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Cavallino-Treporti si sviluppa su una penisola che nel corso degli ultimi decenni ha subito trasformazioni ambientali naturali ed antropiche. La sua conformazione territoriale ha permesso lo sviluppo di un turismo open-air, caratterizzato dall’alta concentrazione di strutture turistiche extralberghiere, soprattutto campeggi. Tra questi vi è anche il Camping Marina di Venezia, aperto nel 1958 e conosciuto a livello nazionale ed internazionale, il quale ha adottato negli ultimi anni una politica di interventi nel pieno rispetto dell’ambiente.

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IV.3.1 Il Camping Marina di Venezia e il Sistema di Gestione Integrato al suo interno

Il campeggio si trova a Punta Sabbioni, a poca distanza dal faro e dalla pineta, e si estende per settanta ettari, sviluppandosi milleduecento metri in larghezza e cinquecento in profondità. L’ampiezza dell’arenile antistante al campeggio oscilla tra i duecento e i duecentocinquanta metri: è infatti l’area balneare del litorale più profonda.

Grazie alla qualità e alla moltitudine dei servizi offerti all’interno, il Camping Marina di Venezia, a cui è stata affiancata la denominazione aggiuntiva di Centro Vacanze, rientra tra le strutture extralberghiere di categoria quattro stelle190. Ha una capacità ricettiva di dodicimila persone che possono disporre di tremila piazzole, di cui trecento per gli ospiti che arrivano con il cane, trecentotrenta bungalow, nove gruppi di servizi igienici e trenta attività commerciali all’interno.

Il Camping Marina di Venezia si è sempre distinto per la sua gestione attenta al rispetto dell’ambiente: già nel 1997 aveva infatti ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9002, e due anni più tardi ha conseguito la certificazione UNI EN ISO 14001. Ha applicato un Sistema di Gestione Integrato, in conformità alle norme ISO 9001, ISO 14001 e BS OHSAS 18001, ed ha definito una Politica Qualità, Ambiente e Sicurezza191, fissando gli obiettivi da perseguire volti al miglioramento della gestione dei rifiuti, in particolare di quelli prodotti dai clienti, potenziando dove possibile la raccolta differenziata, attuando una politica di risparmio energetico attraverso la scelta di sistemi a basso consumo, utilizzando energia elettrica prodotta al 100% da fonti rinnovabili e riducendo gli sprechi delle risorse idriche attraverso l’installazione di tecnologie disponibili in questo campo; pone molta attenzione sulla tutela del verde delle aree limitrofe scegliendo con cura le essenze arboree e arbustive da piantare. Persegue inoltre una politica di sensibilizzazione nei confronti dell’ospite e di formazione per il personale.

IV.3.2 Obiettivi raggiunti e in fase di attuazione

Il Camping Marina di Venezia si pone come obiettivo la soddisfazione dei bisogni dell’ospite agendo nel pieno rispetto dell’ambiente.

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Legge Regione Veneto n. 33/2002.

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Uno degli interventi sostenibili192 più importanti attuati nel corso degli ultimi anni ha interessato la riduzione degli sprechi idrici: tra gli anni 1998 e 2011 sono state infatti intraprese delle attività atte alla riqualificazione delle piazzole intervenendo sugli impianti idrici, fognari ed elettrici. Sono stati successivamente installati dei temporizzatori alle docce e dei riduttori di portata del flusso d’acqua dei rubinetti nei servizi igienici, dove viene reindirizzata l’acqua di scarto della piscina. L’acqua della piscina viene infatti recuperata al fine di servire tutte le strutture igieniche, le fontane dislocate all’interno del campeggio e l’autolavaggio presente all’interno. Il consumo idrico nel 2011 è stato pari a 340.000 mc così suddivisi: il 19,05% (64770 mc) per la piscina, il 18,47% (62798 mc) per i servizi igienici, il 4,05% (13770 mc) per le gestioni interne e lo 0,22% (748 mc) per l’autolavaggio. Non è stato possibile identificare il restante 58,21%, comprensivo dei consumi d’acqua delle piazzole, degli impianti di irrigazione di acqua potabile, degli uffici, delle abitazioni dei dirigenti, dell’acqua fredda dei bungalow. Dei 64770 mc consumati nella piscina durante la stagione estiva, è stato possibile destinare al riutilizzo 24500 mc, di cui ne sono stati effettivamente recuperati 19500 mc, smistati nei sette servizi igienici ed ottenendo quindi un risparmio idrico pari al 6%. Inoltre, l’ospite viene sensibilizzato sul tema del risparmio idrico attraverso informazioni cartacee consegnate all’arrivo193

e tramite pannelli informativi situati all’interno di ogni servizio igienico.

Figura 33 – Consumi idrici 2011 Marina di Venezia

(Fonte: elaborazione dell’autrice a partire da Ufficio Tecnico Camping Marina di Venezia)

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Ufficio Tecnico, Camping Marina di Venezia, 2013.

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All’arrivo vengono consegnati anche dei sacchetti da utilizzare per la raccolta differenziata.

19,05%

4,05%

18,47% 0,22% 58,22%

Consumi idrici 2011 - Marina di Venezia

Piscina Gestioni

Servizi igienici monitorati (7 su 9)

Autolavaggio Consumi non censiti

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Un altro progetto nel pieno rispetto dell’ambiente realizzato all’interno del campeggio consiste nello smantellamento nel 2013 di vecchie strutture in cemento e nella realizzazione ex novo di nuove unità abitative, chiamate Garden Villa: si tratta di case a patio, occupanti una superficie totale di 6400 mq, di ampiezza complessiva 100 mq ciascuna194. L’obiettivo del Camping Marina di Venezia in seno a questo progetto è stato quello di valorizzare l’esperienza del campeggio, salvaguardando il contatto con la natura e al contempo offrendo il più alto livello di comfort. Questi bungalow eco-compatibili sono stati ideati e realizzati rispettando la presenza di pini marittimi esistenti, per lo più salvati e in parte integrati nelle abitazioni. Sono stati costruiti con blocchi di legno-cemento rivestiti esternamente in legno di larice, garantendo un buon isolamento acustico e un buon isolamento termico grazie alle finestre a doppi vetri. Inoltre, in tutte le altre unità abitative dell’offerta del campeggio è stato realizzato un impianto elettrico volto al risparmio dell’energia, attivabile solo tramite una chiave magnetica.

Figura 34 - Garden Villa (Fonte: www.marinadivenezia.it)

Oltre al recupero delle risorse idriche e alla bioedilizia, il Camping Marina di Venezia è intervenuto e si pone costantemente degli obiettivi volti al miglioramento anche di altri aspetti, in modo da creare il minor impatto possibile sull’ambiente. Attraverso strumentazioni che permettono di gestire i picchi di consumo dell’energia si riesce a ridurne gli sprechi e quindi i costi (es. condizionatori); in più è stato portato a termine il progetto di telegestione delle centrali termiche: il sistema percepisce automaticamente la richiesta di acqua e ne adegua

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Secondo la Legge Regione Veneto n. 33/2002, la superficie massima coperta per definire un’abitazione “bungalow” deve essere pari a 40 mq; i restanti 60 mq comprendono la zona a giardino e la zona sottostante la tettoia che collega i due blocchi.

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gradualmente la fornitura in modo da risparmiare in determinate fasce orarie, conservando l’acqua per i momenti di maggiore bisogno.

Nel 2010 sono stati installati i primi impianti fotovoltaici: al momento cinque sono già stati realizzati e un sesto sarà ultimato prima dell’inizio della stagione estiva 2014: in totale, il campeggio sarà in grado di produrre 80 kwh, sufficienti però solo per la gestione invernale della struttura. Sono presenti anche due impianti solari che però, a causa della stagionalità del turismo di campeggio, non sono redditizi a differenza dell’impianto fotovoltaico, il quale consente in inverno di mettere in rete l’energia che non viene utilizzata dal campeggio. Più problematica risulta la gestione della raccolta differenziata e la corretta esecuzione da parte dei clienti: nonostante siano presenti 76 aree ecologiche all’interno del campeggio e sia condotta una campagna di sensibilizzazione, i clienti non sempre rispettano le indicazioni. Nel 2011 è stato comunque possibile recuperare il 43,24% dei rifiuti prodotti dai clienti (vetro- plastica-latta, carta e umido) ed è stato notato un miglioramento negli ultimi anni per quanto riguardo lo smaltimento dei rifiuti ingombranti.

Due tra i molteplici obiettivi che il Marina di Venezia si prefigge di raggiungere nei prossimi anni in tema di sostenibilità sono il graduale incremento di uso di mezzi elettrici all’interno del campeggio (gestioni esterne, manutenzione, ecc) e la sostituzione delle attuali lampadine a vapori di mercurio con lampade a led per l’illuminazione stradale, ottenendo così un risparmio pari a due terzi rispetto ai consumi attuali.

IV.4 Proposte per un miglioramento nella gestione del turismo sostenibile a Cavallino-