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SUMMARY (ITALIAN) – RIASSUNTO

L’innovazione contribuisce allo sviluppo socio-economico della società, ma la ricerca sul ruolo degli imprenditori migranti è ancora in via di sviluppo. Questo studio esamina l’intersezione tra innovazione e imprenditorialità, focalizzandosi, in particolare, sulle esperienze migratorie tradotte in idee imprenditoriali. La ricerca esplora gli elementi innovativi presenti in queste idee imprenditoriali, quelli che sono stati riadattati da altri contesti e quelli che prendono forma in seguito ad interazioni con altre persone.

È stato scelto il settore dei servizi per l’importanza che oggi riveste, sia per i singoli clienti che per le aziende. La presenza di migranti come lavoratori è già stata studiata in passato, ma gli studi sugli imprenditori migranti solitamente si limitano ad analizzare i mercati etnici o rivolgono la loro attenzione alla fascia bassa della struttura delle opportunità. In questo studio propongo di studiare le idee degli imprenditori migranti attivi nel settore dei servizi utilizzando una definizione più ampia di struttura delle opportunità.

Le principali ispirazioni teoriche che sono base di questo studio provengono dal modello di diffusione delle innovazioni e dall’approccio del “mixed-embeddedness”, come si può leggere nel Capitolo 2. L’argomento principale è che le imprese che usano l’innovazione come strategia sono influenzate da una varietà di fattori: i) le caratteristiche individuali, ii) la relazione con l’innovazione in termini di idee trasformate in prodotti, iii) il contesto locale nelle società di accoglienza, e (iv) il ruolo delle connessioni sociali. Le domande di ricerca affrontate in questo lavoro si concentrano su ciascuno di questi quattro contributi teorici organizzati come elementi

costitutivi. Ogni elemento di base corrisponde ad aspetti importanti che esplorano l’innovazione

e l’imprenditorialità, con la particolarità di considerare il caso dei migranti che sono, almeno in una prima fase, outsider nella società ospitante.

Questo studio identifica l’innovazione economica come incrementale. Tale incremento può essere visto nei prodotti, nella produzione di servizi, nell’organizzazione interna dell’azienda o nelle strategie di marketing. A livello di imprenditore come individuo, nella letteratura sul tema c’è un generale consenso sul fatto che le nuove idee imprenditoriali siano influenzate da tre aspetti principali: a) il background educativo o l’esperienza lavorativa in altre società che forniscono idee imprenditoriali nuove per quel settore specifico, b) i mezzi finanziari per testare nuovi servizi ed affrontare la (sconosciuta) risposta dei consumatori finali, e c) i diversi gruppi sociali che contribuiscono a creare zone sicure per gli imprenditori.

Per rispondere alle domande ricerca in merito al ruolo dell’innovazione tra gli imprenditori migranti lo studio esamina due casi empirici. Sono state svolte 70 interviste a Brescia (Italia) e 41 interviste ad Amsterdam (Paesi Bassi) per esplorare quali idee imprenditoriali innovative fossero basate sulle esperienze migratorie degli imprenditori. In ognuno di questi casi le informazioni raccolte forniscono una visione più profonda delle relazioni concettuali della teoria. Nel caso bresciano è stato indagato il rapporto tra i prodotti e gli imprenditori, mentre nel caso olandese si è analizzato il rapporto tra il contesto e gli imprenditori. In entrambi i casi sono stati esaminati i rapporti tra le reti di conoscenti e gli imprenditori.

I metodi per la raccolta, la gestione e l’analisi dei dati sono descritti nel capitolo 3. Dato che ogni caso ha esplorato aspetti complementari degli elementi costitutivi sopra citati, due processi paralleli ma incrociati di raccolta e analisi dei dati sono state scelto. Le guide per le interviste, in italiano e in inglese, sono state utilizzate per raccogliere informazioni. L’analisi delle interviste si è focalizzata su aspetti legati alla situazione personale dell’intervistato, alla situazione dell’azienda, alle descrizioni dei servizi offerti, alle esperienze migratorie e all’insieme di network commerciali in cui l’intervistato era inserito.

Il capitolo 4 esamina la relazione tra prodotto e imprenditori attraverso il caso empirico di Amsterdam. L’innovazione incrementale viene identificata sulla base di cinque caratteristiche: vantaggio relativo, compatibilità, complessità, trialability (propensione a testare nuovi prodotti) e osservabilità. Le imprese dei migranti forniscono nuovi beni e servizi utilizzando l’esperienza accumulata in termini di istruzione, lavoro, migrazione e cultura. I risultati hanno mostrato due tipi di innovazione: i) innovazione di marketing attraversi l’uso della tecnologia digitale e ii) l’innovazione di prodotto e di produzione attraverso l’applicazione di tipici tratti culturali. Il segmento di mercato in lingua inglese sfrutta la tecnologia digitale, largamente diffusa tra la “comunità degli espatriati”. I tratti culturali forniscono quella familiarità che contraddistingue il servizio offerto, con tradizioni incapsulate nella lingua, nei tratti comportamentali e nelle interazioni sociali.

Il capitolo 5 esamina la relazione tra contesto e imprenditori analizzando le interviste realizzate nella città di Brescia. Nonostante l’esistenza di programmi di sostegno all’innovazione, si registra una mancanza di incentivi rivolti agli stranieri che vogliono introdurre pratiche commerciali innovative nella regione. I servizi offerte della aziende di migranti si rivolgono al mercato locale utilizzando la lingua italiana ed entrando in concorrenza, di solito tramite i prezzi, contro altri fornitori di servizi locali, La dispersione delle comunità di migranti nella regione genera una domanda sporadica di servizi tra persone dello stesso paese, quindi le loro attività imprenditoriali lottano e sopravvivono su piccola scala.

Inoltre, gli imprenditori migranti usano il loro tempo anche per altre attività che facilitino l’integrazione del loro capitale umano, sociale, finanziario e culturale nelle società riceventi. Le relazioni iniziali tra migranti e popolazione locale non sono favorevoli alla creazione di canali di comunicazione faccia a faccia che possano portare nuove informazioni per la popolazione locale. Inoltre, i migranti usano la comunicazione digitale (gruppi Facebook o WhatsApp) tra imprenditori dello stesso paese, o di origine etnica culturalmente vicina, per scambiarsi informazioni su prezzi, fornitori e regolamenti.

Il capitolo 6 esamina la relazione tra le reti di conoscenti e imprenditori analizzando le interviste in entrambe le città (Brescia e Amsterdam). I risultati mostrano come siano necessarie reti di conoscenti composte sia da persone simili all’imprenditore/trice, utilizzate per sviluppare e testare le idee di business, sia dissimili, quest’ultime necessarie per implementare ed estendere tali idee di business. Le interviste ad Amsterdam hanno evidenziato la presenza di condizioni favorevoli per lo sviluppo di idee innovative utili nella fase della conoscenza. Le esperienze migratorie hanno contribuito allo sviluppo di idee innovative in questa città grazie anche all’influenza delle reti di conoscenti composte da persone simili all’imprenditore/trice e con

un alto livello di istruzione, un’esperienza lavorativa adeguata e mezzi finanziari sufficienti. Inoltre, questa posizione vantaggiosa nel mercato locale ha contribuito a creare contatti con i commerciali locali (olandesi). Nella fase decisionale, le interviste a Brescia mostrano una limitata implementazione di idee imprenditoriali innovative. Risulta più importante la qualità delle connessioni in questo contesto, piuttosto che il numero. Le connessioni con persone con un background culturale simile e dello stesso sesso ma più giovani dell’imprenditore/trice suggeriscono una mancanza di esperienza e supporto Per questo motivo gli imprenditori sono scoraggiati e costretti ad implementare l’innovazione favorendo la replica delle idee di business. Infine, il capitolo 7 illustra gli impatti positivi e negativi dell’introduzione di innovazioni da parte delle imprese di migranti. Si registrano indubbie conseguenze positive di tali innovazioni, come un reddito più alto per l’imprenditore/trice o un modo migliore di fare le cose. Allo stesso tempo ci sono conseguenze non intenzionali come la sostituzione di tradizionali, seppur meno efficienti, nicchie, oppure cambiamenti nei tratti culturali. Come tema di ricerca per futuri studi i fattori sopra menzionati dovrebbero essere considerati osservando l’inserimento di nuove idee imprenditoriali nelle economie locali. I risultati emersi applicando i quattro elementi costitutivi contribuiscono a comprendere le motivazioni, le aspirazioni ed il potenziale degli imprenditori migranti che sono in grado, o no, di adattare idee imprenditoriali innovative ai loro contesti di accoglienza.

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