• Non ci sono risultati.

Il galateo del matrimonio non tramonta mai, la tradizione mantiene il suo fascino, persino per quelle coppie più originali che desiderano delle nozze

“alternative”. Ci sono infatti dei punti, dei particolari, delle scelte che finiscono per percorrere come un fil rouge il giorno del “sì” della maggior parte di noi.

Ecco tutto quello che dovrai sapere sul galateo del matrimonio.

Le spese. Ormai la tendenza è quella di dividerle a metà, ma il bon ton ci dice che alla famiglia della sposa spetterebbero le spese relative all'abito, al corredo, agli inviti, alle bomboniere, alla cerimonia e al ricevimento, oltre all'acquisto della camera da letto (materasso escluso). A quella dello sposo spetterebbe, oltre all'acquisto dell'abito di lui, l'acquisto della casa, delle fedi, dei fiori (bouquet compreso) e del viaggio di nozze.

Gli inviti. Le partecipazioni dovrebbero essere scritte a mano, con inchiostro color grigio o seppia. Se decidete di fare degli inviti prestampati con una grafica particolare, cercate di scrivere almeno gli indirizzi a mano. La tradizione vuole che la data sia così scritta: giorno della settimana, mese e anno.

L'abito da sposa. La scelta dell'abito da sposa, come ti ho già spiegato nei capitoli precedenti, andrebbe fatta almeno sei mesi prima. Di solito ci si fa accompagnare dalla madre, ma possono essere presenti anche

Il velo. Se la cerimonia sarà civile è meglio evitare il velo, soprattutto se si tratta di seconde nozze. Ma non disperare: ormai sei a conoscenza di quante possono essere le soluzioni alternative, altrettanto romantiche ed eleganti.

Il bouquet. Abbiamo visto che ci sono più tradizioni al riguardo, ma la principale vuole che sia lo sposo a donare il bouquet alla sposa e farglielo recapitare a casa la mattina stessa delle nozze. Naturalmente la composizione dei fiori dovrà richiamare il tuo abito (che tuo futuro marito non dovrà vedere prima), quindi verrà scelta precedentemente insieme a te.

La madre della sposa. Nel giorno del matrimonio sarà la madre della sposa a dover arrivare nel luogo della cerimonia insieme ai testimoni e fare gli “onori di casa”, accogliendo gli ospiti e assicurandosi che si siedano nei posti giusti. Lei poi dovrà essere l'ultima a sedersi. Nel caso in cui il vostro servizio fotografico si prolunghi più del dovuto, è giusto che tua madre faccia le tue veci da “padrona di casa”,

accogliendo gli ospiti nella location dove si svolgerà il ricevimento.

L'abito dello sposo. Il galateo non prevede lo smoking come completo per il sì. Per cerimonie formali che si svolgono di mattina o di pomeriggio va benissimo il tight o il mezzo tight: giacca scura con o senza code e chiusura con un solo bottone, pantalone rigato nello stesso tessuto della giacca, ma di colore più chiaro, panciotto quasi sempre grigio perla. Per una cerimonia solenne di sera dopo le 18.00 è d'obbligo il frac: completo tutto nero, giacca con code di rondine da tenere sbottonata, gilet e papillon in piquet bianco, camicia bianca con collo diplomatico e gemelli. L'alternativa, meno formale, è il classico completo scuro tre pezzi nei colori del grigio antracite, blu o nero, abbinato ad una camicia bianca e cravatta o plastron in seta.

Il corteo. Sul luogo della cerimonia dovrà arrivare prima lo sposo accompagnato dalla madre (o da una parente anziana), poi le

damigelle (e, se ci sono, anche i paggetti) e infine la sposa. Potrai avere un margine di ritardo di venti minuti, ma il consiglio è di non superare mai i dieci.

Il banchetto. Secondo il galateo lo sposo non deve mai lasciare la sposa sola durante il banchetto. Lui poi non dovrà mai togliersi la giacca; lo stesso vale per te, per quanto riguarda le scarpe.

I regali. Più invitati avrete e più regali riceverete, quindi ricordatevi di fare una lista, come sorta di promemoria, in modo tale da sapere chi ringraziare.

I ringraziamenti. Dopo le nozze vanno mandati dei ringraziamenti agli invitati, meglio se personalizzati. Avete tempo fino ad un anno per farlo, ma l'ideale sarebbe inviarli nelle prime settimane o entro quattro mesi.

Le fedi. Le mode cambiano ma alcune tradizioni restano. Oro bianco, oro rosa, oro rosso e platino sono le alternative più in voga, oltre all'oro giallo. Ma ciò su cui non si discute è l'incisione all'interno delle vere: la data delle nozze e i rispettivi nomi le renderanno uniche, come il vostro matrimonio!

“Una cosa vecchia, una cosa nuova, una cosa prestata e una cosa blu”.

Tutti conosciamo questa antica filastrocca portafortuna per le spose.

L'origine è inglese, ma si è diffusa presto in tutto il mondo. Se vorrai quindi rispettare questo rito e le tradizioni dovrai scegliere quattro cose da

indossare il giorno del tuo matrimonio, una per ognuna di queste categorie.

_UNA COSA VECCHIA

Portare qualcosa di vecchio simboleggia il tuo legame con la tua vita passata, con la tua famiglia e i tuoi amici, che non si spezza con il matrimonio. L'esempio più comune è indossare il velo che dalla mamma passa alla figlia, oppure un gioiello di famiglia. Se questi elementi non fanno al caso tuo, potrai tagliare un pezzettino del vestito da sposa di tua mamma o di tua nonna e fartelo cucire all'interno del tuo vestito, oppure legarlo insieme al nastro del tuo bouquet. Infine altre soluzioni potrebbero essere dei guanti vintage se ti piace l'idea di indossarli, oppure una spilla antica da far incastonare nell'abito o nel bouquet o nel cuscino porta fedi.

_UNA COSA NUOVA

Indossare qualcosa di nuovo simboleggia la nuova vita a due dopo il matrimonio. Ovviamente questo è l'elemento più facile da scegliere. L'abito e le scarpe saranno già nuovi, per cui non dovrai cercare nient'altro.

Potresti però decidere di stupire con qualcos'altro di nuovo per questa grande occasione: un nuovo profumo, un gioiello mai messo e conservato per l'occasione, un nuovo trucco.

_UNA COSA PRESTATA

Portare qualcosa di prestato simboleggia l'affetto che ti lega alla persona che ti donerà questa cosa. Dovrà essere una persona a te molto cara che

con questo gesto ti darà un sostegno morale verso la nuova vita, simbolo di un legame tra il passato e l'avventura futura che ti aspetta. Di solito è un gioiello, ma può trattarsi anche di un coprispalle, uno scialle o una stola, un fazzolettino ricamato o l'automobile che ti porterà il giorno delle nozze.

Ricordati però che la cosa prestata va restituita subito dopo il matrimonio, possibilmente accompagnata da un bigliettino di ringraziamento.

_UNA COSA BLU

In passato il blu era il colore della purezza, dell'amore e della fedeltà. Basta quindi anche solo un dettaglio di questo colore per ricordarne i valori.

Potrai decidere di indossare una giarrettiera blu sotto l'abito, una cintura o un dettaglio blu sull'abito, le scarpe blu, oppure un gioiello con la pietra dello zaffiro o acqua marina. Puoi anche pensare di riprendere questo colore nei fiori dell'allestimento o in un nastro blu intorno al bouquet, nella confettata o nei coriandoli che ti verranno lanciati all'uscita della chiesa. Se invece questo colore non fa per te, ma vuoi comunque rimanere fedele alle tradizioni, potrai usare una penna dall'inchiostro blu per le firme sul certificato di matrimonio, il rito portafortuna verrà rispettato ugualmente.

XIV