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Esistono molte possibilit`a per sviluppare ulteriormente il lavoro proposto in questa tesi, sia per quanto riguarda l’aggiunta di funzionalit`a non tratta- te, sia per l’ulteriore affinamento delle tecniche proposte, che comunque non andrebbero ad impattare sulla strutturazione del sistema, grazie alla sua ge- neralit`a.

Per quanto riguarda il miglioramento del modello matematico sono pos- sibili pi`u fronti di ulteriore sviluppo che riguardano il trattamento della co- noscenza e i metodi per ricavare le valutazioni. Un aspetto interessante da analizzare riguarda la gestione generale delle composizioni.

Si pu`o pensare di ovviare a questo problema ricavando dall’analisi del grafo di composizione una distribuzione di probabilit`a di forma conosciuta che descriva in modo approssimato il tempo di esecuzione, oppure abbando- nare la formulazione tramite variabile aleatoria e valutare i rami paralleli di esecuzione come stime del valore atteso, eliminando ogni possibile correlazio- ne.

Questi due approcci hanno entrambi il problema dell’inserimento di un’ul- teriore imprecisione sulle stime e per quanto riguarda l’approssimazione tra- mite distribuzione di probabilit`a si introdurrebbe un ulteriore peso compu-

tazionale all’interno della valutazione che va di pari passo con la qualit`a dell’approssimazione. Quest’ultima soluzione permetterebbe anche il calcolo della funzione cumulativa di probabilit`a, necessario per ricavare la probabi- lit`a che l’esecuzione di un servizio composto termini entro un certo limite temporale.

Un altro sviluppo del nostro lavoro riguarda la diffusione della conoscenza. Sarebbe interessante in futuro studiare come applicare al nostro sistema so- luzioni esistenti (descritte nel Capitolo 2) per il trasferimento e la diffusione dei dati in reti opportunistiche.

Ci`o permetterebbe ad un nodo sia di possedere una conoscenza pi`u ampia della rete sia di poter accedere a risorse valutando se sia pi`u conveniente il contatto diretto o l’invio di una richiesta multi-hop. L’aumento delle possi- bilit`a da valutare consente di applicare strategie per migliorare le prestazioni medie del sistema, ma questa richiederebbe un’estensione del modello mate- matico per la valutazione di cammini multi-hop e la trattazione di un ulteriore aspetto relativo all’attualit`a e la precisione dei dati raccolti.

Ogni informazione raccolta dovrebbe in questo caso essere almeno accom- pagnata da un’indicazione del tempo che `e trascorso dalla sua creazione, in modo da poter verificare l’attualit`a e l’affidabilit`a dei dati ricevuti e trattarli di conseguenza nelle valutazioni.

Inoltre `e importare considerare il bilanciamento tra i benefici derivanti da un ampliamento della conoscenza e la complessit`a degli algoritmi/l’aumento dei dati da memorizzare.

L’uso di tecniche di disseminazione di dati pu`o essere anche sfruttato per la creazione di informazioni sociali di contesto da utilizzare secondo le tecni- che di inoltro Context-aware viste nel Capitolo 2. Ci`o permetterebbe anche di studiare se sia possibile modificare il sistema proposto per permettere una gestione distribuita delle richieste di servizio, nella quale i nodi che ricevono una richiesta di servizio possono decidere di sostituire la soluzione scelta con altre considerate migliori.

Un’altra area di possibile sviluppo per quanto riguarda la trattazione del- la conoscenza `e il trattamento dell’incertezza delle statistiche elaborate. Nel nostro sistema, le statistiche che riguardano i nodi della rete vengono o me-

diate o sostituite alle rilevazioni precedenti, ricavando un nuovo valore che ingloba o elimina la storia passata delle rilevazioni.

Un approccio diverso `e quello che gestisce l’andamento storico delle rile- vazioni, con l’introduzione di intervalli di confidenza da gestire al momento delle valutazioni del tempo medio di esecuzione dei servizi o nell’approssima- zione ad una distribuzione di probabilit`a.

L’aggiunta di queste informazioni ci permetterebbe di ricavare automati- camente la distribuzione di probabilit`a che approssima il comportamento dei nodi della rete, catturando scenari specifici con caratteristiche particolari, sia per quanto riguarda la mobilit`a dei nodi, sia per definire il modello a coda che descrive il comportamento dei provider.

Il sistema realizzato in questo caso avrebbe caratteristiche reattive, con la capacit`a di catturare molto velocemente cambiamenti nell’ambiente e gestire in modo pi`u raffinato le diverse dinamiche sociali che coinvolgono gli utenti. Un’ulteriore sviluppo riguarda la valutazione delle prestazione del sistema in scenari specifici.

Lo studio degli scenari pu`o anche suggerire strategie per specializzazioni ad-hoc del nostro sistema, agendo sia sulle politiche che nella gestione della conoscenza, in modo da migliorare le prestazioni in casi specifici di interesse, penalizzando casi particolari che vengono considerati come poco ricorrenti.

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