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TRATTAMENTO PAZIENTI ANZIANI IN AREA

FORMAZIONE SPECIALISTICA

27 TRATTAMENTO PAZIENTI ANZIANI IN AREA

METROPOLITANA 100

TOTALE 960

Per le predette funzioni si stabilisce di mantenere i criteri di determinazione delle stesse così come sono determinati nell'allegato tecnico della DGR n. IX/... del 25 ottobre 2012 “Determinazione in merito alla remunerazione di alcune funzioni non coperte da tariffe predefinite svolte dalle aziende ed enti sanitari pubblici e privati accreditati per l'anno 2011 e dalla DGR n. IX/... del 25 ottobre 2012 Determinazioni in ordine ai criteri ed alla gestione delle risorse destinate alle funzioni non tariffabili per l’anno 2012;

Per gli erogatori del comparto privato è prevista un’ulteriore riduzione delle risorse pari all’1%

rispetto a quanto consuntivato per l’anno 2011, tenuto conto di quanto disposto dalla DGR 3976/2012 e che di conseguenza porta a determinare per l’esercizio 2013 un ammontare di risorse destinate agli stessi non superiore a 172 milioni di euro.

26 Farmaceutica territoriale, ospedaliera e protesica

Farmaceutica territoriale

In materia di disposizioni nazionali di governo della spesa sanitaria per il settore farmaceutico si richiama l’articolo 15, commi 1, 2 e 3 della legge 7 agosto 2012 n.135.

Alla luce di quanto disposto a livello nazionale, in attesa del nuovo metodo di remunerazione della filiera distributiva che dovrà essere approvato entro il 2013 ai sensi di quanto disposto dall’articolo 15 comma 2 della legge n. 135/2012, per l’anno 2013 l’obiettivo per la spesa farmaceutica territoriale, comprensivo sia di farmaceutica convenzionata sia di doppio canale, verrà definito per ogni ASL tenendo conto sia dell’effetto delle manovre nazionali sui prezzi e promozione dei farmaci equivalenti sia delle azioni messe in campo sullo stesso tema dalle ASL nel corso del 2012.

L’eventuale risparmio rispetto all’obiettivo definito nei decreti di assegnazione 2013 sarà da considerarsi obbligatoriamente, per un importo pari all’80%, come quota di risorse disponibile per le necessità complessive del sistema secondo le indicazioni della DG Sanità, il rimanente 20% potrà essere utilizzato dalle ASL per specifiche progettualità di assistenza territoriale non consolidabili negli anni successivi.

Al fine di rispettare i vincoli di risorse stabiliti dalla normativa nazionale rappresenta obiettivo prioritario per l’anno 2013 la promozione sul territorio della prescrizione di farmaci a brevetto scaduto (equivalenti).

In tale ottica e in evoluzione a quanto disposto dalla DGR n. 10804/2009, per l’anno 2013 la Direzione Generale Sanità individuerà, per le categorie terapeutica equivalente, cioè le categorie ATC al quarto livello comprendenti specialità medicinali a base di principi attivi non coperti da brevetto per le quali, essendo inserite nelle liste di trasparenza, sono disponibili prodotti equivalenti, un mix ottimale tra i principi attivi.

A tale piano di governo parteciperanno anche gli erogatori di ricovero e cura – pubblici e privati - dell’ambito territoriale, che dovranno condividere con le ASL i Percorsi Diagnostico-Terapeutici ed il prontuario farmaceutico alla dimissione.

Si conferma inoltre, come obiettivo vincolante sia per le ASL che per le AO/Fondazioni, l’inserimento nei prontuari aggiornati alla dimissione di AO/Fondazioni, condivisi con le ASL, l’uso e la prescrizione alla dimissione dei farmaci biosimilari a pazienti di nuova diagnosi (“drug naive”).

Per l’anno 2013, in attesa del nuovo modello nazionale di remunerazione della filiera distributiva del farmaco, al fine di consentire una razionalizzazione della spesa intervenendo anche sul modello distributivo continuando a garantire al paziente l’accesso prioritario sul territorio, la Direzione Generale Sanità, in prima istanza e in collaborazione con gli operatori, ha individuato un elenco vincolante (Allegato 2) per tutte le ASL di principi attivi (classificati A/PHT) da distribuire secondo quanto disposto dall’articolo 8 lettera a) della legge n. 405/2001 (Distribuzione per conto) o in distribuzione diretta, previa verifica di mercato.

27 Al fine di dare idonei strumenti di verifica e monitoraggio dell’appropriatezza, la DG Sanità provvederà, quando saranno autorizzati dall’Agenzia Italiana del farmaco i nuovi farmaci per il trattamento dell’HCV, ad individuare specifiche modalità di rendicontazione nel File F, nel rispetto di quanto disposto dall’articolo 15 comma 3 della legge n. 135/2012.

Farmaceutica ospedaliera

Per quanto riguarda le disposizioni nazionali in materia di spesa farmaceutica ospedaliera, si richiama l’articolo 15 c. 4 della legge 7 agosto 2012 n.135.

All’interno dell’attuale quadro normativo nazionale e nei limiti della complessiva compatibilità di sistema e del rispetto del nuovo tetto complessivo del 3,5% previsto per la farmaceutica ospedaliera per quanto riguarda il File F, riferito ai cittadini lombardi (tipologie 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9, 10 e 14), considerati i bisogni assistenziali sia in termini di incidenza epidemiologica che di scelta terapeutica appropriata, per l’anno 2013 sono assegnate risorse pari all’importo sostenuto nell’anno 2012, con un incremento massimo di sistema fino al 9% su base dati omogenea, a cui dovrà essere sottratto l’importo della tipologia 15, di cui alle note di credito relative al risk - sharing con conseguente riduzione dei relativi costi sostenuti nell’anno di competenza.

Inoltre richiamato quanto disposto dall’articolo 15 comma 10 della Legge n. 135/2012, si conferma come obiettivo prioritario per l’anno 2013 la corretta rendicontazione in File F (tipologia 15) della nota di credito/rimborso alla struttura erogatrice dei rimborsi di risk-sharing.

E’ obiettivo prioritario per l’anno 2013 l’aggiornamento dei prontuari ospedalieri delle AO/Fondazioni condivisi con le ASL, che dovranno essere coerenti con le regole prescrittive territoriali in un’ottica di promozione dell’uso e della prescrizione dei farmaci equivalenti.

Protesica e assistenza integrativa

In materia di assistenza protesica e integrativa si conferma, anche per l’anno 2013, quanto disposto dall’articolo 15 comma 13 della Legge n. 135/2012, in particolare la riduzione del 5% e fermo restando quanto verrà disposto dalla legge di stabilità.

Per l’anno 2013 relativamente all’assistenza protesica e integrativa si confermano i seguenti obiettivi prioritari per le ASL, al fine di promuovere interventi finalizzati a rendere appropriato il processo assistenziale che regolamenta l’assistenza protesica e l’assistenza integrativa, l’attivazione di procedure pubbliche di acquisto aggregate, secondo quanto previsto all’allegato 2, per:

- i dispositivi protesici di cui al DM 332/1999 garantendo la capillarità della distribuzione, il rispetto di standard di qualità e la disponibilità di una gamma di modelli idonea a soddisfare specifiche esigenze degli assistiti;

- i prodotti della nutrizione artificiale domiciliare (NAD);

- gli ausili per il controllo della glicemia nei diabetici;

28 - gli ausili per gli assistiti atomizzati.

Relativamente all’erogazione dei prodotti dietetici per celiaci di cui al DM 4 maggio 2006, al fine di tendere ad un governo più razionale e integrato del Servizio Celiachia e ad un’erogazione centralizzata, garantendo la libera circolazione degli Assistiti sul territorio attraverso il SISS con la previsione della gestione dei budget economici associati ai cittadini stessi, Regione Lombardia procederà entro il 31/12/2012 alla definizione di nuove modalità erogative, con specifica progettualità e all’aggiornamento dei limiti massimi di spesa per l’erogazione dei prodotti senza glutine, di cui all’articolo 4, commi 1 e 2, della L. 4 luglio 2005, n. 123.

29 Sistema Informativo Socio Sanitario

Carte Regionali dei servizi - Tessere Sanitarie

Con decreto interministeriale del 25/2/2010, la Regione Lombardia ha avuto l’autorizzazione al mantenimento dell’attuale layout fino al 2014, mantenendo altresì per detto lasso temporale anche la produzione delle proprie tessere sanitarie-CRS .

Il D.L. 13/5/2011 n. 70 convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, all’art.10 “Servizi ai cittadini “, prevede “anche progressivamente (….) l’unificazione sul medesimo supporto della carta d'identità elettronica con la tessera sanitaria, nonché il rilascio gratuito del documento unificato”. Con il recente D.L. 18/10/2012 n.179, recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del paese” è stata sostanzialmente confermata l’unificazione sul medesimo supporto della carta d'identità elettronica con la tessera sanitaria.

Alla luce dell’opportunità più volte espressa dai Ministeri competenti di far convergere le attuali modalità di produzione ed il relativo layout delle TS-CRS della Lombardia con gli standard nazionali della TS-CNS nonché visto il prossimo termine dell’attuale contratto di produzione delle TS-CRS lombarde si dà mandato alle Direzioni regionali di effettuare le verifiche di competenza e si dispone che con successivo atto di Giunta si attivino le procedure per l’eventuale passaggio della generazione e relativa consegna delle TS al Ministero dell’economia e delle Finanze tenuto conto che la linea di sviluppo adottata a livello nazionale segue il medesimo approccio della Regione Lombardia.

In particolare nell’anagrafica degli assistiti (cosiddetto NAR) devono essere messe a punto anche le procedure per la corretta identificazione delle diverse categorie di assistiti, e delle relative Tessere Sanitarie che dovranno essere prodotte, stante le nuove norme sul documento digitale unificato (art. 1 del D.L. 18/10/2012 n.179) .

Call center regionale

Visti i vincoli di spesa imposti dal D.L. 6/7/2012 n. 95 (convertito con modifiche dalla L. 7/8/2012, n.135), si conferma l’indicazione contenuta nelle dd.g.r. n.IX/2405/2011 e n.IX/3095/2012 di procedere alla vendita del front office del Call Center, realizzando quindi nel 2013 tutte le attività prodromiche all’aggiudicazione della gara di vendita nel corso dei primi mesi del 2014.

Si confermano inoltre le indicazioni per le aziende sanitarie di esporre le agende al SISS, al fine di garantire la più completa accessibilità alle singole prestazioni tramite tutti gli strumenti ed i canali disponibili.

Fascicolo Sanitario elettronico e ricetta elettronica

Il Ministero dell’Economia ha approvato in data 17/9/2012 il sistema informativo regionale lombardo in quanto conforme agli standard dell’art 50 e del decreto 2/11/2009 ed il relativo cronoprogramma per la diffusione della procedure attuative inerenti la dematerializzazione delle ricette cartacee.

Visti anche gli art.12 e 13 del D.L. 18/10/2012 n.179 diventa prioritario per tutti i soggetti del sistema sanitario lombardo potenziare ed utilizzare al massimo le funzionalità già messe a disposizione dal Sistema Informativo Socio Sanitario.

30 Valutazione del SISS

Sulla base della DGR VIII/10031/2009 che prevedeva “di incaricare LI SpA del prosieguo del progetto SISS per un periodo di tre anni con possibilità di estensione per ulteriori due anni, previa verifica, da effettuarsi dopo i primi 2 anni e 6 mesi del presente incarico, dei risultati ottenuti”, si sono avviate le procedure di verifica da parte del Cefriel sull'avanzamento dell'intero sistema informativo regionale. Le attività che saranno valutate positivamente confluiranno nel Programma Operativo e nell'Incarico Unico di Gestione ed i cui incarichi saranno successivamente dettagliati con apposita delibera, includendo anche il tema della sicurezza e del disaster recovery, nonché una completa riprogrammazione della tematica dematerializzazione (dd.g.r. IX/3543/2012 , IX/3545/2012 e IX/3976/2012).

Pagamento tickets

Il D.L. 70/2011 del Ministero dello Sviluppo Economico definisce che le aziende del Servizio sanitario nazionale debbano adottare procedure telematiche per consentire il pagamento online delle prestazioni erogate per accelerare il processo di automazione amministrativa e migliorare i servizi per i cittadini, riducendone i costi connessi.

Si dispone quindi che con successivo atto di Giunta si definiscano le convenzioni con le banche tesoriere delle aziende sanitarie pubbliche della Regione Lombardia ed in seguito si apra tale circuito a tutte le banche al fine di consentire ai cittadini il pagamento dei ticket, relativi alle prestazioni sanitarie prenotate, tramite l’utilizzo dei terminali ATM/Bancomat e del servizio di Home Banking nonché di eventuali altri canali di pagamento che l’innovazione tecnologica consentirà di attivare.

Si definisce infine il tetto massimo di spesa per il sistema informativo sanitario 2013 prevedendo una riduzione di 10 milioni rispetto al 2012, mentre per la componente socio-sanitaria si conferma lo stanziamento del 2012.

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