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5. RISULTATI E DISCUSSIONE

5.3 SUCCIACAPRE - STATISTICHE DESCRITTIVE

Per quanto riguarda la specie Succiacapre, nella tabella 8.5 sottostante, sono riportate alcune statistiche descrittive riguardanti la differenza oraria tra il momento di rilevamento della specie e l'ora di tramonto del sole e nell'ultima colonna, la distanza stimata tra il punto di emissione-ascolto e la posizione dell'individuo rilevato.

SPECIE ANNO DIFFERENZA hh:mm DISTANZA

SUCCIACAPRE 2010 Media 0:08 191,99 N 79 79,00 Deviazione std. 0:30 97,68 Mediana 0:06 178,59 Minimo -0:41 36,51 Massimo 1:23 502,48 2011 Media 0:05 160,91 N 69 69,00 Deviazione std. 0:27 144,88 Mediana 0:04 90,66 Minimo -0:35 23,28 Massimo 1:03 723,06 2012 Media 2:01 117,49 N 69 69,00 Deviazione std. 0:32 73,17 Mediana 1:52 95,82 Minimo 1:05 19,92 Massimo 3:14 356,28 Totale Media 0:43 158,42 N 217 217,00 Deviazione std. 1:01 112,64 Mediana 0:25 130,10 Minimo -0:41 19,92 Massimo 3:14 723,06

Tabella 8.5 Statistiche descrittive per la specie Succiacapre, informazioni sul numero rilevato, la differenza tra

ora del tramonto e rilevamento, la distanza stimata dal punto di emissione-ascolto, rilevati nei tre anni durante le attività serali di playback.

La media della differenza oraria complessiva per la specie, nel corso dei rilevamenti dei tre anni di studio, risulta di 43 minuti. Nel grafico 6.5 si può vedere come si distribuisce la frequenza di tale differenza nell'intero campione rilevato, anche per questa specie si osserva che la gran parte degli individui è stato registrato in vicinanza del tramonto, è evidente infatti la relazione lineare inversa statisticamente significativa (con un α = 0.05 e un intervallo di

confidenza del 95%), tra la frequenza dell'ora di rilievo della specie nella distribuzione della distanza dall'ora di tramonto; i risultati della regressione lineare sono riportati nella tabella 9.5

Coefficientia

Modello Coefficienti non standardizzati Coefficienti standardizzati

t Sig.

B Deviazione standard Errore Beta

1 (Costante) 1,005 0,012 81,155 0,000

Differenza 0,000006885 0,000 0,168 2,504 0,013

a. Variabile dipendente: NUMERO b. Predittori: (Costante), Differenza

Tabella 9.5 Statistiche relative all'analisi della regressione lineare tra la variabile dipendente numero e quella

indipendente della differenza oraria tra ora di rilevamento e ora tramonto, per la specie Succiacapre nei tre anni di studio, durante le attività serali di playback.

Grafico 6.5 Istogramma rappresentante la frequenza della differenza tra orario di rilevamento e quello del

relativo tramonto nella specie Succiacapre, rilevata durante le attività di playback serale.

Per quanto riguarda l'analisi della distanza tra il punto di emissione-ascolto e quello del rilevamento della specie, per il Succiacapre è risultata una distanza media di circa 150 m. Nel grafico 7.5, si osserva la distribuzione della frequenza delle varie distanze rilevate nell'intero campione registrato; rispetto all'Occhione, il Succiacapre è stato contattato più vicino al punto di emissione-ascolto, raramente oltre i 400 metri.

Grafico 7.5 Istogramma rappresentante la frequenza della misura della distanza stimata tra il punto di

rilevamento di ogni individuo e quello di emissione-ascolto, nella specie Succiacapre rilevata durante le attività di playback serale.

Un'interessante osservazione riguarda l'analisi della distribuzione delle medie dei numeri di individui contattati messi in relazione con i mesi di monitoraggio, tale relazione è risultata statisticamente significativa (con un α = 0.05 e un intervallo di confidenza del 95%), di seguito in tabella 10.5, si riporta il risultato dell'analisi della varianza ad una via.

ANOVA univariata

NUMERO

Somma dei quadrati df Media dei quadrati F Sig.

Fra mesi 49,465 7 7,066 42,326 0,000

Entro mesi 75,628 453 0,167

Totale 125,093 460

Tabella 10.5 Statistiche relative all'analisi della varianza ad una via tra la variabile dipendente numero e

quella indipendente del mese, per la specie Succiacapre nei tre anni di studio, durante le attività serali di playback.

Come si può osservare nel grafico 8.5 sottostante, ottenuto dai dati illustrati nella tabella 11.5, i Succiacapre rilevati si concentrano principalmente nei mesi centrali, vi è un forte picco tra

Aprile e Maggio e poi una permanenza fino a Luglio inoltrato, per calare bruscamente in Agosto. Questo andamento potrebbe sottolineare la tendenza della specie a compiere una continua attività riproduttiva nei primi mesi estivi, a volte con seconde covate o con nidiate di rimpiazzo, ma senza far diminuire nel maschio l'atteggiamento territoriale di difesa. È veramente repentino il cambiamento di atteggiamento quando la prole è involata, cala drasticamente ogni attività di difesa del territorio e la specie diventa ancor più criptica e difficilmente contattabile.

Mesi N Media Deviazione std. Errore std.

3 32 0,00 0,000 0,000 4 74 0,09 0,295 0,034 5 67 0,72 0,517 0,063 6 106 0,75 0,459 0,045 7 116 0,73 0,464 0,043 8 29 0,03 0,186 0,034 9 32 0,06 0,354 0,063 10 5 0,00 0,000 0,000

Tabella 11.5 Statistiche descrittive relative alla distribuzione del numero di Succiacapre contattati per mese,

nei tre anni di studio, mediante le attività serali di playback.

Grafico 8.5 Distribuzione del numero medio di individui di Succiacapre rilevati durante i mesi di monitoraggio

Nel sottostante grafico 9.5 sono stati riportati i valori relativi alle medie delle distanze rilevate tra gli individui di Succiacapre registrati per ogni singolo punto di emissione-ascolto.

Da quanto risulta nel calcolo delle distanze medie rilevate per punto, otteniamo una distanza tra gli individui con atteggiamenti territoriali, di circa 300 metri. Tale stima non può essere associata all'effettiva distanza media tra i possibili siti di nidificazione, a causa dell'inevitabile effetto attrattivo del richiamo. Inoltre si fa riferimento alla sola area monitorata e non all'intero territorio disponibile; in ogni caso quest'informazione, come nel caso dell'Occhione, ci permette di stimare i probabili limiti territoriali di difesa delle possibili coppie.

Grafico 9.5 Distanza media tra gli individui di Succiacapre rilevati in ogni singolo punto di emissione-ascolto,

confrontati nei tre anni.

Nel grafico 10.5 viene presentato il risultato medio tra le distanze rilevate in anni diversi, tra individui che frequentano le stesse zone. Come nel caso dell'Occhione sono stati ripetuti i medesimi 5 transetti con i relativi 27 punti di emissione-ascolto, per stimare la fedeltà al sito riproduttivo negli anni.

Tra il 2010 e il 2011 sono stati rilevati 16 individui frequentanti la medesima zona, è stato calcolato con la tecnica del vicino più prossimo, la distanza tra gli individui dei due diversi anni ottenendo una distanza media di circa 170 metri. La distanza minima rilevata è stata inferiore a 1 metro, in due differenti casi.

Tra il 2010 e il 2012 sono stati registrati 28 individui percorrendo i medesimi transetti di monitoraggio, la media delle distanze tra i più vicini è risultata di circa 160 metri, rilevando una distanza minima di circa 50 metri.

Tra il 2011 e il 2012 sono infine stati rilevati 42 individui e la media delle distanze è risultata di circa 180 metri, con un distanza minima rilevata di circa 30 metri.

Distanza media Numero Distanza media Numero Distanza media Numero Succ 2010 Succ 2011 Succ 2012 0 50 100 150 200 250 300 350 312,82 79 325,34 69 279,93 69

Grafico 10.5 Distanza media dei soli individui di Succiacapre rilevati in anni differenti, ripetendo lo stesso

transetto di punti emissione-ascolto, calcolata attraverso la tecnica del vicino più prossimo, per stimare la fedeltà al sito riproduttivo.

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