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IV. La promozione dell’Albe rgo Diffuso all’estero: un progetto con ENIT per il

IV.2. II Il turista tedesco

Per offrire un prodotto unico, però, bisogna anche conoscere il destinatario della propria offerta: i turisti tedeschi che viaggiano in Italia sono diversi per caratteristiche,

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Fonte: ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo, Direzione d’Area Estera per i Paesi di lingua tedesca, Benelux ed Europa Centrale, op. cit.

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Fonte: ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo e MAECI - Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, op. cit.

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Fonte: RDA Internationaler Bustouristik Verband e.V., RDA-Marktforschungsbericht 2013, Fakten

bisogni e propensioni. Cercando di tracciarne una profilatura, i turisti in visita all’Italia sono principalmente liberi professionisti, funzionari e pensionati, ma anche giovani, single o in coppia, con disponibilità di spesa medio-alta ed un buon livello culturale. Tra le diverse fasce d’età, quella principale è costituita dai trentenni, che rappresentano il target medio; estremamente importante si rivela anche il target dei clienti over 55 interessato all’arte, alla cultura italiana ed al buon cibo, attento ai marchi ed alla ricerca di comfort e raffinatezza, mentre è in crescita il numero degli ultra-sessantenni, che godono di molto tempo libero e forte disponibilità economica, per i quali l’offerta di vacanza dev’essere necessariamente commisurata. La propensione del turista tedesco al viaggio è molto elevata, e la durata media della vacanza all’estero nel 2013 è di 12,3 giorni (in Italia di 12 giorni), contro i 14,8 giorni del 2000184: la tendenza registrata negli ultimi decenni evidenzia una graduale diminuzione della durata della vacanza di circa 2 giorni a causa della minore disponibilità di tempo e risorse finanziarie. Nonostante quest’orientamento, però, il clima è generalmente ottimistico, grazie alla previsione del Governo tedesco di una crescita del PIL nel 2014 e ad un basso tasso di disoccupazione rispetto agli altri Stati europei, per cui la vacanza resta tra le preferenze della popolazione nella scelta dei beni di consumo. In linea generale, il turista tedesco tende ad evitare lunghi periodi di ferie (dalle 2 alle 3 settimane) e preferisce periodi brevi come un fine settimana lungo (4 o 5 giorni)185, privilegiando località e destinazioni facilmente raggiungibili con la propria auto e nel più breve tempo possibile. Per il 2014 i trend evidenziati rilevano però una tendenza ad intraprendere meno viaggi brevi (short breaks) in favore di un prolungamento della vacanza principale, mentre chi ne ha le possibilità programma di fare più di una vacanza (20% della popolazione tedesca).

Le principali motivazioni di vacanza in Italia sono rappresentate in primis dal relax al mare ed in spiaggia ed a contatto con la natura, dalla vacanza in famiglia ma anche dalla vacanza attiva con una buona dose di divertimento e d i avventura. Il turista tedesco ama combinare il proprio soggiorno con esperienze enogastronomiche e culturali oppure con occasioni di relax e benessere ed è molto attento al rapporto qualità/prezzo,

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Fonte: ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo e MAECI - Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, op. cit.

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Fonte: ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo, Direzione d’Area Estera per i Paesi di lingua tedesca, Benelux ed Europa Centrale, op. cit.

all’efficienza dei servizi ed allo stato ed offerta di infrastrutture. Generalmente preferisce la stagione primaverile ed estiva per viaggiare in Italia, privilegiando il periodo compreso tra marzo e luglio e tra settembre e la metà di ottobre, e prediligendo come mezzo di trasporto per i viaggi superiori a cinque giorni l’automobile o il caravan (51,3% nel 2013) oppure l’aereo (32,5%) rispetto all’autobus (5,8%) o al treno (7,8%)186. Generalmente, chi viaggia in auto verso destinazioni settentrionali facilmente raggiungibili con la propria macchina tende a effettuare la sola prenotazione alberghiera; per quanto riguarda, invece, i viaggi in aereo verso le destinazioni centro- meridionali la formula più utilizzata è l’acquisto del pacchetto completo comprensivo del volo.

In loco, il turista tedesco si orienta soprattutto verso categorie medio-alte di esercizi alberghieri (circa il 60%), mentre il restante 40% preferisce la ricettività extralberghiera comprendente alloggi privati, pensioni, camping, ostelli, B&B, agriturismi187. La polarizzazione crescente tra i turisti tedeschi evidenzia una ricerca per i pacchetti economici all inclusive opposta ad una richiesta di proposte di lusso dal carattere esclusivo e destinate ad un target molto facoltoso. Anche per il 2014 i trend evidenziano una crescente disponibilità da parte della popolazione a spendere il proprio denaro per prodotti turistici di qualità, ed aumenta la richiesta di viaggi di lusso ed in crociera. Rimangono comunque sempre molto apprezzate la vacanza classica che ruota attorno alla natura, alla spiaggia ed alla cultura, e la vacanza attiva (cicloturismo, trekking, escursionismo).

Ben il 74% della popolazione tedesca utilizza internet per raccogliere informazioni prima della propria vacanza, mentre una parte si affida ancora alle agenzie di viaggio, alle guide turistiche ed alle riviste specializzate in viaggi. Molti turisti tendono a prenotare la vacanza con largo anticipo per poter usufruire dei vantaggi economici del Frühbucherrabatt, ossia uno sconto che arriva fino al 30% sulle prenotazioni anticipate, in particolar modo per quanto riguarda la vacanza invernale, mentre altri si affidano alle

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Fonte: DRV Deutscher ReiseVerband e.V., Fakten und Zahlen 2013, Berlino, 2014, www.drv.de/fileadmin/user_upload/Fachbereiche/Statistik_und_Marktforschung/Fakten_und_Zahlen/14- 03-17_DRV_Zahlen_Fakten2013_V2.pdf.

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Fonte: ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo e MAECI - Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, op. cit.

offerte last minute, prenotando all’ultimo momento188. Per finalizzare l’acquisto, i canali utilizzati sono diversi: dai Tour Operator e le agenzie di viaggio ad internet, o direttamente attraverso i canali dei vettori di trasporto e delle strutture ricettive. I trend per il 2014 prevedono una crescita delle prenotazioni online e dell’uso dei social network ed un aumento delle prenotazioni anticipate (early booking).

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