In questa parte si illustrano le linee guida per la stima degli importi totali per l’attuazione delle misure di sicurezza non soggetti a ribasso che comprendono sia i costi della sicurezza da prevedere alla luce di quanto verrà riportato nel Piano di Sicurezza e di Coordinamento (P.S.C art. 100 del D.Lgs. n.81/2008 e s.m. e i), sia gli oneri della sicurezza che l’appaltatore deve porre in essere “ex lege” (art. D.Lgs. n.81/2008 e s.m. e i. e, in particolare, quelli contenuti negli artt. 96 e 97 e nell’allegato XIII del citato D.Lgs. n.81/2008 e s.m. e i).
I riferimenti legislativi per la valutazione dell’importi totali della sicurezza sono costituiti dall’art.
164 del D. Lgs. n. 163/2006, in cui si prescrive che il progetto preliminare o definitivo sia accompagnato dalle linee guida per la stima degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e dalla stima degli stessi, e dall’art. 16 del D.P.R n. 207/2010, in cui si richiede che all’interno del quadro economico dell’opera siano individuati l’importo necessario per l’attuazione della sicurezza non soggetto a ribasso.
Con riferimento ai costi della sicurezza da prevedere secondo quanto riportato nel P.S.C., in particolare il D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008, allegato XV, art. 4.1.1, stabilisce che il piano di
Sicurezza e Coordinamento dovrà prevedere la valutazione analitica dei costi della sicurezza, suddivisi nelle seguenti tipologie:
a. apprestamenti previsti nel PSC;
b. misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti;
c. impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti antincendio,degli impianti di evacuazione fumi;
d. mezzi e servizi di protezione collettiva;
e. procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza;
f. eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti;
g. misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
Nello specifico il D.Lgs. definisce come:
- apprestamenti: ponteggi, trabattelli, ponti su cavalletti, impalcati, parapetti, andatoie, passerelle, armature delle pareti degli scavi, gabinetti, locali per lavarsi, spogliatoi, refettori, locali di ricovero e di riposo, dormitori, camere di medicazione, infermerie, recinzioni di cantiere;
- attrezzature: centrali e impianti di betonaggio, betoniere, grù, autogrù, argani, elevatori, macchine movimento terra, macchine movimento terra speciali e derivate, seghe circolari, piegaferri, impianti elettrici di cantiere, impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi, impianti di adduzione di acqua, gas, ed energia di qualsiasi tipo, impianti fognari;
- infrastrutture: viabilità principale di cantiere per mezzi meccanici, percorsi pedonali, aree di deposito materiali, attrezzature e rifiuti di cantiere;
- mezzi e servizi di protezione collettiva: segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, attrezzature per primo soccorso, illuminazione di emergenza, mezzi estinguenti, servizi di gestione delle emergenze.
Al presente stato di progettazione si stima che i costi della sicurezza derivanti dalla futura redazione del PSC siano pari al 4% dell’importo delle lavorazioni per le opere di difesa in zona Su Pallosu e per le infrastrutture per la mitigazione dei rischi per la fruizione, mentre per le opere di protezione nella zona di Is Arena Scoada si stima una percentuale del 6%. La maggiore percentuale per quest’ultima zona di lavoro è dovta principalmente sia all’effettivo maggior rischio delle lavorazioni da effettuare, sia all’estensione del cantiere (circa 1.4 km). Nella Tabella 1 si riportano tali costi suddivisi nei due lotti A e B e si stima un totale di € 99'653,24.
Tabella 1. Stima dei costi della sicurezza suddivisi per lotti
LOTTO A
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Importo lavori [€] Importo dei costi della sicurezza [€]
Opere di difesa SU Pallosu 186'756,28 7'470,25
Opere di difesa Is Arena Scoada 259'543,73 15’572,62 Infrastrutture mitigazione dei rischi 64'535,00 2’581,40
TOTALE 510'835,01 25'624,28
LOTTO B
Importo lavori [€] Importo dei costi della sicurezza [€]
Opere di difesa SU Pallosu 991’034,58 39’641,38
Opere di difesa Is Arena Scoada 534’793,05 32’087,58 Infrastrutture mitigazione dei rischi 57’500,00 2’300,00
TOTALE 1’583'327,63 74'028,97
Per la stima degli oneri della sicurezza che l’appaltatore deve porre in essere “ex lege” si sono utilmente seguite le linee guida della Regione Umbria predisposte in attuazione dell’art. 23
“Costi della sicurezza nell'affidamento dei lavori pubblici”, della Legge regionale n. 3 del 21 gennaio 2010. Si riporta di seguito un esteso elenco degli oneri della sicurezza:
1. Sistema di gestione della sicurezza aziendale
a. Documento di Valutazione dei Rischi o Autocertificazione;
b. Valutazioni dei rischi specifici (es. rumore, vibrazioni, chimico ecc);
c. Servizio di prevenzione e protezione (compresi costi di formazione-informazione ed addestramento RSPP, ASPP, RLS);
d. Dirigenti e Preposti (compresi costi di formazione-informazione ed addestramento);
e. Rappresentante dei lavoratori della sicurezza;
f. Medico Competente;
g. Addetti alla gestione delle emergenze e al primo soccorso (compresi costi di formazione-informazione ed addestramento relativo all’antincendio e al primo soccorso);
h. Presenza di un sistema di gestione certificato;
i. Assicurazioni sugli infortuni e sulle malattie professionali (INAIL ecc);
j. Gestione della documentazione obbligatoria (Libro Unico, Registro Infortuni, ecc).
2. Gestione del personale a. Sorveglianza sanitaria;
b. Formazione, Informazione ed addestramento specifico (all’assunzione, periodica, uso macchine, montaggio ponteggi, DPI di 3° categoria ecc);
c. DPI e dotazioni varie;
3. Macchine, attrezzature, impianti e simili a. Manutenzione;
b. Verifiche periodiche.
4. Gestione del cantiere
a. Costo relativo al servizio di prevenzione e protezione per l’impegno relativo al singolo cantiere;
b. Costo relativo al RLS per l’impegno relativo al singolo cantiere;
c. Costo relativo al Medico Competente per l’impegno relativo al singolo cantiere;
d. Costo relativo alla presenza continuativa di addetti alla gestione antincendio, primo soccorso e gestione delle emergenze relativo al singolo cantiere;
e. Costo relativo ai Dirigenti per l’impegno relativo al singolo cantiere;
f. Costo relativo ai Preposti per la presenza costante (compresa quella specifica richiesta ad esempio per montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi, per l’esecuzione di lavori in quota, per l’esecuzione di demolizioni ecc) relativo al singolo cantiere;
g. Gestione, da parte dell’Impresa (o raggruppamento) titolare dell’appalto, delle Imprese subappaltatrici, dei sub affidatario, dei lavoratori autonomi e dei fornitori, in termini di azioni di coordinamento riguardo la parte della sicurezza che è in capo alla singola impresa, lavoratore autonomo o fornitore;
h. Formazione-informazione specifica per gli addetti impegnati nel singolo cantiere;
i. Costo relativo alle riunioni con RLS o RSLT relativo al singolo cantiere;
j. Costo relativo alla documentazione (POS, PSS, PiMUS, verifiche strutturali, relazioni o indagini specifiche ecc);
k. Apprestamenti non riconducibili a quelli eventualmente previsti dal PSC (es. mantovana parasassi);
l. Servizi igienico assistenziali non riconducibili a quelli eventualmente previsti dal PSC (spogliatoi, refettori, bagni, ecc);
m. Segnaletica di sicurezza non riconducibile a quella eventualmente prevista dal PSC;
n. Dispositivi di protezione (collettivi ed individuabili) non riconducibili a quelli eventualmente previsti dal PSC;
o. Impianto elettrico, idrico e fognante di cantiere per la quota riconducibile alla sicurezza dei lavoratori;
p. Oneri “più comuni” previsti dai capitolati speciali d’appalto per la quota riconducibile alla sicurezza dei lavoratori.
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In generale, rientrano tra gli “oneri” dell’impresa, tutti quelli previsti dal D.Lgs. n.81/2008 e s.m. e i.
e, in particolare, quelli contenuti negli artt. 96 e 97 e nell’allegato XIII del citato D.Lgs. n.81/2008 e s.m. e i.
Segue la spiegazione per la determinazione degli oneri della sicurezza secondo le linee guida della Regione Umbria.
Gli oneri sono determinati con la formula:
O= Psg x SG,
dove O=Oneri, Psg=Percentuale delle spese generali, SG=importo delle Spese Generali.
L’importo delle “spese generali”, SG, si determina dividendo l’importo lavori derivato dal computo dei lavori per il coefficiente:
Csg1=1,265= 1,1x(1+Csg2)=1,1x(1+0,15)
e poi moltiplicando il risultato ottenuto per la percentuale delle spese generali dichiarate nell’elenco prezzi che per il 2016 sono pari a Csg2=15%.
La formula completa è
SG=(IL/ Csg1) x Csg2
SG=(IL/ 1,265) x 0,15
L’importo delle spese generali, SG, così determinato è moltiplicato per la percentuale Psg
calcolata sulla base delle 4 tabelle dalla Tabella 2 alla Tabella 5.
Nella Tabella 2, relativamente alla corretta assegnazione della categoria d’opera al giusto raggruppamento, si esegue ai sensi del D.P.R. n.207/2010; l’assegnazione del singolo lavoro è fatta sulla base della categoria di lavori prevalente e analogo.
Tabella 2. T1% - Percentuale base determinata mettendo in relazione l'importo lavori con le tipologie di opere
Raggruppamento pe categorie A B C D E
Importo lavori (€) Ristrutturazioni Nuove costruzioni
Opere a rete
Opere Stradali
Opere di Bonifica
Opere Tecnologiche
0<IL<150.000 40,0% 34,0% 28,9% 24,6% 20,9% 17,7%
150.000≤IL<500.000 34,5% 29,3% 24,9% 21,2% 18,0% 15,3%
500.000≤IL<1.500.000 25,3% 21,5% 18,3% 15,5% 13,2% 11,2%
1.500.000≤IL≤€ 5.000.000 16,8% 14,3% 12,2% 10,3% 8,8% 7,5%
IL>5.000.000 12,6% 10,7% 9,1% 7,8% 6,6% 5,6%
Nella Tabella 3, nel caso di opere a rete considerare la condizione di lavoro peggiore.
Tabella 3. T2% - Incremento della percentuale base per difficoltà operative
Natura dei lavori
Mezzi impiegabili in riferimento all’area di cantiere
Area di cantiere disagevole- Mezzi Piccoli
Area di cantiere disagevole- Mezzi Normali
Area di cantiere agevole- Mezzi Piccoli
Area di cantiere agevole- Mezzi Normali
Opere edili 10,0% 8,0% 5,0% 2,0%
Opere stradali 7,0% 5,0% 3,0% 1,0%
Nella Tabella 4, il livello del rischio è valutato dal progettista ed è collegata alla analisi e valutazione dei rischi connessi al cantiere in esame.
Tabella 4. T3% - Incremento della percentuale base per livello di rischio
Basso 5,0%
Medio 10,0%
Alto 15,0%
Tabella 5. T4% - Incremento della percentuale base per lavori particolari
Lavori rimozione amianto o di altre materie pericolose 10,0%
Demolizione estese >70% della cubatura preesistente 10,0%
Opere prefabbricate 10,0%
Nessuno 0,0%
In relazione all’importo dei lavori e alla natura dell’opera, con la Tabella 2, si determina la percentuale di base per l’applicazione dei successivi incrementi. Per l’applicazione degli incrementi si sommano alla percentuale base le percentuali della Tabella 3, Tabella 4 e Tabella 5.
Gli incrementi della Tabella 3 e della Tabella 4 si applicano in tutti i casi, mentre quelli della Tabella 5 si sommano esclusivamente laddove applicabili o pertinenti.
La somma degli “incrementi”, quindi, aumenta la percentuale inizialmente individuata sulla Tabella 2; il numero percentuale così ottenuto è sempre arrotondato per eccesso all’unità superiore ed applicato all’importo delle spese generali “SG”.
Di seguito si riporta la formula di calcolo:
Psg = T1% x [1+(T2%+T3%+T4%)]
Per il progetto in esame si riportano in Tabella 6 i parametri e la stima effettuata degli oneri della sicurezza secondo quanto appena descritto relativamente ad ogni lotto . In totale, si prevedono
€ 53'206,23 di oneri per la sicurezza.
18 Tabella 6. Parametri e stima degli oneri della sicurezza.
LOTTO A
Si evince quindi che l’importo totale per l’attuazione della sicurezza non soggetto a ribasso d’asta del progetto nel suo complesso è pari a € 152'859,47.
In questo paragrafo si sono esposte le linee guida per la stima dei costi e degli oneri della sicurezza e si è effettuata la stima stessa: in fase di progettazione più avanzata, quando l’idea progettuale è maggiormente definita e compiuta, sarà possibile rivedere la stima qui effettuata compiendone una di maggior dettaglio e precisione anche all’interno del PSC.