• Non ci sono risultati.

Strategie di investimento per clientela retail Orizzonte di investimento medio-lungo

SLVO X-Links Silver Shares Covered Call ETN

I principali produttori d’oro

A. Strategie di investimento per clientela retail Orizzonte di investimento medio-lungo

Per ragioni connesse al tempo a disposizione ed alle conoscenze degli operatori retail, è sconsigliato un investimento attivo mirato ad ottenere profitti nel breve periodo attraverso day ed intra-day trading. Le posizioni di breve durata richiedono un monitoraggio costante per cogliere opportunità di profitto che si generano attraverso brevi finestre temporali. Solitamente, gli operatori che svolgono autonomamente attività di day ed intra-trading, hanno solide conoscenze dei mercati e dei principali driver di mercato, inoltre sono prevalentemente impiegati nel settore della finanza. Il tempo è inoltre una risorsa essenziale per poter gestire attivamente i propri investimenti di breve periodo, per questa ragione gli investitori retail dovrebbero concentrarsi su investimenti con un orizzonte temporale che richieda un monitoraggio delle posizioni compatibile con gli impegni personali e lavorativi.

Gli investimenti caratterizzati da un orizzonte medio/lungo sono solitamente superiori ai 5 anni, pertanto il monitoraggio della posizione viene effettuato con minor frequenza. Esposizione al mercato dei metalli preziosi attraverso ETF I primi ETF sono stati lanciati nel 1993 ed hanno continuato a diffondersi attraendo l’interesse di un numero crescente di investitori. Il vantaggio principale offerto dagli ETF è la possibilità di essere negoziati come una qualsiasi azione quotata in borsa, pertanto l’investitore può chiudere la propria posizione in qualsiasi istante. Gli ETF

108

possiedono inoltre una serie di caratteristiche44 che li rendono dei prodotti

finanziari particolarmente interessanti per investitori meno esperti:

• Costi relativamente contenuti: è possibile confrontare il Fondo 500 Vanguard Index, spesso citato come uno dei fondi indicizzati a più basso costo, e l'ETF SPDR 500. L’expense ratio del fondo Vanguard è pari a 21 punti base, significativamente inferiore rispetto agli oltre 100 punti base, spesso applicati dai fondi comuni di investimento gestiti attivamente45.

• Benefici derivanti dalla diversificazione: gli ETF sono strumenti estremamente utili per la costituzione di un portafoglio diversificato. Esistono centinaia di ETF disponibili che coprono ogni indice maggiore (Dow Jones, S&P, Nasdaq) ed il settore del mercato azionario (large cap, small cap, growth, value). Vi sono inoltre ETF internazionali, ETF regionali (Europa, delle isole del Pacifico, mercati emergenti) e ETF relativi a specifiche nazioni (Giappone, Australia, Regno Unito). Inoltre è possibile investire in ETF specializzati in settori specifici (tecnologia, biotecnologie, energia) e nicchie di mercato (metalli preziosi). • Maggior efficienza a livello fiscale: la struttura unica degli ETF permette agli

investitori di negoziare grandi volumi (generalmente investitori istituzionali) e di ricevere rimborsi in natura. Ciò significa che un investitore può riscattare le quote con le azioni in cui investe il fondo. Questa peculiarità degli ETF riduce al minimo le implicazioni fiscali per l'investitore e consente di postergare il pagamento delle imposte fino alla cessione della partecipazione.

Prediligere gli ETF che investono in metallo fisico

Esiste una vasta gamma di fondi che investono in metalli preziosi, tuttavia è necessario comprendere la natura dei prodotti finanziari selezionati dal fondo. Molti metal funds trattano le azioni delle compagnie minerarie, strumenti che, come evidenziato in precedenza, solo correlati solo in parte con l’andamento dei prezzi dei metalli preziosi. Esistono infatti una molteplicità di fattori che determinano i prezzi delle mining stocks:

109

• Fondamentali delle singole società: esistono differenze rilevanti in termini di bilancio tra le varie compagnie estrattive. Parte del risultato è infatti determinata dalla capacità degli amministratori che devono garantire il rispetto di parametri di efficienza e redditività. Tuttavia fattori come il costo del lavoro, del carburante o tassi di interesse sui prestiti possono rendere l’attività estrattiva più o meno redditizia a seconda del contesto in cui opera la società.

• Scioperi e tensioni sociali: come già analizzato nei capitoli precedenti, questi fattori possono influenzare in modo rilevante il prezzo dei metalli preziosi. Si pensi a quanto accaduto nel 2012 quando l’offerta globale di palladio ha subito una contrazione pari all’11% toccando il livello più basso dal 2002. Questo fenomeno è prevalentemente imputabile al calo del 9% dell’offerta di palladio del Sud Africa derivante da scioperi ed interruzioni dei lavori.

• Problematiche dei siti estrattivi: come evidenziato in precedenza nelle tabelle dedicate ai principali produttori di metalli preziosi, i siti estrattivi possono avere caratteristiche geografiche e morfologiche estremamente eterogenee. Infatti, molti giacimenti d’oro in Alaska sono depositati in strati superficiali del terreno, in questi casi è relativamente semplice svolgere l’attività estrattiva. Vi sono invece altre tipologie di giacimento che richiedono scavi in profondità con una serie di incognite che possono causare dei rallentamenti della produzione o generare costi inattesi.

Gli effetti della combinazione di questi fattori sono estremamente complessi da monitorare e possono esercitare un’influenza determinante sulle performance delle compagnie estrattive. Per questa ragione, è consigliabile evitare i fondi che investono in compagnie minerarie, limitandosi a quelli che trattano esclusivamente metallo fisico. In questo modo gli investitori possono seguire l’andamento del fondo consapevoli che questo sarà esclusivamente influenzato dalle oscillazioni dei prezzi dei metalli preziosi.

110

Precious Metals ETF più performanti del 2016

I Precious Metals ETF più performanti del 2016 sono indubbiamente gli iShares, emessi da BlackRock, più grande fornitore di ETF al mondo. I top performer sono prevalentemente fondi lanciati negli ultimi 5 anni, la tabella sottostante fornisce alcuni esempi46: NOME DEL FONDO DESCRIZIONE DEL FONDO iShares MSCI Global Silver Miners ETF BlackRock ha lanciato l'iShares MSCI GLOBAL Silver Miners ETF (NYSEArca: SLVP) nel 2012. Con 68 milioni di dollari statunitensi in gestione, ha come benchmark l’ MSCI ACWI Select Silver Miners Investable Market Index, che riflette le prestazioni complessive delle aziende che traggono la maggior parte dei loro ricavi da miniere d'argento. L'indice sottostante e il fondo includono anche le società che estraggono oro e altri metalli. Le principali posizioni includono Silver Wheaton Corporation (NYSE: SLW) e Fresnillo PLC (OTC: FNLPF). Questo ETF è dotato di un expense-ratio di appena 0,39%, ben al di sotto della media della categoria dei metalli preziosi del 0,57%. A partire da luglio 2016, SLVP ha registrato una redditività pari al 166.93%. iShares MSCI Global Gold Miners ETF L'iShares MSCI Global Gold Miners ETF (NYSEArca: RING), è stato lanciato nel 2012. Il benchmark del fondo è l’ MSCI ACWI Select Gold Miners Investable Market Index, che riflette le prestazioni complessive delle aziende che traggono la maggior parte dei loro ricavi da miniere d’oro. Questo ETF ha generato una performance cumulata pari al 137.19% a partire da luglio 2016. La sua expense-ratio corrisponde allo 0,39%, il tasso più basso della categoria di golden ETF. Il portafoglio è costituito da circa 30 titoli, i più celebri sono Barrick Gold Corporation (NYSE: ABX) e Newmont Mining Corporation (NYSE: NEM) 46

111