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A TALE FINE ALLEGA

a) le dichiarazioni necessarie all’ottenimento, da parte della Regione, delle comunicazioni antimafia previste dal D.Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii. il cui fac simile sarà reso disponibile sul sito ufficiale del POR FESR 2014/2020, nella sezione dedicata al presente programma;

b) la dichiarazione di presa in visione e adesione alla “Carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese”;

c) l’attestazione di regolarità contributiva in corso di validità rilasciata all’impresa dall'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (INPGI) per il personale giornalistico. Tale attestazione, se non posseduta al momento della presentazione della domanda, potrà essere integrata entro i 30 gg.

successivi.

Firma digitale

ALLEGATO 2

MODELLO DI PROCURA SPECIALE

(Da allegare alla domanda di contributo solo se chi appone la firma digitale alla domanda ed ai suoi allegati è diverso dal legale rappresentante dell’impresa proponente)

La presente procura va sottoscritta con firma autografa del legale rappresentante e trasmessa, in formato pdf, insieme alla copia del documento di identità del medesimo legale rappresentante, in allegato alla domanda di contributo

PROCURA SPECIALE

ai sensi del co.3 bis art.38 DPR.445/2000 Io sottoscritto

con la presente scrittura, a valere ad ogni fine di legge, conferisco a:

Associazione (specificare)

Studio professionale (specificare)

Altro (es. privato cittadino, da specificare)

con sede (solo per forme associate)

Comune Provincia

Via Cod.

Fiscale

nella persona di:

Nome Cognome

Cod. Fiscale Cell./tel.

e.mail/PEC

LEGGE REGIONALE 23 GIUGNO 2017, N. 11 “SOSTEGNO ALL’EDITORIA LOCALE”

PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DELLE IMPRESE DELL’INFORMAZIONE OPERANTI A LIVELLO LOCALE DA FINANZIARE PER L’ANNO 2018

Procura speciale

(scegliere uno o più delle seguenti attività)

1. per la sottoscrizione con firma digitale, compilazione e presentazione telematica alla Regione Emilia-Romagna della domanda di partecipazione al “Programma degli interventi delle imprese dell’informazione operanti a livello locale da finanziare per l’anno 2018”;

2. per tutti gli atti e le comunicazioni, inerenti all’inoltro on-line della medesima domanda;

3. per l’elezione del domicilio speciale elettronico di tutti gli atti e le comunicazioni inerenti la domanda e/o il procedimento amministrativo di cui al punto 1, presso l’indirizzo di posta elettronica del procuratore, che provvede alla trasmissione telematica (la ricezione di atti e provvedimenti anche limitativi della sfera giuridica del delegante);

4. altro (specificare, ad es.: ogni adempimento successivo previsto dal procedimento):

______________________________________________________________________

Sarà mia cura comunicare tempestivamente l’eventuale revoca della procura speciale.

Dichiaro inoltre, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e consapevole delle responsabilità penali di cui all’articolo 76 del medesimo D.P.R. 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, che i requisiti dichiarati nella modulistica corrispondono a quelli effettivamente posseduti e richiesti per l’accesso ai contributi previsti nel programma.

Firma del legale rappresentante

_______________________________________________

(accompagnata dalla fotocopia del documento di riconoscimento del delegante e del delegato ai sensi dell’articolo 38, del DPR 28.12.2000, n. 445)

ALLEGATO 3

PRESA IN VISIONE E ADESIONE ALLA CARTA DEI PRINCIPI DI RESPONSABILITA’

SOCIALE

(da firmare e allegare alla domanda di contributo)

Il sottoscritto (cognome e nome) ________________________________, nato a _________________, in data ________

residente in, via _____________ n. __ Comune _____________________________________ Prov. _____c.a.p. ______

codice fiscale _________________________, in qualità di legale rappresentante dell’impresa _______________________________________

(indicare la ragione sociale come da certificato CCIAA)

DICHIARA

di avere preso visione e aderire alla seguente “Carta dei principi di responsabilità sociale d’impresa della Regione Emilia-Romagna”:

Premessa

La Regione Emilia-Romagna, mediante i Programmi regionali, nazionali e comunitari che gestisce direttamente, sostiene i progetti d’impresa nel campo della ricerca, dell’innovazione, dell’internazionalizzazione, attraverso contributi diretti a fondo perduto, agevolazioni finanziarie, organizzazione della rete dei servizi per la ricerca e l’innovazione, azioni di promozione. A fronte di tale impegno ti chiede di contribuire a rendere più sostenibile e innovativo il territorio regionale, promuovendo i principi della presente Carta per la Responsabilità Sociale d’Impresa. La Regione Emilia-Romagna intende così favorire la nascita e la crescita di imprese e filiere produttive innovative e socialmente responsabili, orientate alla pratica dei principi della responsabilità sociale d’impresa (RSI), in coerenza con le strategie per lo sviluppo economico e sociale promossi dalla Commissione Europea e con provvedimenti di livello nazionale che valorizzano le azioni di RSI quali il rating di legalità.

Che cosa è la Carta dei Principi della Responsabilità Sociale

Per Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) si intende la volontà e la pratica da parte di un’impresa di incorporare tematiche con ricadute sociali e ambientali all’interno del proprio sistema di decisione e gestione, di ridurre i propri impatti sull’ambiente e sul contesto territoriale, in modo responsabile e trasparente, conformemente con la legislazione nazionale e internazionale, ma anche capace di andare al di là delle prescrizioni normative.

Gli impegni previsti in modo sintetico dalla Carta dei Principi di RSI che ti proponiamo, sono ispirati alla Linea Guida internazionale ISO 26001 sulla Responsabilità Sociale e ai principali riferimenti internazionali in materia da parte

LEGGE REGIONALE 23 GIUGNO 2017, N. 11 “SOSTEGNO ALL’EDITORIA LOCALE”

PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DELLE IMPRESE DELL’INFORMAZIONE OPERANTI A LIVELLO LOCALE DA FINANZIARE PER L’ANNO 2018

dell’OCSE, dell’ONU e dell’Unione Europea (Linee Guida OCSE, Millennium Development Goals, Enterprise 2020); la Regione ha provveduto a diffonderli attraverso eventi di formazione, sostegno a laboratori di imprese per la RSI, partecipazione a progetti nazionali, come potrai vedere dal sito http://imprese.regione.emilia-romagna.it/rsi Ora chiediamo il tuo impegno per farli conoscere in modo più capillare ed adattarli alla tua impresa, creando così valore per l’intero territorio.

PRINCIPI

Trasparenza e Stakeholders

Operare secondo principi e pratiche di anti-corruzione e di concorrenza leale, valutare periodicamente le aspettative dei vari stakeholders (dipendenti, clienti, fornitori, comunità locale, ambiente). Promuovere il dialogo e il coinvolgimento degli stakeholder attraverso periodici momenti di confronto e presentazione dei risultati delle azioni e impegni per la RSI.

Assicurare buone e corrette relazioni con la catena dei fornitori e sub-fornitori. Intraprendere il percorso per ottenere il rating di legalità di cui al Decreto Legge 24 marzo 2012 n. 27, convertito con la Legge 62/2012, per consentire trasparenza e semplificazione nei rapporti con gli stakeholders e con la Pubblica Amministrazione.

Benessere Dipendenti / Conciliazione Vita-Lavoro

Promuovere pari opportunità di trattamento dei dipendenti uomini e donne e favorire processi di inclusione anche verso i portatori di disabilità. Favorire lo sviluppo di un contesto di lavoro sicuro e attento alle condizioni di lavoro. Favorire l’utilizzo dei servizi di welfare e conciliazione lavoro famiglia anche attraverso lo sviluppo di azioni di welfare aziendale. Assicurare il periodico confronto, ascolto e coinvolgimento attivo dei dipendenti per favorire il benessere in azienda.

Clienti e Consumatori

Realizzare prodotti e servizi sicuri che garantiscano bassi impatti ambientale e facilità nel loro smaltimento e/o recupero.

Realizzare attività di vendita, marketing e commercializzazione oneste e basate su comunicazioni e messaggi non fuorvianti o ingannevoli. Attivare azioni di comunicazione e dialogo con i consumatori nell’ambito della gestione delle informazioni, reclami e miglioramento continuo dei prodotti / servizi.

Gestione Green di prodotti e processi

Prevenire e ridurre forme di inquinamento, contenere la produzione di rifiuti e favorire il recupero e il riciclaggio degli scarti di produzione. Migliorare l’efficienza energetica nei processi produttivi e negli edifici e utilizzare energie rinnovabili per mitigare gli effetti sul cambiamento climatico. Introdurre criteri di eco-design in fase di lancio di nuovi prodotti per prevenire e contenere gli impatti ambientali e i costi ambientali per la filiera. Contribuire a proteggere i sistemi naturali e la biodiversità del territorio, utilizzando in modo sostenibile le risorse naturali comuni. Gestire i processi di acquisto dei materiali e servizi sulla base di criteri di elevata sostenibilità ambientale e sociale. Introdurre, dove possibile, sistemi di gestione ambientali e sociali, come fattori distintivi dell’impresa,

Relazione con la Comunità Locale e il Territorio

Contribuire a migliorare il benessere e lo sviluppo sociale ed economico del territorio sostenendo e/o partecipando ad iniziative e progetti di sviluppo locale (Scuole, Volontariato, Enti pubblici). Contribuire a promuovere il patrimonio culturale, storico ed identitario del territorio e della comunità. Segnalare alla Regione rilevanti e significative esperienze in materia di RSI e di innovazione per l’impresa da diffondere anche attraverso l’apposito spazio dedicato.

Firma del Legale Rappresentante ________________________________

COMUNICATO REDAZIONALE

Si comunica che con Legge regionale 6 luglio 2009, n. 7 (pubblicata nel BUR n. 117 del 7 luglio 2009) il Bollettino Uf-ficiale della Regione Emilia-Romagna, dal 1 gennaio 2010, è redatto esclusivamente in forma digitale e consultabile on line. La Regione Emilia-Romagna garantisce l’accesso libero e gratuito a tutti i cittadini interessati tramite il proprio sito http://bur.regione.emilia-romagna.it

La consultazione gratuita del BURERT dal 1 gennaio 2010 è garantita anche presso gli Uffici Relazioni con il Pubbli-co e le Biblioteche della Regione e degli Enti Locali.

Presso i Comuni della Regione è inoltre disponibile in visione gratuita almeno una copia stampata dell’ultimo numero.

È sempre possibile richiedere alla Redazione del BURERT l'invio a mezzo posta di una copia della pubblicazione die-tro apposito pagamento in contrassegno.

Documento firmato digitalmente da Caravita Lorella

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