81 84,67 72,90 44,24 Paziente 15 - 18,27 87,84 42,11 11,64 124,81 Paziente 16 26,72 43,21 52,56 54,60 49,53 128,31 Paziente 17 14,35 36,98 111,27 85,83 61,93 35,57 Paziente 18 105,80 35,98 15,30 22,48 25,12 32,15 Paziente 19 22,99 63,46 70,34 43,29 60,63 47,99 Paziente 20 - - - 20,49 77,47 85,79 - 36,48 73,79 45,52 37,12 46,97
Miogena Respiratoria Cardiaca
Paziente 1 - 1,61 26,83 42,02 98,64 105,51 Paziente 2 7,05 7,38 58,43 81,27 87,85 80,00 Paziente 3 5,45 5,96 153,98 129,87 20,12 58,43 Paziente 4 14,24 18,53 29,82 28,28 10,37 243,68 Paziente 5 1,01 3,66 37,15 63,57 42,92 183,32 Paziente 6 4,87 17,59 243,21 51,08 4,92 21,23 Paziente 7 7,89 42,13 103,44 77,51 51,18 42,71 Paziente 8 - 36,95 147,19 52,52 33,32 22,61 Paziente 9 - - 44,70 89,56 61,40 64,42 Paziente 10 - - 6,72 3,52 11,42 234,38 Paziente 11 - - 33,54 26,80 69,42 116,04 Paziente 12 - 9,03 178,77 44,19 11,94 37,35 Paziente 13 - - 149,04 34,03 38,32 48,84 Paziente 14 7,07 30,75 52,58 124,83 147,13 6,85 Paziente 15 20,12 24,51 40,28 28,37 145,86 112,66 Paziente 16 29,41 34,06 54,60 50,64 76,76 113,35 Paziente 17 11,14 16,22 31,30 60,44 58,48 175,75 Paziente 18 111,29 17,58 53,98 54,17 49,75 31,23 Paziente 19 95,21 57,82 40,17 24,69 17,55 13,53 Paziente 20 8,22 19,77 87,29 97,38 51,92 78,43 6,25 16,90 53,28 51,80 50,47 71,43 - -53,67 -27,80 13,79 35,94 52,08 Ante-Rivascolarizzazione (aR) Endoteliale NO-indipendente Endoteliale NO-dipendente Neurogena Mediana_aR Post-Rivascolarizzazione (pR) Endoteliale NO-indipendente Endoteliale NO-dipendente Neurogena Mediana_pR Δ% Mediana (pR-aR)/aR
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