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20) NOMINATIVI, DATI ANAGRAFICI E COMPETENZE/ESPERIENZE SPECIFICHE DEL/I FORMATORE/I IN RELAZIONE AI CONTENUTI DEI SINGOLI MODULI

dati anagrafici del formatore specifico

competenze/esperienze specifiche modulo di formazione descritto al punto 19

Richeri Luca Riva del Garda 31/12/1962

Laurea in ingegneria gestionale

Incaricato dal Comune di Alba per il Servizio di prevenzione e protezione dei rischi ai sensi del D.lgs 81/2008

Modulo concernente la formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego degli operatori volontari in progetti di servizio civile universale Tovoli Davide

Milano 17/01/1970

Diploma Perito Chimico; Consulente aziendale in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro;

formatore sulla sicurezza per Comune di Bra altre P.A., aziende, industrie

Antonielli Marco Racconigi 01/04/1968

Diploma di Perito industriale. Dal 1997 ad oggi si è occupato di servizi di igiene e sicurezza sul lavoro; dal 2009 ad oggi si è occupato di Formazione sui temi della sicurezza sul lavoro, ed in particolare: formazione alla sicurezza per i lavoratori delle aziende e della P.A.; formazione alle figure degli RSSP; formazione su igiene e sicurezza industriale.

Di Bella Alessandra dello Studio Ecna s.a.s Nata a Savona il 31/07/1983

Laurea in Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro.

Esperienza pluriennale nell’attività di consulenza in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Bianco Daniela Torino 16/12/1959

Laurea in giurisprudenza Esperta in organizzazione e gestione dei Servizi

Comunali con particolare riferimento alla gestione delle risorse umane

Inquadramento generale dell’Ente e della sede di progetto Comune di Alba

Carmilla Cristina

Inquadramento generale dell’Ente e della sede di progetto Comune di Alba

Occhetto Carmela Torino 30/10/1960

Laurea in Psicologia - Psicoterapeuta

Esperta in organizzazione e gestione di servizi inerenti le patologie della

Progettista politiche giovanili ed esperta di processi di orientamento e politiche attive del

L’orientamento e le politiche attive del Lavoro

Lavoro

Riccardi Alice Alba 08/10/1982

Laurea in Comunicazione interculturale

Educatrice di strada, animatrice e operatrice dello Sportello InfoHZone, esperta in peer-education

Metodi e tecniche di peer education, educazione non formale e animazione socioculturale

La comunicazione efficace

Madau Cecilia Alba 20/0371979

Laurea in Scienze

dell’Educazione e Sociologia, Progettista e animatrice di

percorsi,interculturali,cittadinanza attiva, educazione alla pace

Democrazia partecipata e cittadinanza attiva: l’educazione alla cittadinanza

Anolli Luca Alba 22/12/1968

Laurea in Scienze dell’Educazione

Esperto progetti e servizi per minori e giovani “a rischio”

Metodi e tecniche di peer education, educazione non formale e animazione socioculturale

Poggio Emanuela Finale Ligure (SV)

14/06/1975

Laurea in Scienze Politiche indirizzo Sociale Responsabile del Centro Informagiovani.

Dipendente dell’Ente dal 2001 in qualità di Assistente Sociale.

Inquadramento generale dell’Ente Unione Valli Montane e della sede di progetto

Accamo Ilaria Ceva 15/03/1979

Laurea in Scienze

dell’Educazione e Sociologia Esperienza come operatrice del Centro Informagiovani e come Operatrice della Redazione Locale del portale Piemonte Giovani.

L’azione informativa

La comunicazione online: uso e modalità di scrittura per il web e social media La rete: conoscere e analizzare il territorio

Ascheri Manuela Ceva 08/04/1981

Diploma di scuola superiore

Specializzata in comunicazione Digitale - Digital marketing and social media management Dal 2010 referente per la comunicazione aziendale del CFP- Cebano Monregalese

La comunicazione online: uso e modalità di scrittura per il web e social media

Bongiovanni Stefano Mondovì 24/09/1967

Laurea in Servizi Sociali

Responsabile dell'Informagiovani dal 2015

Presentazione dell’ente Comune di Cuneo e della sede di progetto La comunicazione efficace Il target giovani

Guglielmi Fabio Cuneo 16/2/1975

Laurea in Scienze della Comunicazione

Responsabile Ufficio Stampa e URP del Comune di Cuneo

La comunicazione efficace

Saglietti Elena Asti 26/03/1969

Diploma di educatore professionale, qualifica progettista PAL, OLP, coordinatore servizio, , orientatore, tutor, esperto nella gestione servizi informagiovani

Presentazione dell’ente Comune di Bra e della sede di progetto

La comunicazione interpersonale

La progettazione di interventi di politiche giovanili

Pedemonte Chiara

Asti 25/10/1964 Laurea in lettere, operatore senjor servizi Informagiovani, orientatore.

Il processo di trattamento delle informazioni

Chiara Viberti Torino 23/11/1975

Laurea in psicologia, orientatore e tutor senjor, esperienza pluriennale con adolescenti e giovani in ordine a orientamento scolastico e

professionale

Il lavoro educativo con giovani ed adolescenti

Elisabetta Cotella Mondovi (CN) 08/02/1984

Laurea in scienze dell’educazione: educazione professionale, orientatore e tutor senjor, esperienza pluriennale con adolescenti e giovani in ordine a orientamento scolastico e

professionale, operatore servizi Informagiovani

Il lavoro educativo con giovani ed adolescenti

21) DURATA

La durata totale della formazione specifica sarà di 72 ore, così come dettagliato nella tabella riportata al punto 19.

La formazione specifica sarà erogata come di seguito descritto, in conformità con quanto previsto dalle “Linee guida per la formazione dei giovani in servizio civile” (Decreto 160/2013):

 il 70% delle ore entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto; in questa parte rientra obbligatoriamente il modulo relativo alla formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile”;

 il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.

Si precisa che la richiesta di utilizzare questa tempistica per l'erogazione della formazione specifica, deriva dal fatto che:

 si ritiene utile ed indispensabile offrire ai volontari nell'arco dei primi 3 mesi dall'avvio del progetto la maggior parte delle informazioni tecniche e dei contenuti specifici necessari allo svolgimento delle attività stesse e alla conoscenza dello specifico contesto di riferimento;

 si ritiene altresì utile e necessario mantenere la possibilità di riprendere e approfondire alcuni temi e contenuti della formazione specifica anche dopo il primo trimestre; ciò consente – dopo la fase di inserimento e di avvio delle attività – di riprendere alcuni contenuti alla luce dei bisogni formativi manifestati dai volontari, a seguito dell'avvio del progetto e di una maggior conoscenza del servizio e dei destinatari. In alcuni casi poi, ciò consente anche di accompagnare lo svolgersi di tutte le attività che a volte, come previsto dal cronoprogramma di attuazione, prendono avvio non dal primo mese di servizio.

22) EVENTUALI CRITERI DI SELEZIONE DIVERSI DA QUELLI PREVISTI NEL SISTEMA INDICATO NEL PROGRAMMA E NECESSARI PER PROGETTI CON PARTICOLARI SPECIFICITÀ

Nessuno

ULTERIORI EVENTUALI MISURE A FAVORE DEI GIOVANI

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