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Traffico stradale anno 2001

5. Valutazione dei flussi veicolari nello stato di fatto ed in quello di progetto

5.2 Flussi indotti dal porogetto di riqualificazione dell’area della stazione

5.2.1 Traffico stradale anno 2001

La figura riportata di seguito contiene il grafo ottenuto dal programma Viper, che mostra i flussi veicolari in termini di veicoli equivalenti/ora, riferiti all’ora di punta antimeridiana (dalle 7.30 alle 8.30), nella zona circostante la stazione ferroviaria di Parma.

Traffico stradale anno 2001 – ora di punta (7.30 – 8.30)

Occorre osservare che, ai fini della simulazione acustica, occorre disporre non dei dati relativi all’ora di punta, ma invece del flusso complessivo relativo al periodo diurno (dalle 6 alle 22) ed al periodo notturno (dalle 22 alle 6).

Fortunatamente i dati contenuti nel PGTU del Comune di Parma contengono indicazioni sufficienti a valutare la interrelazione fra flussi dell’ora di punta e flussi giornalieri complessivi.

Si riporta infatti qui di seguito un brano della relazione tecnica del PGTU:

1.3.1 I dati del Piano della Mobilità del 1992

I dati di traffico riportati nello studio per la redazione del Piano della Mobilità effettuato nel 1992 riguardano i conteggi di traffico effettuati in 14 sezioni in corrispondenza del cordone esterno all’aggregato urbano e 12 sezioni interne ad esso, oltre alle interviste sull’origine e destinazione degli spostamenti effettuate a campione in corrispondenza della medesime sezioni.

Nel 1992 si contavano nell’arco delle 24 ore circa 208 mila veicoli tra ingressi ed uscite dall’area urbana di Parma sostanzialmente ripartiti in parti uguali tra chi entrava e chi usciva.

Dei 208 mila complessivi, il 75% è risultato concentrato nelle ore diurne dalle 7.00 alle 19.00. Per quanto riguarda le ore di punta della mattina (7.00 – 9.00) e della sera (17.00 – 19.00), in cui possono ritenersi concentrati gli spostamenti sistematici giornalieri, i veicoli rilevati nei due intervelli sono risultati in valore assoluto circa 44.000 pari al 21% dei transiti nelle 24 ore.

Le arterie di adduzione alla città che risultavano maggiormente caricate erano la via Emilia n.9 sia verso Piacenza che verso Reggio Emilia, la statale della Cisa n. 62 a Sud di Parma e la statale 643 che collega il centro cittadino con il casello di Parma sull’Autostrada del Sole.

Per quanto riguarda il traffico nel centro cittadino, le rilevazioni hanno evidenziato nelle sezioni predisposte, per un giorno feriale medio, circa 196.000 transiti nelle 24 ore e di questi, circa 144.000, pari al 73,5% del totale concentrati nelle ore diurne del giorno. Nelle ore di punta della mattina e della sera i transiti nelle sezioni situate all’interno dell’area urbana sono risultate essere pari a circa 50.000 unità pari al 25,5% rispetto al totale riscontrato nelle 24 ore.

Tramite le indagini O/D effettuate sempre nell’ambito dello studio per la redazione del Piano della Mobilità si è giunti ad affermare che, a fronte di 63.533 unità intervistate, 50.611 conducenti pari a circa l’80% del totale hanno dichiarato di effettuare un movimento di scambio cioè avente origine o destinazione all’interno della zona cittadina, mentre il restante 20% pari a 12.922 unità, ha dichiarato di effettuare un movimento di attraversamento.

In merito alla composizione veicolare nelle sezioni di rilevamento si è riscontrato un numero di veicoli pesanti, durante le ore diurne (delle 7.00 alle 19.00), pari a 26.448 unità che in percentuale risultano essere il 17% dei veicoli transitati complessivamente; più in dettaglio, i veicoli pesanti costituiscono il 16,6% dei veicoli entrati ed il 17,4% dei veicoli uscenti dal cordone esterno.

1.3.2 I dati dello studio del 2001

Le rilevazioni di traffico effettuate nel 2001 hanno riguardato essenzialmente il conteggio dei flussi veicolari in transito su di una serie di sezioni poste sulle principali arterie di adduzione alla città.

Le misurazioni sono state effettuate in un giorno feriale e limitatamente alle ore di punta del mattino (7.00 – 9.00) e all’ora di punta serale (18.00 – 19.00) per entrambe le direzioni di marcia.

Il monitoraggio ha contato complessivamente circa 56.600 transiti di cui 31.000 in direzione di Parma e i restanti 25.600 in direzione opposta. Nella fascia di punta mattutina sono stati rilevati 20.350 veicoli in direzione di Parma e 17.000 in direzione opposta (due ore), per un totale di 37.350; nell’ora di punta post meridiana i risultati sono stati: 10.450 veicoli in direzione centro e 9.200 in direzione opposta.

La percentuale di veicoli pesanti, sul totale di passaggi rilevati, risulta essere del 12,1% pari in valore assoluto a 6.854 unità.

Nella fascia di punta del mattino (due ore) i veicoli pesanti in direzione di Parma hanno costituito il 12,8% dei transiti pari a 2.608 unità, in direzione opposta i veicoli pesanti rilevati sono stati 2.231 pari al 13,3%. Per quanto riguarda l’ora di punta serale, in direzione del centro cittadino, sono transitati 1.040 unità pesanti pari all’11% dei mezzi conteggiati, in direzioni opposta, l’indagine ha censito 975 mezzi pesanti pari all’11.8%. L’incidenza percentuale del traffico pesante risulta aumentare durante le ore di morbida della mattina (10:00 – 12:00) salendo a valori prossimi al 20%, questo è dovuto al fatto che, mentre le automobili in valore assoluto diminuiscono considerevolmente, i veicoli pesanti rimangono costanti nel tempo.

Funzionalmente allo studio effettuato nel 2001 è stata elaborata la matrice giornaliera della mobilità privata in automobile. Tale matrice è stata ottenuta incrementando, tramite inferenze statistiche, i dati ISTAT del 1991 sulla base dalle rilevazioni effettuate nelle 15 sezioni al cordone nella fascia di punta e di morbida. I risultati ottenuti dal suddetto studio sono:

ora di punta del mattino 42.374 (interni-interni più scambio) spostamenti rispetto ai 35.305 del 1991 con un incremento di circa 20 punti percentuali;

ora di morbida del mattino 33.129 spostamenti ed infine nell’ora di punta della sera gli spostamenti risultano essere pari a 39.856 unità.

Il dato giornaliero, ottenuto considerando gli spostamenti avvenuti tra le 6:00 e le 20:00, è risultato pari a 397.322 (quasi 400.000).

Tramite le relazioni O/D individuate nella matrice sono stati suddivisi i flussi totali in spostamenti in ingresso e spostamenti in uscita.

Seguono le tabelle riassuntive delle stime elaborate.

Tabella 1.4.1 Orientamento del traffico veicolare per fasce orarie -anno 2001 – incidenza oraria

7.30 – 8.30 42.374 15.555 6.568 10,7%

10.00 – 11.00 33.129 9.038 9.015 8,3%

18.00 – 19.00 39.856 6.159 14.621 10,0%

Tot 6.00 – 20.00 397.322 105.917 104.029 100%

Tabella 1.4.2 Orientamento del traffico veicolare per fasce orarie -anno 2001 – flussi di scambio

Ora Spostamen

ti di scambio

% Spostamen

ti in ingresso

% Spostamen

ti in uscita %

7.30 – 8.30 22.123 100 15.555 70 6.568 70

10.00 – 11.00 18.053 100 9.038 50 9.015 50

18.00 – 19.00 20.780 100 6.159 30 14.621 30

Tot 6.00 – 20.00 209.946 100 105.917 50,5 104.029 49,5

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