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Capitolo 6: Risultati e conclusioni

6.3 Sviluppi futuri

Da parte dell’equipe medica che ci ha affiancati è stata notata una loro necessità nel poter sfruttare e capire come meglio trattare il segnale EMG. Per tale motivo gli sviluppi futuri di tale elaborato vedranno la possibilità di poter caricare e sovrapporre in OpenSim3.3 il segnale EMG alle attivazioni e forze muscolari calcolate. Un altro importante passo in avanti potrebbe essere l’introduzione nel modello di simulazione ottenuto di parametri personali del paziente patologico permettendo un’analisi migliore rispetto a quella svolta fin ora.

Dal punto di vista ingegneristico è stata un’importante collaborazione che ha permesso di toccare con mano le problematiche quotidiane della fase precedente all’elaborazione dei dati.

Con questa collaborazione è stato possibile, da parte dei medici, venire a conoscenza dei dati che sono importanti dal punto di vista ingegneristico e apportare eventuali piccoli accorgimenti durante le acquisizioni. In vista di un’analisi migliore del movimento, ad esempio si potrebbero compiere delle prove per misurare la forza isometrica massima dei muscoli o altri parametri muscolari personalizzando ulteriormente il modello virtuale e rendendolo più simile al modello reale. Ciò permetterebbe un calcolo delle attivazioni e forze muscolari decisamente migliore. Un altro esempio potrebbe consistere nel riporre maggiore attenzione all’occlusione dei maker, magari posizionando le telecamere in modo differente o facendo le prove in un ambiente più ampio. Si potrebbe anche considerare

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durante le prove di walking il posizionamento di un solo piede su ciascuna pedana disponendole in maniera diversa. Come precedentemente accennato numerosi potrebbero essere gli accorgimenti tali da permettere dei risultati migliori.

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Bibliografia:

[1]: Evaluation of Clinical Gait Analysis parameters in patients affected by Multiple Sclerosis: Analysis of kinematics Giacomo Severini, Mario Manca, Giovanni Ferraresi, Luisa Maria Caniatti, Michela Cosma, Francesco Baldasso, Sofia Straudi, Monica Morelli, Nino Basaglia.

[2]: Effect of walking on sand on gait kinematics in individuals with multiple sclerosis Maayken E.L. van den Berga, Christopher J. Barra, James V. McLoughlina, Maria Crotty.

[3]: Underwater gait analysis in Parkinson’s disease Daniele Volpe, Davide Pavan, Meg Morris, Annamaria Guiotto, Robert Iansek, Sofia Fortuna, Giuseppe Frazzittad, Zimi Sawacha.

[4]: Effects of curved-walking training on curved-walking performance and freezing of gait in individuals with Parkinson's disease: A randomized controlled trial Fang-Yu Cheng, Yea- Ru Yang, Yih-Ru Wu, Shih-Jung Cheng, Ray-Yau Wang.

[5]: A study on human gait dynamics: modeling and simulations on OpenSim platform Anup Nandy1,2 & Pavan Chakraborty2.

[6]: A gait Analysis data collection and reduction technique Roy B.Davis III, Sylvia Ounpuu, Dennis Tyburski and James R. Gage – Newington Children’s Hospital, Newington, USA.

[7]: https://www.nhs.uk/conditions/stroke/.

[8]: Changes in Predicted Muscle Coordination with Subject-Specific Muscle Parameters for Individuals after Stroke Brian A. Knarr,1 Darcy S. Reisman,2 Stuart A. Binder-Macleod,2 and Jill S. Higginson3.

[9]: A new anatomical based protocol for gait analysis in children, Gait Posture 26 A. Leardini, Z. Sawacha, G. Paolini, R. Nativo, S. Ingrosso, M.G. Benedetti (2007).

[10]: OpenSim: Open-Source Software to Create and Analyze Dynamic Simulations of Movement Scott L. Delp, Frank C. Anderson, Allison S. Arnold, Peter Loan, Ayman Habib, Chand T. John, Eran Guendelman, and Darryl G. Thelen (2007).

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[12]: Gait Abnormalities in Multiple Sclerosis: Pathogenesis, Evaluation, and Advances in Treatment. Michelle H. Cameron & Joanne M. Wagner.

[13] www.parkinson.it/morbo-di-parkinson.html.

[14]: Effects of Repetitive Transcranial Magnetic Stimulation on Motor Functions in Patients With Stroke A Meta-Analysis Wan-Yu Hsu, MSc; Chia-Hsiung Cheng, MSc; Kwong-Kum Liao, MD; I-Hui Lee, MD, PhD; Yung-Yang Lin, MD, PhD.

[15]: Studio di correlazione tra fMRI e analisi del cammino per la valutazione della riabilitazione con biofeedback in pazienti post ictus Bertoldo Alessandra, Sawacha Zimi, Girotto Patrizia 2010-2011.

[16]: Do gait patterns differ in men and women with multiple sclerosis? Massimiliano Pau, Federica Corona, Giuseppina Pilloni, Micaela Porta, Giancarlo Coghe, Eleonora Cocco.

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Ringraziamenti

Vorrei ringraziare la Professoressa F. Di Puccio, relatrice di questo elaborato, per l’aiuto e precisione dimostratemi affiancandomi non solo durante la stesura di questa tesi magistrale ma anche durante quella triennale, senza nulla togliere alla sua disponibilità e pazienza che pochi relatori mettono a disposizione dei loro laureandi.

Ringrazio il Dott. C. Chisari, il Dott. G. Lamola e la Dott.ssa C. Tramonti per la disponibilità senza la quale questa tesi non avrebbe preso vita.

Vorrei ringraziare l’Ing. C. Curreli altrettanto disponibile e presente, che è riuscita a trovare la soluzione giusta ad ogni intoppo o problema presentato.

Ringrazio la mia famiglia che ha sempre creduto in me e che ha contribuito a formare la donna che sono oggi: mia madre la “roccia” della famiglia sempre pronta a spronare e a suggerire la strada migliore, fiera dei traguardi dei propri figli; mio fratello sempre pronto a sdrammatizzare e a sopportarmi; mio padre, paziente ed instancabile, che avrebbe tanto voluto essere presente in questo giorno così speciale. Lo sarà ugualmente anche se in modo diverso.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che non sono potuti venire ma che ci sono sempre e comunque stati.

Un particolare e affettuoso ringraziamento va a Cinzia, collaboratrice e spalla in tutto e per tutto il lavoro svolto insieme e a Roberto per la sua disponibilità. Siamo stati una squadra unica ed eccezionale!!

Ringrazio le mie colleghe e amiche Elmira, Claudia, Lucia, Silvia, Valeria e Valentina compagne di studi, di gioie, di lacrime e di rabbia, ma anche di tanta felicità, amiche con le quali abbiamo affrontato mille e una difficoltà e che mi sono state sempre vicine nei bei momenti come in quelli brutti.

Ringrazio di cuore i miei amici: Vanessa e Giovanni per le nostre indimenticabili serate pisane; Erika, Alessia e Francesca presenti fin dai primi giorni di università rendendoli speciali; e tutti gli altri che insieme a loro hanno contribuito a rendere questi anni universitari i più belli della mia vita.

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