la cinematografia sub
acquea.
96 pagine riccamente illustrate - L. 250
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Editore: CAPRIOTTI - ROMA Via Cicerone 56 - C.C.P. 1/15861
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ccovi plice per decorareil metodo più semcon motivi intonati o meno alla festività, la carta con cui involgerete i doni per i vostri familiari o per gli amici.Si tratta di un metodo estre
mamente pratico rapido ed economico, che vi permetterà di realizzare perfino semplici figurine in due o più colori, in numero grandissimo, prima che dobbiate rifare lo... stam po.
L’occorrente si riduce, per quello che riguarda gli uten sili, ad un. temperino a lama bene affilata, e per i mate
riali da usare effettivamente, ad un certo assortimento di colori a tempera o ad acque rello, e di qualche patata, per la realizzazione degli stampi veri e propri.
Una osservazione delle foto allegate mostrerà subito quan
to la tecnica descritta sia
sem-Si prende il modellino in grandezza naturale, rita
gliato da un pezzo di carta abbastanza porosa e lo si preme sulla superficie della polpa, in modo che vi ade
risca alla perfezione e che risulti ben centrato; si pren
de poi il coltellino a pun
ta acuminata e con esso si seguono nel modo indica
to, i contorni del modelli
no, così da fare nello spes
sore della polpa una inci
sione della profondità di circa 5 mm.
Materiali occorrenti: una patata abbastanza grossa, di polpa solidissima; colo
ranti vegetali o inchiostri colorati, all’acqua; un piat
to od un qualsiasi piano i lavoro; un coltello a la
ma larga e piatta; un col
tello a lama stretta ed ac- cuminata; un modellino in carta della immagine da ri
produrre in serie anche molto vasta; carta da im
ballaggio, preferibilmente chiara, e di qualità molto
compatta
plice ed intuitiva, essa consi ste infatti nel prendere una patata di dimensioni sufficien
ti e che presenti una polpa
Tenendo poi lo stesso col
tellino, inclinato, a 45 gradi come indicato nella foto, e- seguire un altro taglio con
centrico al primo che vada ad incontrarsi, al fondo, con la estremità del taglio precedente, eseguito però co- me si ricorderà in direzio
ne verticale al piano della superficie del tubero.
Con il coltello piano c lar
go si taglia il tubero secon
do un piano conveniente in maniera che la superficie così realizzata, sia perfet
tamente regolare e sopra
tutto di estensione tale da essere in grado di accoglie
re il modellino di carta del
la figurina, pur consenten
do, tutt’intorno, un margi
ne di polpa di almeno un centimetro.
sana ed abbastanza solida nel praticare in questa un taglio su di una superficie bene pia na in modo da mettere allo scoperto la polpa per una estensione sufficiente, la qua
le detto tra parentesi deve essere di dimensioni tali per cui il motivo decorativo che si vuole realizzare, venga ad avere un bordo di almeno un centimetro di polpa tutt’in torno.
Deciso dunque il motivo de- corativo, il quale ovviamente dovrà essere abbastanza sem plice, lo si faccia in grandezza naturale su di un pezzo di carta comune, usando una ma tita morbida, poi, con una for
bice si seguono 1 contorni del
la figura in modo da isolare la figura stessa, in carta; si applica poi questa, ben centra ta ed in posizione conveniente sulla polpa messa allo sco perto della patata e la si pre
me, in modo che la umidità del vegetale, impegni la car
ta stessa, la quale vi aderirà con energia maggiore special
mente se essa sarà di tipo al
quanto poroso.
A questo punto, con l’aiuto di un coltellino a lama sotti
le e bene affilata, si comin
cia ad incidere la polpa del tubero, aldilà dei contorni della figurina, ossia pratica- mente nelle zone che non so no coperte dal modellino in scala naturale, in carta della figura; in particolare si tratta di asportare tanta polpa in tali zone, in maniera da ab bassare il livello di questa di-
cinque o sei mm al disotto del piano su cui si trova la figurina; e chiaro che così fa cendo la figurina risulterà in rilievo; perfezionati, se neces sario i contorni della figurina con opportuni colpi di tem
perino, si sarà terminata la la preparazione dello stampo e si potrà pertanto staccare dalla zona in rilievo del tube
ro, il modellino di carta.
Lo stampino sarà quindi pronto per la inchiostrazione e quindi per il suo impiego pratico; per comondità si po
trà intagliare la parte oppo sta della patata, in modo da ricavarne una specie di im pugnatura, allo scopo di faci litare l’impiego della' specie di timbro, specialmente se
que-Ritoccare se necessario i contorni della figura, quan do occorra per perfezionare o per correggere qualche dettaglio; indi incidere nel la parte opposta del tubero, in modo da formare una spe
cie di impugnatura, utilis sima per guidare questa specie di timbro proprio nel posto voluto e soprattutto, per abbassarlo e sollevarlo con movimenti rigorosamen
te verticali, come è indi spensabile per la riuscita delle stampe come anche per la conservazione del
timbro
Usando ancora lostesso col
tellino, asportare la polpa, nella restante arca circo stante al modellino, in ma
niera che la zona del mo dellino, ossia quella che in effetti dovrà eseguire la stampigliatura risulti abba
stanza più elevata della zo na circostante.
sto debba essere usato ripetu
tamente un numero alquanto rilevante di volte.
Sii provvede quindi alla in chiostrazione della superficie in rilievo, curando che la di stribuzione dell’inchiostro, sia abbastanza uniforme, indi si elimina l’inchiostro in ecces
so e si può effettivamente usare il timbro per applicare la immagine colorata nel pun
to che interessa.
Immergere la zona che de
ve effettuare la stampiglia-tura, in un piatto, il cui fondo sia stato coperto da un sottilissimo strato di in chiostro colorato od anche di colore vegetale, di quel lo che si usa normalmente per decorare alimenti; per eliminare poi il colore in eccesso, eseguire due o tre stampe su di un tessuto po
roso, che non speli; se in teressano delle stampe mol
to leggere, ripetere molte volte questa operazione, per ridurre al minimo, l’inchio
stro presente sullo stampo
Distaccare poi il modellino di carta ed eseguire sulla polpa sottostante, usando il coltellino sottile una serie di incisioni poco profonde ed abbastanza accostate, che possano accogliere una certa quantità di inchiostro, onde rendere possibile la stampigliatura di copie mol
to uniformi anche senza che la inchiostrazione sia
necessaria ogni volta.
Gli accorgimenti da avere per la buona riuscita del la voro, saranno intuibili, e ba sterà una piccolissima serie di prove su di un foglio di carta bianca o colorata, che sia co
munque dello stesso tipo di quella su cui la decorazione dovrà appunto essere effettua
ta, dato che i vari tipi di car ta, sopratutto il funzione del
la loro porosità; e quindi del
la loro capacità di assorbire l’umido dell’inchiostro o del la vernice, si comportano al quanto diversamente agli ef fetti della qualità della stam pa che viene effettuata su di essi,
STAMPA A PIU’ COLORI Si tratterà come è ovvio, di provvedere diversi stampi complementari, tali che uniti insieme, formino appunto la fi gura che interessa, ciascuno degli stampi avrà delle zone in rilievo, che dovranno risul
tare invece incavate in -tutti gli altri, questo è chiaro, in quanto sono solamente le par
ti in rilievo quelle che prov
vedono alla deposizione della immagine colorata e per que sto, basterà che su ognuno dei timbri elementari siano lasciate in rilievo solamente le zone che debbano essere eseguite con uno dei colori, perché, eseguendo una specie
Calare il timbro sul punto da stampare e premerlo leg
germente ed uniformemen
te, sollevandolo poi, senza farlo scorrere lateralmente;
con una sola inchiostratura dello stampo possono essere eseguite sino ad otto stam
pe, prima che le immagini diventino troppo leggere per
una loro utilizzazione.
di lavorazione in serie, siano stampigliate su ciascun foglio, una alla volta, le varie por zioni delle figure; sarà abba stanza facile il fare coincidere 1 timbri successivi, in corri spondenza del segno lasciato dal primo, in modo da
stam-Questi stampi possono esse
re utilizzati in numerosissi
mi casi, ed anche, come la foto lo dimostra, per deco
rare carta di imballaggi già eseguiti.
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pigliare una alla volta le va ne porzioni della immagine, così da riformare la figura ini ziale, in tutti i suoi partico
lari ed in tutti i colori che si vorranno usare.
Per motivi di praticità occor
re solamente tenere presente che le zone lasciate in rilievi su ciascuno dei timbri, non deb bono essere troppo sottili e troppo frastagliate altrimenti
corrono il pericolo di andaré danneggiate dopo che i timbri stessi siano stati usati solo po
chissime volte. Va quindi da se che quanto interessi eseguire parecchie stampigliature prima di sostituire gli stampi, occor rerà provvedere delle immagi ni molto semplici e formate da zone abbastanza ampie. Da no
tare anche che la durata degli stampi dipende molto anche dalla pressione con cui essi so
no premuti sulla carta da stam pigliare; va quindi da se che, perché i segni degli stampi sia
no abbastanza intensi anche se eseguiti con una pressione mi nima, l’inchiostro o la vernice da applicare siano abbastanza dense allo scopo di lasciare fa cilmente una traccia. Da ag
giungere che per la durata de gli stampi come anche per la riuscita delle immagini stampa te gli stampi stessi devono es sere avvicinati ed allontanati dalla carta su cui debboon im primere la immagine, con, un movimento verticale, e senza scorrimenti laterali; la