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potrebbe procuamente essere applicata ad altre piattaforme e ad altri servizi, che si appoggiano all'utilizzo delle ontologie, con la prospettiva di esportare un'idea positiva come la facilitazione dei compiti degli utenti e in particolare di quelli che in precedenza abbiamo denito utenti nali o inesperti.

7.2 Sviluppi futuri

Nell'ambito della qualità vi sono una moltitudine di possibili sviluppi in dif- ferenti direzioni, sia in termini di ottimizzazione, sia in termini di nuove imple- mentazioni e studi relativi a metriche aggiuntive. Nell'odierna era informatica, la qualità è un tema di importanza consolidata; nel contempo i mashup sono oggetto di un interesse sempre crescente. È quindi evidente la necessità di eettuare studi di qualità su questo tipo di applicazioni, in modo da identicare quanto prima gli aspetti signicativi, caratteristici di buone composizioni. Questo lavoro di tesi ha mostrato come la qualità possa guidare la composizione e come la percezione del mashup nale da parte dell'utente sia condizionata dalla qualità stessa. Innan- zitutto è stato sviluppato un modello che identica le caratteristiche di qualità rilevanti per i mashup. I concetti fondamentali e innovativi introdotti in questo modello sono la qualità del componente e la qualità nale. Grazie ad essi è stato possibile da un lato massimizzare la qualità del mashup individuando i componenti migliori per il particolare mashup che si sta componendo, dall'altro modicare la qualità in base al ruolo del componente all'interno del mashup stesso. Gli aspetti più teorici di denizione del modello di qualità hanno avuto naturale conseguen- za nell'implementazione di un modulo dell'editor di DashMash che è essibile, in quanto pensato per poter processare qualsiasi tipo di componente, e completo, dato che le sue funzionalità spaziano dal calcolo della qualità, alla raccomanda- zione dei componenti. Tramite l'editor esteso è stato possibile mostrare come la qualità cambi sia il processo di sviluppo di un mashup che il risultato nale, au- mentando la qualità del processo di sviluppo e del mashup nale, dal punto di vista quindi sia del compositore che dell'utente. Il processo di valutazione di com- patibilità e similarità, alla base delle raccomandazioni e dei suggerimenti, copre sia la sfera sintattica sia quella semantica. Inoltre il processo di valutazione di questi due concetti è denito per un livello di dettaglio molto alto: per ogni operazione

7.2. Sviluppi futuri

dei componenti disponibili nella repository dell'editor di composizione. Possiamo quindi dire che questo lavoro di tesi ha mostrato che la qualità è un parametro discriminante per la composizione di un buon mashup e che un ambiente di svi- luppo basato su di essa può dare maggiore rapidità al processo di composizione. Questo lavoro di tesi, nonostante sia completo nel trattare i concetti di qualità, lascia ancora spazio a lavori di sviluppo che possano ancor di più dimostrare la validità della composizione di mashup guidata dalla qualità. Verranno analizzati i punti aperti a ulteriori studi qui di seguito:

ˆ Il modello di componente utilizzato considera buona parte degli attributi co- me delle black box che si assume vengano correttamente valorizzate. Quindi si potrebbero sviluppare dei procedimenti automatici, magari supportati da un ambiente in cui è possibile testare il componente in modo automatizzato, per la valutazione degli stessi. Inoltre una carenza importante è per gli at- tributi classicati come qualità percepite, che valutano la sfera estetica del mashup; essi, nonostante siano valorizzati all'interno del componente, non sono studiati tanto a fondo da poter prescindere da tecniche di ispezione da parte di valutatori, introducendo una forte componente soggettiva. Una sviluppo futuro può sicuramente riguardare la ricerca di particolari aspetti appartenenti a questa classe che possano essere valutati senza l'intervento umano. Oltre a queste carenze, dato che i mashup sono una tecnologia emer- gente, l'utilizzo sempre più frequente di queste applicazioni può portare a considerare nuovi aspetti non colti da questo modello;

ˆ tutte le metriche di qualità vengono associate al componente singolo e pesate in relazione al mashup già realizzato; in un futuro si potrà pensare di dare a questi componenti un valore dinamico di qualità che evolva a livello di composition time, a seconda di come procede la componentizzazione; ˆ sempre sulla scia del punto precedente si potrebbe pensare di valutare la

qualità a seconda di tutte le possibili sostituzioni di componenti simili, in modo che l'utente possa vedere in tempo reale gli sviluppi possibili per il suo mashup, cioè che abbia la possibilità di valutare non solo tra generici componenti simili e le relative qualità, ma che mentre compone il suo mashup l'editor gli proponga scelte simili e migliori per la qualità globale del mashup.

7.2. Sviluppi futuri

Tutte queste possibilità comportano indubbiamente elevati carichi di lavoro, ma se realizzate permetterebbero di ottenere dei tool con una carica innovativa conside- revole soprattutto per quanto riguarda l'impegno posto a favorire l'utente nale. Il lavoro svolto in questa tesi rappresenta un passo verso la possibilità di orire ad utenti non esperti degli strumenti informatici di un certo livello, un ambiente per la costruzione di applicazioni di alta qualità. Compatibilità, similarità e qualità sono tre parti inscindibili di un unicum, che fornisce una metodologia ottimale per l'utente per la strutturazione di mashup. Questa strada pertanto merita di essere studiata e coltivata in modo da giungere ad ulteriori miglioramenti, dei quali quelli proposti poco sopra costituiscono una rampa di lancio per trovarne moltissimi altri.

Appendice A

Tecnologie adottate

In questa appendice ci dedichiamo a descrivere più dettagliatamente alcu- ne tecnologie che hanno supportato lo sviluppo del nostro algoritmo e che sono funzionali alla generazione di raccomandazioni.

A.1 WordNet

WordNet è un database semantico-lessicale per la lingua inglese elaborato dal linguista George Armitage Miller presso l'Università di Princeton, che si propone di organizzare, denire e descrivere i concetti espressi dai vocaboli. L'organiz- zazione del lessico si avvale di raggruppamenti di termini con signicato ane, chiamati synset (dalla contrazione di synonym set), e del collegamento dei loro signicati attraverso diversi tipi di relazioni chiaramente denite. All'interno dei synset le dierenze di signicato sono numerate e denite. Le relazioni semanti- che variano in funzione del tipo di parola e includono le seguenti categorizzazioni. Per i sostantivi si hanno: iperonimia (hyperonyms): Y è un iperonimo di X se ogni X è una specie di Y; iponimia (hyponyms): Y è un iponimo di X se ogni Y è (una specie di) X; coordinazione: Y è un termine coordinato di X se X e Y hanno un iperonimo in comune; olonimia (holonym): Y è un olonimo di X se X è parte Y; meronimia (meronym): Y è un meronimo di X se Y è parte X; per i verbi si hanno: iperonimia (hypernyms): il verbo Y è un iperonimo del verbo X se l'attività X è (una specie di) Y (come viaggio rispetto a movimento); troponimia (troponyms): il verbo Y è un troponimo del verbo X se nel fare l'attività Y si