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Stranieri: aumentano imprenditori, infermieri e camerieri

Nel documento Consulenti del Lavoro (pagine 48-51)

2. LE PROFESSIONI VINCENTI E PERDENTI: CONTA IL TITOLO DI STUDIO

2.1 A UMENTANO LE PROFESSIONI ALTAMENTE QUALIFICATE , MA ANCHE QUELLE MANUALI

2.1.1 Stranieri: aumentano imprenditori, infermieri e camerieri

L’analisi delle dinamiche professionali per cittadinanza mostra che alla crescita del numero totale degli occupati in Italia nel corso degli ultimi cinque anni (+294 mila unità) hanno contribuito quasi esclusivamente i lavoratori stranieri (+288 mila unità, pari a +13,7%), dal momento che gli italiani sono aumentati solo di 7 mila: nel 2017 gli immigrati che lavorano regolarmente rappresentano il 10,6% del totale degli occupati (figura 2.4 e tavola 2.2). Per quanto riguarda i lavoratori italiani, si registra una dinamica dal 2012 al 2017 in linea con la media nazionale: una crescita pari al 4% nelle professioni altamente qualificate, all’1,2% in quelle non qualificate e una flessione degli occupati mediamente qualificati pari a -2,8%.

È invece molto significativo e in qualche modo sorprendente l’aumento, tra gli immigrati, della qualità della professione esercitata, soprattutto per quanto riguarda quelli che svolgono profes-sioni altamente qualificate che registrano una crescita del 36,8%, pari a +45 mila unità, in partico-lare per quanto riguarda gli imprenditori (+65,8%, pari a +8 mila unità), le professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (+51%, pari a +20 mila unità) e le professioni tecniche (+24,2%, pari a 1+8 mila unità). Come emerge nei paragrafi successivi, questa crescita è stata de-terminata in gran parte dall’aumento degli imprenditori e responsabili di piccole aziende, dei tec-nici della salute come infermieri e fisioterapisti, dei professionisti in scienze matematiche e infor-matiche, degli artisti e dei formatori e allenatori sportivi. L’aumento degli stranieri occupati nelle professioni mediamente qualificate è dovuto in gran parte al grande gruppo professionale delle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (+32,9%, pari a +161 mila unità) che comprendono mestieri come camerieri, badanti, baristi, commessi, artigiani ed estetisti.

Di conseguenza, la composizione percentuale delle qualifiche professionali degli stranieri subisce negli ultimi cinque anni una piccola ma significativa modifica che, tuttavia, segnala un innalzamen-to della qualità del lavoro degli immigrati: fatinnalzamen-to ceninnalzamen-to il innalzamen-totale degli occupati stranieri, nel 2017 il 34,6% continua a svolgere mestieri non qualificati, senza alcuna modifica rispetto al 2012 (34,6%), il 58,4% esercita mansioni mediamente qualificate con una flessione di oltre un punto percentuale rispetto al 2012 (59,5%) e, infine, il 7,1% esercita professioni altamente qualificate in crescita sem-pre di un punto, rispetto al 2012 (5,9%).

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Figura 2.4 – Occupati (15-64 anni) per grandi gruppi professionali e per cittadinanza in Italia – Variazione anni 2017-2012 (valori percentuali) -10,4 -9,8 -3,9 -2,1 0,1 0,4 3,0 4,5 10,0 4,0 -2,8 1,2 0,0 -6,6 0,0 25,2 1,9 24,2 65,8 13,4 32,9 51,0 36,8 11,6 13,4 13,7 -20,0 -10,0 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0

Artigiani, operai specializzati e agricoltori Forze armate Professioni esecutive nel lavoro d'ufficio Conduttori di impianti, operai di macchinari fissi…

Professioni tecniche Legislatori, imprenditori e alta dirigenza Professioni non qualificate Professioni qualificate nelle attività commerciali…

Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata… PROFESSIONI ALTAMENTE QUALIFICATE PROFESSIONI MEDIAMENTE QUALIFICATE PROFESSIONI NON QUALIFICATE TOTALE OCCUPATI

Fonte: Istat Stranieri Italiani

Tavola 2.2 – Occupati (15-64 anni) per grandi gruppi professionali e per cittadinanza in Italia – Anni 2012 e 2017 (valori assoluti in migliaia e percentuali)

Italiani Stranieri Italiani Stranieri 2012 2017 2012 2017 Variazione 2017-2012

Valori assoluti in migliaia v.a. x 1.000 %

v.a. x 1.000 %

Legislatori, imprenditori e alta dirigenza 543 546 12 20 2 0,4 8 65,8 Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata

specializ-zazione 2.848 3.132 39 59 285 10,0 20 51,0

Professioni tecniche 3.896 3.899 72 90 2 0,1 18 24,2

Professioni esecutive nel lavoro d'ufficio 2.636 2.533 49 61 -103 -3,9 12 25,2 Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei

servi-zi 3.513 3.671 488 648 159 4,5 161 32,9

Artigiani, operai specializzati e agricoltori 3.141 2.814 493 460 -327

-10,4 -33 -6,6 Conduttori di impianti, operai di macchinari fissi e mobili e

conducenti di veicoli 1.599 1.566 219 223 -33 -2,1 4 1,9

Professioni non qualificate 1.608 1.656 727 824 48 3,0 97 13,4

Forze armate 266 240 - 0 -26 -9,8 0 0,0

Professioni altamente qualificate 7.287 7.577 123 169 290 4,0 45 36,8

Professioni mediamente qualificate 10.888 10.583 1.249 1.394 -305 -2,8 145 11,6

Professioni non qualificate 1.874 1.896 727 825 22 1,2 98 13,4

Totale occupati 20.050 20.056 2.100 2.387 7 0,0 288 13,7

Fonte: Istat; a seguito degli arrotondamenti alle migliaia, i totali potrebbero non coincidere con la somma dei singoli addendi

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2.1.2 Le donne esercitano professioni più qualificate degli uomini

All’ottanta per cento dell’aumento degli occupati in Italia dal 2012 al 2017 (+294 mila unità) hanno contribuito le donne (+233 mila, pari a +2,5% d’occupazione femminile), mentre l’apporto degli uomini (figura 2.5 e tavola 2.3) è stato pari solo al 20% (+61 mila, pari a +0,5% d’occupazione ma-schile). Tra le donne, aumentano solo le occupate che esercitano professioni altamente qualificate (+198 mila, pari a +5,9%) e mediamente qualificate (+92 mila, pari a +1,9%), mentre diminuiscono nettamente quelle che svolgono mestieri non qualificati (-57 mila, pari a -4,9%): le maggiori cresci-te in valori assoluti si registrano nelle professioni incresci-tellettuali, scientifiche e di elevata specializza-zione (+180 mila, pari a +11,2%) e nelle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei ser-vizi (+198 mila, pari a +8,6%). Tra gli uomini, si rafforza la polarizzazione tra professioni altamente qualificate e non qualificate che aumentano entrambe in maniera significativa, le prime di 137 mi-la unità e le seconde di 177 mimi-la, mentre diminuiscono di 252 mimi-la unità quelle mediamente quali-ficate.

In sintesi, le donne riescono complessivamente a svolgere lavori di maggiore qualità rispetto agli uomini, dal momento che la quota che esercita professioni qualificate (37,2%) è superiore di quasi 5 punti percentuale a quella degli uomini (32,5%), in gran parte grazie al più elevato livello d’istruzione.

Figura 2.5 – Occupati (15-64 anni) per grandi gruppi professionali e per sesso in Italia – Variazione anni 2017-2012 (valori percen-tuali) -12,3 -5,1 -4,2 -2,3 0,4 8,6 8,9 11,2 32,8 5,9 1,9 -4,9 2,5 -9,6 17,4 -1,0 -5,3 0,6 7,1 -0,4 9,7 0,0 3,4 -3,4 12,3 0,5 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0

Artigiani, operai specializzati e agricoltori Professioni non qualificate Conduttori di impianti, operai di macchinari fissi…

Professioni esecutive nel lavoro d'ufficio Professioni tecniche Professioni qualificate nelle attività commerciali…

Legislatori, imprenditori e alta dirigenza Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata…

Forze armate PROFESSIONI ALTAMENTE QUALIFICATE PROFESSIONI MEDIAMENTE QUALIFICATE PROFESSIONI NON QUALIFICATE TOTALE OCCUPATI

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Tavola 2.3 – Occupati (15-64 anni) per grandi gruppi professionali e per sesso in Italia – Anni 2012 e 2017 (valori assoluti in mi-gliaia e percentuali)

Donne Uomini Donne Uomini 2012 2017 2012 2017 Variazione 2017-2012

Valori assoluti in migliaia v.a. x 1.000 %

v.a. x 1.000 %

Legislatori, imprenditori e alta dirigenza 136 148 420 418 12 8,9 -2 -0,4 Professioni intellettuali, scientifiche e di

elevata specializzazione 1.603 1.783 1.283 1.408 180 11,2 125 9,7 Professioni tecniche 1.606 1.611 2.363 2.377 6 0,4 14 0,6 Professioni esecutive nel lavoro d'ufficio 1.703 1.665 982 929 -38 -2,3 -52 -5,3 Professioni qualificate nelle attività

com-merciali e nei servizi 2.299 2.498 1.701 1.822 198 8,6 121 7,1 Artigiani, operai specializzati e agricoltori 448 393 3.186 2.881 -55 -12,3 -305 -9,6 Conduttori di impianti, operai di

macchi-nari fissi e mobili e conducenti di veicoli 313 300 1.505 1.490 -13 -4,2 -16 -1,0 Professioni non qualificate 1.163 1.104 1.172 1.377 -59 -5,1 204 17,4

Forze armate 6 9 260 232 2 32,8 -28 0,0

Professioni altamente qualificate 3.345 3.543 4.066 4.203 198 5,9 137 3,4 Professioni mediamente qualificate 4.763 4.854 7.375 7.123 92 1,9 -252 -3,4

Professioni non qualificate 1.169 1.112 1.432 1.609 -57 -4,9 177 12,3

TOTALE OCCUPATI 9.276 9.509 12.873 12.934 233 2,5 61 0,5

Fonte: Istat; a seguito degli arrotondamenti alle migliaia, i totali potrebbero non coincidere con la somma dei singoli addendi

Nel documento Consulenti del Lavoro (pagine 48-51)