Lo Stato Patrimoniale rappresenta i risultati della gestione patrimoniale e la consistenza del patrimonio al termine dell'esercizio ed è predisposto nel rispetto del principio contabile generale n. 17 e dei principi applicati della contabilità economico-patrimoniale di cui all'allegato n. 1 e n.
4/3 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni.
Lo stato patrimoniale nella sua consistenza finale indica la situazione patrimoniale di fine esercizio, evidenziando i valori delle attività e passività. Importante appare il confronto con l’esercizio 2018 per evidenziare gli effetti dell’avvenuta rivalutazione del patrimonio immobiliare e rettifica delle poste finanziarie iscritte nello stato patrimoniale attivo e che hanno trovato capienza nella nuova costituzione del patrimonio netto 2019.
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Villa Corsini Sarsina – Via Breschi – 00042 Anzio (RM)
STATO PATRIMONIALE ATTIVO 2019 2018
Totale IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 34.762,72 62.746,23
Totale Immobilizzazioni materiali 323.545.401,83 105.748.457,51 Totale IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 1.533.006,70 1.278.840,99
Totale CREDITI 23.027.253,28 39.743.860,56 Totale ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZI 0,00 0,00
Totale DISPONIBILITÀ LIQUIDE 4.292.032,75 5.200.058,17
STATO PATRIMONIALE PASSIVO 2019 2018
TOTALE PATRIMONIO NETTO(A) 282.421.774,80 103.503.456,33 TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI(B) 5.647.237,18 2.723.500,31 TOTALE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO(C) 0,00 0,00
TOTALE DEBITI(D) 47.384.288,96 45.807.006,82 TOTALE RATEI E RISCONTI E CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI(E) 16.979.156,34 0,00
14) Utilizzo del fondo di riserva
Riferimenti
Importo Prelevamento
dal fondo di
riserva Causale
Delibera di Giunta Municipale n. 29 del
21/03/2019 (-) €. 9.390,58 Manutenzione straordinaria edifici
scolastici
Delibera di Giunta Municipale n. 80 del
11/07/2019 (-) €. 57.569,36 Manutenzione straordinaria impianti
Delibera di Giunta Municipale n. 81 del (-) €. 50.956,63 Messa in sicurezza Via dei Lillà
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Villa Corsini Sarsina – Via Breschi – 00042 Anzio (RM) 11/07/2019
Delibera di Giunta Municipale n. 101 del
13/08/2019 (-) €. 82.083,43 Consolidamento solaio plesso
scolastico Rodari
Delibera di Giunta Municipale n. 121 del
1/10/2019 (+) €. 100.000,00 Integrazione fondo di riserva
Delibera di Giunta Municipale n. 147 del
26/11/2019 (-) €. 45.000,00 Manutenzione straordinaria impianti
Delibera di Giunta Municipale n. 169 del
30/12/2019 (-) €. 30.000,00 Manutenzione straordinaria impianti
15) Attività di valorizzazione dei cespiti e delle opere
Il processo di valorizzazione dei cespiti è stato eseguito nel rispetto del Dpr 196/2000 tenendo anche già conto dei criteri dettati dal D.lgs. 118/2011 ovvero individuando il costo storico di ogni cespite e dei relativi terreni o, laddove non possibile, rivalutando la rendita catastale con successivo scorporo del terreno come previsto da norma. Si è tenuto conto, laddove disponibili, degli atti comprovanti l’acquisto / permuta / donazione di cespiti.
La valorizzazione dei beni, successiva alla determinazione del valore storico, è transitata attraverso il recupero delle spese straordinarie sostenute e registrate all’interno della banca dati inventariale dal 2008 al 2015. Componente essenziale del progetto è stata, inoltre la ricostruzione di tutto l’apparato degli accertamenti registrati fino al 2015 valutati mediante il criterio del patrimonio netto e ricostruiti nell’attuale progetto attuando, al contrario, il metodo dei ricavi pluriennali. L’applicazione del diverso criterio comporta da un lato l’aumento esponenziale del valore patrimoniale dei cespiti sul lato attivo dello Stato Patrimoniale e, dall’altro, compensa tali totalizzazioni con le consistenze di ratei e risconti sul lato passivo. Va specificato che, per aggiornare la situazione al 31.12.2019, si è provveduto, oltre alla verifica dei mandati, all’analisi degli impegni di spesa 2016-2019, così come previsto dalle norme in materia di armonizzazione
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contabile e nel caso specifico in riferimento alla “competenza finanziaria potenziata”. Con lo stesso principio sono state valutate e associate alle opere/cespiti gli accertamenti dal 2016 al 2019.
Si è quindi provveduto a movimentare i conferimenti di cui ci fosse certezza della destinazione e copertura lato spesa per il medesimo anno, non dando quindi origine a somme destinate a fondo pluriennale vincolato piuttosto che avanzo. La rideterminazione del valore dei beni immobili ha rappresentato l’occasione anche per rivedere la struttura stessa dell’inventario, in modo da rendere più agevole la gestione dei futuri aggiornamenti. Al fine di evidenziare i metodi di valorizzazione e le modalità di caricamento delle schede inventariali, vale la pena soffermarsi su alcune questioni particolari che sono emerse dall’analisi condotta e che hanno portato alla definizione di considerazioni e soluzioni condivise:
• Valorizzazione fabbricati non accatastati, con categorie catastali non “rivalutabili”: in tali situazioni, non disponendo di una rendita catastale, è stato preso in considerazione il costo di costruzione o una stima del valore del cespite.
• Opere e infrastrutture demaniali: sono state valorizzate con le spese sostenute dall’Ente dal 2001 al 2015 e incrementate delle spese rilevate da analisi impegni dal 2016 al 2019. Per la natura giuridica dei beni si è fatto riferimento a quanto già previsto precedentemente in inventario e per i nuovi inserimenti, laddove il bene non fosse demaniale per natura, è stata ricondotta alla categoria di indisponibilità.
Le aliquote d’ammortamento utilizzate fino al 31.12.2015 sono:
• 2% per il gruppo “Beni demaniali”;
• 0% per il gruppo “Terreni indisponibili” e “Terreni disponibili”;
• 3% per il gruppo “Fabbricati” siano essi demaniali, indisponibili o disponibili;
• 0% per il gruppo “Immobilizzazioni in corso”.
Le aliquote d’ammortamento utilizzate dall’1.1.2016 (come previsto da Allegato 4/3 al D. Lgs 118/2011) sono:
• 3% per il gruppo “infrastrutture demaniali”;
• 0% per il gruppo “Terreni indisponibili” e “Terreni disponibili”;
• 2% per il gruppo “Fabbricati” siano essi demaniali, indisponibili o disponibili;
• 0% per i “Fabbricati soggetti a vincolo culturale” definiti per decreto;
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• 0% per il gruppo “Immobilizzazioni in corso”;
• 20% per le “immobilizzazioni immateriali”.
A monte della valorizzazione dei beni immobili sono state considerate le informazioni riguardanti i Servizi rilevanti ai fini IVA. Per i beni sottoposti a vincolo va specificato che, come indicato dal principio contabile 6.1.2, i beni, mobili ed immobili, qualificati come "beni culturali" ai sensi dell'art. 2 del D.lgs 42/2004 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, non vengono assoggettati ad ammortamento. Nel caso specifico del Comune di Anzio, non sono stati indicati beni rientranti nella categoria sopra specificata. Come previsto dalla normativa in tema di contabilità economico patrimoniale, “anche negli Enti Pubblici devono essere iscritti, in calce allo stato patrimoniale, i conti d'ordine”, che, tra le altre cose, devono necessariamente contenere informazioni riguardati beni di terzi. Non risultano beni di terzi in uso al Comune di Anzio.
Si allegano alla presente relazione:
Stampe di Inventario per modelli giuridici relative al patrimonio revisionato;
Estrazione con indicazione del Piano de Conti Economico Patrimoniale, quota e fondo ammortamento al 31.12.2019;
Stampa Inventario completo beni immobili per riferimento catastale al 31.12.2019;
Estrazione per calcolo della Riserva (La valutazione è avvenuta secondo quanto disposto al punto 6.3 dell’allegato 4/3 al D.lgs. 118/2011 ed il calcolo da noi elaborato tiene conto della differenza tra il valore residuo del bene e il residuo dei conferimenti).