• Non ci sono risultati.

TESTIS, REV.DUS FRANCISCUS CERRU

Nel documento Mariae Dominicae Mazzarello AQUEN. (pagine 195-199)

TI, Sacerdos Congr. Sales, ju x ta 6 interr. proc. fol. 409, respondit :

Che la sua speranza fosse in grado eroico come la sua fede, lo credo per quanto mi consta, perchè sen za di essa non avrebbe potuto fare a sopportare tutto quello che ha fatto e sopportato.

X V III T EST IS, R . SO R M A R IA SA M PIET R O , juxta 6 interr. proc. fol. 422, respondit:

Aveva molta fiducia in Dio; n Lui si abbandonava tanto per la propria salvezza quanto per tutte le altre cose dell’Istituto. Inspirava anche a noi la medesima confidenza.

XIX T ESTIS, R. SOR, CAROLINA BENSI , ju x ta 6 interr. proc. fol. 436, terg. respondit :

Sì, aveva grande speranza e ci esortava a non aspet tare il premio in terra, ma a confortarci al pensiero del Paradiso.

XX TESTIS, R. SOR. CLARA PREDA, ju x ta 6 in ­ terr. proc. fol. 452, respondit :

Mi pare che avesse ferma speranza in Dio, era mol­

to innamorata del Paradiso, animava anche me nella speranza, m i esortava a domandare la grazia di morire

§ 50

Paraclisum vehemen­

te clesiderabat.

§ 51

Spe heroica erat praè- dita.

§ 52

In Deo unice confi- debat.

§ 53

In D eo heroice spe- rabat.

1% Num. V

§ 54

Adversa hilari animo spectabat in D eo confisa.

§ 55

Sanctitatem inhiabat.

attingere

§ 56

Spem in D eo unice ponebat.

di un atto di Amor di Dio e di dolore dei miei peccati, dicendomi al Purgatorio non ci vogliamo andare.

XXI TESTIS, R. SOR. OCTAYIA BU SSOLINO, ju x ta 6 interr. proc, fol, 465, terg. re sp p n d it:

Ci appariva molto animata dalla fiducia in Dio, e quando fin d allora ci parlava delle persecuzioni, che ci attendevano per la Congregazione nostra, ci animava ad esser molto costanti nel servizio del Signore, ancorché avessimo dovuto lasciar l ’abito e parlava di tutto questo con tranquillità ed allegria, tanta era la sua speranza.

Super art. 70 proc. fol. 468, terg. re sp o n d it:

Era animata dal vivo desiderio di farsi santa e di vedere le Suore attendere con diligenza alla propria san­

tificazione. Allora si cantava spesso in ricreazione : io vo­

glio farmi Santa e figlia di Maria — Io voglio farmi San­

ta e Sposa di Gesù — Io voglio farmi Santa e Santa in allegria — Io voglio farmi Santa — e Santa sempre più

XXII TESTIS, R. SOR. HENRICHETTA SORBO­

NE j uxia 6 interr.- proc. fol. 479, respondit :

Aveva molta fiducia in Dio ed era proprio una cosa straordinaria sentirla parlare di Dio, del Paradiso. In tut­

to rivelava questa speranza, questa confidenza nel Signo­

re ed in Maria Ausiliatrice.

Super art. 90 proc. f ol 482 terg., respondit :

La sua malattia è stata un continuo colloquio col Si­

gnore. Era contenta di patire.

XXIII TESTIS R. SOR ANGELA VALLESE, juxta.

6 in terr. proc. fol. 496, terg. respondit-.

Sperava nel Signore. A principio la Casa era molto povera. Ma essa sempre tranquilla diceva : Il Signore provvederà .

D e H eroica S oe

E x Pr o c e s s u Ro g a t o r ia l i De Co s t a Ric a

I TESTIS, EXCELL.MUS AC. REV.MUS D.NUS JOANNES CAGLIERO, Archiep. Sebasten, ju x ta 6 in-

terr. proc. fol . 26, respondit :

Come più volte ho udito dal suo Direttore, dal suo Parroco e dalle sue compagne; e come più volte ho potu­

to conoscerla di presenza, la confidenza nel Signore del­

la Serva di Dio, fu sempre grande e costante : l ’abbando­

no della, sua infinita misericordia, illimitata.

t

Nè còl tempo che stette sotto la mia direzione vidi in Lei alcun atto di diffidenza, non udii mai una espressio­

ne di un qualche timore; nè la vidi mai in preda ad alcu­

na inquietudine per riguardo alla sua salute.

Come era piena di fede così le fu della speranza nella D ivina Bontà e nei meriti di nostro Signor Gesù Cristo.

E voleva che le sue figliuole gettassero il loro pen­

siero; fissassero lo sguardo e mettessero tutta la loro fer­

ma speranza, anzi certezza nel Paradiso, promesso dal Signore a chi lo ama e serve.

Coraggio diceva alle volte, coraggio, il lavoro, i sa­

crifici, i patimenti, la vita, la morte sono un nulla in pa- r agone del premio promesso, del gaudio eterno e del Pa­

radiso, che ci aspetta con la sua gloria e felicità eterna!

Qui la fatica, là il riposo, qui il patire, là il godere ! E santamente si rallegrava il vedere moltiplicarsi delle case della Congregazione, le vocazioni religiose, e l ’affluenza delle fanciulle nei Collegi ed Oratorii festivi, educate ed istruite nella virtù, nel santo timore di Dio e nel cammino della loro eterna salvezza.

Quale il suo giubilo quando le sue figliuole partivano!

per la Missione dell’America, sperandone dal loro lavo­

ro apostolico grande frutto per la religione, per la Chie­

sa e per le anime!

§ 57

Omnia divinae mise- ricordiae committebat,

§ . 58

In meritis I. Christi piene confidebat.

§ 59

Moniales in spem e- rigebat.

198 Numr V

§ 60

Argument^ spei in mortis momento.

§ 62

Spem vitae aeternae infundebat.

§ 63

In D eo confidebat.

§ 64

In passione Iesu Christi sperabat.

E la sua speranza poi nella Divina Provvidenza era senza limite ! mai una sfiducia, mai un turbamento, un ti­

more che mancasse la divina protezione ed il divino in­

tervento nei bisogni più urgenti s iano spirituali, siano materiali dell'Istituto!

Questa speranza poi la confortò fin che visse: e la sostenne nei suoi patimenti, nelle sue infermità e dubbii, e la rallegrò nell’ora della sua morte! E la sua ultima pa­

rola diretta a me presente fu: — Padre a rivederci in Cielo! — e spirò piena di fede, di speranza e di amore.

Virtù che le furono compagne costanti per tutta la sua v ita ; ed era giusto che l ’accompagnassero pure nella

sua bella e santa morte !

Ex Pr o c e s s u Ro g a t o r ia l i Bo n a e r e n s i

I TESTIS, ILL.MUS D.NUS JACOBUS COSTAMA­

GNA, ep. tit. Coloniae ju x ta 6 interr. proc. fol. 25, re- spon dit :

Riguardo alla virtù della speranza teologica dico che soleva parlare del Paradiso come lo possedesse di già, e con ardore comunicava questa sua speranza'alle sue di­

pendenti.

II TESTIS, R. SOR. JOSEPHA BENENTINO, ju x ta 6 interr. proc. fol. 35 terg., resp o n d it:

Infuse la speranza a tutte.

III TESTIS, R. SOR. JOSEPHA BOLZONI, juxta 6 interr. proc. fol. 39 respondit :

Temeva molto di cadere nelle fiamme del Purgatorio e domandava sempre ai suoi direttori spirituali che le indicassero i mezzi coi quali una religiosa riesca a con­

seguire il Paradiso. Fidava in Dio, patì molte contraddi­

zioni e avversità, ma con la parola e con l’esempio esorta­

va tutti ad aver confidenza in Dio.

IV TESTIS, R. SOR. JOSEPHA PACOTTO, ju x ta 6 interr. proc. fol. 48, respondit-.

Essa confidava nella Passione di Nostro Signore Ge- sù Cristo ed istillava in tutti questa fiducia.

t

NUM. VI.

i

Nel documento Mariae Dominicae Mazzarello AQUEN. (pagine 195-199)

Documenti correlati