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TECNICA ED ECONOMIA DELLA PRODUZIONE EDILIZIA

Nel documento CORSI DI DIPLOMA UNIVERSITARI ARCHITEnURA (pagine 42-46)

Periodo: 2 Rlccardo POLLO

PRESENTAZIONE DEL CORSO

Le comunicazioni e le esercitazioni sono finalizzate allo sviluppo da parte degli allievi della consapevolezza delle conseguenze economiche, intese in senso estensivo, delle scelte operate nella costruzione, con particolare attenzione alie fasi di elaborazione del progetto esecutivo.

PROGRAMMA

1. Tecnica, progetto, economia, costruzione e produzione edilizia:

il ciclo del prodotto edilizio

Progetto, costruzione, demolizione, riciclaggio

Valutazioni del ciclo di vita del manufatto edilizio: dallife cycle costing ali'"ecobilancio"

2. Costruire per la durata: tempi e qualità La qualità al tempo Oe nel ciclo di vita

ilprogetto dell'esistente e gli strumenti per la gestione della qualità del tempo.

3. Qualità, produzione e normativa tecnica; qualità dei sistemi edilizi e del processo produt-tivo

Cambiamenti del Concetto di Qualità.

La qualità nel settore edilizio: la normativa tecnica.

Riflessi sulla produzione edilizia degli orientamenti odierni delle discipline della qualità 4. Analisi dei sistemi costruttivi ed implicazioni economiche delle scelte ai diversi livelli del

progetto

L'evoluzione del "tradizionale"

La costruzione in acciaio

Prefabbricazione e industrializzazione del cantiere ilprogetto dell'involucro

Materiali e componenti per la produzione edilizia 5. Tecniche e programmazione della manutenzione edilizia

Le definizioni di manutenzione edilizia Progetto e manutenzione

ilMaintenance Management

6. ilbuono ed il cattivo costruire: le patologie in edilizia 7. Lepatologie dell'involucro

8. Le attenzioni progettuali e costruttive per la prevenzione delle patologie

9. Gli argomenti elencati saranno oggetto di specifiche esercitazioni il cui contenuto verrà precisato anche in relazione agli altri corsi ed esercitazioni a carattere più specificatamente progettuale. Potranno essere sviluppate applicazioni sui seguenti temi:

analisi tecnologica di edifici esistenti redazione di un piano di manutenzione redazione di un piano di qualità

calcolo del costo globale a diverse fasi del progetto

analisi delle patologie e dei modi di guasto di un edificio esistente BIBLIOGRAFIA

La bibliografia e la documentazione didattica verranno indicate all'inizio del corso

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TECNOLOGIA DEI MATERIALI E CHIMICA APPLICATA Anno: 1

50 ore, Docente:

Periodo:2

lezioni: 30 ore; esercitazioni: 18 ore;

Simanetta PAGLlOLICO

laboratori: 2 ore

PRESENTAZIONE DEL CORSO

ilcorso si propone di far conoscere i principali materiali da costruzione, le loro proprietà e la loro tecnologia produttiva, così da consentirne la corretta applicazione nel settore edilizio.il corso viene introdotto mediante alcuni cenni sul concetto di materiale, con particolare attenzio-ne alla correlazioattenzio-ne esistente tra struttura chimica, proprietà e prestazioni del materiale. Segue, inoltre, un'introduzione ai concetti di norma e qualità. Nella seconda parte del corso viene affronta la trattazione dei principali materiali da costruzione: leganti aerei e idraulici, calce-struzzo, acciaio, descrivendone le caratteristiche e le tecnologie produttive.

ilcorso mira a formare una capacità di analisi atta all'individuazione di scelte idonee del mate-riale per una specifica applicazione e sulla base delle normative vigenti.

REQUISITI

Si relaziona con: Tecnologie per !'igiene edilizia e ambientale Elementi di fisica tecnica

PROGRAMMA

Introduzione al concetto di materiale, le classi di materiali. I materiali da costruzione. Cenni sulla struttura e l'organizzazione dei solidi, il legame chimico. Influenza dei legami chimici sulle proprietà dei materiali. Difetti nei solidi cristallini. Solidi sotto sforzo e proprietà meccani-che dei materiali. Prove meccanimeccani-che sui materiali. Proprietà termimeccani-che dei materiali. Concetto di qualità e di norma.

Materiali metallici: ghise e acciai. I leganti aerei (gesso e calce) ed idraulici (calci idrauliche e cemento).ilCalcestruzzo: normale, armato e leggero.ildegrado del calcestruzzo. Normative sul calcestruzzo. Mix design del calcestruzzo

LABORATORI E/O ESERCITAZIONI

Leesercitazioni vengono svolte a squadre in aula, presso le sale LAIB di Via Pier Carlo Boggio, presso il laboratorio didattico di prove meccaniche del Dipartimento di Scienza dei Materiali e Ingegneria Chimica della Facoltà di Ingegneria e presso la sala Audiovisivi della Facoltà di Architettura. Sono mirate all'applicazione pratica di alcuni temi trattati a lezione quali: prove meccaniche sui materiali, trasferimenti di calore attraverso una parete, dilatazione termica dei materiali, calcolo dei rapporti teorici acqua/cemento,mixdesign del calcestruzzo, prove sul calcestruzzo.

BIBLIOGRAFIA

Testodiriferimento: dispense del corso.

Testi ausiliari:

AIMAT, "Manuale dei materiali per l'ingegneria", McGraw-Hill, 1996.

A.Negro, "Tecnologia dei materiali da costruzione", edizioni libreria cortina, Torino, 1986.

M. Collepardi, "Scienza e tecnologia del calcestruzzo", 3· ed., Hoepli,Milano, 1991.

ESAME

Sono previste due prove scritte d'esonero duranteilcorso ed una prova orale in corrisponden-za degli appelli d'esame secondo calendario.

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Anno:3 Docente:

TECNOLOGIA DELL'ARCHITEnURA

Periodo: 1 Lulsella BAROSSO PROGRAMMA NON PERVENUTO

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Anno: 3 Impegno:

Docente:

TECNOLOGIE DELLA PRODUZIONE EDILIZIA

Periodo: 2

Lezioni (30 ore), esercitazioni (12 ore), laboratori (8 ore) Luigi MORRA(per Iscritti Facoltà di Ingegneria1997/98)

PRESENTAZIONE DEL CORSO

limodulo si propone di fornire elementi di conoscenza di Ergotecnica Edile, sviluppando alcu-ni strumenti di razionalizzazione delle fasi produttive nel settore delle costruzioalcu-ni.

REQUISITI

Elementi di Architettura TecnicaIen.

PROGRAMMA

L'edilizia come sistema-processo;

La produzione: materiali semilavorati ed elementi semplici; elementi tecnici, sottosistemi e sistemi; costruzione nel cantiere infrastrutturale, nella nuova edificazione e nel recupero edilizio;

La qualità del sistema tecnologico;

L'intervento delle norme tecniche, in particolare per la verifica delle prestazioni;

La razionalizzazione degli aspetti dimensionali nella progettazione: coordinazione dimen-sionale e modulare, tolleranze geometrico dimensionali degli elementi;

La progettazione e programmazione operativa;

La progettazione e programmazione gestionale;

La progettazione e programmazione economica;

La sicurezza degli operatori di produzione.

LABORATORI E/O ESERCITAZIONI Controllo statistico di qualità.

Piani operativi.

Programmazioni in un'impresa di costruzioni: sviluppo di una commessa.

BIBLIOGRAFIA

Maggi P. N.,Il processo edilizio, Città Studi Ed., Milano 1994.

MorraL.,Controlli metrici in edilizia, Città Studi Ed., Milano 1991.

Ciribini A.,Lagestione della qualità nel settore edilizio, Città Studi Ed., Milano 1995.

ESAME

Prova orale, previa verifica del lavoro di esercitazione.

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Anno:1 Impegno (ore):

Docente:

Nel documento CORSI DI DIPLOMA UNIVERSITARI ARCHITEnURA (pagine 42-46)

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