Nel caso di impiego di cannelli da taglio, di bombole di ossigeno, propano e/o tetrene, occorre seguire tutte le misure di sicurezza pertinenti, in particolare:
• controllare sempre l’integrità dei vari componenti (valvole, manometri, fascette fissatubi, tubi di gomma, ecc.)
• durante il loro uso tenere le bombole in posizione verticale, stabilmente fissate ad una struttura di
• nel caso si debba individuare una eventuale perdita di gas, utilizzare acqua saponata e mai fiammelle;
• non scambiare mai tra di loro le tubazioni in gomma dell’ossigeno e del propano;
• verificare sempre il corretto sviluppo delle tubazioni di gomma, che non dovrà presentare raccordi troppo stretti o annodamenti;
Nel caso di saldature alluminotermiche:
• verificare sempre che la zona sottostante il giunto da costruire, il crogiolo e i pozzetti raccogli scorie siano perfettamente asciutti e che la porzione saldante sia esente da umidità;
• prima di iniziare la reazione, verificare che non siano presenti altre persone nel raggio di cinque metri dal crogiolo.
• l’addetto all’innesco dovrà avvicinarsi al crogiolo nella stessa direzione in cui soffia il vento e dovrà allontanarsi da questo nel verso opposto. In ogni caso l’addetto all’innesco dovrà stabilire mentalmente il percorso di allontanamento per raggiungere la posizione di sicurezza prima di innescare la reazione;
• avvicinarsi al crogiolo solo se muniti di occhiali con schermo scuro;
• non sformare il giunto prima che siano trascorsi gli intervalli previsti nelle istruzioni, onde evitare fuoriuscite di materiale fuso;
• non toccare i frammenti metallici (scorie, materozze) e le attrezzature dopo la saldatura. Questi infatti, pur non essendo visibilmente incandescenti, rimangono per lungo tempo ad elevate temperature;
Quando si eseguono apporti su rotaia:
• controllare sovente l’efficienza degli attacchi dei capicorda dei conduttori elettrici, nonché lo stato di conservazione dei rivestimenti isolanti dei conduttori stessi;
• effettuare l’inserimento ed il disinserimento degli spinotti e dei capicorda dei cordoni di alimentazione della pinza portaelettrodi e di massa sempre a circuito elettrico aperto;
• non effettuare regolazioni della corrente di saldatura, e non interromperla, durante la saldatura stessa;
• durante l’esecuzione dell’apporto utilizzare sempre l’apposito seggiolino da poggiare sulla rotaia.
6 MISURE DI SICUREZZA E PROTEZIONE PER RISCHI CONNESSI A LAVORI ALL'APERTO
6.1 PREMESSE
Il capitolo tratta, considerando la complessità e l’eterogeneità delle possibili tipologie di lavori all’aperto, le
“misure di protezioni generali” riferibili alle attività normalmente presenti nei cantieri.
In ogni caso, per una puntuale ed approfondita definizione delle misure di prevenzione e protezione rispetto alle lavorazioni effettivamente presenti in cantiere, occorre fare riferimento sia al capitolo “Misure generali di sicurezza e protezione”, che a quanto riportato nella sezione particolare del PSC.
6.2 LAVORI DI BONIFICA DA RESIDUI DI ORDIGNI BELLICI Per memoria.
6.3 LAVORI DI BONIFICA DELLA VEGETAZIONE
L'area interessata alla bonifica della vegetazione, se accessibile a persone estranee ai lavori, dovrà essere opportunamente delimitata.
Appositi cartelli dovranno richiamare il divieto di accesso nell'area delimitata.
L’abbattimento di fusti dovrà essere eseguito adottando una apposita procedura che preveda il controllo da parte di un preposto, l’utilizzo di funi di trattenuta e la delimitazione della zona di caduta.
I lavori di bonifica della vegetazione dovranno essere effettuati procedendo dall'alto verso il basso ed utilizzando attrezzi idonei (motoseghe, seghe a mano, asce, ecc.).
Prima di consentire il transito dei mezzi impiegati nelle zone di bonifica dovrà essere sempre accertata la stabilità del terreno.
6.4 LAVORI DI DEMOLIZIONE
Per le demolizioni particolarmente complesse (riguardanti edifici di dimensioni rilevanti, in vicinanza di altri edifici, strade, o ferrovia, o con presenza di materiali pericolosi) l’appaltatore dovrà redigere nel POS un apposito programma della successione dei lavori, secondo quanto previsto dalla Sezione VIII Capo II del Titolo IV del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. , che tenga conto di quanto indicato nel PSC .
Il POS dovrà indicare la tecnologia, le attrezzature e le modalità esecutive necessarie alla demolizione in sicurezza del manufatto, le modalità di smaltimento dei materiali di risulta e le misure di sicurezza da adottare durante le lavorazioni.
Nel POS dovrà inoltre essere prevista la procedura di bonifica degli impianti presenti nell’edificio da demolire; tale bonifica consisterà nel sezionamento dell’impianto elettrico, sezionamento impianto gas e inertizzazione tubi e serbatoi, sezionamento impianto idrico.
La verifica dell’avvenuta bonifica dovrà avvenire con dichiarazione firmata dal Responsabile dell’Impresa e consegnata al CEL prima dell’inizio della demolizione del manufatto.
6.4.1 Adeguamento delle reti di servizi interferenti
Riguardo alla presenza di eventuali reti di servizi interferenti ci si potrà trovare nelle seguenti tre condizioni:
Reti di servizi generali presenti sull’area di intervento ma non interferenti con l’attività di demolizione.
Prima di procedere alla demolizione del manufatto i tracciati delle reti presenti dovranno essere opportunamente segnalati sul terreno con bandelle colorate ed apposita cartellonistica, al fine di evitare accidentali contatti con le reti suddette durante le lavorazioni.
A tal proposito si rimanda al capitolo RISCHI TRASMESSI DALL’AMBIENTE ESTERNO AL CANTIERE - Reti di servizi interferenti, per indicazioni più approfondite riguardo ai rischi legati alla presenza delle suddette reti.
Reti di servizi generali interferenti con la demolizione del manufatto.
Prima di procedere alla demolizione si dovrà attendere l’intervento di risoluzione dell’interferenza da parte dell’Ente proprietario della rete; solo successivamente al rilascio, da parte di quest’ultimo, di apposita certificazione attestante l’avvenuto intervento, si potrà procedere alla demolizione del manufatto avendo cura di segnalare sul terreno con bandelle colorate ed apposita cartellonistica le eventuali reti sezionate e
Commessa
Reti di servizio interne al manufatto da demolire.
Per la risoluzione di tali interferenze, prima della demolizione del manufatto, andrà messa in atto la procedura descritta all’interno del paragrafo seguente.